Salve, cercherò in qualche modo di spiegarmi al meglio... Ormai sono quasi 5 anni che sto con il mi
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Salve, cercherò in qualche modo di spiegarmi al meglio...
Ormai sono quasi 5 anni che sto con il mio ragazzo, avevamo fatto progetti futuri positivi ma ultimamente mi sto rendendo conto che mi manca qualcosa e non so bene cosa, posso dire che da quando lavora praticamente ci sentiamo poco torna a casa stanco e qui per carità non voglio dir nulla ma da parte mia c'è una mancanza.
Cioè quello che voglio dire è che lui lavora tutto il giorno arriva a casa e praticamente va a letto direttamente e quindi nemmeno ci sentiamo tanto...anzi quasi nulla, sono affezionata alla sua famiglia questo lo devo specificare...però da un po di mesi ormai non ho più quel fuoco che ci stava inizialmente ( forse anche per il fatto che I miei non vogliono) e ho combattuto tanto per lui fino a ora ma non so se il motivo è sia i miei oppure è anche il fatto che ormai il fuoco si è spento dentro me ( sempre per il fatto che ci sentiamo poco) inoltre è sempre un ragazzo così giù che probabilmente la troppa negatività mi stanca...perché ne ho avuta tanta anche io, e cercavo qualcuno che mi risultasse positiva invece vedo sempre problemi di ogni tipo...poi va a danza anche la sera e quindi ancor di più lo sento...e conoscendo il tipo di ragazzo so che se la prenderebbe male se gli dicessi che lo Lascio, beh forse perché in questo periodo mi sento di rimanere single vorrei affrontare alcuni problemi miei prima, perché con lui non si può dato che ne ha 100 altri lui...insomma non so proprio come dirglielo perché essendo molto sensibile, testardo so già come la prenderebbe ma nemmeno può obbligarmi a star con lui se non me la sento...e questa è una parte che non sopporto nelle persone tanto meno se è da parte del fidanzato...io ci sto da dio con lui per carità ma per ora non sento più quell amore iniziale o di aver un futuro con lui...probabilmente perché lui sarà pure un tipo che deve aver ragione, o deve quasi dico quasi perché non lo permetto del tutto di dirmi come devo vestirmi, faccio un esempio se metto la mini gonna già per lui è mancanza di rispetto, per me non lo è...io penso che nella coppia ci deve esser comprensione e soprattutto libertà perché come ho sempre lasciato libero lui, lui dovrebbe con me...invece ci sono cose che me le fa proprio pesare tanto...IN OGNI CASO DETTO IN POCHE PAROLE TENGO A LUI MA NON SENTO PIU QUELLA VOGLIA DI STAR CON LUI E NON SO ASSOLUTAMENTE COME DIRGLIELO...non posso farci nulla se il sentimento si è spento... Cosa posso fare per affrontare la situazione?
Ormai sono quasi 5 anni che sto con il mio ragazzo, avevamo fatto progetti futuri positivi ma ultimamente mi sto rendendo conto che mi manca qualcosa e non so bene cosa, posso dire che da quando lavora praticamente ci sentiamo poco torna a casa stanco e qui per carità non voglio dir nulla ma da parte mia c'è una mancanza.
Cioè quello che voglio dire è che lui lavora tutto il giorno arriva a casa e praticamente va a letto direttamente e quindi nemmeno ci sentiamo tanto...anzi quasi nulla, sono affezionata alla sua famiglia questo lo devo specificare...però da un po di mesi ormai non ho più quel fuoco che ci stava inizialmente ( forse anche per il fatto che I miei non vogliono) e ho combattuto tanto per lui fino a ora ma non so se il motivo è sia i miei oppure è anche il fatto che ormai il fuoco si è spento dentro me ( sempre per il fatto che ci sentiamo poco) inoltre è sempre un ragazzo così giù che probabilmente la troppa negatività mi stanca...perché ne ho avuta tanta anche io, e cercavo qualcuno che mi risultasse positiva invece vedo sempre problemi di ogni tipo...poi va a danza anche la sera e quindi ancor di più lo sento...e conoscendo il tipo di ragazzo so che se la prenderebbe male se gli dicessi che lo Lascio, beh forse perché in questo periodo mi sento di rimanere single vorrei affrontare alcuni problemi miei prima, perché con lui non si può dato che ne ha 100 altri lui...insomma non so proprio come dirglielo perché essendo molto sensibile, testardo so già come la prenderebbe ma nemmeno può obbligarmi a star con lui se non me la sento...e questa è una parte che non sopporto nelle persone tanto meno se è da parte del fidanzato...io ci sto da dio con lui per carità ma per ora non sento più quell amore iniziale o di aver un futuro con lui...probabilmente perché lui sarà pure un tipo che deve aver ragione, o deve quasi dico quasi perché non lo permetto del tutto di dirmi come devo vestirmi, faccio un esempio se metto la mini gonna già per lui è mancanza di rispetto, per me non lo è...io penso che nella coppia ci deve esser comprensione e soprattutto libertà perché come ho sempre lasciato libero lui, lui dovrebbe con me...invece ci sono cose che me le fa proprio pesare tanto...IN OGNI CASO DETTO IN POCHE PAROLE TENGO A LUI MA NON SENTO PIU QUELLA VOGLIA DI STAR CON LUI E NON SO ASSOLUTAMENTE COME DIRGLIELO...non posso farci nulla se il sentimento si è spento... Cosa posso fare per affrontare la situazione?
