Salve buonasera spero mi rispondete sono un ragazzo di 22 anni… assumo xanax e gocce di
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Salve buonasera spero mi rispondete sono un ragazzo di 22 anni… assumo xanax e gocce di citalopram. Da qualche anno piu o meno o un ossessione per lerezione come se avessi un calo del desiderio sessuale non e che colpa di queste medicine? La mia psicologa mi ha diagnosticato il doc cioe disturbo ossessivo compulsivo lerezione non e che nn la tengo pero capita che nell’atto o della masturbazione o del rapporto lerezione non e del tutto perfetta non vi nego che ho avuto anche dubbi che fossi gay perche avendo questo calo mi sono venuti pensieri intrusivi ecc e diventata per me un ossessione tutto ciò spero mi rispondete
Gentilissimo, potrebbe valutare di riprogrammare una visita con la/il dottoressa/o che le ha prescritto i farmaci condividendo questi dubbi a cui sicuramente troverà risposta. Per quanto riguarda le domande che si sta ponendo rispetto al calo del desiderio sessuale e della vigorosità della sua erezione potrebbe valutare di fare una consulenza sessuale.
Dott.ssa Elisabetta Secci
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Buongiorno.
Se lei ne ha già parlato con una psicologa e ha già provato a riflettere sui significati che dà a questa situazione, ma comprensibilmente le restano domande di ordine medico, circa gli effetti collaterali di certi farmaci, è importante parlarne con un medico.
Lo psicologo non è un medico e non può trattare e nemmeno prescrivere farmaci.
Se lei ne ha già parlato con una psicologa e ha già provato a riflettere sui significati che dà a questa situazione, ma comprensibilmente le restano domande di ordine medico, circa gli effetti collaterali di certi farmaci, è importante parlarne con un medico.
Lo psicologo non è un medico e non può trattare e nemmeno prescrivere farmaci.
Ciao, comprendo la tua preoccupazione. È importante considerare che l'uso di Xanax e Citalopram potrebbe influenzare la tua sessualità, causando a volte una riduzione del desiderio sessuale o difficoltà nell'ottenere un'erezione completa. Tuttavia, è fondamentale parlare con il tuo psichiatra o medico curante per valutare come queste medicine possano influire specificamente su di te.
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) può manifestarsi anche con ossessioni riguardanti l'erezione e il dubbio sulla propria sessualità. È positivo che stai già ricevendo supporto da una psicologa, il che ti aiuterà a comprendere meglio queste dinamiche e a gestire le tue ossessioni.
Ti consiglio di continuare a lavorare con la tua psicologa per esplorare e affrontare queste preoccupazioni in modo approfondito.
Dott. Iacopo Curzi
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) può manifestarsi anche con ossessioni riguardanti l'erezione e il dubbio sulla propria sessualità. È positivo che stai già ricevendo supporto da una psicologa, il che ti aiuterà a comprendere meglio queste dinamiche e a gestire le tue ossessioni.
Ti consiglio di continuare a lavorare con la tua psicologa per esplorare e affrontare queste preoccupazioni in modo approfondito.
Dott. Iacopo Curzi
Buonasera, comprendo la preoccupazione. Chi le ha prescritto i farmaci? La prima cosa da fare sarebbe di confrontarsi con questo specialista e sottoporgli la problematica. Ricevute le informazioni, sarebbe utile parlare con uno psicoterapeuta ed indagare insieme da dove sorgono le sue preoccupazioni attraverso un percorso psicoterapeutico. é molto importante in questo momento che lei si confronti con specialisti anche per fugare le fantasie e le ossessioni che le vengono se continua a pensarci da solo. Un cordiale saluto Silvia Ragni
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione. Prima di tutto mi sento di consigliarle di chiedere un incontro con chi le ha prescritto i farmaci di modo che possa valutarne attentamente i benefici ed i possibili effetti collaterali; Per quanto riguarda nello specifico il desiderio sessuale penso vi sia una componente strettamente emotiva correlata a questo impulso/desiderio dunque se psicologicamente non riesce a raggiungere un benessere anche l'approccio fisico ne risente. Se avesse bisogno di ulteriore supporto mi contatti pure.
