Salve, chiedo aiuto perché sono in confusione.. spero abbiate la pazienza di leggere il mio lungo me
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Salve, chiedo aiuto perché sono in confusione.. spero abbiate la pazienza di leggere il mio lungo messaggio
Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo (avevo 17 anni, ora 24), la mia prima vera storia d’amore. Non ci siamo mai lasciati neanche una sola volta. Lui c’è sempre stato per me (quando è morto un mio familiare, nei miei attacchi di panico, quando non avevo nessuna amica). Attualmente le cose tra di noi vanno abbastanza bene, rispetto a prima. Se non fosse che, penso che mi piaccia un mio amico. Questo ragazzo l’ho conosciuto circa 4 anni fa, siamo usciti in compagnia di amici anche in presenza con il mio fidanzato, fin da subito l’ho considerato un bel ragazzo, ma solo questo. Ricordo che ci è capitato di vederci qualche altra volta e mi sentivo un po’ in imbarazzo, forse perché cercava di interagire con me. Poi abbiamo preso strade diverse, fino a che quest’anno (siamo amici nei social) ha iniziato a mandarmi segnali che mi hanno fatto capire che prova qualcosa verso di me (come complimenti, attenzioni, i dettagli, essere presente..). Ci siamo visti in una festa due mesi fa, e da allora non riesco più a togliermelo dalla testa. Ci siamo visti poi altre due volte, sempre in presenza di amici e amiche, mai da soli, mai avuto contatti fisici avvicinati, perché so che non devo. Lui sa che sono fidanzata, ma sono abbastanza certa che lui pensa che le cose tra di noi non vanno bene, poiché ogni volta che mi vede, mi chiede di lui (anche le mie amiche hanno notato che le cose tra di noi non stanno andando tanto bene..) In questo periodo, non so perché ma ho iniziato a ripensare al mio passato abbastanza turbolento con il mio lui: Nei primi mesi ci ha provato con una ragazza, quando sono venuta a scoprirlo ha trovato delle scusanti ed io gli ho creduto (anni dopo però il suo amico mi ha detto che aveva detto una bugia), dopo qualche mese ha fatto un profilo falso dove ha iniziato a seguire questa ragazza e altre, tra cui le sue ex; quando sono venuta a scoprirlo ha messo (di nuovo) in mezzo un altro suo amico. Io gli ho creduto di nuovo. Ho passato anni a non fidarmi di lui, visto che non mi voleva far vedere il telefono per “privacy”, perché gli dava fastidio essere controllato. Una volta ho scoperto che parlava con una ragazza (molto bella), gli ho pianto davanti perché volevo sapere come mai parlassero, ma non ha voluto farmelo vedere. Lui mi ha spiegato come l’ha conosciuta, ho parlato anche con lei. Ma questa cosa di non farmi vedere il telefono nonostante i miei dubbi non sono mai riuscita a digerirla, molto spesso facevo sogni dove mi tradiva. Poi c’è da dire che c’erano altri problemi: ai tempi non mi mostrava mai nei social (nonostante lui fosse molto attivo), una volta ha tolto le nostre foto assieme, poi il fidanzamento (poi l’ha rimesso quando gliel’ho fatto notare), un’altra volta sono venuta a sapere delle cose brutte da un amico in comune, sono molte le cose. Non ho mai avuto paura che mi potesse tradire fisicamente (baci, sesso) con una ragazza, non è il tipo. Con il passare degli anni però è cambiato veramente tanto. Sembra maturato tanto, d’altronde aveva 21 anni, adesso 28! Però mi chiedo: Perché nonostante lui sia cambiato tanto, io continuo a ripensare al passato? Mi sento come se fossi stata una ingenua, una stupid*, è come se volessi tornare indietro per sapere la VERITÀ, perché senza sapere esattamente come sono andate le cose non riuscissi ad andare avanti. Ma se io riparlo di queste cose, so che ci litigherei e basta, purtroppo.
Mi chiedo se questo possa influire con questa attrazione verso questo ragazzo.
