Salve buongiorno, a distanza di 2 anni mi hanno diagnosticato una “ipeocogenicità del tendine degli

Salve, i tempi di recupero sono del tutto personali ed in relazione alla gravità e persistenza della sintomatologia e alla modalità ( che lei non ha ben specificato ) .
L' Allungamento degli adduttori mi sembra una buona idea ma, bisogna fare attenzione ad essere molto intenzionali sul ventre muscolare per evitare di '' tirare troppo'' sull'inserzione tendinea e quindi creare un'irritazione maggiore che alimenta l'entesite ( cioè l'infiammazione del tendine ) .
In ogni caso le entesiti e le tendiniti sono da ricollocarsi in un quadro di squilibrio di tensione e sinergia di lavoro delle tue catene muscolari opposte: in questo caso la catena interna
(adduttori) e quella esterna ( tensore e bendelletta ileotibiale) per cui il mio consiglio è quello di lavorare non solo in allungamento della catena adduttoria ma lavorare sopratutto la catena esterna in modo da allentarla e ridurre il sovraccarico alla catena adduttoria e di ripristinare così la corretta sinergia di lavoro tra le due.
Cordiali Saluti.

salve, da un punto di vista osteopatico deve normalizzare l'orizzontalità del bacino e considerare la presenza di una possibile pubalgia. nn è utile fare allungamento muscolare senza eliminare le disfunzioni della struttura scheletrica, inoltre è necessario valutare anche la causa di questa condizione afisiologica. cordiali saluti.

Buonasera, purtroppo non è facile rispondere con precisione alla sua domanda perché la guarigione è sempre molto individuale e solo dopo una corretta valutazione e anamnesi è possibile dare un indicazione piu precisa. Per quanto riguarda le terapie da effettuare ritengo che il laser possa darle dei benefici purché sia un laser ad alta potenza oppure un kappalaser, che abbiano cioè la capacità reale di ridurre l infiammazione e migliorare la vascolarizzazione della zona. Il riequilibrio posturale è sicuramente fondamentale, ma sarebbe opportuno anche affiancare dei trattamenti osteopatici che mirano al riequilibrio del bacino e alla normalizzazione di tutti gli altri parametri che hanno indotto questa pubalgia. Un saluto

buonasera, il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in rieducazione posturale globale e terapia manuale.
Circa i tempi di recupero, sono spiacente, non è possibile poterle dare una risposta

Buongiorno, la terapia è giusta anche se bisogna stare attenti con lo stretching degli adduttori perché probabilmente è una sorta di retrazione eccentrica. Spesso la bandeletta ileotibiale è molto densa e forte e gli adduttore che sono i suoi antagonisti non riescono a lavorare correttamente per cui la parte muscolare si accorcia e la parte tendinea si allunga provocando infiammazione sull'inserzione pubica. In ogni caso si è più precisi osservando direttamente. Sarebbe utile dare un occhio appunto alla parte laterale della coscia, al bacino e alla componente addominale. Cordiali saluti

Buongiorno, sarebbe opportuno capire quale è il suo motivo di consultazione: presenta un dolore o una perdita di funzionalità? In base a questo può valutare i progressi della terapia, quindi capire se sta avendo efficacia o no rispetto al suo obiettivo. Non è possibile definire la bontà della terapia senza una valutazione, quindi le consiglio di chiarire ogni suo dubbio con il fisioterapista che la sta seguendo, in quanto è colui che la ha valutata ed ha impostato il piano terapeutico.
Saluti!

Buongiorno, vero che lo stretching eccessivo non è una soluzione per le tendiniti o pubalgia, in ogni caso serve una rivalutazione se non ottiene benefici entro 7-10 giorni dall'inizio della terapia. Saluti

Buonasera
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno-

Cordialmente