salve, con questa situazione: 2014: MANTENUTO L'ALLINEAMENTO SUL PIANO SAGITTALE DEI METAMERI V
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salve,
con questa situazione:
2014:
MANTENUTO L'ALLINEAMENTO SUL PIANO SAGITTALE DEI METAMERI VERTEBRALI CHE APPAIONO REGOLARI PER MORFOLOGIA E CARATTERISTICA DI SEGNALE, NEI LIMITI DI NORMA AMPIEZZA DEGLI SPAZI INTERSOMATICI, NELLA NORMA IL DIAMETRO ANTERO-POSTERIORE DEL CANALE RACHIDEO.
NON SI RICONOSCONO GROSSOLANE COMPRESSIONI ESTRINSECHE SUL SACCO DURALE, NORMALE PER MORFOLOGIA DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DI SEGNALE IL MIDOLLO, NELLA NORMA LA REGIONE DELLE RADICI DELLA CAUDA.
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
2020:
CONSERVATA LA FISIOLOGICA LORDOSI DEL RACHIDE LOMBARE, METAMERI SONO ALLINEATI, NEI LIMITI L'AMPIEZZA DEI DIAMETRI DELLO SPECO OSSEO.PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Cosa non posso fare durante l'allenamento ? solitamente mi alleno in palestra, sollevamento pesi, però capita anche di fare una cosa, boxe, Mountain bike.
Vorrei capire cosa evitare per peggiorare le cose durante gli anni.
Io non ho più utilizzato il bilanciere sopra le spalle (squat), ne il sollavemnto del bilanciere da terra (stacchi da terra), ho pure evitato le torsioni con bastone.
Vorrei sapere se c'è altro da evitare? ad esempio, esercizi come il "lower back" o hyperextension ? sarebbe quell'esercizio dove blocchi la parte inferiore del corpo e sali e scendi invece con solo la parte superiore del corpo tenendoti le braccia al petto, sfruttando la gravita. Oppure i piegamenti laterali in piedi per l'addome obliquo, cioè in piedi, un disco tenuto lungo la gamba destra e fare dei piegamenti solo con il busto verso destra e poi viceversa. Sono esercizi da evitare?
grazie!
con questa situazione:
2014:
MANTENUTO L'ALLINEAMENTO SUL PIANO SAGITTALE DEI METAMERI VERTEBRALI CHE APPAIONO REGOLARI PER MORFOLOGIA E CARATTERISTICA DI SEGNALE, NEI LIMITI DI NORMA AMPIEZZA DEGLI SPAZI INTERSOMATICI, NELLA NORMA IL DIAMETRO ANTERO-POSTERIORE DEL CANALE RACHIDEO.
NON SI RICONOSCONO GROSSOLANE COMPRESSIONI ESTRINSECHE SUL SACCO DURALE, NORMALE PER MORFOLOGIA DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DI SEGNALE IL MIDOLLO, NELLA NORMA LA REGIONE DELLE RADICI DELLA CAUDA.
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
2020:
CONSERVATA LA FISIOLOGICA LORDOSI DEL RACHIDE LOMBARE, METAMERI SONO ALLINEATI, NEI LIMITI L'AMPIEZZA DEI DIAMETRI DELLO SPECO OSSEO.PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Cosa non posso fare durante l'allenamento ? solitamente mi alleno in palestra, sollevamento pesi, però capita anche di fare una cosa, boxe, Mountain bike.
Vorrei capire cosa evitare per peggiorare le cose durante gli anni.
Io non ho più utilizzato il bilanciere sopra le spalle (squat), ne il sollavemnto del bilanciere da terra (stacchi da terra), ho pure evitato le torsioni con bastone.
Vorrei sapere se c'è altro da evitare? ad esempio, esercizi come il "lower back" o hyperextension ? sarebbe quell'esercizio dove blocchi la parte inferiore del corpo e sali e scendi invece con solo la parte superiore del corpo tenendoti le braccia al petto, sfruttando la gravita. Oppure i piegamenti laterali in piedi per l'addome obliquo, cioè in piedi, un disco tenuto lungo la gamba destra e fare dei piegamenti solo con il busto verso destra e poi viceversa. Sono esercizi da evitare?
grazie!
Salve,
innanzi tutto ci tengo a precisarle che un referto diagnostico non è una diagnosi, detto ciò se presenta sintomatologie inerenti è opportuno eseguire una valutazione fisioterapica, ortopedica o fisiatrica per stabilire il quadro clinico e da li sviluppare un piano terapeutico, qualora serva, o direttamente un lavoro di tipo chinesiologico, tutto ciò per poter definire la sua situazione e successivamente quale esercizio/i sia più o meno opportuno.
innanzi tutto ci tengo a precisarle che un referto diagnostico non è una diagnosi, detto ciò se presenta sintomatologie inerenti è opportuno eseguire una valutazione fisioterapica, ortopedica o fisiatrica per stabilire il quadro clinico e da li sviluppare un piano terapeutico, qualora serva, o direttamente un lavoro di tipo chinesiologico, tutto ciò per poter definire la sua situazione e successivamente quale esercizio/i sia più o meno opportuno.