Vorrei anche dire che con questo ragazzo non vorrei fidanzarmi, perché non vedo una storia d’amore con nessun altro ragazzo se non con il mio. Ma mi attrae molto fisicamente e anche mentalmente, e sapere che la cosa è corrisposta mi manda ancora più in confusione. Ho pensato di vederlo e parlarci, spiegargli la mia situazione con il mio compagno, e che voglio cercare di sistemare le cose con lui, perché non riesco ad allontanarmi da lui, tra l’altro conviviamo da qualche mese. Ma che vorrei rimanere amica di lui, perché inevitabilmente gli voglio bene. Anche se so che finché non mi passerà questa attrazione, non potrò vederlo per un po’. Il problema è che anche solo chiedergli di vederci (in compagnia) mi fa sentire in colpa perché non lo direi al mio fidanzato (lui non vuole che esco con degli amici).. vi ringrazio in anticipo!
Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo (avevo 17 anni, ora 24), la mia prima vera storia d’amore. Non ci siamo mai lasciati neanche una sola volta. Lui c’è sempre stato per me (quando è morto un mio familiare, nei miei attacchi di panico, quando non avevo nessuna amica). Attualmente le cose tra di noi vanno abbastanza bene, rispetto a prima. Se non fosse che, penso che mi piaccia un mio amico. Questo ragazzo l’ho conosciuto circa 4 anni fa, siamo usciti in compagnia di amici anche in presenza con il mio fidanzato, fin da subito l’ho considerato un bel ragazzo, ma solo questo. Ricordo che ci è capitato di vederci qualche altra volta e mi sentivo un po’ in imbarazzo, forse perché cercava di interagire con me. Poi abbiamo preso strade diverse, fino a che quest’anno (siamo amici nei social) ha iniziato a mandarmi segnali che mi hanno fatto capire che prova qualcosa verso di me (come complimenti, attenzioni, i dettagli, essere presente..). Ci siamo visti in una festa due mesi fa, e da allora non riesco più a togliermelo dalla testa. Ci siamo visti poi altre due volte, sempre in presenza di amici e amiche, mai da soli, mai avuto contatti fisici avvicinati, perché so che non devo. Lui sa che sono fidanzata, ma sono abbastanza certa che lui pensa che le cose tra di noi non vanno bene, poiché ogni volta che mi vede, mi chiede di lui (anche le mie amiche hanno notato che le cose tra di noi non stanno andando tanto bene..) In questo periodo, non so perché ma ho iniziato a ripensare al mio passato abbastanza turbolento con il mio lui: Nei primi mesi ci ha provato con una ragazza, quando sono venuta a scoprirlo ha trovato delle scusanti ed io gli ho creduto (anni dopo però il suo amico mi ha detto che aveva detto una bugia), dopo qualche mese ha fatto un profilo falso dove ha iniziato a seguire questa ragazza e altre, tra cui le sue ex; quando sono venuta a scoprirlo ha messo (di nuovo) in mezzo un altro suo amico. Io gli ho creduto di nuovo. Ho passato anni a non fidarmi di lui, visto che non mi voleva far vedere il telefono per “privacy”, perché gli dava fastidio essere controllato. Una volta ho scoperto che parlava con una ragazza (molto bella), gli ho pianto davanti perché volevo sapere come mai parlassero, ma non ha voluto farmelo vedere. Lui mi ha spiegato come l’ha conosciuta, ho parlato anche con lei. Ma questa cosa di non farmi vedere il telefono nonostante i miei dubbi non sono mai riuscita a digerirla, molto spesso facevo sogni dove mi tradiva. Poi c’è da dire che c’erano altri problemi: ai tempi non mi mostrava mai nei social (nonostante lui fosse molto attivo), una volta ha tolto le nostre foto assieme, poi il fidanzamento (poi l’ha rimesso quando gliel’ho fatto notare), un’altra volta sono venuta a sapere delle cose brutte da un amico in comune, sono molte le cose. Non ho mai avuto paura che mi potesse tradire fisicamente (baci, sesso) con una ragazza, non è il tipo. Con il passare degli anni però è cambiato veramente tanto. Sembra maturato tanto, d’altronde aveva 21 anni, adesso 28! Però mi chiedo: Perché nonostante lui sia cambiato tanto, io continuo a ripensare al passato? Mi sento come se fossi stata una ingenua, una stupid*, è come se volessi tornare indietro per sapere la VERITÀ, perché senza sapere esattamente come sono andate le cose non riuscissi ad andare avanti. Ma se io riparlo di queste cose, so che ci litigherei e basta, purtroppo.
