Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio su una dinamica che mi sta stressando ultimamente. È d
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Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio su una dinamica che mi sta stressando ultimamente.
È da 3 mesi che mi frequento con una ragazza, la quale mi piace molto esteticamente e abbiamo anche molti interessi comuni, e avrei il piacere di iniziare una relazione.
Purtroppo non mi trovo d'accordo con lei su un punto, lei posta foto osé sui social ed inoltre frequenta molti amici maschi, e spesso anche in contesti un po' ambigui (a casa da soli).
Ho chiesto se è possibile trovare un compromesso (tipo vederli in luoghi pubblici e anche più sporadicamente) ma lei mi dice che non devo preoccuparmi di queste cose, e che non può limitare la sua libertà solo perché non mi fido..dicendomi che dovrei avere solo fiducia
Ciò che mi frena è proprio questo, sento che voglia una eccessiva libertà, come se tutto le è dovuto.
Mi rivolgo a voi perché da sempre mi sono trovato in queste situazioni e non riesco a decidere.
Questo perché penso che quando ci si relaziona ci sono cose che non bisogna fare (cose ambigue) a prescindere, e non c'è nemmeno bisogno di dialogo per trovare compromessi.. cioè dovrebbe essere tutto spontaneo.
Cioè penso che in nome della libertà non si può pretendere la qualsiasi.
Io per amore e rispetto metto da parte alcuni miei bisogni perché penso che posso fare star male l'altro.
Il punto è che non capisco se la ragazza in questione vuole approfittarsi della mia fiducia oppure è una richiesta lecita, voi che ne pensate?
Inoltre vi chiedo, che tipo di percorso terapeutico dovrei affrontare per capire cosa non dovrei mai accettare dagli altri perché possono mettermi nella posizione di essere abusato (cioè a livello oggettivo)
La mia paura è che le mie richieste in amore e rispetto possano limitare ingiustamente la libertà altrui, ma non posso mica accettare tutto, altrimenti gli altri se ne approfittano.
È da 3 mesi che mi frequento con una ragazza, la quale mi piace molto esteticamente e abbiamo anche molti interessi comuni, e avrei il piacere di iniziare una relazione.
Purtroppo non mi trovo d'accordo con lei su un punto, lei posta foto osé sui social ed inoltre frequenta molti amici maschi, e spesso anche in contesti un po' ambigui (a casa da soli).
Ho chiesto se è possibile trovare un compromesso (tipo vederli in luoghi pubblici e anche più sporadicamente) ma lei mi dice che non devo preoccuparmi di queste cose, e che non può limitare la sua libertà solo perché non mi fido..dicendomi che dovrei avere solo fiducia
Ciò che mi frena è proprio questo, sento che voglia una eccessiva libertà, come se tutto le è dovuto.
Mi rivolgo a voi perché da sempre mi sono trovato in queste situazioni e non riesco a decidere.
Questo perché penso che quando ci si relaziona ci sono cose che non bisogna fare (cose ambigue) a prescindere, e non c'è nemmeno bisogno di dialogo per trovare compromessi.. cioè dovrebbe essere tutto spontaneo.
Cioè penso che in nome della libertà non si può pretendere la qualsiasi.
Io per amore e rispetto metto da parte alcuni miei bisogni perché penso che posso fare star male l'altro.
Il punto è che non capisco se la ragazza in questione vuole approfittarsi della mia fiducia oppure è una richiesta lecita, voi che ne pensate?
Inoltre vi chiedo, che tipo di percorso terapeutico dovrei affrontare per capire cosa non dovrei mai accettare dagli altri perché possono mettermi nella posizione di essere abusato (cioè a livello oggettivo)
La mia paura è che le mie richieste in amore e rispetto possano limitare ingiustamente la libertà altrui, ma non posso mica accettare tutto, altrimenti gli altri se ne approfittano.
La situazione che descrivi solleva preoccupazioni legittime riguardanti i confini personali e la fiducia all'interno di una relazione. La tua insicurezza nasce dal fatto che le azioni della tua partner (postare foto osé sui social e frequentare amici maschi in contesti che percepisci come ambigui) ti fanno sentire a disagio, mentre lei sembra considerare questo aspetto una questione di libertà personale.
