Salve buonasera soffro del disturbo OSSESSIVO COMPULSIVO ma alle volte ho Paura di fare del male ai
19
risposte
Salve buonasera soffro del disturbo OSSESSIVO COMPULSIVO ma alle volte ho Paura di fare del male ai i miei cari soprattutto alla mia ragazza addirittura quando rimango da soli ho paura che io li possa fare del male veramente anche se lo so che in parte è una cosa irrazionale non vera ma nel frattempo sale L ansia e molta paura e poi mi viene da piangere con molto di senso di colpa anche x le voci interiori che mi confondo quando dico che non voglio fare del male a nessuno quindi questa voce interiore mi contraddice e mi fa stare ancora più male dicendomi che lo farò questa volta e mi rende in paurito e mi fa restare cn il pensiero fino a tardi con una convinzione chiedo un Aiuto!!! Li sarai grato e molto
Gentile utente di mio dottore,
non è chiaro se abbia già ricevuto una diagnosi da uno specialista o meno. Le manifestazioni di cui parla sembrano esser riconducibili ad un disturbo d'ansia, ma per comprendere meglio il disagio di cui è portatore, sarebbe opportuno effettuare specifica valutazione, magari attraverso dei colloqui. I disturbi d'ansia sono trattabili con successo attraverso l'ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima per ridimensionare l'angoscia proveniente dai sintomi, la seconda al fine di poter guardare ad un benessere piu a lungo termine, comprendendo meglio cosi le funzioni relazionali del sintomo. Nel caso avesse necessita di un approfondimento in tal senso non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
non è chiaro se abbia già ricevuto una diagnosi da uno specialista o meno. Le manifestazioni di cui parla sembrano esser riconducibili ad un disturbo d'ansia, ma per comprendere meglio il disagio di cui è portatore, sarebbe opportuno effettuare specifica valutazione, magari attraverso dei colloqui. I disturbi d'ansia sono trattabili con successo attraverso l'ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima per ridimensionare l'angoscia proveniente dai sintomi, la seconda al fine di poter guardare ad un benessere piu a lungo termine, comprendendo meglio cosi le funzioni relazionali del sintomo. Nel caso avesse necessita di un approfondimento in tal senso non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. In primo luogo le chiederei se è seguito da un professionista per la diagnosi. Questi pensieri di pericolo sono estremamente frequenti nel disturbo ossessivo compulsivo. I pensieri ossessivi, infatti, servono proprio a contenere queste paure. Penso sia molto importante per lei affrontare questo aspetto all'interno di una psicoterapia. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande di qualsiasi tipo. Buona giornata
Prenota subito una visita online: Psicoterapia - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, leggendo le sue parole traspare tutta l'ansia che sta provando in questo momento. Dev'essere faticoso per lei! Questa emozione è sorretta proprio dai suoi rumorosi pensieri, che le danno la percezione di trovarsi nel bel mezzo di una tempesta di dubbi. Un intervento cognitivo-comportamentale potrebbe aiutarla a far chiarezza sui suoi quesiti in quanto rappresenta l'approccio di prima scelta per il trattamento del DOC.
Se ha bisogno di iniziare un percorso psicologico mi contatti.
Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti
Se ha bisogno di iniziare un percorso psicologico mi contatti.
Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. In primo luogo le chiederei se è seguito da un professionista per la diagnosi. I pensieri ossessivi, infatti, servono proprio a contenere e difenderci dalle nostre paure. Penso sia molto importante per lei affrontare questo aspetto all'interno di una psicoterapia, dove è importante prendersi cura di sè e aiutarla a trovare i modi per alleviare le sue angosce e paure.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Torrisi
Rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Torrisi
Buonasera Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Il Doc può essere un disturbo molto invalidante e sicuramente le farebbe bene iniziare un percorso terapeutico, coadiuvato da un aiuto psicofarmacologico. Purtroppo in questo spazio posso solo consigliarle questo, essendo per sua natura limitato. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Ciao,
Ho letto con attenzione ciò che scrive, purtroppo la “paura di far del male si propri cari” è ricorrente nel DOC con annessi pensieri intrusivi.
