Salve a tutto, spero ci sia qualcuno ancoraa ttivo su questa pagina! io ultimamente ho un problema:

20 risposte
Salve a tutto, spero ci sia qualcuno ancoraa ttivo su questa pagina! io ultimamente ho un problema: la sorella del mio ragazzo (13 anni lei, 19 lui) è tanto appiccicosa con lui come fosse ancora una bambina piccola. Gli da i bacini, gli siede in braccio, a volte gli vuole tenere la mano per strada.. lui usa con lei alcuni soprannomi che usa con me e in alcuni atteggiamenti affettuosi che usa con lei sono gli stessi che usa con me.. questa cosa mi crea disagio se siamo insieme perché non so bene come comportarmi. comprendo ovviamente l’affetto tra fratelli però trovandomi li in mezzo tra di loro mi sento quasi fuori luogo…Cosa potrei fare? Grazie!
Salve
Capisco il tuo disagio. Parlarne con il tuo ragazzo potrebbe essere utile. Spiegagli come ti senti, sottolineando che comprendi il legame con sua sorella, ma certi atteggiamenti ti fanno sentire a disagio. Osservare e comprendere meglio la loro dinamica potrebbe aiutarti a sentirti più a tuo agio, riconoscendo che per loro questi comportamenti sono normali e innocenti.

Stabilisci dei limiti insieme al tuo ragazzo, trovando un compromesso su certi atteggiamenti quando sei presente. Coinvolgendoti nelle attività familiari potresti sentirti meno esclusa e capire meglio il loro legame. Considera anche che sua sorella è ancora giovane e probabilmente cercherà meno affetto man mano che cresce.

Infine, parlare con amici o persone di fiducia può darti un punto di vista esterno e consigli su come gestire la situazione. Affrontare tutto con tatto e comprensione è fondamentale per evitare malintesi e mantenere armonia nella tua relazione.

