Salve, come si cura l edema osseo dell osso spongioso del primo cuneiforme con al versante laterale
14
risposte
Salve, come si cura l edema osseo dell osso spongioso del primo cuneiforme con al versante laterale una stria ipointensa posizionata nell osso sottocorticale associabile in prima ipotesi a crollo trabecolare dell osso subcondrale
Angolo critico calcagno areola di alterazione strutturale ossea.
Questo il referto della risonanza.
Il dolore è iniziato dopo calcetto e corsetta
Cosa dovrei fare? Grazie
Angolo critico calcagno areola di alterazione strutturale ossea.
Questo il referto della risonanza.
Il dolore è iniziato dopo calcetto e corsetta
Cosa dovrei fare? Grazie
Buongiorno, da quel che scrive potrebbe trattarsi dell'esito traumatico tipo classico pestone, oppure, da un processo degenerativo legato a due potenziali fattori: 1) il crollo della volta metatarsale in conseguente piattismo del piede, compressione da schiacciamento del 1° cuneiforme, tra metatarso e scafoide, che tipicamente può osservarsi anche con varismo o valgismo della caviglia e del ginocchio. 2) al contrario, una volta plantare molto accentuata con conseguente piede cavo e con caviglia in varo, ginocchio in varo o valgo, e compressione strutturale (come sopra). Niente esclude che possa coesistere una condizione mista, ossia, trauma in condizione come descritta preesistente e asintomatica fino al trauma (pestone, cambio di calzatura, distorsione ...). Le possibili soluzioni sono legate alla corretta individuazione del problema, ma comunque nessuna esclude la necessità di un adeguato plantare che sorregga o dia sostegno alla volta, modifichi i parametri in valgo o varo della caviglia e consideri una barra metatarsale di correzione o contenimento del metatarso in conflitto assiale. Per tutto quanto necessario a completare l'intervento, ripeto, è necessario avere il soggetto presente, non esistono protocolli, ogni persona ha la sua storia e la sua soggettività. Per l'infiammazione ed il versamento è sicuramente consigliabile il riposo e il non carico per almeno 7/10 giorni da rivalutare a scadenza.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
in genere come ha ben ipotizzato il collega fisioterapista se ce un difetto biomeccanico nella dinamica del passo e/o della corsa con una valida terapia ortesica plantare su misura associata eventualmente ad una farmacologica a base di aldronati, il problema si risolve velocemente.
se avrà piacere io visito anche a roma o milano 1 volta al mese
se avrà piacere io visito anche a roma o milano 1 volta al mese
Confermo con entrambi i colleghi il riposo con una terapia ortesica appropiata associata a una terapia farmacologica sono le combinazioni ottimali per risolvere il suo problema la saluto
Buongiorno. Concordo con i colleghi. Ritengo però necessaria una più approfondita valutazione sia dal punto di vista posturale statico che dinamica.
La RM ha messo in evidenza oltre alla infiammazione una situazione degenerativa post-traumatica che potrebbe giovarsi con un trattamento di medicina rigenerativa. Questa si basa sulla infiltrazione in sede di sostanze riparative autologhe,ossia prese direttamente dal sangue del pz con un semplice prelievo. Si esegue in ambulatorio senza problemi,non è dolorosa.
L'edema della spongiosa ossea è la prima fase della rigenerazione/riparazione ossea diretta dal Cervello quindi, non va curata casomai non va ostacolata...
salve,le consiglio riposo e valutazione posturale
salve , le consiglio riposo, ghiaccio, immobilizzazione della zona in quanto l'edema è indicatore di un processo infiammatorio. Successivamente poi è necessario effettuare una visita per valutare la dinamica e la statica del suo passo per definire se questo problema è causato dal piede o da altri fattori.
Buonasera, io le consiglierei semplicemente un pò di riposo per il momento.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno, può essere utile tecarterapia per aiutare il riassorbimento dell'edema, quindi valutazione posturale in quanto a livello biomeccanico possono essere presenti delle alterazioni
Saluti
Saluti
Consiglio una valutazione da uno specialista Ortopedico, per indicazioni sul contesto riabilitativo. Cordiali saluti.
Valutazione ortopedica e poi mini intervento
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve, in assenza di trauma ciò che riferisce evidenziarsi in risonanza sembra evidenziare una problematica posturale che si ripercuote sul piede specie quando entra in gioco in modo costante la dinamica del passo e della corsa durante l'attività fisica. Le consiglio quindi di parlarne con un ortopedico e successivamente di prospettare l'iter terapeutico, successivamente sarebbe molto utile una valutazione osteopatica e posturologica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.