Dott.ssa Pinessi Giorgia
Dott.ssa Pinessi Giorgia
Difficile dare una risposta non avendo un quadro completo. Sarebbe il caso di approfondire, prima di dirti se effettivamente sia dovuto ai farmaci o ad altro.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Salve, per quanto riguarda l’erezione e il calo del desiderio sarebbe opportuno che ne parli con il medico che le ha prescritto i farmaci.
Per le domande che si fa relativamente al suo orientamento sessuale può cercare o uno psicoterapeuta oppure un sessuologo che la aiuti a trovare le risposte più idonee, saluti, dott.ssa SandraPetralli
Per le domande che si fa relativamente al suo orientamento sessuale può cercare o uno psicoterapeuta oppure un sessuologo che la aiuti a trovare le risposte più idonee, saluti, dott.ssa SandraPetralli
Gentilissimo Utente,
mi dispiace per la sofferenza che sta attraversando e vorrei condividere con Lei qualche riflessione. Per avere delucidazioni chiare ed inequivocabili circa eventuali correlazioni tra problemi di erezone ed i farmaci che Lei assume le consiglio di rivolgersi allo/alla Specialista che Le ha prescritto propri questi farmaci. È suo pieno diritto chiedere maggiori informazioni su un qualsiasi medicinale che Le viene precritto. Solo dopo aver appurato che i problemi di erezione non hanno a che vedere con i farmaci in questione saebbe appropriato fare dei ragionamenti di natura psicologica. Lei dice di essere seguito da una Psicologa la quale le avrebbe diagnosticato un d.o.c., e per questo la prima cosa che mi sento di suggerirle è di portare questa tematica alla Collega chiedendo di comprenderla ed affrontarla insieme.
Le auguro tutto il meglio
Un caro saluto
Mauro Fadda
mi dispiace per la sofferenza che sta attraversando e vorrei condividere con Lei qualche riflessione. Per avere delucidazioni chiare ed inequivocabili circa eventuali correlazioni tra problemi di erezone ed i farmaci che Lei assume le consiglio di rivolgersi allo/alla Specialista che Le ha prescritto propri questi farmaci. È suo pieno diritto chiedere maggiori informazioni su un qualsiasi medicinale che Le viene precritto. Solo dopo aver appurato che i problemi di erezione non hanno a che vedere con i farmaci in questione saebbe appropriato fare dei ragionamenti di natura psicologica. Lei dice di essere seguito da una Psicologa la quale le avrebbe diagnosticato un d.o.c., e per questo la prima cosa che mi sento di suggerirle è di portare questa tematica alla Collega chiedendo di comprenderla ed affrontarla insieme.
Le auguro tutto il meglio
Un caro saluto
Mauro Fadda
Buongiorno, capisco la sua preoccupazione. Prima di tutto è importante capire se è una questione prettamente fisiologica legata ai farmaci che sta assumendo e per questo si può rivolgere al medico che ha fatto la prescrizione. Esclusa questa ipotesi, occorre sapere che le prestazioni sessuali sono in buona parte legate anche ad aspetti psicologici, quindi può valutare se l'inizio del suo problema coincide con cambiamenti significativi avvenuti nella sua vita, oppure rispetto al suo stato di benessere psicologico. Per questo può essere utile seguire un percorso di psicoterapia, meglio se con un esperto in sessuologia. Auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Anna Tosi
Gentile utente, i problemi di erezione del pene possono avere diverse cause sia fisiche che psicologiche. Le consiglio, per escludere problemi fisiologici, di rivolgersi al suo medico per accettarsi che non derivi da un problema fisico. Invece per i fattori che possono influenzare psicologicamente la disfunzione erettile sono lo stress, l'ansia, i problemi di relazione etc.
Inoltre, è importante diminuire lo stress, migliorare la comunicazione con il partner per ridurre l'ansia e la sensazione di controllo del rapporto intimo questo potrebbe spiegare il disturbo ossessivo compulsivo. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Inoltre, è importante diminuire lo stress, migliorare la comunicazione con il partner per ridurre l'ansia e la sensazione di controllo del rapporto intimo questo potrebbe spiegare il disturbo ossessivo compulsivo. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Buongiorno,
Essendo lei già seguito mi affiderei alla figure che la seguono già e la conoscono meglio. Per l'aspetto legato ai farmaci si confronti con il medico.