Purtroppo, l’unico modo per lavorarci su è sicuramente associare un percorso psicologico con l’aiuto di farmaci.
Resto a disposizione
Ho letto con attenzione ciò che scrive, purtroppo la “paura di far del male si propri cari” è ricorrente nel DOC con annessi pensieri intrusivi.
Purtroppo, l’unico modo per lavorarci su è sicuramente associare un percorso psicologico con l’aiuto di farmaci.
Resto a disposizione
Gentile utente, si comprende bene dalla sua descrizione il disagio che sta provando. La tematica che riporta (pensiero intrusivo di far del male) riguardo al disturbo ossessivo compulsivo è molto conosciuta in ambito clinico. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per comprendere meglio tutti gli aspetti del suo disagio e cominciare un percorso di terapia che le permetta di diminuire la sintomatologia. Resto a disposizione
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, capisco la situazione si malessere che sta vivendo.
Sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per lavorare sui pensieri intrusivi che sembrano avere un impatto negativo sulla sua vita.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per lavorare sui pensieri intrusivi che sembrano avere un impatto negativo sulla sua vita.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buonasera, È noto che nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo siano frequenti la circolarità delle emozioni di rabbia e senso di colpa. Tuttavia, per comprendere a fondo la problematica relativa alla spazializzazione dei suoi pensieri, vale a dire la percezione di voci, sarebbe necessario approfondire ulteriormente la forma e il contenuto di tali esperienze. Per una comprensione più completa dei suoi vissuti, sarà necessario intraprendere un percorso di cura con uno psicologo specializzato in modo da individuare le migliori strategie terapeutiche e di supporto. Cordiali Saluti, DM
Carissimo, sono dispiaciuto per la sua sofferenza; le suggerisco di avviare il prima possibile una consulenza psicologica che possa sostenerla nell'affrontare il suo disturbo ossessivo compulsivo (i sintomi da lei citati sono abbastanza frequenti così come le strategie per riuscire a controllarli) e verificare con lei quali siano i meccanismi che contribuiscono a generarlo unitamente alla natura dei suoi pensieri intrusivi. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto. Saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno,
la ringrazio per la condivisone. Mi dispiace per il disagio che riporta. Le sue paure sono comprensibili. I pensieri spesso sono in grado di spaventarci e vengono confusi con la realtà, soprattutto quando si vivono emozioni forti. Le consiglio di rivolgersi a uno specialista, uno psicologo potrebbe aiutarla per fare chiarezza e riuscire a vivere con maggior serenità.
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
la ringrazio per la condivisone. Mi dispiace per il disagio che riporta. Le sue paure sono comprensibili. I pensieri spesso sono in grado di spaventarci e vengono confusi con la realtà, soprattutto quando si vivono emozioni forti. Le consiglio di rivolgersi a uno specialista, uno psicologo potrebbe aiutarla per fare chiarezza e riuscire a vivere con maggior serenità.
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile utente, mi dispiace per quanto sta vivendo. Dal suo scritto non si evince se la diagnosi arriva da un professionista o ha da solo immaginato di avere questo tipo di diagnosi. Per cui, in primo luogo il mio suggerimento è di rivolgersi ad un professionista che possa guidarla non solo nella diagnosi, ma anche nel percorso per poter affrontare la vita in maniera più serena.
Inoltre, eventualmente le suggerisco anche quello di non escludere un supporto farmacologico soprattutto nelle fasi iniziali, chiaramente seguito da uno psichiatra. Le auguro buona fortuna, e di riuscire a trovare al più presto le strade di sostegno di cui ha bisogno. Resto a disposizione Dott.ssa Rossella Costagliola Lotorchisco.
Inoltre, eventualmente le suggerisco anche quello di non escludere un supporto farmacologico soprattutto nelle fasi iniziali, chiaramente seguito da uno psichiatra. Le auguro buona fortuna, e di riuscire a trovare al più presto le strade di sostegno di cui ha bisogno. Resto a disposizione Dott.ssa Rossella Costagliola Lotorchisco.