È importante chiarire che, in una relazione, la fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali. Ciò significa che entrambi i partner devono trovare un equilibrio tra il mantenimento della propria individualità e l'adattamento ai bisogni dell'altro. Non esistono regole fisse su ciò che è giusto o sbagliato in una relazione, ma è essenziale che entrambi vi sentiate ascoltati e rispettati.
Se la tua partner vede il suo comportamento come una normale espressione di sé, è importante che tu rifletta su cosa ti causa disagio. Il tuo desiderio di mettere limiti potrebbe essere legato a un bisogno di sicurezza emotiva. Non c'è niente di sbagliato nel chiedere limiti che ti aiutino a sentirti più sereno, ma è altrettanto importante capire che le relazioni sane si basano su compromessi che rispettano entrambi i partner. Se la tua richiesta ti sembra legittima, perché riflette un bisogno di protezione e rispetto dei confini della relazione, è altrettanto importante che tu riconosca il suo diritto alla propria libertà.
Per quanto riguarda il percorso terapeutico, potrebbe esserti utile esplorare le dinamiche legate alla fiducia, ai confini personali e al rispetto reciproco. Un approccio come la terapia relazionale o la terapia individuale con focus su autostima e gestione dei confini potrebbe aiutarti a lavorare su questi aspetti. L’obiettivo sarebbe comprendere meglio i tuoi bisogni e trovare un equilibrio tra il rispetto della libertà dell’altro e la salvaguardia del tuo benessere emotivo.
Riguardo alla tua domanda su cosa non dovresti accettare dagli altri, la linea guida principale è il tuo benessere. Se le azioni dell’altro ti fanno sentire costantemente ansioso o insicuro, è importante che queste preoccupazioni siano ascoltate e che si trovi un terreno comune che faccia stare entrambi bene. Se questo non avviene, potrebbe essere il segno di una mancanza di compatibilità su valori importanti.
Sono disponibile a guidarti in un'ulteriore riflessione su questo tema e a sostenerti nel percorso di chiarezza e consapevolezza.
È importante chiarire che, in una relazione, la fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali. Ciò significa che entrambi i partner devono trovare un equilibrio tra il mantenimento della propria individualità e l'adattamento ai bisogni dell'altro. Non esistono regole fisse su ciò che è giusto o sbagliato in una relazione, ma è essenziale che entrambi vi sentiate ascoltati e rispettati.
Se la tua partner vede il suo comportamento come una normale espressione di sé, è importante che tu rifletta su cosa ti causa disagio. Il tuo desiderio di mettere limiti potrebbe essere legato a un bisogno di sicurezza emotiva. Non c'è niente di sbagliato nel chiedere limiti che ti aiutino a sentirti più sereno, ma è altrettanto importante capire che le relazioni sane si basano su compromessi che rispettano entrambi i partner. Se la tua richiesta ti sembra legittima, perché riflette un bisogno di protezione e rispetto dei confini della relazione, è altrettanto importante che tu riconosca il suo diritto alla propria libertà.
Per quanto riguarda il percorso terapeutico, potrebbe esserti utile esplorare le dinamiche legate alla fiducia, ai confini personali e al rispetto reciproco. Un approccio come la terapia relazionale o la terapia individuale con focus su autostima e gestione dei confini potrebbe aiutarti a lavorare su questi aspetti. L’obiettivo sarebbe comprendere meglio i tuoi bisogni e trovare un equilibrio tra il rispetto della libertà dell’altro e la salvaguardia del tuo benessere emotivo.
Riguardo alla tua domanda su cosa non dovresti accettare dagli altri, la linea guida principale è il tuo benessere. Se le azioni dell’altro ti fanno sentire costantemente ansioso o insicuro, è importante che queste preoccupazioni siano ascoltate e che si trovi un terreno comune che faccia stare entrambi bene. Se questo non avviene, potrebbe essere il segno di una mancanza di compatibilità su valori importanti.
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Gentile utente,
è comprensibile che i pensieri che descrive la portino a vivere emozioni non piacevoli. Quando parliamo di esperienze e relazioni di coppia dobbiamo necessariamente tenere conto del fatto che ognuno di noi può avere idee e aspettative diverse nei confronti della vita di coppia e dell’altro.