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Salve, capisco il disagio che sta vivendo; entrare in un legame così profondo come sembrerebbe quello tra il suo ragazzo e la sorella non è facile. Quello che mi sento di consigliarle è di parlare del disagio che sente con il suo fidanzato, senza giudicare o etichettare il tipo di relazione con sua sorella, semplicemente parlando di quello che sente quando si rivolge a sua sorella così come farebbe con lei. Leggendo ciò che scrive posso immaginare quanto desidererebbe un' "esclusività" del vostro legame.
Dott.ssa Raffaella Mancano
Carissima, effettivamente è un triangolo sentimentale che può creare disagio. Nella dinamica che descrivi potrebbe esserci una naturale gelosia sia da parte tua che da parte della sorellina che si trova a condividere il suo amato fratello. Se tu riuscissi a rassicurarla e creare complicità la gelosia potrebbe attenuarsi. Lui potrebbe non comprendere il tuo disagio perchè l'affetto che nutre per la sorella è differente dal sentimento che vi lega ma conviene tentare una spiegazione senza usare toni aggressivi o accusatori. Nel caso avessi bisogno sono disponibile. Un caro saluto Dott.ssa Anna Verrino
Buongiorno, la capisco immagino che si senta trascurata e che non sia semplice. Ma vista la maturità sua e del suo ragazzo la inviterei a discuterne assieme a lui, probabilmente già parlargli delle sue necessità permetterà a lui di ricambiare in modo adeguato. Eventualmente se la cosa non dovessero risolversi, può sempre rivolgersi a me o a una collega per un eventuale colloquio singolo, per meglio comprendere come gestire da parte sua tale situazione.
Salve, le sue reazioni a questo rapporto "appiccicoso" della sorella piccola del suo ragazzo sembrano a prima vista eccessive: la sorella è una pre-adolescente e si presuma che con la crescita orienti le sue affettività altrove. Ma lei è preoccupata che questo non avvenga e vede questa bambina intromettersi nella vostra relazione, con dinamiche di "possesso" e "controllo" sulla vostra relazione. Quindi teme che in futuro tale comportamento non possa scemare, ma piuttosto amplificarsi. Ciò dice molto, in realtà, della sua relazione di coppia. Sarebbe utile poter parlare al suo ragazzo per intraprendere una terapia con lui (terapia di coppia) allo scopo di far crescere la vostra relazione. In alternativa con una consulenza individuale può intanto scoprire e comprendere le ragioni e gli aspetti emotivi di questo suo disagio. Cordiali Saluti G. Lombardo
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Buongiorno, mi dispiace per il disagio che le procura questa situazione. La soluzione più immediata e trasparente è parlare con il suo ragazzo, esplicitando il disagio che prova nelle siruazioni che descrive per trovare insieme un valido compromesso per entrambi. In ogni caso starà a lei decidere se è una condizione tollerabile oppure no. Ovviamente non si può chiedere a fratello e sorella di cambiare rapporto, considerando che la sorella ha 13 anni, dunque è poco più che bambina.
Un caro saluto.
Gentilissima utente è comprensibile sentirsi disorientati e a disagio in una situazione come questa, soprattutto quando le dinamiche familiari sembrano invade il proprio spazio emotivo. Da una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, è utile considerare diversi fattori che possono influenzare il comportamento della sorella e la tua reazione.
In primo luogo, le relazioni sono influenzate dai modelli di attaccamento e dalle modalità di interazione che i membri della famiglia sviluppano nel corso del tempo. Nel caso della sorella, la sua ricerca di affetto e attenzioni potrebbe riflettere il suo bisogno di vicinanza e sicurezza in un momento della vita in cui sta attraversando molteplici cambiamenti durante l’adolescenza. È possibile che lei stia cercando di mantenere una connessione forte con il fratello, ritenendolo un punto di riferimento emotivo.
Dall'altra parte, il tuo fidanzato potrebbe non rendersi conto dell'impatto che il suo comportamento ha su di te e su come le sue interazioni con la sorella si sovrappongano al tuo rapporto. Uso di soprannomi e mostrare affetto in modo simile può essere visto come un modo per lui di mantenere un legame affettivo con entrambi, ma è importante considerare come questo possa farti sentire.
Ecco alcuni passi che potresti considerare:
Comunicazione aperta: Parla con il tuo fidanzato dei tuoi sentimenti senza accusarlo. Esprimi come ti senti riguardo alla situazione e cerca di capire anche la sua prospettiva. La comunicazione è chiave nelle relazioni e può portare a una maggiore comprensione reciproca.
Impostare dei confini: È importante stabilire limiti sani che rispettino il tuo bisogno di sentirti a tuo agio. Questo non significa interrompere il legame tra i fratelli, ma piuttosto chiarire come ci si aspetta che le interazioni avvengano quando sei presente.
Osservare le dinamiche familiari: Prendi in considerazione il contesto familiare. A volte le famiglia possono avere modi unici di esprimere affetto che possono sembrare sconcertanti per un esterno. Prova a riflettere sulle loro dinamiche e a chiederti se ci sono modelli di relazione che si ripetono.
Riflettere sulle proprie insicurezze: Quali aspetti ti fanno sentire “fuori luogo”? Queste sensazioni potrebbero derivare da insicurezze personali o da timori relativi a come viene percepito il tuo ruolo nella vita del tuo fidanzato.
Gestire le emozioni: Ricorda che è normale sentirsi a disagio in situazioni di questo tipo. Prenditi il tempo necessario per elaborare questi sentimenti e cerca di trovare modi per affrontarli, ad esempio praticando tecniche di rilassamento o parlando con amici fidati.
Gestire le emozioni in una situazione familiare complessa richiede empatia, comunicazione e, talvolta, compromessi. Speriamo che questi suggerimenti ti possano essere d'aiuto nel trovare una soluzione che soddisfi tutti. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Carissima, capisco il disagio che provi in questa situazione. Come ampiamente detto dai miei colleghi, la via è parlare con il tuo ragazzo. Di quello che senti, senza giudizi o offese. Ascolta come vede lui questa situazione e invitalo a mettersi nei tuoi panni. Chiedigli come si sentirebbe lui al tuo posto. La sorella è ancora una ragazzina, e forse non se ne rende conto o è inconsciamente gelosa. Tu sai come si relazionano loro in casa? Sono molto fisici? Magari è una loro modalità infantile che con il tempo comunque si modifica necessariamente quando arrivano i primi amori. Ti saluto cordialmente, sperando di esserti stata utile. dott.ssa Silvia Ragni