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Se nessuno degli esercizi descritti provoca dolore durante o dopo averli fatti posso essere tranquillamente eseguiti tutti. In caso contrario sarebbe utile una visita da un fisioterapista per capire l'origine del problema e la maniera migliore di gestirlo
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, é fondamentale innanzitutto che leis appia che tra situazione radiologica e situazione clinica non sempre vi è corrispondenza. La letteratura scientifica ha ampiamente smentito una relazione 1 a 1 tra referti radiologici e situazione clinica, soprattutto nei casi meno gravi. Oltre a ciò è importante non entrare in un circolo vizioso di "temo che se mi muovo così peggioro la mia condizione" e allora mi muovo sempre di meno... Si innesca un circolo vizioso il cui esito è quello di aumentare sempre di più la paura di aggravare la propria condizione e che porta a fare sempre meno, indebolendo sempre più le strutture. È pertanto fondamentale che si rivolga a uno specialista, quanto meno per apprendere per bene tutti questi concetti e capire che limitarsi e fare sempre meno non è assolutamente la soluzione. Nel frattempo che aspetta una visita si basi sui suoi sintomi. Se un esercizio non le provoca dolore lo faccia. L'importante è la gradualità. Le nostre strutture sono fatte appositamente per muoversi e sopportare pesi!
Salve, non si limiti a valutare la sua situazione clinica solamente attraverso un esame diagnostico, in quanto se la sua schiena in grado di sopportare il carico, può fare tutto. Consideri che una situazione diagnostica come la sua è una situazione quasi fisiologica senza grosse problematiche, quindi, se non ha dolore può fare tutto senza problemi, l’unica cosa è che alleni costantemente la sua schiena per adeguarla al carico progressivo
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
Buongiorno, sono d'accordo con le indicazioni del Dott. Carboni.
Non solo non esiste un link diretto fra immagini diagnostica e situazione clinica, ma non ci sono movimenti "proibiti".
Faccia una visita ortopedica/fisiatrica, seguita da una valutazione sul movimento effettuata da personale esperto (fisioterapista e laureato in scienze motorie che collaborino fra loro).
Saluti.
Non solo non esiste un link diretto fra immagini diagnostica e situazione clinica, ma non ci sono movimenti "proibiti".
Faccia una visita ortopedica/fisiatrica, seguita da una valutazione sul movimento effettuata da personale esperto (fisioterapista e laureato in scienze motorie che collaborino fra loro).
Saluti.
Buongiorno, nella sua domanda manca un aspetto cruciale: Lei ha dolore? Se si, da quanto tempo? In quali movimenti? Cosa lo accentua e cosa le da sollievo? Il referto che ci ha riportato è verosimilmente sovrapponibile al 50% delle colonne vertebrali della popolazione over 40aa con una vita attiva, eppure una minima parte di loro avrà mai dolore lombare correlabile alla degenerazione della colonna. Le consiglio, se ha dolore, di fare una valutazione completa con uno specialista e, sulla base delle indicazione che le darà, di continuare serenamente ad allenarsi! Buona giornata
Buon giorno,
ovviamente sarebbe necessaria una visita fisioterapica per inquadrare il suo problema.
Nessuno degli esercizi sopra citati rappresenta un pericolo per la sua schiena a patto che venga rispettata la corretta esecuzione e linearità dell'esercizio, carichi adeguati e non ci sia dolore.
probabilmente dovrà inserire degli esercizi specifici di rinforzo e stabilizzazione lombare e degli esercizi di stretching (psoas ed ischio-crurali su tutti)
Ovviamente stiamo parlando in linea teorica perché dovrei valutarla per poter rispondere in maniera esaustiva
Cordiali saluti
ovviamente sarebbe necessaria una visita fisioterapica per inquadrare il suo problema.
Nessuno degli esercizi sopra citati rappresenta un pericolo per la sua schiena a patto che venga rispettata la corretta esecuzione e linearità dell'esercizio, carichi adeguati e non ci sia dolore.
probabilmente dovrà inserire degli esercizi specifici di rinforzo e stabilizzazione lombare e degli esercizi di stretching (psoas ed ischio-crurali su tutti)
Ovviamente stiamo parlando in linea teorica perché dovrei valutarla per poter rispondere in maniera esaustiva
Cordiali saluti
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