L’aspetto sempre fondamentale è sicuramente il benessere psicologico e il rispetto da entrambe le parti. E’ utile interrogarsi sui confini che si stabiliscono per sentirsi sicuri e rispettati, ragionando su possibili compromessi che considerino esigenze ed emozioni di entrambi. L’aspetto fondamentale in questo caso è saper comunicare in modo efficace i propri bisogni, in modo aperto e sincero. Possono sicuramente essere utili percorsi di terapia o supporto psicologico che le permettano di comprendere le dinamiche che la portano a sperimentare queste emozioni, di gestire in modo efficace la comunicazione, di scoprire gli strumenti per prendere decisioni informate e basate su una comprensione chiara delle sue esigenze e dei suoi limiti, senza compromettere il benessere.
Se ha preoccupazioni ulteriori, sono disponibile ad aiutarla.
Cordialmente, dott.ssa Michela Menghini
è comprensibile che i pensieri che descrive la portino a vivere emozioni non piacevoli. Quando parliamo di esperienze e relazioni di coppia dobbiamo necessariamente tenere conto del fatto che ognuno di noi può avere idee e aspettative diverse nei confronti della vita di coppia e dell’altro.
L’aspetto sempre fondamentale è sicuramente il benessere psicologico e il rispetto da entrambe le parti. E’ utile interrogarsi sui confini che si stabiliscono per sentirsi sicuri e rispettati, ragionando su possibili compromessi che considerino esigenze ed emozioni di entrambi. L’aspetto fondamentale in questo caso è saper comunicare in modo efficace i propri bisogni, in modo aperto e sincero. Possono sicuramente essere utili percorsi di terapia o supporto psicologico che le permettano di comprendere le dinamiche che la portano a sperimentare queste emozioni, di gestire in modo efficace la comunicazione, di scoprire gli strumenti per prendere decisioni informate e basate su una comprensione chiara delle sue esigenze e dei suoi limiti, senza compromettere il benessere.
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Gentile Utente, il dubbio su cosa sia giusto sopportare e cosa no, nasce da una sua difficoltà a definirsi, nonostante i suoi campanelli d'allarme funzionino molto bene. Più che chiedersi cosa sia giusto o meno sopportare, sarebbe da chiedersi cosa lei vuole o può sopportare e automaticamente prendere decisioni in merito. Le consiglio una terapia cognitivo-comportamentale per cui mi rendo disponibili. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Boandeni
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Gentile utente, la fiducia è uno dei pilastri fondamentali su cui si erige un rapporto intimo sano, è uno dei punti di partenza da cui costruire: è quel sentimento di sentirsi sicuri e tranquilli in un rapporto.
Per sentirsi sicuri e tranquilli nella relazione è sicuramente importante sentire di essere accolti, quindi essere ascoltati nei propri bisogni e per fare ciò è anche importante comunicare chiaramente i propri bisogni.
Allora innanzitutto sarebbe utile capire quali sono i suoi bisogni e qual è il modo più chiaro di comunicarli alla partner.
Inoltre, tenere in considerazione che una volta fatto questo lavoro, i suoi bisogni potrebbero comunque non essere accolti o non coincidere con i bisogni della partner
Per sentirsi sicuri e tranquilli nella relazione è sicuramente importante sentire di essere accolti, quindi essere ascoltati nei propri bisogni e per fare ciò è anche importante comunicare chiaramente i propri bisogni.
Allora innanzitutto sarebbe utile capire quali sono i suoi bisogni e qual è il modo più chiaro di comunicarli alla partner.
Inoltre, tenere in considerazione che una volta fatto questo lavoro, i suoi bisogni potrebbero comunque non essere accolti o non coincidere con i bisogni della partner
Gentile utente,
mi sembra una persona particolarmente matura e riflessiva, anche se presumo molto giovane.
Lo dimostra il fatto che stia cercando qualcosa di più profondo di una relazione superficiale, basata su attrazione fisica e interessi comuni. Per molti è sufficiente che ci siano questi elementi per sentirsi in una relazione sentimentale significativa. Ma lei avverte il bisogno di soddisfare altre necessità, come il rispetto reciproco, la fiducia, condividere dei valori e comunicare in modo libero e assertivo, giungendo a ragionevoli compromessi.