Mi chiedo se questo possa influire con questa attrazione verso questo ragazzo.
Vorrei anche dire che con questo ragazzo non vorrei fidanzarmi, perché non vedo una storia d’amore con nessun altro ragazzo se non con il mio. Ma mi attrae molto fisicamente e anche mentalmente, e sapere che la cosa è corrisposta mi manda ancora più in confusione. Ho pensato di vederlo e parlarci, spiegargli la mia situazione con il mio compagno, e che voglio cercare di sistemare le cose con lui, perché non riesco ad allontanarmi da lui, tra l’altro conviviamo da qualche mese. Ma che vorrei rimanere amica di lui, perché inevitabilmente gli voglio bene. Anche se so che finché non mi passerà questa attrazione, non potrò vederlo per un po’. Il problema è che anche solo chiedergli di vederci (in compagnia) mi fa sentire in colpa perché non lo direi al mio fidanzato (lui non vuole che esco con degli amici).. vi ringrazio in anticipo!
Gentilissima buongiorno, quante cose in questo lungo resoconto, una però mi colpisce più di altre: che lei si senta in dovere di stare con il suo attuale fidanzato. Nell'amore non c'è spazio per l'obbligo. Quindi fino a quando si sentirà obbligata ad amare il suo fidanzato non potrà guardare con chiarezza dentro di lei. Vorrei essere chiara, non sto dicendo che non lo ama più ma che finché si sentirà obbligata a farlo non potrà capire cosa prova per lui, cosa prova per l'altro e di conseguenza mettere ordine tra tutte le tessere del suo lungo racconto. Le suggerirei un percorso di sostegno psicologico che l'aiuti a guardare con chiarezza dentro di se' e le dia la forza per affermare la sua autenticità. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
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Gentilissima, dal suo quesito emergono numerosi, preziosi, elementi che meriterebbero un ascolto e un approfondimento più attento. Come lei stessa ha ben definito, al momento sussiste una grande "confusione" e sembra risultarle faticoso pensare e riflettere con la calma necessaria per dare il giusto significato alla sua esperienza emotiva. Tenuto conto della sua giovane età, quello che sta vivendo è assolutamente comprensibile e per certi versi fisiologico. Le suggerirei, al fine di non compiere azioni che non siano precedute da un adeguato spazio di riflessione, di prendersi il tempo necessario per fare ordine fra i suoi pensieri e le sue emozioni, accogliendo tutto senza giudicarsi né colpevolizzarsi. Restando a disposizione, la saluto cordialmente
Gentile utente, comprendo la sua confusione tra sentimenti ed attrazioni: in campo sentimentale ci sono sempre molte dinamiche di cui tener conto (alcune possono fare da sentinella). Ritengo che anziché rimuginare su un passato che non ritorna, lei possa fare focus sul progetto che ha con il suo attuale fidanzato e valutare punti di forza e di criticità. La comunicazione in coppia significa imparare ad affrontare la vita insieme... Un rapporto basato sulla verità non ha paura di nulla e soprattutto non costruisce "falsi piani" di cui è difficile liberarsi in futuro.
