Salve a tutti vorrei riproporre il mio problema alla gamba (scosse, bruciore formicolio). Tutti sint

Buongiorno signora da psicologa le dico non si faccia prendere dall’ansia, e’ totalmente inutile e controproducente. Si rivolga ad un neurologo: e’ lui lo specialista che può farle fare le indagini necessarie per individuare le cause dei suoi sintomi, che possono essere tante, assolutamente non solo la sclerosi multipla. Un caro saluto, Marta Corradi

Possono esserci diverse cause alla base di questi disturbi. Faccia una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto e la faccia visionare a un neurochirurgo di sua fiducia.

Buongiorno
Prima di guardare avanti in negativo deve essere più positiva ... il suo problema può avere varie cause bisognerebbe indagare sulla sua storia clinica ( ernie discali, protrusioni vertebrali etc...) quindi come hanno consigliato i colleghi faccia RISONANZA magnetica tratto lombare e poi consulti neurologo o fisiatra ????????
Cordiali saluti !

Cara signora i sintomi descritti potrebbero ricondurre a varie cause, molto meno gravi della SM quindi le consiglio di procedere alle indagini senza troppa preoccupazione. Dal mio punto di vista si potrebbe trattare di una disfunzione del tratto lombare e nella peggiore delle ipotesi di verticalizzazione lombare, protrusione o ernia discale. Le consiglio vivamente una visita dall'osteopata, figura molto preparata in questo campo, che le saprà consigliare dopo un attento esame di riflessi osteotendinei e valutazione motoria dei vari livelli, se si può effettivamente sospettare di protrusione, ernia o meno! solo in questo caso eventualmente si potrebbe pensare di fare la RM o Rx.. nel caso di positività o no; in entrambi i casi troverà di sicuro giovamento con l'osteopatia, da professionista speciallizzata in questo settore le dico che sono sintomi di routine per me.
Nella speranza di esserle stata utile, invio cari saluti

Gentile utente, la prima cosa che mi viene da dirle è: non si basi su quanto trova in internet e non faccia associazioni tra i suoi sintomi e le diagnosi trovate in rete! Facendo così, spesso si giunge a conclusioni molto più preoccupanti di quanto sia la realtà - conclusioni che le causano grossa agitazione. Si rivolga al suo medico di base, il quale sarà in grado di consigliarle lo specialista o il centro più indicato per ulteriori indagini. Una volta compreso il suo malessere, le verrà indicata la strada terapeutica più adeguata. Un caro saluto, Ilaria Sartori

Buonasera,
si rivolga ad un neurologo nella sua zona. Le consiglio di non fare ricerche in Internet perché possono essere un fattore di rischio per sviluppare disturbi d'ansia o ipocondria.
Dopo il responso del medico, vedremo cosa dobbiamo o non dobbiamo fare.
Resto a disposizione,
dott Tealdi

Buongiorno. Anche se i colleghi sopra hanno già dato i loro preziosi consigli mi sento di risponderle lo stesso perchè la mia tesi di laurea era proprio sulla SM. Inoltre mi occupo di questa patologia dal punto di vista cognitivo con una prima fase di valutazione e se riscontro deficit proseguo con la riabilitazione neuropsicologica.
Dopo questa premessa le dico che i sintomi che lei descrive possono anche essere associati ad una SM ma nello stesso modo in cui possono essere associati ad altre patologie di varia natura e decisamente migliori .
La invito però a non sottovalutare i sintomi e a rivolgersi ad un neurologo che sicuramente le farà fare gli esami diagnostici e non, volti ad un inquadramento del suo specifico caso. Vi è la possibilità di dover effettuare una RM con mezzo di contrasto encefalo e tronco encefalico, ma questo lo deve decidere il medico specialista che la visterà.
Per quanto concerne l'aspetto psicologico di 'preoccupazione' la invito a non cercare su internet perchè purtroppo i suoi sintomi sono associabili a tante malattie oppure a nessuna di grave. Così facendo rischia di soffrire inutilmente. Faccia la visita neurologica e mi faccia sapere.
Un caro saluto.
A disposizione.
Livia

Buongiorno.
Le posso suggerire, prima di intraprendere una diagnostica in autonomia, che poi comunque andrebbe sottoposta ad un medico, di fare alla vecchia maniera, ossia: non leggere su internet; sottoporsi ad una viista neurologica e accogliere con fiducia le indicazioni diagnostiche e terapeutiche che il collega le darà dopo averla visitata.
Cordialità