Non demorda da questa nobile intenzione. Sarà il modo migliore per stringere legami davvero importanti, anche non necessariamente sentimentali, ma profondamente significativi. E sarà un modo per fare anche una certa selezione: il che non vuol dire discriminare o giudicare, ma semplicemente capire quali sono le caratteristiche umane e intellettive che sta cercando nell'altra persona.
Rispondendo alla sua domanda sul possibile percorso psicologico da intraprendere, posso consigliarle di valutare l'approccio della Psicologia Positiva e della Mindfulness, discipline che approfondiscono la consapevolezza delle emozioni, il sostegno dell'autostima, l'indipendenza dal giudizio del mondo esterno. Troverà un insieme di metodi ed esercizi utili a coltivare le sue connessioni sociali con maggiore assertività e trasparenza. Scoprirà anche le sue potenzialità migliori, quei punti di forza che possono portarla a comportamenti vantaggiosi e lungimiranti.
Infine, sarà più agile a gestire le insidie di pensieri intrusivi e ansiogeni, sviluppando resilienza e strategie di coping efficaci.
Mi contatti pure per maggiori informazioni, anche tramite consulenza online.
Le auguro il meglio, Dott. Antonio Cortese
mi sembra una persona particolarmente matura e riflessiva, anche se presumo molto giovane.
Lo dimostra il fatto che stia cercando qualcosa di più profondo di una relazione superficiale, basata su attrazione fisica e interessi comuni. Per molti è sufficiente che ci siano questi elementi per sentirsi in una relazione sentimentale significativa. Ma lei avverte il bisogno di soddisfare altre necessità, come il rispetto reciproco, la fiducia, condividere dei valori e comunicare in modo libero e assertivo, giungendo a ragionevoli compromessi.
Non demorda da questa nobile intenzione. Sarà il modo migliore per stringere legami davvero importanti, anche non necessariamente sentimentali, ma profondamente significativi. E sarà un modo per fare anche una certa selezione: il che non vuol dire discriminare o giudicare, ma semplicemente capire quali sono le caratteristiche umane e intellettive che sta cercando nell'altra persona.
Rispondendo alla sua domanda sul possibile percorso psicologico da intraprendere, posso consigliarle di valutare l'approccio della Psicologia Positiva e della Mindfulness, discipline che approfondiscono la consapevolezza delle emozioni, il sostegno dell'autostima, l'indipendenza dal giudizio del mondo esterno. Troverà un insieme di metodi ed esercizi utili a coltivare le sue connessioni sociali con maggiore assertività e trasparenza. Scoprirà anche le sue potenzialità migliori, quei punti di forza che possono portarla a comportamenti vantaggiosi e lungimiranti.
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Buongiorno gentile Utente, comprendo il suo disagio e la complessità della situazione che sta vivendo. Da quanto descrive, sembra che lei stia cercando di bilanciare due aspetti molto importanti nelle relazioni: la fiducia reciproca e il rispetto dei propri confini emotivi. È assolutamente legittimo che lei desideri un compromesso che la faccia sentire a suo agio all'interno della relazione. Tuttavia, è altrettanto importante rispettare la libertà e l'autonomia dell'altro, evitando che i propri bisogni si trasformino in richieste di controllo.
Nel suo caso, è comprensibile che certi comportamenti della sua partner possano farla sentire insicuro o scomodo, soprattutto se le dinamiche che descrive hanno un impatto significativo sulle sue emozioni. La questione che pone riguarda la definizione di confini relazionali: da una parte, lei sente che dovrebbe essere naturale evitare situazioni ambigue per rispetto dell'altro, dall'altra, la sua partner sembra avere un'idea diversa di libertà e fiducia.
In una relazione, è fondamentale che entrambe le parti si sentano ascoltate e rispettate nei loro bisogni. Se ciò che lei chiede è troppo restrittivo per la sua partner, o se ciò che lei accetta la fa sentire insicuro, è importante trovare un equilibrio che tenga conto delle esigenze di entrambi. Questo richiede dialogo, comprensione reciproca e, soprattutto, la capacità di riconoscere i propri confini senza sentirsi in colpa.
