Salve, Credo di porre una domanda un po' particolare. Sono circa 8 anni che soffro di dolore allo
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risposte
Salve,
Credo di porre una domanda un po' particolare.
Sono circa 8 anni che soffro di dolore allo psoas destro che si irradia un po'in tutto il bacino ed i muscoli a destra. Ho girato tonnellate di specialisti di qualsiasi tipo, fatto qualsiasi tipo di esercizio e trattamento, in Italia e all'estero, ma alla fine sono riuscito solo a ridurre la sintomatologia ed in maniera intermittente.
Arriviamo al punto: ultimamente ha preso piede la teoria che una piccola ernia all'inguine possa causare questi dolori inspiegabili, però due chirurghi su tre mi hanno sconsigliato l'intervento perché l'ernia è così piccola che l'intervento potrebbe aggravare il dolore inguinale.
La domanda è: supponendo questo, esiste una soluzione che possa ridurre il dolore dovuto all'ernia? So che non è possibile farla rientrare, ma data la piccola entità forse è possibile fare qualcosa?
Grazie mille,
Fabio
Credo di porre una domanda un po' particolare.
Sono circa 8 anni che soffro di dolore allo psoas destro che si irradia un po'in tutto il bacino ed i muscoli a destra. Ho girato tonnellate di specialisti di qualsiasi tipo, fatto qualsiasi tipo di esercizio e trattamento, in Italia e all'estero, ma alla fine sono riuscito solo a ridurre la sintomatologia ed in maniera intermittente.
Arriviamo al punto: ultimamente ha preso piede la teoria che una piccola ernia all'inguine possa causare questi dolori inspiegabili, però due chirurghi su tre mi hanno sconsigliato l'intervento perché l'ernia è così piccola che l'intervento potrebbe aggravare il dolore inguinale.
La domanda è: supponendo questo, esiste una soluzione che possa ridurre il dolore dovuto all'ernia? So che non è possibile farla rientrare, ma data la piccola entità forse è possibile fare qualcosa?
Grazie mille,
Fabio
Salve alla base direi visto che ha girato 1000 specialisti probabilmente c'è la diagnosi sbagliata e quindi l'ileopsoas probabilmente non ha colpe....l'ernia se piccola visto il lungo periodo mi sento di escluderla e comunque non ci sono terapie che aiutano a ridurla più velocemente ma è una risoluzione spontanea....probabilmente c'è altro e per capirlo bisogna fare un check a 360°. Vada da un collega quotato. Cordialmente. Osteopata Davide Savoia
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Salve! Ha già avuto modo di eseguire esami clinici/strumentali per confermare la correlazione al fastidio descritto?
Altrimenti, su indicazione del suo Medico o Specialista, potrebbe iniziare con l'esecuzione di un ECO Addome, oltre ad una nuova visita specialistica.
Cordialmente
Altrimenti, su indicazione del suo Medico o Specialista, potrebbe iniziare con l'esecuzione di un ECO Addome, oltre ad una nuova visita specialistica.
Cordialmente
Buonasera, sono Andrea Bianconi osteopata, mi farebbe piacere visitarla se fosse nei pressi di Roma, mi contatti pure, se non dovesse esserlo le auguro una pronta guarigione!
Buongiorno, leggendo le sue parole mi verrebbe da escludere che l'ernia inguinale possa produrre strutturalmente un dolore irradiato a psoas e bacino, come descrive. In ogni caso, l'ernia inguinale si forma per un cedimento della parete muscolo-fasciale quindi metodi che possano ridurne l'entità non ne conosco, se non quello chirurgico.
Ha provato a considerare altri tipi di cause? Ha mai fatto correlazioni con eventuali problemi digestivi o minzionali? Si è mai accorto se il dolore si presentasse o cambiasse in determinate situazioni, magari inerenti al suo stato d'animo?
Con un osteopata potrebbe affrontare il sintomo anche sotto altri punti di vista.
Cordialmente,
Alessandro Giovannini Osteopata D.O.
Ha provato a considerare altri tipi di cause? Ha mai fatto correlazioni con eventuali problemi digestivi o minzionali? Si è mai accorto se il dolore si presentasse o cambiasse in determinate situazioni, magari inerenti al suo stato d'animo?
Con un osteopata potrebbe affrontare il sintomo anche sotto altri punti di vista.