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, immagino possa essere una situazione che le crea disagio. Se può esserle utile, potrebbe essere buono per lei parlarne con il suo ragazzo nella maniera in cui ha espresso qui la situazione? Mi sembrano parole giuste per questa tipologia di dinamica.
Un saluto
Dott.ssa Stefania Rubiero
Gentile utente, grazie per la condivisione. I rapporti che descrive presentano una triangolazione che la fa sentire a disagio o in imbarazzo, le relazioni tra familiari (tra fratelli in questo caso) non dovrebbero essere come quelle amorose. Loro probabilmente e indubbiamente sono tanto legati e si comportano tra loro così in buona fede. Lei potrebbe parlarne con il suo ragazzo, dirgli cosa vede e come si sente, sarebbe opportuno che ci sia una giusta distinzione e differenza tra le due relazioni. Cordiali saluti, dott.ssa Carla Dilaghi
Buongiorno. La situazione di disagio è comprensibile. Prima di tutto le chiederei se ha espresso queste perplessità al suo ragazzo perché è la cosa più onesta e diretta da fare. Se dovesse servire un colloquio mi trova certamente disponibile.
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Buongiorno, comprendo il suo disagio. Da una parte come dice lei contatti affettivi tra fratelli sono tipici, ma capisco anche la percentuale di ambiguità che tale situazione può creare. Ci sono diversi piani da considerare e su cui poter riflettere. La natura del loro rapporto, come si dispiega nella quotidianità e (se) che effetto ha sulla vostra relazione; l'effetto che ha su di lei vivere (o semplicemente osservare) certe dinamiche e che conseguenza ha sul rapporto. Parallelamente è possibile cercare un confronto con il suo ragazzo, non necessariamente per modificare niente, ma per condividere il disagio che lei prova, capire se è percepito anche dall'altra parte e poter trovare gradualmente delle soluzione. Se questa situazione diventa poi insostenibile è chiaro che la relazione ne risentirà e avverrà un confronto. Se la relazione va comunque bene ma lei fa fatica a gestire certi aspetti è possibile richiedere delle consulenze per capire e gestire meglio il tutto. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.
Buongiorno cara il tuo disagio è comprensibile. La cosa che mi viene di consigliarti è di parlare con il tuo fidanzato di come ti senti e del disagio che provi quando siete tutti e tre insieme. Facendogli capire che comprendi perfettamente il bene che lui vuole alla sorella e viceversa, come te lo vuoi a lei, ma che in certe situazioni questo ti porta ad un carico eccessivo che non sai ben gestire. Confidagli tutto quello che senti, cerca sempre di dialogarci anche delle cose che pensi non possa comprendere. Può darsi che anche il tuo ragazzo provi lo stesso disagio e solo parlandoci potrai scoprirlo, questo non farà altro che unirvi ulteriormente.
Comunque per ulteriori chiarimenti non esitare a contattarmi.
Dott.ssa Chiara Angelucci
Gentile utente grazie della condivisione, posso immaginare che non sia facile
Cosa le crea maggiormente disagio in questa situazione? L'atteggiamento dei due in sè o il sentire un rapporto non diversificato con lei rispetto a quello con la sorellA?
Sicuramente un modo per comprendere meglio la situazione, potrebbe essere quello di esporre il suo pensiero al suo compagno e capirne di più
Resto a sua disposizione
La saluto cordialmente
Dott.ssa Gabriella Caracciolo
Buongiorno, percepisco il disagio che le provoca questa situazione. Mi viene in mente che ci potrebbero essere diversi fattori da considerare; primo fra tutti l'età anagrafica della sorella del suo ragazzo. Può essere che in preadolescenza la ragazzina abbia individuato il fratello come punto di riferimento e ha bisogno di 'sentire' che nessuno glielo porti via accentuando un attaccamento e un legame sempre più forti. Potrebbe provare ad avvicinarsi emotivamente anche lei, sempre più, alla ragazzina così da trasmetterle che la sua presenza non è una minaccia rispetto al fratello ma anzi, un valore aggiunto, una risorsa in più su cui contare. Sicuramente la potrebbe aiutare comprendere come la pensa il suo ragazzo in merito e parlarne reciprocamente così da provare a trovare un punto d'incontro.
Spero di esserle stata d'aiuto, rimango disponibile.
Dott.ssa Dell'Anna Marta
Buonasera, la ringrazio èer aver condiviso con noi la sua situazione, Il mio consiglio, nel suo caso, è quello di parlare chiaramente con il suo ragazzo, spiegandogli in modo semplice e diretto quello che le dà fastidio, senza accusarlo di nulla, ma parlando in modo pacato e calmo, ascoltando e accettando le risposte del suo ragazzo. Non dia nulla per scontato, spesso, parlando apertamente, ci si sente rispondere "Non ci avevo mai pensato" oppure "Non me n'ero mai accorto" e nel dialogo e nell'interazione il rapporto si rafforza.
Se ha bisogno di un aiuto o supporto, io sono disponibile anche online.
Dott.sa Elena Bonini
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Salve, comprendo il suo disagio. Le dinamiche tra fratelli, specialmente con una differenza d'età come quella tra il suo ragazzo e sua sorella, possono essere complesse. Potrebbe essere utile parlare con il suo ragazzo ed esprimere i suoi sentimenti in modo chiaro e non accusatorio, dicendo ad esempio: "Capisco l'affetto tra te e tua sorella, ma a volte mi sento a disagio. Vorrei trovare un modo per sentirmi più a mio agio." Inoltre, potrebbe essere opportuno riflettere insieme sui confini da mantenere con la sorella, specialmente in sua presenza, senza farla sentire esclusa. Cercare di partecipare alle attività con il suo ragazzo e la sorella può aiutarla a sentirsi meno estranea e a comprendere meglio la loro relazione. È importante anche riflettere sui motivi del suo disagio, chiedendosi se possa esserci un elemento di gelosia o insicurezza da esplorare. In questo caso, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo per gestire meglio queste emozioni. La chiave risiede nella comunicazione aperta e nella comprensione reciproca. Le auguro buona vita.
Buongiorno, capisco perfettamente la situazione di forte disagio che prova in quelle situazioni, ed effettivamente il tipo di relazione che sta descrivendo appare eccessivamente sbilanciata.