Buonasera gentile utente, innanzitutto non è chiaro se ha ricevuto effettivamente la diagnosi da uno specialista e se è quindi attualmente seguito. Se non l'ha fatto le suggerisco di rivolgersi ad uno psichiatra e chiarire se è il caso di iniziare un trattamento farmacologico. In questo modo dovrebbe trovare sollievo dalle voci che sente e non temere la vicinanza ai suoi cari.
Resto a disposizione
Dott.ssa Mara Diana
Resto a disposizione
Dott.ssa Mara Diana
Salve, il disturbo ossessivo compulsivo di cui parla è stato diagnosticato da un professionista?
Rispetto ai sintomi che descrive, quando vuole le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Rispetto ai sintomi che descrive, quando vuole le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buon pomeriggio, comprendo la difficoltà che deriva da questi pensieri intrusivi.
Non ho capito se questa diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo è certificata da qualche professionista oppure se è una definizione che è lei stesso ad attribuirsi.
Ad ogni modo sarebbe opportuno fare degli approfondimenti in merito a questi problemi riportati, anche per capire nel dettaglio quando sono limitanti per lei.
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Non ho capito se questa diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo è certificata da qualche professionista oppure se è una definizione che è lei stesso ad attribuirsi.
Ad ogni modo sarebbe opportuno fare degli approfondimenti in merito a questi problemi riportati, anche per capire nel dettaglio quando sono limitanti per lei.
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Buongiorno,
Mi sembra che i suoi pensieri siano veramente molto intensi e difficili da gestire... In casi come questo è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia.
Dott. Marco Cenci
Mi sembra che i suoi pensieri siano veramente molto intensi e difficili da gestire... In casi come questo è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia.
Dott. Marco Cenci
Affrontare il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) può essere incredibilmente sfidante, soprattutto quando le ossessioni riguardano il timore di fare del male alle persone care. Questo tipo di pensieri intrusivi sono caratteristici del DOC e possono generare significativi livelli di ansia e disagio. Tuttavia, è importante ricordare che questi pensieri sono sintomi del disturbo e non riflettono le tue intenzioni o desideri reali.
Gestire i Pensieri Intrusivi e le Ossessioni
Riconoscimento dei Pensieri Intrusivi: Impara a riconoscere i tuoi pensieri intrusivi come sintomi del DOC, non come verità o previsioni delle tue azioni. Ricordati che avere un pensiero non significa che diventerà realtà.
Evita di Lottare contro i Pensieri: Combattere o cercare di sopprimere i pensieri intrusivi può spesso intensificarli. Invece, prova ad accettare la presenza del pensiero senza giudicarlo o reagirvi. Questo approccio è basato sulla Terapia di Accettazione e Impegno (ACT).
Riduci i Comportamenti Compulsivi: Le azioni compulsive sono spesso eseguite per alleviare l'ansia provocata dai pensieri intrusivi, ma in realtà rafforzano il ciclo del DOC. Lavora con un terapeuta per ridurre gradualmente questi comportamenti.
Tecniche di Mindfulness e Meditazione: Queste pratiche possono aiutarti a rimanere ancorato al presente e a ridurre l'ansia. Imparare a osservare i pensieri e le sensazioni senza giudizio può diminuire il loro impatto.
Cercare Supporto Professionale
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): È particolarmente efficace nel trattamento del DOC, soprattutto l'Exposure and Response Prevention (ERP), che ti aiuta ad affrontare le tue paure in modo controllato, riducendo la necessità di compiere rituali compulsivi.
Consultazione Psichiatrica: Un professionista può valutare se un trattamento farmacologico potrebbe essere utile in aggiunta alla terapia. Gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) sono comunemente usati nel trattamento del DOC.
Costruire una Rete di Supporto
Parlane: Condividere le tue esperienze con persone di fiducia può alleviare il senso di isolamento. Considera anche il supporto di gruppi di auto-aiuto, dove puoi incontrare altri che comprendono cosa stai attraversando.
Educazione e Consapevolezza: Informarti sul DOC può aiutarti a capire meglio i tuoi sintomi e come gestirli. Conoscere il disturbo può anche aiutare i tuoi cari a supportarti in modo più efficace.