Dott. Marco Cenci
Essendo lei già seguito mi affiderei alla figure che la seguono già e la conoscono meglio. Per l'aspetto legato ai farmaci si confronti con il medico.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno,
considerate le figure professionali già in essere porterei questi elementi. Se lo ha già fatto potrà valutare se utile o meno un differente confronto professionale.
In generale nei disturbi sessuali, escluse le cause mediche/organiche, si lavora sui fattori psicologici che interagiscono fortemente. In molti casi infatti quando desiderare una cosa (e/o l'intensificarsi di sensazioni) che solitamente avvengono in maniera spontanea si altera il funzionamento e la mente paradossa riducendo le prestazioni iniziali.
Succede anche in altri ambiti, ad es. quando in una notte insonne ci si sforza di dormire rimanendo ancora più svegli.
Saluti
considerate le figure professionali già in essere porterei questi elementi. Se lo ha già fatto potrà valutare se utile o meno un differente confronto professionale.
In generale nei disturbi sessuali, escluse le cause mediche/organiche, si lavora sui fattori psicologici che interagiscono fortemente. In molti casi infatti quando desiderare una cosa (e/o l'intensificarsi di sensazioni) che solitamente avvengono in maniera spontanea si altera il funzionamento e la mente paradossa riducendo le prestazioni iniziali.
Succede anche in altri ambiti, ad es. quando in una notte insonne ci si sforza di dormire rimanendo ancora più svegli.
Saluti
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi, capisco il disagio e le consiglio di contattare il medico che le ha prescritto la terapia farmacologica per valutare eventualmente una ridefinizione in termini di dosaggio o eventuale sostituzione.
Può contattare anche un professionista sanitario in questo caso un terapeuta che insieme a lei possa eventualmente valutare gli eventuali blocchi che possono essersi crearti in merito alla sua intimità.
Rimango a disposizione per eventuali informazioni. Un saluto cordiale. Dr.ssa Versari Debora.
Può contattare anche un professionista sanitario in questo caso un terapeuta che insieme a lei possa eventualmente valutare gli eventuali blocchi che possono essersi crearti in merito alla sua intimità.
Rimango a disposizione per eventuali informazioni. Un saluto cordiale. Dr.ssa Versari Debora.
Buon pomeriggio,
Capisco le tue preoccupazioni. I farmaci che assumi, Xanax (alprazolam) e Citalopram, possono influenzare il desiderio sessuale e la funzione erettile. Il Citalopram, in particolare, è noto per causare effetti collaterali sessuali. Il tuo Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) può anche contribuire all'ansia da prestazione e ai pensieri intrusivi riguardo alla sessualità, aggravando i sintomi.
Cosa puoi fare? Parla con il tuo medico e discutete insieme degli effetti collaterali dei farmaci. Potrebbe essere possibile regolare le dosi o cambiare i farmaci.
Psicoterapia: Continua la terapia, puoi valutare:
La terapia Cognitivo Comportamentale (CBT), è ritenuta molto utile per il DOC e l'ansia da prestazione, oppure
l'approccio Umanistico Integrato: Questo approccio si concentra sull'autoconsapevolezza e l'accettazione di sé, favorendo un equilibrio emotivo e una migliore comprensione delle proprie esperienze e sentimenti.
Rilassamento e mindfulness: Ci sono tecniche che io utilizzo e insegno in seduta e che possono aiutare a gestire l'ansia e i pensieri intrusivi.
- Informazione ed educazione: Un terapeuta può aiutarti nel comprendere e convivere con variazioni nel desiderio sessuale. Esse sono normali! Questo può ridurre l'ansia.
Con il supporto del tuo terapeuta e del medico, puoi trovare il giusto equilibrio per gestire sia i sintomi del DOC che la tua funzione sessuale.
In bocca al lupo!