Riguardo alla sua domanda su un percorso terapeutico, un lavoro con un terapeuta potrebbe aiutarla a chiarire quali sono i suoi valori fondamentali in una relazione e come stabilire confini sani, distinguendo tra ciò che è un’esigenza legittima e ciò che potrebbe derivare da insicurezze o paure personali. Un approccio come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) potrebbe essere utile per esplorare questi temi, lavorando sui suoi pensieri e schemi comportamentali riguardo alla fiducia e ai confini.
Infine, è importante ricordare che in una relazione non esistono "regole" fisse che vadano bene per tutti. Ogni coppia deve trovare il proprio equilibrio, basato su rispetto, dialogo e comprensione reciproca. Se la sensazione che prova è quella di un possibile abuso della sua fiducia, è essenziale che esplori ulteriormente questi sentimenti per comprendere se ci sia davvero uno squilibrio o se derivi da insicurezze personali che potrebbero essere affrontate in terapia.
Spero che queste riflessioni le siano di aiuto nel trovare maggiore chiarezza. Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Nel suo caso, è comprensibile che certi comportamenti della sua partner possano farla sentire insicuro o scomodo, soprattutto se le dinamiche che descrive hanno un impatto significativo sulle sue emozioni. La questione che pone riguarda la definizione di confini relazionali: da una parte, lei sente che dovrebbe essere naturale evitare situazioni ambigue per rispetto dell'altro, dall'altra, la sua partner sembra avere un'idea diversa di libertà e fiducia.
In una relazione, è fondamentale che entrambe le parti si sentano ascoltate e rispettate nei loro bisogni. Se ciò che lei chiede è troppo restrittivo per la sua partner, o se ciò che lei accetta la fa sentire insicuro, è importante trovare un equilibrio che tenga conto delle esigenze di entrambi. Questo richiede dialogo, comprensione reciproca e, soprattutto, la capacità di riconoscere i propri confini senza sentirsi in colpa.
Riguardo alla sua domanda su un percorso terapeutico, un lavoro con un terapeuta potrebbe aiutarla a chiarire quali sono i suoi valori fondamentali in una relazione e come stabilire confini sani, distinguendo tra ciò che è un’esigenza legittima e ciò che potrebbe derivare da insicurezze o paure personali. Un approccio come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) potrebbe essere utile per esplorare questi temi, lavorando sui suoi pensieri e schemi comportamentali riguardo alla fiducia e ai confini.
Infine, è importante ricordare che in una relazione non esistono "regole" fisse che vadano bene per tutti. Ogni coppia deve trovare il proprio equilibrio, basato su rispetto, dialogo e comprensione reciproca. Se la sensazione che prova è quella di un possibile abuso della sua fiducia, è essenziale che esplori ulteriormente questi sentimenti per comprendere se ci sia davvero uno squilibrio o se derivi da insicurezze personali che potrebbero essere affrontate in terapia.
Spero che queste riflessioni le siano di aiuto nel trovare maggiore chiarezza. Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
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Gentile utente, la tua situazione mette in luce temi importanti della psicologia relazionale, come la fiducia, i confini e l’autenticità nelle relazioni. Quando ci si confronta con la necessità di stabilire limiti, è utile riflettere sul concetto di "bisogni emotivi" e su come questi influenzino il nostro comportamento e le nostre aspettative. È normale desiderare una certa sicurezza e stabilità in una relazione. La tua reazione alle azioni della tua ragazza può riflettere un bisogno di protezione e di certezza, che è essenziale per il benessere emotivo. Quando i confini non vengono rispettati, possono insorgere sentimenti di vulnerabilità o ansia, che possono minare la fiducia. La comunicazione aperta è fondamentale, e imparare a esprimere i propri bisogni in modo assertivo può aiutare a prevenire conflitti. Il percorso con un professionista può offrirti strumenti per sviluppare questa assertività, permettendoti di chiedere ciò di cui hai bisogno senza sentirti in colpa o ansioso. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare eventuali esperienze passate che influenzano le tue percezioni attuali, come ad esempio, eventi che hanno plasmato il tuo modo di vedere la fiducia e le relazioni. Lavorare sull’autostima è altrettanto cruciale. Quando si ha fiducia nei propri diritti e bisogni, è più facile stabilire confini sani. Una buona terapia può aiutarti a comprendere e accettare le tue emozioni e a distinguere tra situazioni in cui i tuoi limiti sono rispettati e quelle in cui non lo sono. Infine, esplorare le dinamiche di attaccamento, ovvero come ci relazioniamo agli altri in base alle nostre esperienze passate, può offrirti una prospettiva più chiara su come affrontare questa relazione e le future. Ricorda, una relazione sana dovrebbe permettere a entrambi di sentirsi rispettati e compresi, e trovare una persona che condivida i tuoi valori è fondamentale per un legame duraturo e soddisfacente. Resto a disposizione. Dott.ssa Anna Consalvo
Ciao, così come in molti aspetti della vita anche quello della relazione di coppia è frutto di una condivisione e co-costruzione di obiettivi, sentimenti, valori, progetti di vita e limiti.