Cordialmente,
Alessandro Giovannini Osteopata D.O.
Buongiorno,
sono Emanuele Toso e mi piacerebbe vederla. Sono in provincia di Milano.
Buona giornata e spero di vederla presto.
sono Emanuele Toso e mi piacerebbe vederla. Sono in provincia di Milano.
Buona giornata e spero di vederla presto.
Buongiormo
Egregio Signore, la nostra professione è un arte in cui l'artista utilizza le sue cpacita. di ascolto per individuare i o il problema: mrecettore oculare? masticazione? recettore podalico? ecc.ecc.
Ricevo in provincia di Monza
Cordialmente
Egregio Signore, la nostra professione è un arte in cui l'artista utilizza le sue cpacita. di ascolto per individuare i o il problema: mrecettore oculare? masticazione? recettore podalico? ecc.ecc.
Ricevo in provincia di Monza
Cordialmente
Buongiorno,
L'approccio di valutazione e trattamento osteopatico, che considera il corpo umano nella sua interezza, può essere adeguato a intercettare problematiche che possono derivare da distretti corporei lontani dalla localizzazione della sintomatologia dolorosa, come potrebbe essere nel suo caso. Tuttavia, per offrirle informazioni più accurate è necessario raccogliere altri dati, attuare alcuni specifici test ed effettuare una valutazione osteopatica: questi sono passaggi fondamentali al fine di comprendere meglio il quadro clinico che descrive. Infine, per rispondere alla sua domanda, le consiglio di contattare un osteopata per valutare insieme i suoi disturbi, la sua condizione specifica e delineare un percorso ad hoc centrato sulla sua persona e sulle sue necessità.
Cordiali saluti
L'approccio di valutazione e trattamento osteopatico, che considera il corpo umano nella sua interezza, può essere adeguato a intercettare problematiche che possono derivare da distretti corporei lontani dalla localizzazione della sintomatologia dolorosa, come potrebbe essere nel suo caso. Tuttavia, per offrirle informazioni più accurate è necessario raccogliere altri dati, attuare alcuni specifici test ed effettuare una valutazione osteopatica: questi sono passaggi fondamentali al fine di comprendere meglio il quadro clinico che descrive. Infine, per rispondere alla sua domanda, le consiglio di contattare un osteopata per valutare insieme i suoi disturbi, la sua condizione specifica e delineare un percorso ad hoc centrato sulla sua persona e sulle sue necessità.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Se non li ha ancora fatti le consiglio di fare anche degli esami strumentali (ecografia e risonanza magnetica).
In merito all’ernia non si può fare nulla se non l’intervento che viene consigliato solo in determinati casi.
Comunque sia se non è ancora stato dall’osteopata le consiglierei di provare a fare qualche trattamento, che potrebbe aiutarla nel migliorare la condizione generale.
Cordiali saluti
Se non li ha ancora fatti le consiglio di fare anche degli esami strumentali (ecografia e risonanza magnetica).
In merito all’ernia non si può fare nulla se non l’intervento che viene consigliato solo in determinati casi.
Comunque sia se non è ancora stato dall’osteopata le consiglierei di provare a fare qualche trattamento, che potrebbe aiutarla nel migliorare la condizione generale.
Cordiali saluti
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Salve! Purtroppo le ernie fuoriuscite non possono rientrare, in nessun modo. Con la presenza di ernie però è possibile vivere tranquillamente e continuare la propria vita, con le proprie abitudini, senza alcun tipo di problema e senza dolore. In che modo? Trattando semplicemente quelle componenti limitrofe o non che permettono il rilascio dei tessuti in questione e quindi di conseguenza offrono spazio alla zona, in questo caso al linguine, in modo che la sua ernia possa non avere le pareti troppo adese su di essa e provocare così irradiazioni e sintomatologie.
Le consigliere dunque di provare qualche seduta da un osteopata, cordiali saluti!
Le consigliere dunque di provare qualche seduta da un osteopata, cordiali saluti!
Buongiorno. Le informazioni che lei riporta sono discordanti. In prima linea sarebbe opportuno comprendere se la piccola ernia che ha sia la causa della sua sintomatologia.