Non potendole rivolgere domande specifiche le propongo un ragionamento più che una risposta.

Se ancora non l'ha fatto le consiglio di parlare del disagio che questa situazione le crea col suo fidanzato. E' opportuno che nel suo discorso non squalifichi direttamente i comportamenti della sorella, cosa che potrebbe far precipitare immediatamente la conversazione; tenga il discorso strettamente ancorato al vostro rapporto, rimandandolo all’esclusività che tale rapporto esige, in quanto l'amore per il partner e l'more fraterno devono sempre restare distinti e separati.


Ciò che ha raccontato mi porta a pensare che ci siano notevoli squilibri nei rapporti tra i membri della famiglia del suo fidanzato. Dovrebbe essere stato il padre o la madre oggetto di tali comportamenti attenzioni da parte della figlia, comportamenti che a suo
tempo si sarebbero opportunamente dovuti gestire dal genitore adulto e che, procedendo tutto per il meglio, avrebbero portato la ragazzina a fare le opportune differenze ricercando all’esterno, mediante amicizie o le prime relazione affettive, quel tipo di esclusività che al momento crede di aver trovato nel fratello.

Il suo fidanzato si è probabilmente trovato impropriamente a svolgere il ruolo di padre nei confronti della sorella, innescando la dinamica sopra descritta.

Tutto questo li ha certamente uniti molto, ma ahimè ha sconfinato, ponendo il suo fidanzato in una condizione di “blocco” in un ruolo che non gli compete e che non può gestire, facendo emergere le esatte problematiche che lei, come chiunque altro al suo posto, avrebbe prima o poi lamentato.
Buonasera! Comprendo benissimo il disagio che sta provando; è una sensazione naturale quando ci troviamo di fronte a dinamiche familiari così affettuose e, allo stesso tempo, intense. Spesso i legami tra fratelli, soprattutto se c’è una differenza di età significativa, possono assumere modalità espressive simili a quelle tra genitore e figlio, e questo può rendere gli atteggiamenti di affetto particolarmente marcati. È importante ricordare che il loro legame ha radici di lungo corso, e la sorellina di 13 anni si trova in un’età di transizione, in cui è ancora molto legata a modelli di affetto tipici dell’infanzia. Probabilmente sente il bisogno di contatto e rassicurazione, e usa con suo fratello quei gesti spontanei che, nel suo caso, esprimono innocenza e affetto familiare. Il fatto che per te sia difficile osservare certi comportamenti, però, è del tutto comprensibile: potrebbe sembrare che certi gesti o soprannomi, usati anche nella vostra relazione, perdano un po' della loro esclusività. Tuttavia, è importante distinguere il tipo di affetto in gioco: mentre con te il tuo ragazzo sta costruendo un rapporto di coppia, quello con sua sorella è un legame di protezione e complicità fraterna. Potrebbe essere utile provare a normalizzare questi momenti, accettando che, per il loro rapporto, questo è il loro modo naturale di esprimere affetto. Pian piano, potresti trovare il tuo spazio in queste situazioni, evitando magari di concentrarti troppo sui dettagli che ti provocano disagio. Se senti il bisogno di parlare con il tuo ragazzo, prova a condividere i tuoi sentimenti in modo aperto e non giudicante, spiegandogli che in certe situazioni ti senti un po' “fuori luogo”. Questo può aiutarlo a comprendere il tuo punto di vista senza che si senta giudicato, e magari potrà rendere più fluidi i momenti in cui siete tutti e tre insieme. Ricorda, infine, che col tempo la sorellina crescerà e probabilmente modificherà in modo naturale il suo modo di stare con lui. Il loro rapporto evolverà, così come il vostro, e la fiducia reciproca vi aiuterà a trovare un equilibrio che rispetti i bisogni e i sentimenti di entrambi. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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