Dr.ssa Cecilia Mancini
Capisco le tue preoccupazioni. I farmaci che assumi, Xanax (alprazolam) e Citalopram, possono influenzare il desiderio sessuale e la funzione erettile. Il Citalopram, in particolare, è noto per causare effetti collaterali sessuali. Il tuo Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) può anche contribuire all'ansia da prestazione e ai pensieri intrusivi riguardo alla sessualità, aggravando i sintomi.
Cosa puoi fare? Parla con il tuo medico e discutete insieme degli effetti collaterali dei farmaci. Potrebbe essere possibile regolare le dosi o cambiare i farmaci.
Psicoterapia: Continua la terapia, puoi valutare:
La terapia Cognitivo Comportamentale (CBT), è ritenuta molto utile per il DOC e l'ansia da prestazione, oppure
l'approccio Umanistico Integrato: Questo approccio si concentra sull'autoconsapevolezza e l'accettazione di sé, favorendo un equilibrio emotivo e una migliore comprensione delle proprie esperienze e sentimenti.
Rilassamento e mindfulness: Ci sono tecniche che io utilizzo e insegno in seduta e che possono aiutare a gestire l'ansia e i pensieri intrusivi.
- Informazione ed educazione: Un terapeuta può aiutarti nel comprendere e convivere con variazioni nel desiderio sessuale. Esse sono normali! Questo può ridurre l'ansia.
Con il supporto del tuo terapeuta e del medico, puoi trovare il giusto equilibrio per gestire sia i sintomi del DOC che la tua funzione sessuale.
In bocca al lupo!
Dr.ssa Cecilia Mancini
Buongiorno, potrebbe parlarne con la sua dottoressa e rivalutare il dosaggio dei farmaci. Se il problema rimane, può provare a rivolgersi ad una/o psicologa/o specializzato in sessuologia. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Gentilissimo, grazie per la sua condivisione.
L'erezione non avviene se il nostro sistema nervoso è orientato a difenderci/scappare/attaccare/stare in allerta.
Piuttosto che soffermarsi sulle sue interpretazioni, potrebbe iniziare ad ascoltare ciò che il suo corpo le sta già comunicando in totale immediatezza e quali paure o convinzioni si celino dietro determinati segnali. Tenga presente che l'ansia è un campanello d'allarme, non l'origine del problema e tende a crescere se cerchiamo di tenere tutto sotto controllo.
Le raccomando inoltre di eseguire esami medici per escludere cause organiche (anche se è molto probabile che la natura sia prettamente psicologica), prima di ogni cosa però ne parli con la sua terapeuta.
In bocca a lupo.
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
L'erezione non avviene se il nostro sistema nervoso è orientato a difenderci/scappare/attaccare/stare in allerta.
Piuttosto che soffermarsi sulle sue interpretazioni, potrebbe iniziare ad ascoltare ciò che il suo corpo le sta già comunicando in totale immediatezza e quali paure o convinzioni si celino dietro determinati segnali. Tenga presente che l'ansia è un campanello d'allarme, non l'origine del problema e tende a crescere se cerchiamo di tenere tutto sotto controllo.
Le raccomando inoltre di eseguire esami medici per escludere cause organiche (anche se è molto probabile che la natura sia prettamente psicologica), prima di ogni cosa però ne parli con la sua terapeuta.
In bocca a lupo.
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Buonasera,
Capisco la tua preoccupazione e voglio rassicurarti che hai fatto bene a chiedere chiarimenti. Il fatto che tu stia assumendo Xanax e Citalopram può sicuramente avere un impatto sul tuo desiderio sessuale e sulle tue erezioni. Questi farmaci, infatti, sono noti per avere effetti collaterali che possono includere una diminuzione della libido e difficoltà nell'ottenere o mantenere un'erezione. Tuttavia, è importante considerare anche il quadro più ampio della tua situazione.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) che ti è stato diagnosticato può influenzare pesantemente la tua esperienza sessuale. Le ossessioni e le preoccupazioni costanti riguardo alla tua performance sessuale possono creare un ciclo di ansia che peggiora ulteriormente la situazione. L'ansia può interferire con la tua capacità di rilassarti e di goderti l'intimità, portando a erezioni meno stabili.