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni cambiamento anche sentimentale è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere aiuta ad affrontare la situazione che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni cambiamento anche sentimentale è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere aiuta ad affrontare la situazione che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
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Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Dalle sue parole mi sembra di capire che, al momento, ci sono alcuni conflitti - interni ed esterni - che la tormentano e le rendono difficile prendere una decisione serenamente. Se da un lato la sensazione che la fiamma si sia spenta e che ci sia una mancanza nel rapporto la condurrebbe a lasciare il suo ragazzo, dall'altro teme di ferire una persona a cui continua ad essere legata affettivamente. Per affrontare la situazione penso sia necessario per lei approfondire quali sono i reali timori legati all'una o all'altra scelta, che cosa potrebbe accadere intraprendendo ognuna delle due strade e scoprire quali sono le risorse che può impiegare per affrontare gli inevitabili sentimenti dolorosi connessi a qualunque tipo di perdita. Fare tutto questo all'interno di una cornice terapeutica potrebbe aiutarla a non sentirsi sola e sopraffatta dai dubbi, ma a fare chiarezza nei suoi vissuti e nei suoi desideri. Le auguro il meglio.
Buongiorno,
è piuttosto complicato comunicare al partner la fine di un rapporto.
Quando la fase di innamoramento iniziale va in secondo piano, c'è sempre l'incontro con l'altro più 'reale', l'altro per quello che è nella vita quotidiana. Questa nuova conoscenza può andare verso la costituzione di un rapporto più stabile o, all'opposto, verso la sua fine. Tutti e due i partner hanno contribuito ad arrivare al punto in cui lei ha realizzato di trovarsi.
Lei ha avuto modo di fare un'introspezione e valutare che, pur volendogli bene, non sente più la voglia di stare con lui. Non sa e non sappiamo se lui abbia avuto modo di fare valutazioni a tal riguardo. La sua necessità di ridefinire questo rapporto (da partner a amicizia?), non può però essere trascurata. Le esigenze e i vissuti di entrambi sono sempre legittimi e non ci si può forzare a sentire o provare altro da quello che si prova. D'altro canto non si può neppure costringere un'altra persona ad amarci e a stare con noi.
La strada migliore in questi casi è quella di dire chiaramente, in modo non offensivo quello che si prova. E' possibile che, dopo la sorpresa iniziale, ci sia modo di coinvolgerlo e creare insieme una differente modalità rapporto. E' possibile però anche che lei debba farsi carico di una decisione che potrebbe apparire unilaterale. In questo caso dovrà tenere in primo piano il fatto che la sta prendendo perché sente che questo rapporto non va più bene per lei e per il suo benessere.
Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
è piuttosto complicato comunicare al partner la fine di un rapporto.
Quando la fase di innamoramento iniziale va in secondo piano, c'è sempre l'incontro con l'altro più 'reale', l'altro per quello che è nella vita quotidiana. Questa nuova conoscenza può andare verso la costituzione di un rapporto più stabile o, all'opposto, verso la sua fine. Tutti e due i partner hanno contribuito ad arrivare al punto in cui lei ha realizzato di trovarsi.
Lei ha avuto modo di fare un'introspezione e valutare che, pur volendogli bene, non sente più la voglia di stare con lui. Non sa e non sappiamo se lui abbia avuto modo di fare valutazioni a tal riguardo. La sua necessità di ridefinire questo rapporto (da partner a amicizia?), non può però essere trascurata. Le esigenze e i vissuti di entrambi sono sempre legittimi e non ci si può forzare a sentire o provare altro da quello che si prova. D'altro canto non si può neppure costringere un'altra persona ad amarci e a stare con noi.
