Salve, come posso dire a mia madre che prendo la pillola e che ho una cura da seguire per un infezio

19 risposte
Salve, come posso dire a mia madre che prendo la pillola e che ho una cura da seguire per un infezione?
Salve, per prima cosa mi viene da chiederle quanti anni ha? Perché si preoccupa di comunicare a Sua mamma una cura che sta facendo? Sono a disposizione per un primo consulto gratuito. Cordiali saluti. Dott.ssa Genovese

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Salve,

Capisco che questa conversazione possa essere difficile e delicata. È importante scegliere un momento in cui tu e tua madre possiate parlare tranquillamente, senza interruzioni o distrazioni. Potresti iniziare spiegando che hai qualcosa di importante da condividere e che desideri essere onesta e aperta con lei. Puoi spiegare che hai consultato un medico e che hai ricevuto una prescrizione per una cura necessaria per un'infezione. Sottolinea che hai seguito le indicazioni del medico per prenderti cura della tua salute.

Ritengo che possa essere utile sottolineare che prendi la tua salute sul serio e che stai seguendo le indicazioni mediche per risolvere il problema. Se ti senti a disagio o incerta su come iniziare la conversazione, potresti anche chiedere a un familiare di cui ti fidi di essere presente per supportarti. Ricorda che la comunicazione aperta e sincera è fondamentale e, se hai bisogno di ulteriore supporto per affrontare questa conversazione, sono a tua disposizione se desideri approfondire i morivi della tua agitazione o la diffficoltà nel dialogo con tua madre.
Salve,
per offrirle una risposta più esaustiva occorrerebbe sapere la sua età e anche perché per lei è così importante riferire a sua madre che sta seguendo una cura.
Le sue parole rimandano alla utilità sulla riflessione in merito a ciò che sente come intimo e ciò che riconosce come condivisibile.
Ciascuno di noi ha una dimensione personale ed intima che può lasciare privata e una dimensione che invece condivide. Dalle sue parole sembra che i confini siano confusi e non ci sia questa distinzione.
Mi rendo disponibile per ulteriore chiarimento in merito.
Cordialmente
Dott.ssa Licia Cutaia
Salve, per poterle rispondere adeguatamente sarebbe importante capire che cosa la preoccupa rispetto al comunicare queste informazioni a sua madre e come mai ritiene importante metterla al corrente dei trattamenti che sta seguendo, anche in relazione alla sua età. Sono a disposizione nel caso volesse approfondire insieme la sua preoccupazione in merito. Un caro saluto
Buonasera Cara, prendere la pillola non dovrebbe essere un segreto a meno che la mamma sia contraria che lei abbia rapporti protetti. In ogni caso credo di intuire che non deve essere un rapporto facile con la mamma. Se deve comunicarle una cura immagino lei sia minorenne. Le consiglio di provarci partendo dai vantaggi che da l'assunzione della pillola anticoncezionale e se le cose si mettono male si faccia aiutare da una zia oppure dalla mamma di un'amica. Un grosso in bocca al lupo. Dott.ssa Anna Verrino
Salve, la risposta dipende molto dalla sua età quindi prima di fornirle una qualunque indicazione preferirei sapere l'età, poi ne parleremo.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Direi che dall'età dipende anche come comportarsi di seguito: è maggiorenne o minorenne? Ad ogni modo sarebbe importante capire come mai questa difficoltà nell'esprimere questa cosa con sua madre. Rimango a disposizione online e in bocca al lupo.
Buongiorno,
Come hanno scritto i colleghi sarebbe importante capire la sua età, dopodiche si può pensare a come affrontare questa particolare situazione che crea sicuramente disagio. Capisco che parlare con sua madre di un argomento così personale possa sembrare difficile e possa generare disagio. È utile riflettere su cosa renda questa conversazione così complicata per lei. Si chieda, per esempio, cosa pensa che potrebbe accadere se parlasse apertamente con sua madre di questo argomento. Ha paura di una reazione specifica da parte sua? Ci sono preoccupazioni riguardo al giudizio o alla comprensione di sua madre?
Riflettere su questi aspetti può aiutarla a capire meglio le sue emozioni e preoccupazioni. Potrebbe anche considerare come generalmente comunica con sua madre su altri argomenti sensibili e se ci sono state situazioni simili in passato che ha affrontato con successo.
Prendersi il tempo per capire meglio queste dinamiche interne può essere un passo importante per affrontare la situazione con maggiore serenità, resto a disposizione e le auguro di riuscire a risolvere la situazione.

Cordialmente,
Dott.ssa Allario Federica
Gentile utente, per dare una risposta più esaustiva occorrerebbe sapere la sua età e anche perché per lei è così importante raccontare a sua madre che sta prendendo la pillola e seguendo una cura. Se ha bisogno di ulteriore supporto per affrontare questa conversazione, resto a tua disposizione. Potrebbe esser utile approfondire assieme i motivi della tua agitazione o la difficoltà nel dialogo con tua madre.
Dott.ssa Martina Panzeri
Gentile utente, capisco che parlare con sua madre di argomenti come la pillola anticoncezionale e le infezioni vaginali possa essere imbarazzante, ma è importante essere oneste e aperte con lei, soprattutto per quanto riguarda la sua salute. Scelga il momento giusto in cui parlarle e spieghi i motivi dietro la sua scelta. Se parlare con sua madre della sua salute sessuale può rivelarsi un'esperienza troppo difficile, è importante ricordare che non è sola e che ci sono molte persone o associazioni che possono aiutarla e supportarla. Può sempre pensare di rivolgersi al consultorio più vicino a dove vive. Sono sicura che andrà tutto bene, un carissimo saluto! Dott.ssa Baldelli Marta
Gentile utente,
Le suggerisco di rivolgersi ad uno/a Psicologo/a per aiutarla in primis ad esplorare il rapporto che ha con la madre, comprendere il suo bisogno e aiutarla a trovare la risposta che cerca. Non è possibile darle un consiglio in merito a cosa potrebbe dire, poiché ogni agito dipende dal vissuto e dalla persona stessa. Ciò che è buono per una persona può non esserlo per un'altra. Un professionista può aiutarla a comprendere quale può essere la risposta giusta per Lei.