Ricorda, i pensieri intrusivi sono solo una parte del disturbo e non definiscono chi sei. Con il trattamento e il supporto adeguati, è possibile gestire il DOC e ridurre il suo impatto sulla tua vita. Se non lo hai già fatto, considera di cercare il supporto di un terapeuta esperto in DOC per lavorare su strategie specifiche che possono aiutarti a gestire questi pensieri e sensazioni difficili.
Gestire i Pensieri Intrusivi e le Ossessioni
Riconoscimento dei Pensieri Intrusivi: Impara a riconoscere i tuoi pensieri intrusivi come sintomi del DOC, non come verità o previsioni delle tue azioni. Ricordati che avere un pensiero non significa che diventerà realtà.
Evita di Lottare contro i Pensieri: Combattere o cercare di sopprimere i pensieri intrusivi può spesso intensificarli. Invece, prova ad accettare la presenza del pensiero senza giudicarlo o reagirvi. Questo approccio è basato sulla Terapia di Accettazione e Impegno (ACT).
Riduci i Comportamenti Compulsivi: Le azioni compulsive sono spesso eseguite per alleviare l'ansia provocata dai pensieri intrusivi, ma in realtà rafforzano il ciclo del DOC. Lavora con un terapeuta per ridurre gradualmente questi comportamenti.
Tecniche di Mindfulness e Meditazione: Queste pratiche possono aiutarti a rimanere ancorato al presente e a ridurre l'ansia. Imparare a osservare i pensieri e le sensazioni senza giudizio può diminuire il loro impatto.
Cercare Supporto Professionale
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): È particolarmente efficace nel trattamento del DOC, soprattutto l'Exposure and Response Prevention (ERP), che ti aiuta ad affrontare le tue paure in modo controllato, riducendo la necessità di compiere rituali compulsivi.
Consultazione Psichiatrica: Un professionista può valutare se un trattamento farmacologico potrebbe essere utile in aggiunta alla terapia. Gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) sono comunemente usati nel trattamento del DOC.
Costruire una Rete di Supporto
Parlane: Condividere le tue esperienze con persone di fiducia può alleviare il senso di isolamento. Considera anche il supporto di gruppi di auto-aiuto, dove puoi incontrare altri che comprendono cosa stai attraversando.
Educazione e Consapevolezza: Informarti sul DOC può aiutarti a capire meglio i tuoi sintomi e come gestirli. Conoscere il disturbo può anche aiutare i tuoi cari a supportarti in modo più efficace.
Ricorda, i pensieri intrusivi sono solo una parte del disturbo e non definiscono chi sei. Con il trattamento e il supporto adeguati, è possibile gestire il DOC e ridurre il suo impatto sulla tua vita. Se non lo hai già fatto, considera di cercare il supporto di un terapeuta esperto in DOC per lavorare su strategie specifiche che possono aiutarti a gestire questi pensieri e sensazioni difficili.
Ciao, mi dispiace molto che tu stia attraversando questo momento difficile. Quello che descrivi è una manifestazione piuttosto comune del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), noto come DOC da pensieri intrusivi aggressivi. È importante che tu sappia che non sei solo in questa esperienza e che ci sono modi per affrontare e ridurre questa sofferenza.
Cosa sono i Pensieri Intrusivi?
Nel DOC, i pensieri intrusivi sono idee o immagini indesiderate che appaiono nella mente e spesso riguardano temi che sono molto angoscianti per la persona. Nel tuo caso, sembra che questi pensieri siano legati alla paura di fare del male alle persone care, in particolare alla tua ragazza. Anche se razionalmente sai che non faresti mai del male a nessuno, i pensieri ossessivi ti portano a temere il contrario, generando ansia e senso di colpa.
Comprendere il DOC e i Pensieri Intrusivi:
Pensieri Intrusivi Non Sono Realtà: Questi pensieri non riflettono i tuoi veri desideri o intenzioni. Le persone con DOC tendono a dare troppo peso ai loro pensieri intrusivi, sentendo che potrebbero essere pericolosi o che indicano un rischio reale. Ma ciò che provi è una forma di ansia, non una vera intenzione di agire.
