Salve, da 3 mesi soffro di orticaria cronica. Ho fatto diversi esami prescritti dalla dermatologa ch

14 risposte
Salve, da 3 mesi soffro di orticaria cronica. Ho fatto diversi esami prescritti dalla dermatologa che sono risultati negativi (ANA, parassitologico feci,…ecc) nonostante l’assunzione di antistaminici (a volte fino a 4 al dì) combatto con eruzioni cutanee e angioedema che spesso peggiorano con alimenti ricchi di istamina. Ho iniziato a studiare il mio corpo e credo di poter ricondurre il tutto a un problema intestinale. Ho eseguito di mia iniziativa dosaggio istamina e DAO test, il primo risultato nel range il secondo (DAO) con valore di 1,7 ovvero intolleranza elevata (valore min di rif del lab SYNLAB è 3).
La mia domanda è: ha senso fare test per disbiosi intestinale? A quale specialista dovrei rivolgermi? Nutrizionista o gastroenterologo? O entrambi?
L’orticaria cronica, patologia relativamente diffusa, è una malattia sistemica mediata dal sistema immunitario: pur essendo sconosciuta la causa precisa, secondo i ricercatori è lecito aspettarsi uno squilibrio a livello immunitario. Proprio per questa ragione, si è ipotizzata come causa di questo squilibrio una composizione alterata del microbioma intestinale. In questi casi, su consiglio del medico di fiducia, potrebbe essere utile sottoporsi a un test del microbiota intestinale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Buon pomeriggio, la presenza di orticaria è una reazione del suo sistema immunitario a qualcosa che la disturba, come lei ha già accennato. La causa potrebbe risiedere nell'intestino o in altri organi che sono sovraccarichi di tossine e attivano il sistema immunitario. Il mio consiglio è di testare sia il microbiota tramite valutazione specifica delle feci e urine e effettuare un test del bulbo del capello e non del solo capello, ma della cellula vitale che le permetterà di verificare se vi sono altre condizioni che creano questo disagio. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti, biologa nutrizionista e naturopata.
Buongiorno, faccia le analisi per vedere se soffre di celiachia, spesso il sintomo è solo dermatologico con vescicole erpetiformi. In caso negativo può darsi che produca una quantità eccessiva di istamina senza essere allergica , in caso di positività le consiglio la dieta del microbiota o la dieta Kousmine - sono basate sugli stessi principi - . Ambedue mirano al riassetto del sistema immunitario che risiede nell'intestino e che viene controllato dal microbiota intestinale. Mi faccia sapere
Buongiorno,
Le consiglio di valutare il test per disbiosi intestinale parlandone con il suo medico di fiducia. Se il suo medico è d’accordo potrebbe fare un controllo da un gastroenterologo per verificare che non ci siano problemi a livello di organi gastroenterici e quindi di impostare un piano dietetico mirato a salvaguardare l’integrità dell’intestino.
A disposizione per qualsiasi chiarimento ulteriore,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Salve,
l’orticaria cronica e l’angioedema possono essere complicati, specialmente con una possibile intolleranza all’istamina. Il test DAO che ha fatto indica una carenza dell'enzima diaminossidasi, importante per la degradazione dell'istamina. Questo potrebbe suggerire un collegamento con un problema intestinale, come la disbiosi, che potrebbe peggiorare i suoi sintomi. Pertanto, un test per la disbiosi intestinale potrebbe essere utile.
Per quanto riguarda lo specialista da consultare, entrambi, nutrizionista e gastroenterologo, possono essere utili. Il nutrizionista può aiutarla a gestire la dieta, limitando gli alimenti ricchi di istamina. Il gastroenterologo, invece, è indicato per approfondire lo stato del suo intestino e la presenza di disbiosi o altre condizioni. Suggerisco di consultare prima un gastroenterologo e poi un nutrizionista per un approccio combinato e personalizzato. Nel frattempo, tenga un diario alimentare per monitorare i sintomi legati agli alimenti. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti

Mirco Feni
Buongiorno, la presenza di orticaria cronica, da sola, difficilmente è unicamente correlata a problemi di tipo allergico (per cui l'antistaminico sarebbe una terapia efficace). Molti disturbi di orticaria possono richiedere una valutazione di tipo internistico per valutare gli esami opportuni da fare, tra cui anche un'indagine di tipo gastroenterologico e del microbiota intestinale. In seguito, se necessario, potrà rivolgersi anche ad un professionista dalla nutrizione qualora la sua condizione possa beneficiare di un trattamento dietoterapico. Cordialità, Dottoressa Paola Zanetta
Salve! Mi dispiace sapere della tua sofferenza con l'orticaria cronica e delle complicazioni che stai affrontando. È comprensibile che tu stia cercando di approfondire le possibili cause intestinali, data la tua esperienza con l'istamina e il DAO.

Test per disbiosi intestinale: Sì, potrebbe avere senso fare test per la disbiosi intestinale, specialmente se sospetti che la tua condizione intestinale possa influenzare le tue reazioni allergiche o la tolleranza all'istamina. Le alterazioni nel microbiota intestinale possono influenzare vari aspetti della salute, inclusi i problemi allergici e l'istamina.

Specialisti da contattare:

Gastroenterologo: Potrebbe essere utile prima consultare un gastroenterologo. Loro possono effettuare una valutazione approfondita della tua salute intestinale, raccomandare esami specifici e gestire eventuali condizioni intestinali.
Nutrizionista: Potrebbe essere altrettanto importante consultare un nutrizionista, soprattutto uno specializzato in allergie alimentari o intoleranze. Un nutrizionista può aiutarti a identificare alimenti che potrebbero scatenare le tue reazioni e pianificare la tua dieta in modo da limitare l'assunzione di istamina e altre sostanze problematiche.
In sintesi, una collaborazione tra un gastroenterologo e un nutrizionista potrebbe essere la chiave per affrontare la tua situazione in modo completo e mirato. Ricorda di comunicare con entrambi i professionisti riguardo i tuoi sintomi, risultati dei test e alla tua storia clinica. Buona fortuna e spero tu possa trovare un sollievo presto!
Salve, Sì, può avere senso fare un test per la disbiosi intestinale in persone che soffrono di orticaria cronica, soprattutto se i risultati di un test della diaminossidasi (DAO) mostrano livelli elevati. Ecco perché:
Collegamento tra Intestino e Pelle: la salute intestinale è strettamente legata alla salute della pelle. La disbiosi, che è uno squilibrio nella flora intestinale, può influenzare il sistema immunitario e portare a reazioni cutanee, come l'orticaria.
Intolleranza all'Istamina: L'istamina può scatenare reazioni allergiche e infiammatorie, contribuendo all'orticaria. Se la disbiosi è presente, potrebbe aggravare la situazione, aumentando la produzione di istamina da parte di batteri intestinali.
Identificazione di Alimenti Trigger: Un test per disbiosi intestinale può aiutare a identificare squilibri specifici che potrebbero essere connessi a determinati alimenti. Alcuni batteri intestinali possono influenzare la digestione di cibi che contengono istamina o che scatenano una risposta immunitaria.
Valutazione della Salute Generale: Esaminare la disbiosi può fornire informazioni importanti sulla salute generale del vostra microbioma, che potrebbe influire su altre condizioni, non solo sull'orticaria. Ad esempio, l'infiammazione sistemica causata da una flora intestinale sbilanciata può manifestarsi in vari modi.
Strategie di Intervento: Se viene riscontrata una disbiosi, ciò può indirizzare il trattamento verso probiotici, modifiche dietetiche (come una dieta a basso contenuto di istamina o ricca di fibre) e altre terapie mirate che potrebbero migliorare i sintomi dell'orticaria.
Potresti rivolgere a diversi specialisti come Allergogolo, gastroenterology,Nutrizionista, o il vostro medico di famiglia.
Distinti Saluti Dott.ssa Ghina AL Haj
Salve, ormai è risaputo che vi è un collegamento diretto tra la pelle e l'intestino e che curando quest'ultimo, spesso vengono alleviate o fatte regredire in maniera pressochè completa le manifestazioni dermatologiche. Le alterazioni del microbiota intestinale e ad alcuni alimenti, specie quelli ricchi in istamina, che vanno ulteriormente ad aumentare l'infiammazione sistemica, sono spesso alla base di una patologia dermatologica, come l'orticaria.