La strada migliore in questi casi è quella di dire chiaramente, in modo non offensivo quello che si prova. E' possibile che, dopo la sorpresa iniziale, ci sia modo di coinvolgerlo e creare insieme una differente modalità rapporto. E' possibile però anche che lei debba farsi carico di una decisione che potrebbe apparire unilaterale. In questo caso dovrà tenere in primo piano il fatto che la sta prendendo perché sente che questo rapporto non va più bene per lei e per il suo benessere.
Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
Salve, credo che la sua narrazione sia l'inizio della sua presa di consapevolezza che può e deve scegliere ciò che sente più in linea con la sua vita ed in particolare con la fase storica che sta vivendo.
Le faccio quindi intanto i complimenti per la forza e l'attenzione, che si è concessa, scrivendo sul portale.
Poter esplorare più nel dettaglio cosa sta vivendo e come affrontare un eventuale processo di separazione dal partner, potrebbe darle maggior centratura rispetto al da farsi.
Se volesse percorrere questa strada di maggiore comprensione, un colloquio psicologico potrebbe essere un ulteriore passo in questo senso.
Se desiderasse, rimango a sua disposizione per un confronto anche online.
Cordiali saluti.
Marta Cerroni
Le faccio quindi intanto i complimenti per la forza e l'attenzione, che si è concessa, scrivendo sul portale.
Poter esplorare più nel dettaglio cosa sta vivendo e come affrontare un eventuale processo di separazione dal partner, potrebbe darle maggior centratura rispetto al da farsi.
Se volesse percorrere questa strada di maggiore comprensione, un colloquio psicologico potrebbe essere un ulteriore passo in questo senso.
Se desiderasse, rimango a sua disposizione per un confronto anche online.
Cordiali saluti.
Marta Cerroni
Gentile utente,
comprendo la difficoltà. Vorrebbe scegliere per se stessa, come è giusto che sia e non incorrere nei sensi di colpa e responsabilità per il malessere causato all'altro.
Lei sa cosa vuole, ma sa anche che non le è concesso, altrimenti l'avrebbe già messo in atto la sua scelta.
A volte, in questo tipo di "relazioni", cioè, quando una sola parte della coppia giunge a capolinea, l'altra esercita il ricatto affettivo, del tipo: non mi puoi fare questo, se vai sto male a causa tua". Se la "separazione" non viene gestita nel modo appropriato si rischia un vortice dal quale è difficile uscire.
Saluti
Dott.ssa S.Zito
comprendo la difficoltà. Vorrebbe scegliere per se stessa, come è giusto che sia e non incorrere nei sensi di colpa e responsabilità per il malessere causato all'altro.
Lei sa cosa vuole, ma sa anche che non le è concesso, altrimenti l'avrebbe già messo in atto la sua scelta.
A volte, in questo tipo di "relazioni", cioè, quando una sola parte della coppia giunge a capolinea, l'altra esercita il ricatto affettivo, del tipo: non mi puoi fare questo, se vai sto male a causa tua". Se la "separazione" non viene gestita nel modo appropriato si rischia un vortice dal quale è difficile uscire.
Saluti
Dott.ssa S.Zito
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Buon giorno e grazie per la sua domanda. Può capitare che dopo un periodo di tempo possano cambiare delle cose a livello emotivo. Se però sente di tenerci al suo ragazzo mi viene da consigliarle la possibilità di intraprendere un percorso di Psicoterapia individuale così da meglio entrare in contatto e risonanza con o suoi vissuti ed emozioni. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, innanzitutto capita in tante coppie che con il passare del tempo e per le abitudini anche lavorative ci sia un periodo di stallo e di stasi. Tutto ciò succede soprattutto a livello generale e sembra che tutto ciò che vi circonda sia da impedimento per una vita serena coppia.
Sarebbe carino provare fermarvi un attimo e dedicarvi un momento in terapia di coppia.
Nulla è perduto tentare non nuoce.
Cordiali saluti
Sarebbe carino provare fermarvi un attimo e dedicarvi un momento in terapia di coppia.
Nulla è perduto tentare non nuoce.
