Salve, circa un mese fa accusavo dolore al ginocchio sx esteso alla coscia e leggermente nella zona

21 risposte
Salve, circa un mese fa accusavo dolore al ginocchio sx esteso alla coscia e leggermente nella zona inguinale. L'osteopata mi ha diagnosticato un'infiammazione del nervo femorale. Dopo una seduta il dolore a coscia e gamba si è affievolito ma si è accentuato nella zona inguinale, effettuo una risonanza magnetica lombare per scongiurare ernie e difatti non vengono riscontrate anomalie. Effettuo una nuova seduta osteopatica senza miglioramenti. Decido di effettuare un'ecografia addome e ne risulta la presenza di microcalcolosi renale. Tuttavia dall'ecografia si denota la presenza di piccoli calcoli sono nel rene sx, i conseguenti esami delle urine denotano presenza di cristalli urati amorfi.
A questo punto mi chiedo se già inizialmente i dolori erano dovuti ai calcoli oppure attraverso le manipolazioni osteopatiche si sono mossi provocando dolore e se ci sono esami per localizzare con precisione i calcoli diversamente da quelli presenti nel rene sx. Che ne pensate? Ad oggi il dolore persiste pur avendo rimoderato l'alimentazione e bevendo più di 2 l di acqua giornalmente come mi è stato consigliato. Grazie.
Salve, è impossibile che il trattamento abbia causato qualsiasi conseguenza renale. È un problema che aveva già in precedenza e c’è stata una concomitanza di eventi. Può ricorrere ad un trattamento viscerale che può aiutarla, insieme a degli integratori per apparato urinario.
Cordiali

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Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Salve in primis bisogna capire se davvero il problema sono i calcoli perché spesso l'iter medico è superficiale e riscontrando calcoli si da la colpa ad essi quando a volte la clinica non corrisponde all'esame strumentale. Se così non fosse allora il problema spesso a da ricercarlo a livello strutturale. Il fatto che il dolore si sia centralizzato anche se acutizzato a livello inguinale è positivo (a grandi lineel) quindi le consiglio di fare almeno un'altra seduta in quanto non si può sperare di migliorare completamente il problema con solo 2 sedute.
I calcoli se già presenti teoricamente si possono muovere in base ad alcune tecniche osteopatiche ma c'è anche da dire che probabilmente qui calcolo si sarebbero mossi comunque prima o poi. Spero di averle chiarito alcuni dubbi. Cordialmente Davide Savoia
Buongiorno ,
Difficile attribuire la colpa ad un prima o un dopo .
Può esserci stata una concomitanza di eventi .
Ciò non toglie che con il trattamento ci possa essere stata un’accelerazione del movimento dei calcoli .
Bisognerebbe approfondire meglio,la sua situazione .
Potrebbe anche esserci un problema al sistema nervoso , nonostante dalla risonanza magnetica non risultano anomalie, ed esistono delle tecniche non invasive per testarlo e risolverlo.
Le consiglio di risolvere prima i calcoli e poi eventualmente se persistono i dolori riprovare con delle sedute .
Cordialmente


