Salve, da anni ormai ho difficoltà a impegnarmi a imparare cose nuove, questo è dovuto al fatto che
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Salve, da anni ormai ho difficoltà a impegnarmi a imparare cose nuove, questo è dovuto al fatto che mi viene immediatamente una sorta di mal di testa/occhi (non saprei in che altro modo descrivere la sintomatologia) non appena inizio a richiedere alla mia mente uno sforzo che sia "leggermente più intenso" di quello che le sarebbe richiesto se dovesse semplicemente affrontare dei ragionamenti basati su informazioni già disponibili nell'archivio della memoria a lungo termine. Per esempio, quando leggo degli articoli inerenti le scienze motorie, di cui ho già buone basi, ecco che il (dolore? fastidio? impedimento? non so come chiamarlo) arriva molto più tardi. Quindi ho maggiore autonomia se lo sforzo mentale richiesto è di intensità moderata. Viceversa finisco K.O. entro pochissimi minuti (da 1 a 10 minuti) se mi sforzo di memorizzare delle nozioni pesanti (seppur interessantissime, utilissime) di Marketing, Informatica, e così via. Quando mi succede (cioè tutte le volte che mi sforzo) sento proprio il bisogno di buttarmi nel letto e di chiudere subito gli occhi, dopodiché il cervello rimane come esausto per lungo tempo e non vuole saperne di lasciarmi infilare dentro ulteriori informazioni, né di elaborare quelle già infilate a fatica... Tutto questo è come un freno a mano tirato che mi blocca nel lavoro e nello studio. Ho anche comprato gli occhiali nuovi per escludere che si trattasse di un problema della vista. Dalla risonanza magnetica non emerge alcunché di preoccupante. Né dagli esami ematochimici, a parte gli indicatori dall'artrite reattiva (patologia autoimmune) di cui sono affetto e che curo da alcuni mesi con Simponi, mentre negli anni precedenti assumevo Humira. Sono Già stato visitato da un neurologo e da un oculista senza alcun risultato. Non vi chiedo una diagnosi, so bene che sarebbe impossibile farla, chiedo solo una o più ipotesi di diagnosi, campate per aria ma che mi aprano delle piste per approfondire le indagini. Ho pensato a un fattore genetico perché mia sorella ha lo stesso problema di concentrazione e addirittura lo ha più accentuato (e di molto) rispetto a me, anche lei ha delle malattie autoimmuni, come le cisti di tarlov, l'encefalomielite mialgica, la fibromialgia, e forse anche altro che mi sfugge. Ma ho pensato anche a un problema psicologico perché il mal di testa/occhi (mia sorella direbbe "sento la testa pesante") arriva più in fretta quando ciò che devo sforzarmi di capire collide coi miei gusti/interessi, ma forse è solo una questione di intensità dello sforzo, magari le cose tediose sono molto più pesanti da assimilare. Ripeto, non vi chiedo una diagnosi, so bene che sarebbe impossibile farla in chat, chiedo solo una o più ipotesi di diagnosi, campate per aria ma che mi aprano delle piste per approfondire le indagini. Grazie e scusate per la lunghezza del testo.
CIoa e buon giorno, piuttosto che scrivere cose cosi' lunghe , consulterei un reumatologo e farei chiarezza
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