Cordiali saluti
Cara ragazza, le relazioni affettive, soprattutto quelle di una certa durata, sono sistemi complessi, le consiglio di indagare le sue emozioni più profonde in un percorso di psicoterapia, che la supporti in qualunque strada deciderà di intraprendere rispetto al suo compagno.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Buongiorno,
Le relazioni affettive sono senza dubbio sistemi di diversa complessità. Quello che posso consigliarle è di guardare prima di tutto dentro di sé e approfondire quelle parti che dice di voler affrontare. La relazione di coppia spesso è un riflesso di un proprio malessere interiore. Per ulteriori approfondimenti, mi contatti pure
Un saluto
Dr. Caterina Eleuteri
Le relazioni affettive sono senza dubbio sistemi di diversa complessità. Quello che posso consigliarle è di guardare prima di tutto dentro di sé e approfondire quelle parti che dice di voler affrontare. La relazione di coppia spesso è un riflesso di un proprio malessere interiore. Per ulteriori approfondimenti, mi contatti pure
Un saluto
Dr. Caterina Eleuteri
Buongiorno,
Come si era immaginata la vostra vita a due? Cosa si aspetta che accada di diverso?
Come si era immaginata la vostra vita a due? Cosa si aspetta che accada di diverso?
Buonasera. Da quanto scrive sembra ci siano diverse questioni inerenti a questo momento di crisi, che andrebbero indagate meglio. Intanto, condivido con lei che nessuno può obbligarla a fare qualcosa che non vuole, perciò le rigiro la domanda: se questo è vero, e perciò sarebbe legittimata a farlo, come mai sembra abbia timore delle possibili reazioni? In ogni caso, può senz'altro rivolgersi ad un professionista per far luce su queste dinamiche, che sembrerebbero ricorrenti. Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Salve, sembra che lei sappia già ciò che vorrebbe fare, ma è anche tanto preoccupata per come reagirebbe il suo ragazzo.. e di come starebbe, dato che ha già molti problemi. Ovviamente, come le hanno già suggerito i colleghi, non è semplice dare una risposta alla sua domanda senza approfondirla all' interno di un percorso di consulenza..
Capisco sia difficile e sia preoccupata nel comunicare al suo ragazzo che, forse,lo vuole lasciare ma.. ha mai provato a fargli presente che ultimamente non sta bene in coppia?
Capisco sia difficile e sia preoccupata nel comunicare al suo ragazzo che, forse,lo vuole lasciare ma.. ha mai provato a fargli presente che ultimamente non sta bene in coppia?
Salve, è sempre un momento molto difficile la fine di una relazione, sia per chi vuole troncarla e sia per chi subisce la scelta. Tuttavia, come anche lei scrive, ha diritto ad amare e sentire quelle emozioni che sta cercando. Tuttavia non creda che il " fuoco " come lei lo chiama, sia eterno perché il tempo lo sostituisce sempre con altri elementi che rendono le coppie solide nel tempo. E' esattamente la continua ricerca dell'emozione portata dall'innamoramento a troncare storie che potrebbero essere diverse ma di spessore. Rifletta bene anche con il supporto di uno psicologo che la aiuterà in questo momento. Per concludere, lei ha diritto alla sua felicità, quindi prenda la strada che più la aggrada ben certo che sarà attenta a non urtare la sensibilità del suo compagno, per quanto una situazione simile lo consenta. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, le consiglio di approfondire quanto da lei richiesto con un professionista che la accompagni in un percorso psicologico. A disposizione Dott.ssa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Gentile utente,
dalle sue parole mi sembra che lei abbia già scelto ma la sua difficoltà nel chiudere la relazione merita di essere indagata. Le suggerisco un percorso psicologico per far chiarezza dentro di sé ed esplorare motivazioni e conflitti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
dalle sue parole mi sembra che lei abbia già scelto ma la sua difficoltà nel chiudere la relazione merita di essere indagata. Le suggerisco un percorso psicologico per far chiarezza dentro di sé ed esplorare motivazioni e conflitti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. L'interruzione di una relazione è un evento potenzialmente spiacevole, ma in anticipo non credo si possa sapere con esattezza la reazione del suo compagno, in quanto dipende da molti fattori. Mi permetto di chiederle però se ha mai avuto modo di discutere con il suo fidanzato delle difficoltà che state affrontando, potrebbe essere in ogni caso un terreno fertile per un confronto. In più, mi sembra che lei abbia già deciso di volersi separare da lui e sia in difficoltà su come comunicarglielo. Risulta difficile trovare qui in modo perché ci sono molti aspetti da considerare, a partire da un'analisi più approfondita della situazione. Rimango a disposizione e porgo cordiali saluti
Le relazioni lunghe se si caratterizzano da una dimensione abitudinaria , come spesso accade, possono alimentare un sentimento di noia che può indurre nella coppia o in uno dei due un desiderio di cambiamento. Si sente oppressa perché il suo compagno non la fa sentire libera e sente che quest’uomo è lontano.