Difficile che un soggetto esterno alla coppia possa stabilire per voi quale è il confine da rispettare.
Potrebbe esserti utile tuttavia esplorare ed entrare in contatto con le emozioni che questi vissuti ti suscitano in particolar modo a quell'aspetto di prevaricazione che riporti.
Difficile che un soggetto esterno alla coppia possa stabilire per voi quale è il confine da rispettare.
Potrebbe esserti utile tuttavia esplorare ed entrare in contatto con le emozioni che questi vissuti ti suscitano in particolar modo a quell'aspetto di prevaricazione che riporti.
Gentile utente,
La situazione che sta affrontando sembra causarle una notevole preoccupazione, e comprendo quanto possa essere difficile. La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali in una relazione, e dare e ricevere libertà deve sempre avvenire in modo bilanciato.
Le consiglio di considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti e le sue esigenze in campo relazionale. Questo percorso terapeutico può offrirle strumenti utili per comprendere meglio i suoi confini personali e le dinamiche relazionali che desidera instaurare.
Inoltre, non esiti a riflettere su che tipo di relazione desidera e su cosa è disposto a tollerare. È importante che le sue esigenze siano ascoltate e rispettate, così come quelle della sua partner.
Le auguro il meglio nel suo percorso. Un caro saluto
La situazione che sta affrontando sembra causarle una notevole preoccupazione, e comprendo quanto possa essere difficile. La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali in una relazione, e dare e ricevere libertà deve sempre avvenire in modo bilanciato.
Le consiglio di considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti e le sue esigenze in campo relazionale. Questo percorso terapeutico può offrirle strumenti utili per comprendere meglio i suoi confini personali e le dinamiche relazionali che desidera instaurare.
Inoltre, non esiti a riflettere su che tipo di relazione desidera e su cosa è disposto a tollerare. È importante che le sue esigenze siano ascoltate e rispettate, così come quelle della sua partner.
Le auguro il meglio nel suo percorso. Un caro saluto
La sua è una riflessione molto utile, proprio perché è un ottimo punto di partenza per un percorso psicologico di ricerca su di sé.
Se può esserle utile, possiamo incontrarci in un colloquio online e precisare questo concetto.
Se può esserle utile, possiamo incontrarci in un colloquio online e precisare questo concetto.
Gentile utente,
il desiderio e la libertà d’espressione di ciascun individuo sono fondamentali per comprendere le dinamiche che intervengono in una relazione. Il proprio desiderio è collegato al "desiderio dell'altro", indicando come gli individui cerchino il riconoscimento e l’accettazione da parte dell'altro, che spesso si scontrano con i propri limiti e le proprie insicurezze.
Alla luce della situazione descritta, è interessante notare come la sua richiesta di compromesso rifletta un desiderio di stabilire delle regole implicite all'interno della relazione, che garantiscano sicurezza reciproca. Tuttavia, la questione di fondo potrebbe essere legata alla percezione del suo "posto" nel desiderio dell'altro e a come questo influisca sul suo senso di libidine e ordine simbolico nella relazione.