Cordialmente, Dr.ssa Maria Torlini
Cordialmente, Dr.ssa Maria Torlini
Salve! Grazie per la condivisione, potrebbe essere interessante esplorare come mai ha questi pensieri che la fanno stare più nel passato che nel presente. Avere desideri è una cosa naturale, importante come li gestiamo. Un abbraccio
Gentile ragazza,
riconoscere il proprio stato di confusione mi sembra ottimo per cominciare a farsi delle domande su come si sente in certe situazioni/relazioni, cosa desidera per sé da una situazione/relazione, dove trovare risposte e soddisfazioni autentiche, ma anche per chiedere un aiuto psicologico. Essere stata assorbita da questa lunga relazione amorosa, iniziata in adolescenza (età in cui normalmente manca un quadro completo di informazioni su di sé), probabilmente ha interrotto lo sviluppo dei suoi vissuti emotivi e della relativa presa di consapevolezza. Potrebbe essere opportuno attuare cambiamenti comportamentali e psicologici verso di sé, fare scelte libere e responsabili, partendo dalle risposte che via via riesce a darsi, per apprezzarsi e stimarsi maggiormente, indipendentemente da ciò che gli altri le rimandano.
Sperando di averle dato qualche suggerimento utile, la saluto!
riconoscere il proprio stato di confusione mi sembra ottimo per cominciare a farsi delle domande su come si sente in certe situazioni/relazioni, cosa desidera per sé da una situazione/relazione, dove trovare risposte e soddisfazioni autentiche, ma anche per chiedere un aiuto psicologico. Essere stata assorbita da questa lunga relazione amorosa, iniziata in adolescenza (età in cui normalmente manca un quadro completo di informazioni su di sé), probabilmente ha interrotto lo sviluppo dei suoi vissuti emotivi e della relativa presa di consapevolezza. Potrebbe essere opportuno attuare cambiamenti comportamentali e psicologici verso di sé, fare scelte libere e responsabili, partendo dalle risposte che via via riesce a darsi, per apprezzarsi e stimarsi maggiormente, indipendentemente da ciò che gli altri le rimandano.
Sperando di averle dato qualche suggerimento utile, la saluto!
Buon pomeriggio,
ho notato dal suo racconto che si trova in uno stato di urgenza che, a mio avviso, le toglie anche la possibilità di riflettere e capire perché è concentrata più sul "devo risolvere" che sul comprendere i suoi bisogni e da dove originano queste sensazioni che prova. Quando si guida con la quinta marcia inserita, non si può pensare di notare il paesaggio intorno poiché la velocità non lo consente. Per farlo, bisogna rallentare ed andare più lentamente. Quindi metaforicamente tiri il freno a mano e si conceda di ripartire mantenendo una velocità di crociera...in questo modo potrà capire cosa c'è intorno a sè e quindi comprendere cosa sta accadendo. Per farlo, qualora da sola le risulti difficile, può avvalersi di un professionista che l'aiuti a rimettere ordine e lavori accanto a lei sul prendere consapevolezza di alcuni stati interni.
Saluti
Dott.ssa Aurora Moriggi
ho notato dal suo racconto che si trova in uno stato di urgenza che, a mio avviso, le toglie anche la possibilità di riflettere e capire perché è concentrata più sul "devo risolvere" che sul comprendere i suoi bisogni e da dove originano queste sensazioni che prova. Quando si guida con la quinta marcia inserita, non si può pensare di notare il paesaggio intorno poiché la velocità non lo consente. Per farlo, bisogna rallentare ed andare più lentamente. Quindi metaforicamente tiri il freno a mano e si conceda di ripartire mantenendo una velocità di crociera...in questo modo potrà capire cosa c'è intorno a sè e quindi comprendere cosa sta accadendo. Per farlo, qualora da sola le risulti difficile, può avvalersi di un professionista che l'aiuti a rimettere ordine e lavori accanto a lei sul prendere consapevolezza di alcuni stati interni.
Saluti
Dott.ssa Aurora Moriggi
ciao, credo che sia necessario uno scrupoloso approfondimento delle tante informazioni che hai inserito nella tua domanda, è importante mettere ordine alla confusione e riorganizzare l'esperienza emotiva.
sei molto giovane e l'esperienza ti aiuta a comprendere meglio te stessa e la tua vita se non ti lasci travolgere dalla confusione eprovi a mettere ordine nel tempo e nello spazio su ciò che ti accade.
una buona guida che ti sciolga i nodi e faccia chiarezza credo sia necessaria.
resto a disposizione.
sei molto giovane e l'esperienza ti aiuta a comprendere meglio te stessa e la tua vita se non ti lasci travolgere dalla confusione eprovi a mettere ordine nel tempo e nello spazio su ciò che ti accade.
una buona guida che ti sciolga i nodi e faccia chiarezza credo sia necessaria.
resto a disposizione.