Certo quando la famiglia di uno dei due ostacola la relazione, che si voglia o no, c’è sempre una sorta di condizionamento anche se inizialmente non sembra e questo a lungo andare può danneggiare la relazione.
Ha mai provato a parlare cin quest’uomo esprimendo le sue difficoltà?
Questa potrebbe essere una strada non solo per confrontarsi con lui ma anche per capire cosa si muove dentro di lei nel momento in cui gli parla.
Ci provi
Un saluto
Certo quando la famiglia di uno dei due ostacola la relazione, che si voglia o no, c’è sempre una sorta di condizionamento anche se inizialmente non sembra e questo a lungo andare può danneggiare la relazione.
Ha mai provato a parlare cin quest’uomo esprimendo le sue difficoltà?
Questa potrebbe essere una strada non solo per confrontarsi con lui ma anche per capire cosa si muove dentro di lei nel momento in cui gli parla.
Ci provi
Un saluto
Salve,
La sua situazione è complessa e comprendo quanto sia difficile. È evidente che, dopo quasi cinque anni insieme, si è creata una dinamica che non la soddisfa più. Il cambiamento di vita del suo ragazzo, con il lavoro e gli impegni serali, ha contribuito a farle sentire una mancanza di connessione emotiva. La frustrazione di non avere il "fuoco" iniziale e di sentirsi trascurata è del tutto legittima.
Inoltre, sembra che ci siano differenze nei vostri valori e nella vostra visione di libertà all'interno della relazione. La sensazione di dover combattere per la sua autonomia è importante; in una coppia sana, entrambi dovrebbero sentirsi liberi di esprimersi senza timore di giudizio.
Se sente che è giunto il momento di affrontare questa situazione, potrebbe essere utile prepararsi per una conversazione aperta e onesta. Esprimere come si sente, senza accusare, potrebbe aiutare a chiarire la situazione. Potrebbe dirgli che ha bisogno di tempo per riflettere sui suoi sentimenti e che desidera che entrambi possiate essere felici, sia insieme che separati.
È normale avere paura della reazione di una persona sensibile, ma la sincerità è fondamentale in una relazione. Se sente di avere bisogno di tempo per se stessa, è importante comunicarlo chiaramente.
Prendersi cura di sé è essenziale, e affrontare i propri problemi personali può aiutarla a capire meglio ciò che desidera dalla vita e dalle relazioni. Se necessario, non esiti a cercare supporto da un professionista per esplorare questi sentimenti.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni.
Dott.ssa Camilla Persico
La sua situazione è complessa e comprendo quanto sia difficile. È evidente che, dopo quasi cinque anni insieme, si è creata una dinamica che non la soddisfa più. Il cambiamento di vita del suo ragazzo, con il lavoro e gli impegni serali, ha contribuito a farle sentire una mancanza di connessione emotiva. La frustrazione di non avere il "fuoco" iniziale e di sentirsi trascurata è del tutto legittima.
Inoltre, sembra che ci siano differenze nei vostri valori e nella vostra visione di libertà all'interno della relazione. La sensazione di dover combattere per la sua autonomia è importante; in una coppia sana, entrambi dovrebbero sentirsi liberi di esprimersi senza timore di giudizio.
Se sente che è giunto il momento di affrontare questa situazione, potrebbe essere utile prepararsi per una conversazione aperta e onesta. Esprimere come si sente, senza accusare, potrebbe aiutare a chiarire la situazione. Potrebbe dirgli che ha bisogno di tempo per riflettere sui suoi sentimenti e che desidera che entrambi possiate essere felici, sia insieme che separati.
È normale avere paura della reazione di una persona sensibile, ma la sincerità è fondamentale in una relazione. Se sente di avere bisogno di tempo per se stessa, è importante comunicarlo chiaramente.
Prendersi cura di sé è essenziale, e affrontare i propri problemi personali può aiutarla a capire meglio ciò che desidera dalla vita e dalle relazioni. Se necessario, non esiti a cercare supporto da un professionista per esplorare questi sentimenti.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni.
Dott.ssa Camilla Persico
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