Cordialmente
Cordialmente
Salve, per quanto riguarda l'ernia inguinale a livello osteopatico o fisioterapico confermo che non ci sono modalità per farla rientrare, come ha già scritto lei nella domanda. Ma la vera domanda è: davvero questa ernia può infiammare l'ileopsoas? Purtroppo la risposta può darcela soltanto una valutazione accurata dell'area dove lei riporta il sintomo e delle zone di innervazione. Inoltre ha provato a considerare la sua situazione intestinale? problematiche intestinali possono portare ad infiammazione dello psoas, sopratutto a destra. Grazie, cordiali saluti.
Buongiorno, avendo girato mille specialisti, immagino abbia fatto tutte le visite e tutti gli esami strumentali che servono. Sicuramente per darle una risposta un po' più dettagliata bisognerebbe valutare la zona interessata. Per le ernie ovviamente il punto di riferimento rimane il chirurgo, quindi sembrerebbe sconsigliato operare. Magari provando ad unire un chinesiologo (per praticare esercizi di allungamenti mirati e rinforzo della parete addominale) ed un osteopata facendo quindi un percorso con entrambi, in collaborazione, potrebbe riuscire a gestire la situazione il meglio possibile.
Spero di esserle stato di aiuto, cordiali saluti
Spero di esserle stato di aiuto, cordiali saluti
Salve Fabio, bisogna valutare lo stato del suo sistema gastroenterico
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Salve, le consiglierei di effettuare degli esami strumentali, ad esempio un ECO addominale per inquadrare meglio la situazione. Per quanto riguarda l'ernia inguinale non si può fare nulla se non intervenire chirurgicamente, operazione che però gli è stata sconsigliata. Le consiglio comunque di rivolgersi ad un osteopata per una valutazione generale e un percorso per migliorare la sua condizione.
Rimango a disposizione per ulteriori domande. Cordialmente Francesca G.
Rimango a disposizione per ulteriori domande. Cordialmente Francesca G.
Buongiorno,
In primo luogo le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che saprà indicarle le indagini più adeguate. Successivamente può rivolgersi ad un osteopata.
Giulia Riguzzi
In primo luogo le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che saprà indicarle le indagini più adeguate. Successivamente può rivolgersi ad un osteopata.
Giulia Riguzzi
Buongiorno,
leggendo la sua storia clinica a questo punto le consiglierei altri esami strumentali di approfondimento (Eco addominale) e la valutazione di un collega esperto poichè molto probabilmente le diagnosi passate non sono complete.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
leggendo la sua storia clinica a questo punto le consiglierei altri esami strumentali di approfondimento (Eco addominale) e la valutazione di un collega esperto poichè molto probabilmente le diagnosi passate non sono complete.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Buongiorno, bisognerebbe avere la possibilità la sua situazione di persona per riuscire a non soffermarsi solo sul sintomo ma andare alla base del problema. La invito a rivolgersi ad un osteopata con cui potrà sicuramente trovare una soluzione.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello D.O.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello D.O.
Buonasera, esercizi, ginnastica e trattamenti osteopatici possono essere utili per cercare mi mantenere la situazione sotto controllo e possibilmente riducendo i dolori il più possibile. Purtroppo essendoci un'ernia arrivare a eliminare completamente il dolore risulta molto complicato.
Salve, per comprendere davvero l' origine del problema potrebbe essere utile effettuare un' indagine Osteopatica dettagliata per comprendere davvero quale dei sistemi al momento causa questi dolori che riferisce. Per quanto concerne l'ernia, questa può essere vista come il risultato di un non corretto bilanciamento delle pressioni addominale, toracica e del pavimento pelvico per ciò bisognerebbe intento intervenire sul bilanciamento attivo della pressione di questi diaframmi tramite degli esercizi. Ritengo che però per essere certo di una diagnosi bisogna prima valutare manualmente ip tutto , per cui si rivolga ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, purtroppo senza valutarla di persona è difficile darle una risposta adeguata riguardo al suo quesito, specie visto che già altri specialisti hanno cercato di comprendere il motivo del suo disturbo. L'ipotesi che mi viene in mente è che né lo Psoas né l'ernia inguinale sono da incolpare per il dolore. Il sintomo nella regione pelvica di cui lei soffre potrebbe essere dato dallo Psoas ma alla base della tensione di quest'ultimo potrebbero esserci altre motivazioni provenienti da elementi del suo corpo anche molto lontani. A presto!
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