Buonasera,
difficile dire cosa sia nato prima, detto ciò una problematica reale può dare dolore a inguine o ginocchio.
Le consiglio di curare la problematica renale e vedere se il dolore persiste a quel punto riprenda le sedute dall'osteopata.
Cordiali saluti
Buongiorno,
come già detto dai colleghi é difficile dire esattamente , la manipolazione potrebbe aver accelerato il problema renale e sarebbe un bene, in quanto ne é venuto a conoscenza, generalmente per il problema strettamente legato al dolore alla coscia ed al ginocchio, se non si ha niente di strutturale sotto, si migliora in 3-5 sedute.
Cordiali saluti
svolga una risonanza magnetica
Salve, sicuramente è difficile stabilire se la manipolazione abbia accelerato o meno la discesa di calcoli, la possibilità c'è ma non è detto e in ogni caso è un bene perché ora ne è a conoscenza. I dolori da lei riferiti possono essere attribuiti ai calcoli ma anche ad altri problemi, continui a tenere sotto controllo i calcoli e a seguire l'iter medico per questo problema ma le consiglio anche di continuare con il suo Osteopata, almeno un'altra seduta. Ha avuto beneficio in quanto il dolore da diffuso si è focalizzato sull'inguine, con un'altra manipolazione potrebbe trarne molti benefici e soprattutto può aiutare tramite trattamenti viscerali e neurovegetativi a rilassare la zona renale e la zona dell'uretere favorendo l'espulsione di eventuali altri cristalli e/o calcoli di minima entità
Cordialmente
Buongiorno, difficile ed improbabile che la manipolazione possa aver scatenato problematiche renali. Probabilmente era un disturbo già preesistente; tra l'altro dolori inguinali e al ginocchio sono correlati con problematiche renali
salve... come hanno detto i colleghi è possibile che i calcoli erano precedenti alle sedute dell'osteopata. sarebbe però da capire se il dolore che lei sente è correlato alla presenza dei calcoli o comunque il movimento stesso del calcolo all'interno del rene oppure dato da un altra causa che dipende dalle caratteristiche del dolore che lei descrive, localizzazione, dolore durante la minzione, se oltre al dolore al ginocchio e inguine correla un dolore acuto alla lombare definita proprio come "colica renale"... le consiglio di fissare un appuntamento dall'osteopata per cercare di individuare la causa del duo dolore... Codiali saluti
Buongiorno, dopo aver effettuato degli esami strumentali specifici ( Rm ) le consiglio di rivolgersi ad un osteopata, per indagare la sua problematica e sceglie la migliore strategia di trattamento.
Cordiali saluti.
Buongiorno, difficilmente un trattamento osteopatico provoca dei spostamenti dei calcoli renali. I calcoli renali possono dare dolore inguinale, le consiglio di seguire l’iter che le hanno consigliato per i calcoli e cercare di valutare con il suo osteopata se il dolore è dato solo da quello o da una condizione muscolo-scheletrica.
Cordiali saluti
Buongiorno, è improbabile che il trattamento osteopatico possa provocare spostamenti dei calcoli; per altro, dolori inguinali e al ginocchio, possono essere provocati da problematiche di tipo renale.
Le consiglio di seguire quanto detto dal medico e di rivolgersi ad un osteopata che possa valutare se il dolore è derivato solamente dai calcoli oppure da altre problematiche muscolo-scheletriche e/o fasciali.
Buongiorno, come detto dai colleghi è difficile stabilire quale sia stata la causa iniziale del suo dolore, è tuttavia improbabile che la manipolazione osteopatica abbia comportato lo spostamenti dei calcoli.
Cordiali Saluti.
Salve, il trattamento osteopatico non può sicuramente aver causato l'insorgenza di calcoli renali. Tuttavia, avendo effettuato l'ecografia secondariamente alla visita osteopatica, può darsi che fossero già presenti da tempo. Le consiglio ulteriori controlli e di rivolgersi in un secondo momento ad un osteopata per poter agire sul dolore anche a livello viscerale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Maria Caterina Bettini.
Buonasera, le consiglio caldamente di risolvere in primis la problematica dei calcoli renali; dopodiché in accordo con il suo medico rifare l'ecografia e una visita urologica.
Una volta risolto può ritornare dall'Osteopata per concentrarsi sul dolore e scegliere la miglior strategia di trattamento.
Rimango a disposizione per chiarimenti, dubbi o domande.
Buona serata
Dr.ssa Almachiara Vitiello
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, è improbabile che i calcoli siano stati mobilizzati dal trattamento osteopatico. Comunque, spesso i calcoli intrarenali sono asintomatici, soprattutto se di piccole dimensioni, e portano alla colica renale (quindi dolore acuto lombare irradiato all'inguine e alla coscia) quando si incanalano nell'uretere; il suo dolore dalla descrizione sembra essere lieve rispetto a quello dato da una colica renale, e inoltre ha una durata lunga nel tempo, quindi sospetterei più una origine muscolo-scheletrica.
Le consiglio di affidarsi, per quanto riguarda i calcoli, alle indicazioni date dal suo medico di base ed eventuali specialisti consultati; invece, per il suo dolore, le consiglio di consultare il suo osteopata per capire come proseguire il suo percorso terapeutico per raggiungere una massima efficacia. Cordiali saluti, Umberto Parola
Buonasera,
Sono d’accordo con i colleghi, non so che tipo di trattamento sia stato fatto e non posso dire con certezza se possa essere stato causa di aver “smosso” i calcoli. In ogni caso, per esperienza personale, ho ottenuto dei bei risultati con dei trattamenti osteopatici per quanto riguarda problematiche di questo tipo, e in generale viscerali. Capisco però che non sia facile fidarsi ora, io però riterrei aperta la possibilità di ripetere un trattamento osteopatico.
Maria Linati Osteopata
Salve, ritengo che da ciò che descrive non ci siano degli elementi che facciano pensare che il trattamento abbia creato problematiche renali, in quanto fra l' altro queste sono delle condizioni che restano asintomatiche per tanto tempo e poi all' improvviso creano sintomi. Ritengo che debba rivolgersi ancora una volta all' osteopata facendo presente quanto riporta qui e cercando quindi di prospettare un iter di trattamento insieme.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buonasera, difficile a dirsi se il trattamento osteopatico eseguito possa aver influenzato negativamente o meno l'accentuarsi del problema della calcolosi renale, specie non essendo a conoscenza delle tecniche usate nel trattamento. E' possibile che questo quadro di calcolosi fosse già presente prima della manipolazione osteopatica e che se il collega ha manipolato al livello del fianco sinistro potrebbe aver portato l'uretere maggiormente in spasmo. Ciononostante non escluderei il fatto che il dolore inguinale residuo potrebbe anche non avere a che fare direttamente con la calcolosi ma dipendere invece dalla muscolatura (come ad esempio lo Psoas che passa proprio in quella zona. A presto!

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