Gentile utente, mi spiace molto per questo momento di confusione che sta vivendo. Io penso che inevitabilmente domande che non hanno mai trovato risposta tornino a galla in un momento di crisi e penso anche che il dialogo e il raccontarsi a vicenda dovrebbero essere alla base di un rapporto di coppia, per cui mi spiace leggere che se dovesse tornare con il suo fidanzato su vecchi argomenti, questi si arrabbierebbe anziché accoglierla. Le crisi sono campanelli di allarme, ma anche preziose occasioni per comprendersi meglio, per cui quello che mi sento di consigliarle è un percorso di sostegno psicologico che la aiuti a fare chiarezza su quello che è meglio per lei in questo momento. Un caro saluto
Gentilissima,
ho letto con attenzione il suo messaggio e capisco quanto stia attraversando un momento di confusione e conflitto interiore. È evidente che sta riflettendo su questioni complesse legate ai suoi sentimenti, alla sua storia d'amore attuale e alle nuove sensazioni che sta sperimentando nei confronti del suo amico.
È normale che il passato influenzi le nostre percezioni e i nostri pensieri, anche quando il presente è migliorato. Il desiderio di comprendere appieno la verità e di affrontare eventuali incomprensioni è comprensibile. Tuttavia, mi rendo conto che l'idea di discutere di questi argomenti con il suo attuale compagno possa creare conflitti e difficoltà. È importante affrontare questi aspetti con sensibilità e attenzione, prendendo in considerazione come la comunicazione possa impattare la vostra relazione.
Rispetto alla sua attrazione verso il suo amico, è naturale che il desiderio di comprenderlo e di cercare un'amicizia sincera possa generare confusione. È un passo positivo che stia riflettendo su come affrontare questa situazione in modo rispettoso verso se stessa e gli altri coinvolti. Tuttavia, è importante considerare gli aspetti pratici e le implicazioni di qualsiasi decisione che prenderà.
Nel corso delle nostre vite, possiamo sperimentare sentimenti e desideri che possono essere complessi da gestire. Sono qui per sostenervi in questo processo e per offrirvi un ambiente in cui esplorare i vostri pensieri e sentimenti. Prima di intraprendere qualsiasi azione, potrebbe essere utile riflettere su ciò che vuole veramente e su come si sente rispetto alle dinamiche delle sue relazioni attuali.
Resto a disposizione per un supporto continuativo, qualora lo desideri.
Cordiali saluti,
Ilaria
ho letto con attenzione il suo messaggio e capisco quanto stia attraversando un momento di confusione e conflitto interiore. È evidente che sta riflettendo su questioni complesse legate ai suoi sentimenti, alla sua storia d'amore attuale e alle nuove sensazioni che sta sperimentando nei confronti del suo amico.
È normale che il passato influenzi le nostre percezioni e i nostri pensieri, anche quando il presente è migliorato. Il desiderio di comprendere appieno la verità e di affrontare eventuali incomprensioni è comprensibile. Tuttavia, mi rendo conto che l'idea di discutere di questi argomenti con il suo attuale compagno possa creare conflitti e difficoltà. È importante affrontare questi aspetti con sensibilità e attenzione, prendendo in considerazione come la comunicazione possa impattare la vostra relazione.
Rispetto alla sua attrazione verso il suo amico, è naturale che il desiderio di comprenderlo e di cercare un'amicizia sincera possa generare confusione. È un passo positivo che stia riflettendo su come affrontare questa situazione in modo rispettoso verso se stessa e gli altri coinvolti. Tuttavia, è importante considerare gli aspetti pratici e le implicazioni di qualsiasi decisione che prenderà.