Le consiglio di contattare sia un gastroenterologo per prescriverle i vari esami e il test per la disbiosi intestinale, in modo tale che in un secondo momento il nutrizionista possa prepararle una dieta opportuna. Un saluto cordiale, Manuela
Gentile paziente, il test DAO indica una carenza dell'enzima che degrada l'istamina. Anche se nei range, è meglio vedere se l'istamina è spostata verso il limite massimo.
Un eccesso di istamina dovuto a un pasto ricco in questa, può essere dato da una particolare disbiosi intestinale, con infiammazione della mucosa ed elevata permeabilità, proprio perché a livello della mucosa intestinale, le DAO, che non permettono all’istamina contenuta nei cibi di oltrepassare il lume intestinale, sono carenti. L'attività dell'enzima DAO, infatti, è stata proposta come marker di integrità della mucosa intestinale.
Per ulteriori test da fare, è consigliabile parlarne con lo specialista: sia il nutrizionista che il gastroenterologo, possono essere utili.
Il gastroenterologo può approfondire lo stato del suo intestino e la presenza di disbiosi o altre condizioni, tramite la prescrizione di altri test. Il nutrizionista può aiutarla a impostare una dieta a basso contenuto di istamina ed una eventuale integrazione per l'integrità della barriera intestinale. Nel frattempo, tenga un diario alimentare per monitorare i sintomi legati agli alimenti.
Cordialmente, Dott.ssa Vanessa Carletti
Buongiorno, per un discorso di disbiosi intestinale deve chiaramente riequilibrare l'intestino e deve fare accertamenti più approfonditi seguendo le indicazioni di un gastroenterologo. successivamente si può rivolgere ad un nutrizionista per avere un'indicazione di carattere nutrizionale e di tipo integrativo perchè va dato un'integratore specifico per il suo problema. saluti
Gentile paziente, comprendo la frustrazione che una condizione come la sua può generare. Al contempo le sconsiglierei di eseguire test di sua iniziativa, perché ci sarà sempre bisogno di un medico per poter interpretare il singolo risultato ma anche (e sopratutto) il quadro generale. Le consiglierei quindi innanzitutto di discuterne con il suo medico di famiglia, il quale dopo aver compreso quali sono i suoi sintomi potrà fornirle una diagnosi, inviarla ad uno specialista oppure richiederle ulteriori analisi. In questo modo potrebbe delinearsi un quadro più preciso e a quel punto potrebbe rivolgersi ad un nutrizionista per avere un piano alimentare cucito su misura per lei. Le auguro di risolvere al più presto, cordialità.
Serve un nutrizionista e un allergologo
Mi contatti se interessato
Saluti
Dott.Stefano Carrara
Gentile paziente, recenti studi hanno collegato la composizione dei microrganismi intestinali e l'orticaria cronica. Poiché il sistema immunitario umano è in omeostasi con il microbiota e la composizione del microbioma regola lo sviluppo e la funzione del sistema immunitario, è probabile che un'alterazione dei componenti del microbiota (quindi una disbiosi) possa influenzare il decorso dell'orticaria cronica, tra cui la gravità della malattia, la qualità della vita del paziente e l'esito del trattamento. Oltre all’istamina introdotta in modo esogeno (con il cibo), gran parte dell’istamina è prodotta dai batteri intestinali che, in caso di disbiosi, aumentano e rilasciano una maggiore quantità della stessa. Sempre in una situazione di disbiosi, l’attività della DAO (enzima responsabile della degradazione dell’istamina) risulta essere compromessa e ridotta. Quindi elevati livelli di istamina sono correlati ad un aumento dell’infiammazione ed un peggioramento dell’orticaria cronica. Detto ciò, un test del microbiota intestinale può assolutamente avere senso. Suggerisco un approccio combinato, gastroenterologo + nutrizionista, in prima istanza consulterei un gastroenterologo in modo da valutare la sua salute intestinale e successivamente un nutrizionista per pianificare l'intervento dietetico migliore ed eventuale integrazione orale di DAO. Rimango a disposizione. Cordialmente Dott.ssa Martina Ramponi.

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