Salve Con una ragazza abbiamo fatto masturbazione reciproca Non sono a rischio hiv vero?? So che

gentile utente,
la masturbazione reciproca non è a rischio HIV, sempre che non ci siano presenti a livello della cute delle mani piccolo tagli o escoriazioni che possano favorire l'ingresso del virus nel circolo sanguigno.
Un pò diversa è la situazione per i rapporti orali, che sono indubbiamente a maggior rischio.
I possibili sintomi di HIV possono apparire anche mesi dopo un rapporto infettante.
In generale i moderni test possono essere attendibili a quattro settimane.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

Buongiorno, la masturbazione non è una pratica se non ci sono ferite aperte nella mano. I sintomi dell’HIV non sempre possono apparire, per questo è importante effettuare il test di screening. I test hiv di ultima generazione (4º generazione) hanno un periodo finestra di 30 giorni, ma su questo dato consiglio sempre di informarsi prima con l’ospedale o il centro che svolge il test.

La masturbazione in sè non trasmette almeno che non ci siano le condizioni già indicate dai colleghi. Per i rapporti orali ci sono più rischi. Cordiali saluti. Lina Isardi

Capisco le sue preoccupazioni e voglio rassicurarla. La masturbazione reciproca non comporta rischi di trasmissione dell'HIV di per sè pechè il virus non si trasmette attraverso il contatto delle mani con i genitali a meno che non ci siano lesioni. Per quanto riguarda la trasmissione attraverso il contatto orale con i genitali, è considerata molto bassa, soprattutto se il contatto è stato di breve durata e non c'è stata presenza di sangue o ferite aperte. Dal suo racconto, sembra che il contatto sia stato minimo e per un tempo molto breve, il che riduce ulteriormente qualsiasi rischio. Il test HIV può essere effettuato dopo un mese dall'evento a rischio per avere un primo risultato, ma è consigliabile ripeterlo a tre mesi per avere una conferma definitiva (questo è dovuto al periodo finestra, durante il quale il corpo potrebbe non aver ancora sviluppato abbastanza anticorpi per essere rilevati dal test).
I sintomi dell'HIV possono variare molto e non sono un indicatore affidabile della presenza del virus. Alcune persone possono sperimentare sintomi simil-influenzali entro 2-4 settimane dall'infezione, mentre altre possono non avere sintomi evidenti per anni. I sintomi comuni nelle prime fasi possono includere febbre, mal di gola, stanchezza e ingrossamento dei linfonodi, ma è importante ricordare che questi sintomi possono essere causati da molte altre condizioni.
È importante parlare con un medico o un professionista della salute sessuale per discutere le sue preoccupazioni e considerare di fare un test per tranquillizzarsi. La prevenzione e l'informazione sono strumenti cruciali per mantenere una buona salute sessuale.
Se ha altre domande o necessità di ulteriori chiarimenti, non esiti a chiedere.