Nel corso delle nostre vite, possiamo sperimentare sentimenti e desideri che possono essere complessi da gestire. Sono qui per sostenervi in questo processo e per offrirvi un ambiente in cui esplorare i vostri pensieri e sentimenti. Prima di intraprendere qualsiasi azione, potrebbe essere utile riflettere su ciò che vuole veramente e su come si sente rispetto alle dinamiche delle sue relazioni attuali.
Resto a disposizione per un supporto continuativo, qualora lo desideri.
Cordiali saluti,
Ilaria
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara utente buongiorno.
Sicuramente il non sapere e avere dei punti interrogativi nel passato della sua relazione ha fatto si, che lei fosse più “predisposta” verso altre persone.
L’aver vissuto dei momenti non troppo felici con il suo ragazzo in passato può influire ad oggi sulla sua attrazione verso quest’altro ragazzo.
Una cosa che mi ha colpito nel racconto scritto è la frase “ ….mai avuto contatti fisici avvicinati, perché so che non devo.”, in una relazione amorosa il sentirsi in dovere di non fare una cosa non è un segno del tutto positivo, semmai è il non volere che rappresenta una forte vicinanza al partner.
Cerchi di guardarsi dentro e fare chiarezza con i suoi sentimenti. L’attrazione esiste e nelle relazioni lunghe è ancora più probabile che succeda, deve capire se è un’attrazione passeggera o rappresenta l’inizio di un ipotetico sentimento.
Come può scoprirlo ? Solo e soltanto guardandosi dentro.
Inoltre se avere questi punti interrogativi sulle azioni passate del suo ragazzo non la fanno vivere bene in relazione con lui, a prescindere da una ipotetica discussione,
ci parli e cerchi di fargli capire che non avere risposte la fa stare male.
In ogni caso sono a disposizione per un consulto
Dott. Ssa Silvia Marcelletti
Sicuramente il non sapere e avere dei punti interrogativi nel passato della sua relazione ha fatto si, che lei fosse più “predisposta” verso altre persone.
L’aver vissuto dei momenti non troppo felici con il suo ragazzo in passato può influire ad oggi sulla sua attrazione verso quest’altro ragazzo.
Una cosa che mi ha colpito nel racconto scritto è la frase “ ….mai avuto contatti fisici avvicinati, perché so che non devo.”, in una relazione amorosa il sentirsi in dovere di non fare una cosa non è un segno del tutto positivo, semmai è il non volere che rappresenta una forte vicinanza al partner.
Cerchi di guardarsi dentro e fare chiarezza con i suoi sentimenti. L’attrazione esiste e nelle relazioni lunghe è ancora più probabile che succeda, deve capire se è un’attrazione passeggera o rappresenta l’inizio di un ipotetico sentimento.
Come può scoprirlo ? Solo e soltanto guardandosi dentro.
Inoltre se avere questi punti interrogativi sulle azioni passate del suo ragazzo non la fanno vivere bene in relazione con lui, a prescindere da una ipotetica discussione,
ci parli e cerchi di fargli capire che non avere risposte la fa stare male.
In ogni caso sono a disposizione per un consulto
Dott. Ssa Silvia Marcelletti
Buongiorno
Leggendo la sua domanda, mi sembra di capire che la situazione avvenuta in passato con il suo attuale ragazzo, pur essendo passata, non le permette di fidarsi al 100% di lui.
Essendo la fiducia alla base di quelsiasi relazione, vi consiglierei di affrontare questo argomento. Se non pensa di poter avere una discussione con lui, forse questa è un'altra cosa su cui vale la pena riflettere, visto che le discussioni ci saranno sempre.
E' normale che ci sia affetto tra di voi, anche perchè se non non stareste assieme da 7 anni, ma forse questa cotta significa che lei adesso non è felice.
Le consiglio di analizzare bene la situazione (eventualmente anche con uno psicologo) e capire cosa la fa star bene, cosa vorrebbe cambiare e come parlarne al suo ragazzo. cordiali saluti
Leggendo la sua domanda, mi sembra di capire che la situazione avvenuta in passato con il suo attuale ragazzo, pur essendo passata, non le permette di fidarsi al 100% di lui.
