Salve, circa 8 anni fa ho sofferto di un eruttazione eccessiva e dolorosa ho fatto varie analisi del
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Salve, circa 8 anni fa ho sofferto di un eruttazione eccessiva e dolorosa ho fatto varie analisi del sangue (senza risultati) e una rx con contrasto bario dell'apparato digerente, ho fatto anche varie visite senza risultati, ma dopo circa 4 anni non ho più avuto questo problema senza usare nessun medicinale in particolare.
Ora, quindi dopo altri 4 anni senza sintomi, mi è tornato questo problema, avete consigli su quali analisi potrei fare o cosa potrebbe essere? non penso niente di grave perchè altrimenti dopo 8 anni di cui 4 senza sintomi si sarebbe aggravato.
Sintomi:
- aria eccessiva
- dolore circa 5 cm sopra l'ombelico
- momento di sollievo quando emetto aria (sia intestinale che stomacale)
- a volte momento di sollievo anche quando avvicino le ginocchia al petto
vado di corpo normalmente ogni giorno, raramente vado dopo due giorni.
vi ringrazio per l'attenzione
Ora, quindi dopo altri 4 anni senza sintomi, mi è tornato questo problema, avete consigli su quali analisi potrei fare o cosa potrebbe essere? non penso niente di grave perchè altrimenti dopo 8 anni di cui 4 senza sintomi si sarebbe aggravato.
Sintomi:
- aria eccessiva
- dolore circa 5 cm sopra l'ombelico
- momento di sollievo quando emetto aria (sia intestinale che stomacale)
- a volte momento di sollievo anche quando avvicino le ginocchia al petto
vado di corpo normalmente ogni giorno, raramente vado dopo due giorni.
vi ringrazio per l'attenzione
Per ridurre la quantità di aria nel tubo digerente innanzitutto bisogna ingurgitarne il meno possibile, quindi: non masticare chewingum, non fumare, non bere con la cannuccia nè direttamente dalla bottiglia, masticare lentamente, evitare bevande gassate, evitare le abbuffate e preferiri pasti piccoli e frequenti. Poi limitare l'assunzione di quei cibi che accentuano la sensazione di gonfiore (grassi, latte e latticini, i dolcificanti artificiali, cereali integrali, crusca, cavolfiore, cavolo, legumi, ecc). Possono aiutare le tisane "carminative" (ai semi di finocchio, menta, cumino, aneto). Se anche con questi suggerimenti il disturbo persiste, meglio consultarsi anche con il proprio medico.
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