Salve.Circa un mese fa,a fine febbraio,ho avuto sintomatologia influenzale,febbre nn altissima,dolor

9 risposte
Salve.Circa un mese fa,a fine febbraio,ho avuto sintomatologia influenzale,febbre nn altissima,dolori muscolari e mal di testa atroce.Quando iniziavo a stare meglio ho perso olfatto e gusto completamente.
Adesso con quel che si dice,mo sta venendo il dubbio che fosse coronavirus.
Dopo 15 giorni di cortisone l’olfatto da zero é tornato ma nn totalmente...É passato un mese e sento alcuni odori e sapori ma attutiti e non a pieno e alcuni paradossalmente più forti nn li sento affatto come il fuoco del caminetto e la puzza dei bisogni del cane.
In più vado a giorni,alcuni meglio altri sembra peggiorare.
Non c’è un modo di sapere a distanza di tempo se si é stati contagiati e soprattutto come faccio a sapere che nn ho più il virus in corpo?
Non si può uscire,fare visite...uno come fa?
Il mio medico interpellato per telefono mi dice che potrebbe essere il reflusso che crea ipertrofia dei turbinati(??????)e mi ha dato il gaviscon ma sinceramente non so più cosa pensare.
Perché sento alcune cose e altre no?
Non c’è qualcosa che posso prendere...qualche integratore,non so cosa fare.Grazie.
Buonasera. Essendo un infezione così pericolosa e purtroppo ancora poco conosciuta, senta esclusivamente un parere medico, meglio se specialistico. Si rivolga ai numeri messi a disposizione per lo stato di crisi.

Cordialità

Massimiliano Trossello

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Buonasera, effettivamente come dice il mio collega nella risposta precedente, questo virus è sconosciuto e altrettanto pericoloso. Capisco che lei è molto preoccupata per i sintomi che lei ci ha descritto, che sono molto simili ai sintomi di chi si e ammalato del virus. Forse dovrebbe interpellare uno specialista e per potersi tranquillizzare che è completamente guarita, ed inoltre se ci riesce dovrebbe farsi fare un tampone faringeo. Le auguro che il tutto sia stato superato, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno,
Si sente che è molto spaventata. In questo caso, tuttavia, occorre “fidarsi” del parere medico e magari farai aiutare da un terapeuta per la gestione dello stress e della paura, che mi sembra di sentire importanti.
Le auguro il meglio e la saluto caramente
I virus sono sempre esistiti e sempre esisteranno, sono miliardi dentro e fuori di noi ( questo conferma che sono simbionti e servono agli organismi viventi....e vengono reclutati/attivati dal Cervello, mediante il sistema "immunitario", quando utili ad una riparazione tessutale. Se vuole sapere se ha avuto una attivazione di un certo particolare virus (p.es. COVID 19) basta che faccia un esame anticorpale specifico. Per quanto riguarda il suo sintomo, è un fenomeno organico diretto dal suo Cervello che produce una "necrosi" della mucosa pituitaria (chemiorecettori) delle fosse nasali posteriori. Quando finirà questa attivazione neurovegetativa lei tornerà a sentire gli odori come prima.
Buongiorno. È comprensibile la sua preoccupazione e congruente con il periodo che stiamo attraversando. Come già detto dai miei colleghi, la cosa migliore è affidarsi al suo medico (che sta facendo riferimento ad un protocollo preciso condiviso dai MdB). Se non le basta può rivolgersi ai contatti messi a disposizione e che può trovare anche sui media. Intanto, nel dubbio, può usare le indicazioni e ogni precauzione,
soprattutto se vive in famiglia. Per tranquillizzarsi ulteriornente e affrontare i momenti di ansia, chiami direttamente uno dei tanti psicologi che offrono sostegno gratuito per questa emergenza specifica. Le auguro di proseguire al meglio. Ciampi
Buonasera, credo che la sua preoccupazione sia legittima considerando il periodo che stiamo vivendo. Comprendo anche la sua angoscia che nasce dal dubbio di essere stata contagiata o addirittura dal timore di essere attualmente positiva al virus. Potrebbe provare a contattare il numero verde della sua regione messo a disposizione per l’emergenza COVID-19 per esporre il quadro sintomatologico ed eventualmente valutare la possibilità di effettuare un tampone. Le auguro di sciogliere ogni dubbio a breve! Cordialmente.
Rosaria Campisi
Buon giorno, mi rendo perfettamente conto della sua paura e della assoluta necessità di avere risposte chiare per poter capire cosa fare.
Cosí come i miei colleghi le hanno consigliato ci sono numeri verdi, protocolli strutturati ecc; purtroppo in alcuni casi questi canali non ci danno risposte esaurienti e adeguate.
So che in diverse regioni si è dato il via libero si test sierologici privati, quindi se è determinato ad avere certezze si può rivolgere ad un laboratorio analisi privato della sua zona e ( ovvio se può pagarlo in quanto il prezzo é totalmente a carico del soggetto)chiedere se fanno i test sierologici. Così ne saprà di più.
Per l'aspetto psicologico di gestione dell'ansia può rivolgersi ad un terapeuta che in brevissimo tempo magari può farle un paio di indicazioni e cosí ridurre ansia e somatizzazione che ne deriva, in quanto più cerchiamo più troviamo e se ogni stimolo viene interpretato dallo schema della paura, qualsiasi cosa può diventare negativa ed esasperati nella sua manifestazione.
Buongiorno, per questo tipo di richiesta le consiglio di contattare esclusivamente uno specialista del caso o di chiamare il numero verde di emergenza della sua regione, messo a disposizione appunto per il Covid-19.
In ogni caso, si percepisce che è molto spaventata, comprensibile in un momento così delicato. Per questo, le consiglierei anche di farsi aiutare da un terapeuta per la gestione dello stress e della paura, che mi sembra di sentire importanti.
Cordiali saluti
Consiglio di contattare il medico per meglio affrontare il problema
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni nutrizionali
Dott Stefano Carrara
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