Essendo la fiducia alla base di quelsiasi relazione, vi consiglierei di affrontare questo argomento. Se non pensa di poter avere una discussione con lui, forse questa è un'altra cosa su cui vale la pena riflettere, visto che le discussioni ci saranno sempre.
E' normale che ci sia affetto tra di voi, anche perchè se non non stareste assieme da 7 anni, ma forse questa cotta significa che lei adesso non è felice.
Le consiglio di analizzare bene la situazione (eventualmente anche con uno psicologo) e capire cosa la fa star bene, cosa vorrebbe cambiare e come parlarne al suo ragazzo. cordiali saluti
Gentile utente,
L’amore non è schiavitù od obbligo, è libertà pura. Capisco perfettamente il suo stato confusionale , per tanto le consiglio un percorso psicologico.. per migliorare i suoi pensieri, sentimenti ed emozioni. Rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Rosa Argenti
L’amore non è schiavitù od obbligo, è libertà pura. Capisco perfettamente il suo stato confusionale , per tanto le consiglio un percorso psicologico.. per migliorare i suoi pensieri, sentimenti ed emozioni. Rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Rosa Argenti
Ritengo che tu stia attraversando un momento molto complesso e pieno di emozioni contrastanti. È normale fare i conti con il passato in una relazione, specialmente quando ci sono stati momenti difficili e situazioni non risolte.
Prima di tutto, è importante considerare la tua relazione attuale. Se senti che ci sono problemi non risolti o dubbi sul tuo partner attuale, è fondamentale affrontarli in modo aperto e onesto. La comunicazione è la chiave in qualsiasi relazione. Se ci sono preoccupazioni riguardo alla fiducia e alle questioni del passato, è essenziale parlarne con il tuo attuale fidanzato per cercare di risolverle insieme.
Per quanto riguarda il tuo amico, è importante valutare i tuoi sentimenti e le tue intenzioni. Se hai un'attrazione per lui, è comprensibile, ma è importante essere onesti con te stessa e con lui riguardo alla tua situazione attuale. Puoi decidere di rimanere amica di questo ragazzo, ma è fondamentale che tu sia trasparente con il tuo attuale partner sulla tua intenzione di farlo.
Ricorda che le emozioni possono essere complesse, e non è raro sentirsi attratti da altre persone anche in una relazione stabile. Quello che conta di più è come gestisci questi sentimenti e come comunichi con il tuo attuale partner.
Infine, se senti che la situazione sta diventando troppo complicata da gestire da sola, potresti valutare l'opportunità di coinvolgere un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per esplorare i tuoi sentimenti e le tue relazioni in modo più approfondito.
Ricorda che le relazioni sono complesse e non esiste una risposta giusta o sbagliata. È importante cercare di capire i tuoi sentimenti, comunicare apertamente con il tuo attuale partner e prendere decisioni che siano nel tuo interesse e nel rispetto degli altri coinvolti.
Prima di tutto, è importante considerare la tua relazione attuale. Se senti che ci sono problemi non risolti o dubbi sul tuo partner attuale, è fondamentale affrontarli in modo aperto e onesto. La comunicazione è la chiave in qualsiasi relazione. Se ci sono preoccupazioni riguardo alla fiducia e alle questioni del passato, è essenziale parlarne con il tuo attuale fidanzato per cercare di risolverle insieme.
Per quanto riguarda il tuo amico, è importante valutare i tuoi sentimenti e le tue intenzioni. Se hai un'attrazione per lui, è comprensibile, ma è importante essere onesti con te stessa e con lui riguardo alla tua situazione attuale. Puoi decidere di rimanere amica di questo ragazzo, ma è fondamentale che tu sia trasparente con il tuo attuale partner sulla tua intenzione di farlo.
Ricorda che le emozioni possono essere complesse, e non è raro sentirsi attratti da altre persone anche in una relazione stabile. Quello che conta di più è come gestisci questi sentimenti e come comunichi con il tuo attuale partner.
Infine, se senti che la situazione sta diventando troppo complicata da gestire da sola, potresti valutare l'opportunità di coinvolgere un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per esplorare i tuoi sentimenti e le tue relazioni in modo più approfondito.