È anche naturale che, in un contesto di ansia e di ossessioni, possano emergere dubbi sulla propria sessualità. I pensieri intrusivi sono una caratteristica comune del DOC e non riflettono necessariamente la tua vera identità sessuale. Questi pensieri possono essere estremamente disturbanti e aumentare ulteriormente la tua ansia.
Il trattamento che stai seguendo è importante, ma potrebbe essere utile rivedere la tua situazione con il tuo medico o con uno psichiatra, per valutare se i farmaci che stai assumendo sono ancora i più adatti per te o se ci sono alternative che potrebbero avere meno impatti sulla tua vita sessuale.
Ti invito caldamente a continuare a lavorare con la tua psicologa per esplorare questi pensieri e sentimenti in un ambiente sicuro e supportivo. La psicoterapia può aiutarti a sviluppare strategie per gestire le ossessioni e l'ansia, migliorando così la tua qualità di vita in generale e la tua vita sessuale in particolare.
Se ti senti a tuo agio, potrebbe essere utile coinvolgere un sessuologo, che potrebbe offrirti ulteriori strumenti e prospettive per affrontare queste difficoltà.
Ricorda che non sei solo in questo percorso e che ci sono professionisti pronti ad aiutarti a navigare attraverso queste sfide. Se hai altre domande o preoccupazioni, non esitare a parlarne con i tuoi specialisti.
M.G.
Capisco la tua preoccupazione e voglio rassicurarti che hai fatto bene a chiedere chiarimenti. Il fatto che tu stia assumendo Xanax e Citalopram può sicuramente avere un impatto sul tuo desiderio sessuale e sulle tue erezioni. Questi farmaci, infatti, sono noti per avere effetti collaterali che possono includere una diminuzione della libido e difficoltà nell'ottenere o mantenere un'erezione. Tuttavia, è importante considerare anche il quadro più ampio della tua situazione.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) che ti è stato diagnosticato può influenzare pesantemente la tua esperienza sessuale. Le ossessioni e le preoccupazioni costanti riguardo alla tua performance sessuale possono creare un ciclo di ansia che peggiora ulteriormente la situazione. L'ansia può interferire con la tua capacità di rilassarti e di goderti l'intimità, portando a erezioni meno stabili.
È anche naturale che, in un contesto di ansia e di ossessioni, possano emergere dubbi sulla propria sessualità. I pensieri intrusivi sono una caratteristica comune del DOC e non riflettono necessariamente la tua vera identità sessuale. Questi pensieri possono essere estremamente disturbanti e aumentare ulteriormente la tua ansia.
Il trattamento che stai seguendo è importante, ma potrebbe essere utile rivedere la tua situazione con il tuo medico o con uno psichiatra, per valutare se i farmaci che stai assumendo sono ancora i più adatti per te o se ci sono alternative che potrebbero avere meno impatti sulla tua vita sessuale.
Ti invito caldamente a continuare a lavorare con la tua psicologa per esplorare questi pensieri e sentimenti in un ambiente sicuro e supportivo. La psicoterapia può aiutarti a sviluppare strategie per gestire le ossessioni e l'ansia, migliorando così la tua qualità di vita in generale e la tua vita sessuale in particolare.
Se ti senti a tuo agio, potrebbe essere utile coinvolgere un sessuologo, che potrebbe offrirti ulteriori strumenti e prospettive per affrontare queste difficoltà.
Ricorda che non sei solo in questo percorso e che ci sono professionisti pronti ad aiutarti a navigare attraverso queste sfide. Se hai altre domande o preoccupazioni, non esitare a parlarne con i tuoi specialisti.
M.G.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Gentile, in primo luogo la ringrazio per la condivisione. In caso il suo psichiatra escludesse le difficoltà che riscontra come possibili effetti negativi dei farmaci, una visita con un sessuologo o un confronto con la sua psicologa di riferimento potrebbe essere utile per comprendere se il problema dell’erezione può essere intrecciato alla sintomatologia DOC che vive. Resto a disposizione per dubbi o domande. Un caro saluto
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