Ciclo Ansia-Senso di Colpa: Quando questi pensieri ti colpiscono, provi un'intensa ansia, seguita dal desiderio di "controllare" la situazione. Puoi cercare rassicurazioni o compiere azioni per calmarti (comportamenti compulsivi), ma questi non fanno altro che rafforzare il ciclo ossessivo-compulsivo a lungo termine.
Voci Interiori Contraddittorie: Le "voci" di cui parli sono probabilmente parte di questo dialogo interiore ossessivo, dove la tua mente cerca di smentire o confermare i pensieri che ti terrorizzano. Questo fa parte del disturbo: la mente del DOC è iperfocalizzata su certe paure, creando un conflitto interiore che alimenta ulteriormente l'ansia.
Cosa Puoi Fare per Ottenere Aiuto?
1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) e Tecnica dell’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP)
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC), e in particolare la tecnica dell'esposizione con prevenzione della risposta (ERP), è uno dei trattamenti più efficaci per il DOC. Questa forma di terapia ti aiuta a esporre te stesso gradualmente alle paure che il disturbo ti crea (in modo sicuro e controllato) senza mettere in atto comportamenti di evitamento o rassicurazione. Attraverso questa esposizione, il tuo cervello impara lentamente che i pensieri intrusivi non sono pericolosi e non devi reagire con ansia o paura.
2. Supporto Psicofarmacologico
In alcuni casi, i farmaci possono essere utili per ridurre l'ansia associata al DOC. Gli antidepressivi SSRI, come la fluoxetina o la sertralina, sono comunemente usati per trattare i sintomi del DOC, inclusi i pensieri ossessivi e compulsivi. È importante parlarne con un medico o uno psichiatra per valutare se questa opzione è adatta a te.
3. Tecniche di Mindfulness
La mindfulness può essere uno strumento efficace per gestire l'ansia e i pensieri intrusivi. Ti aiuta a osservare i pensieri senza giudicarli o reagire a essi, lasciando che fluiscano e vadano via senza dar loro troppo peso. Questo approccio può essere molto utile quando i pensieri intrusivi ti colpiscono, perché ti permette di ridurre la reattività emotiva.
4. Evitare Comportamenti Compulsivi
Quando hai pensieri che ti spaventano, è naturale cercare rassicurazioni o evitare determinate situazioni per sentirti più sicuro. Tuttavia, questi comportamenti compulsivi non fanno altro che rinforzare il ciclo ossessivo. Prova a resistere all'impulso di rassicurarti o chiedere conferme, e lavora su accettare che i pensieri intrusivi sono solo pensieri e non un riflesso della realtà.
5. Non Sei Solo
Ricorda che molte persone con DOC vivono esperienze simili alla tua, e che con il giusto supporto terapeutico è possibile gestire e ridurre l'impatto di questi pensieri sulla tua vita quotidiana. Non significa che tu sia una cattiva persona o che i pensieri si trasformeranno mai in azioni. L'obiettivo è imparare a disinnescare la loro potenza emotiva e riportare il controllo su di te.
Cosa Fare Adesso
Ti consiglio di consultare uno psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia o DOC e discutere della possibilità di iniziare una terapia basata su TCC/ERP. Se senti che l'ansia è troppo forte o difficile da gestire, potrebbe essere utile anche parlare con uno psichiatra riguardo a possibili opzioni farmacologiche che potrebbero aiutarti nel percorso terapeutico.
Non esitare a chiedere aiuto e non sentirti in colpa per quello che stai attraversando: i pensieri intrusivi non definiscono chi sei. Con il giusto supporto, puoi ritrovare serenità e benessere.
Cosa sono i Pensieri Intrusivi?
Nel DOC, i pensieri intrusivi sono idee o immagini indesiderate che appaiono nella mente e spesso riguardano temi che sono molto angoscianti per la persona. Nel tuo caso, sembra che questi pensieri siano legati alla paura di fare del male alle persone care, in particolare alla tua ragazza. Anche se razionalmente sai che non faresti mai del male a nessuno, i pensieri ossessivi ti portano a temere il contrario, generando ansia e senso di colpa.