Ricorda che le relazioni sono complesse e non esiste una risposta giusta o sbagliata. È importante cercare di capire i tuoi sentimenti, comunicare apertamente con il tuo attuale partner e prendere decisioni che siano nel tuo interesse e nel rispetto degli altri coinvolti.
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Gentilissima, capisco bene come questa situazione generi in te non pochi conflitti, derivanti immagino tanto dall'irrisolto che sembri avere con il tuo compagno, quanto dall'attrazione e dal desiderio che senti di provare verso questo tuo conoscente.
Quello che posso dirti è che spesso le nostre emozioni la sanno un po' più lunga rispetto a noi: certamente non puoi chiedere a te stessa di non provare emozioni o desideri.
Essi sono lì per una ragione e servono piuttosto per orientarci: chiaramente bisogna fare una scelta e mi sembra che in questo tu sia già piuttosto orientata. Hai anche l'intuizione di capire che può capitare di investire nella fantasia su qualcun altro per via di rotture della sintonizzazione con il nostro compagno, ma attenta a non vederli necessariamente in un rapporto di causa-effetto: pur vendo degli irrisolti con il tuo fidanzato, non è matematico che allora provi qualcosa per qualcun altro.
Al massimo può esserci una correlazione, ma li tratterei almeno all'inizio in modo indipendente, cominciando con il cercare un dialogo con il tuo compagno all'interno del quale tu possa esplorare ed esprimere in sicurezza ciò che hai vissuto all'epoca, magari anche seguiti da un professionista.
Concludo dicendoti che a volte le paure che abbiamo verso l'altro potrebbero essere in realtà il riflesso dei nostri desideri allo specchio.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto e coraggio!
Quello che posso dirti è che spesso le nostre emozioni la sanno un po' più lunga rispetto a noi: certamente non puoi chiedere a te stessa di non provare emozioni o desideri.
Essi sono lì per una ragione e servono piuttosto per orientarci: chiaramente bisogna fare una scelta e mi sembra che in questo tu sia già piuttosto orientata. Hai anche l'intuizione di capire che può capitare di investire nella fantasia su qualcun altro per via di rotture della sintonizzazione con il nostro compagno, ma attenta a non vederli necessariamente in un rapporto di causa-effetto: pur vendo degli irrisolti con il tuo fidanzato, non è matematico che allora provi qualcosa per qualcun altro.
Al massimo può esserci una correlazione, ma li tratterei almeno all'inizio in modo indipendente, cominciando con il cercare un dialogo con il tuo compagno all'interno del quale tu possa esplorare ed esprimere in sicurezza ciò che hai vissuto all'epoca, magari anche seguiti da un professionista.
Concludo dicendoti che a volte le paure che abbiamo verso l'altro potrebbero essere in realtà il riflesso dei nostri desideri allo specchio.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto e coraggio!
Gentile Utente,
I conflitti in merito ai propri desideri nascondono qualcosa che parla di sé. Esplorarli con un professionista per capire che cosa si sta cercando potrebbe essere una soluzione che le permetterà di prendere una decisione e di vivere con slancio il suo futuro sentimentale.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
I conflitti in merito ai propri desideri nascondono qualcosa che parla di sé. Esplorarli con un professionista per capire che cosa si sta cercando potrebbe essere una soluzione che le permetterà di prendere una decisione e di vivere con slancio il suo futuro sentimentale.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile utente, ha proprio ragione: c'è molta confusione. Il modo migliore per fare chiarezza, prima di tutto dentro di lei, è fermarsi e chiedersi che cosa vuole realmente, senza mentire a se stessa. E' importante che in una relazione ci sia fiducia da entrambe la parti e la libertà di agire e pensare, senza costrizioni. Si chieda se quello che sta vivendo la fa stare bene e agisca di conseguenza. L'amico che cattura la sua attenzione appare come un diversivo, per non fare i conti con una relazione di cui sembra non essere molto contenta. Si prenda del tempo per lei, esca e si diverta...le risposte arriveranno.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
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dott.ssa Floriana Ricciardi
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