Un caro saluto,
SDB
Buongiorno,
credo sia un argomento delicato che andrebbe affrontato dandogli l'importanza che merita e non con due righe .
Rimango in attesa e disponibile ad un incontro.
Dr, Grazia Chianetta
Buonasera, presumo sia una ragazza giovane. In tal caso potrebbe spiegare a sua mamma le motivazioni per cui non l'ha resa partecipe della scelta di assumere la pillola e dell'essersi rivolta ad un ginecologo, sottolineando però che ha sentito la necessita ora di condividere questi aspetti.
Può condividere anche le emozioni che l'hanno guidata nelle sue scelte.
es. "mamma ho avuto paura (o altra emozione) perchè....", "non voglio essere sola ad affrontare questi aspetti, voglio che tu lo sappia perchè mi sentirei più sicura". Ovviamente sono solo esempi, ma è per farle comprendere un tipo di comunicazione assertiva, ossia il comunicare i propri bisogni all'altro se per noi è importante farlo.
Rimango a sua disposizione, anche online qualora fosse utile per lei un supporto psicologico nell'affrontare questo momento di vita.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve,a seconda della sua età la risposta potrebbe cambiare.
Se è maggiorenne allora mi chiedo perché per lei è necessario comunicarlo, se è minorenne ed ha paura della reazione allora è meglio chiedersi se nella famiglia ci sia qualcuno in condizioni di dare una mano.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli.



Gentilissima, grazie per aver condiviso questa sua domanda. Io le chiedo: come mai vorrebbe condividere con sua madre questo dettaglio? Quanti anni ha? Se è minorenne e necessita che sua madre sia al corrente di ciò, può chiedere di farsi aiutare da qualcuno nella mediazione. Tuttavia qualora fosse maggiorenne dovrebbe approfondire le motivazioni che la spingono a voler condividere questa cosa, la modalità con cui farlo è secondaria.
Le auguro buon proseguimento, un caro saluto
Dott.ssa Lucia Scarlato
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Ti consiglierei di prenderla da una parte, dirle che le dovrai dire una cosa e che sai che probabilmente non la prederà bene, che forse non le piacerà, che ti è difficile dirgliela, che non sai come la prenderà (insomma, cercando di 1. abbassare le aspettative, 2. tecnica dell'anticipazione), dopo di che glielo comunichi.
Spero di esserti stata d'aiuto.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buon pomeriggio, credo che la sua domanda abbia bisogno di essere circoscritta all'interno di una cornice con alcune domande di approfondimento: lei quanti anni ha? come mai sente il bisogno di dare questa notizia a sua madre? Cosa la spaventa così tanto nel dirglielo? A tal proposito le consiglio di affrontare tutto questo rivolgendosi ad uno psicologo per iniziare un percorso di sostegno. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Ciao
Parlare con tua madre di un argomento così delicato può portare con sé una certa ansia, soprattutto se ti preoccupa come possa reagire. È normale sentire questa pressione, perché spesso il rapporto con i genitori è intrecciato ad aspettative, timori e desiderio di approvazione. In questi momenti, la cosa più importante è affrontare la situazione con calma e sincerità, cercando di far emergere il tuo punto di vista in modo chiaro e rispettoso.

Un buon modo per iniziare potrebbe essere scegliere un momento tranquillo in cui entrambe possiate parlare senza interruzioni. Potresti iniziare dicendole che hai qualcosa di importante da condividere con lei e che vorresti che ascoltasse con apertura.

Presentarle la pillola come parte di una cura medica, e non solo come una decisione personale legata ad altri aspetti della tua vita, potrebbe aiutare a ridurre la tensione iniziale. È anche importante farle capire che stai seguendo le indicazioni di un medico, il che dimostra che hai affrontato la situazione con serietà e consapevolezza.

Potresti anche spiegare che la pillola non ha solo una funzione legata alla contraccezione, ma viene spesso prescritta per regolare il ciclo mestruale o trattare problematiche ormonali, che magari non sono così note. È un farmaco come tanti altri, e l’importante è che tu stia prendendo le misure necessarie per prenderti cura della tua salute. Questo potrebbe tranquillizzarla, poiché capirebbe che stai agendo in modo responsabile.

Se senti che potrebbe avere preoccupazioni o timori, è utile lasciarle spazio per esprimere le sue opinioni, ma ricordati di rimanere ferma nelle tue scelte. Spiegarle che hai deciso di parlarne con lei perché vuoi essere aperta e sincera, e non nasconderle nulla, potrebbe aiutarla a comprendere il tuo desiderio di mantenere un dialogo di fiducia. Questo potrebbe portare a una conversazione più costruttiva, anche se dovesse emergere qualche incomprensione iniziale.

Se la sua reazione dovesse essere più emotiva o negativa di quanto ti aspetti, cerca di non prenderla sul personale. È possibile che alcune preoccupazioni o dubbi derivino da una posizione di protezione e affetto nei tuoi confronti. Dare tempo alla conversazione e lasciare spazio per eventuali domande o chiarimenti può aiutare a creare un clima di maggiore serenità.

Affrontare la questione con calma, onestà e una comunicazione aperta è il modo migliore per trasmettere il messaggio che prendersi cura della propria salute è una scelta responsabile e matura. Dott. Andrea Boggero

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