Comprendere il DOC e i Pensieri Intrusivi:
Pensieri Intrusivi Non Sono Realtà: Questi pensieri non riflettono i tuoi veri desideri o intenzioni. Le persone con DOC tendono a dare troppo peso ai loro pensieri intrusivi, sentendo che potrebbero essere pericolosi o che indicano un rischio reale. Ma ciò che provi è una forma di ansia, non una vera intenzione di agire.
Ciclo Ansia-Senso di Colpa: Quando questi pensieri ti colpiscono, provi un'intensa ansia, seguita dal desiderio di "controllare" la situazione. Puoi cercare rassicurazioni o compiere azioni per calmarti (comportamenti compulsivi), ma questi non fanno altro che rafforzare il ciclo ossessivo-compulsivo a lungo termine.
Voci Interiori Contraddittorie: Le "voci" di cui parli sono probabilmente parte di questo dialogo interiore ossessivo, dove la tua mente cerca di smentire o confermare i pensieri che ti terrorizzano. Questo fa parte del disturbo: la mente del DOC è iperfocalizzata su certe paure, creando un conflitto interiore che alimenta ulteriormente l'ansia.
Cosa Puoi Fare per Ottenere Aiuto?
1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) e Tecnica dell’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP)
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC), e in particolare la tecnica dell'esposizione con prevenzione della risposta (ERP), è uno dei trattamenti più efficaci per il DOC. Questa forma di terapia ti aiuta a esporre te stesso gradualmente alle paure che il disturbo ti crea (in modo sicuro e controllato) senza mettere in atto comportamenti di evitamento o rassicurazione. Attraverso questa esposizione, il tuo cervello impara lentamente che i pensieri intrusivi non sono pericolosi e non devi reagire con ansia o paura.
2. Supporto Psicofarmacologico
In alcuni casi, i farmaci possono essere utili per ridurre l'ansia associata al DOC. Gli antidepressivi SSRI, come la fluoxetina o la sertralina, sono comunemente usati per trattare i sintomi del DOC, inclusi i pensieri ossessivi e compulsivi. È importante parlarne con un medico o uno psichiatra per valutare se questa opzione è adatta a te.
3. Tecniche di Mindfulness
La mindfulness può essere uno strumento efficace per gestire l'ansia e i pensieri intrusivi. Ti aiuta a osservare i pensieri senza giudicarli o reagire a essi, lasciando che fluiscano e vadano via senza dar loro troppo peso. Questo approccio può essere molto utile quando i pensieri intrusivi ti colpiscono, perché ti permette di ridurre la reattività emotiva.
4. Evitare Comportamenti Compulsivi
Quando hai pensieri che ti spaventano, è naturale cercare rassicurazioni o evitare determinate situazioni per sentirti più sicuro. Tuttavia, questi comportamenti compulsivi non fanno altro che rinforzare il ciclo ossessivo. Prova a resistere all'impulso di rassicurarti o chiedere conferme, e lavora su accettare che i pensieri intrusivi sono solo pensieri e non un riflesso della realtà.
5. Non Sei Solo
Ricorda che molte persone con DOC vivono esperienze simili alla tua, e che con il giusto supporto terapeutico è possibile gestire e ridurre l'impatto di questi pensieri sulla tua vita quotidiana. Non significa che tu sia una cattiva persona o che i pensieri si trasformeranno mai in azioni. L'obiettivo è imparare a disinnescare la loro potenza emotiva e riportare il controllo su di te.
Cosa Fare Adesso
Ti consiglio di consultare uno psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia o DOC e discutere della possibilità di iniziare una terapia basata su TCC/ERP. Se senti che l'ansia è troppo forte o difficile da gestire, potrebbe essere utile anche parlare con uno psichiatra riguardo a possibili opzioni farmacologiche che potrebbero aiutarti nel percorso terapeutico.
Non esitare a chiedere aiuto e non sentirti in colpa per quello che stai attraversando: i pensieri intrusivi non definiscono chi sei. Con il giusto supporto, puoi ritrovare serenità e benessere.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.