La sua difficoltà nel decidere emerge dal conflitto tra il bisogno di sicurezza e il rispetto per la libertà dell’altro. Questo dilemma può essere esplorato tramite un percorso psicologico che faccia luce sulle sue dinamiche inconsce, sui modelli relazionali passati e su come questi influenzino il suo modo di interagire con l'altro nel presente, andando ad esplorare le motivazioni profonde delle sue aspettative e paure, e a capire come raggiungere un equilibrio tra le proprie necessità di fiducia e le libertà altrui. Ciò potrebbe aiutarla a definire in maniera più consapevole i limiti accettabili nelle sue relazioni senza sentirsi abusata o soffocata.
La invito a contattarmi, online oppure in studio, per ulteriori approfondimenti.
Cordialmente,
Dottoressa Laura Lanocita
il desiderio e la libertà d’espressione di ciascun individuo sono fondamentali per comprendere le dinamiche che intervengono in una relazione. Il proprio desiderio è collegato al "desiderio dell'altro", indicando come gli individui cerchino il riconoscimento e l’accettazione da parte dell'altro, che spesso si scontrano con i propri limiti e le proprie insicurezze.
Alla luce della situazione descritta, è interessante notare come la sua richiesta di compromesso rifletta un desiderio di stabilire delle regole implicite all'interno della relazione, che garantiscano sicurezza reciproca. Tuttavia, la questione di fondo potrebbe essere legata alla percezione del suo "posto" nel desiderio dell'altro e a come questo influisca sul suo senso di libidine e ordine simbolico nella relazione.
La sua difficoltà nel decidere emerge dal conflitto tra il bisogno di sicurezza e il rispetto per la libertà dell’altro. Questo dilemma può essere esplorato tramite un percorso psicologico che faccia luce sulle sue dinamiche inconsce, sui modelli relazionali passati e su come questi influenzino il suo modo di interagire con l'altro nel presente, andando ad esplorare le motivazioni profonde delle sue aspettative e paure, e a capire come raggiungere un equilibrio tra le proprie necessità di fiducia e le libertà altrui. Ciò potrebbe aiutarla a definire in maniera più consapevole i limiti accettabili nelle sue relazioni senza sentirsi abusata o soffocata.
La invito a contattarmi, online oppure in studio, per ulteriori approfondimenti.
Cordialmente,
Dottoressa Laura Lanocita
Salve, grazie per aver condiviso la sua situazione. È evidente che stia affrontando un conflitto interno significativo riguardo alla sua relazione, e le sue preoccupazioni sono del tutto comprensibili. È normale sentirsi ansiosi quando si percepiscono differenze nei valori e nelle aspettative all'interno di una relazione, soprattutto in una fase iniziale. La sua richiesta di trovare un compromesso è legittima e riflette il suo desiderio di stabilire confini sani. È importante considerare i propri sentimenti e bisogni; ognuno ha il diritto di esprimere le proprie preferenze in una relazione. Tuttavia, la risposta della ragazza suggerisce che potrebbe esserci una divergenza fondamentale nelle vostre visioni. È utile chiedersi se questa differenza sia qualcosa su cui è possibile lavorare insieme o se rappresenti un ostacolo insormontabile. Inoltre, la questione della libertà è cruciale. Ogni persona ha il diritto di vivere come desidera, ma in una relazione sana, questo deve avvenire nel rispetto delle esigenze dell'altro. La comunicazione aperta e onesta è essenziale: entrambi dovreste sentirvi liberi di esprimere le vostre preoccupazioni senza timore di giudizio. Se sente che questa dinamica si ripete nelle sue relazioni o se ha difficoltà a stabilire confini chiari, potrebbe essere utile intraprendere un percorso terapeutico. Un approccio cognitivo-comportamentale potrebbe aiutarla a esplorare i suoi schemi di pensiero riguardo alle relazioni, a comprendere meglio i suoi bisogni e a sviluppare strategie per comunicare efficacemente con gli altri. In terapia, potrebbe lavorare sull'identificazione dei suoi bisogni fondamentali in una relazione e su come comunicarli in modo chiaro. Potrebbe anche imparare a definire e mantenere confini sani senza sentirsi colpevole. Affrontare la paura di essere abusato o sfruttato è un altro aspetto importante, così come rafforzare la fiducia in sé stesso per esprimere le proprie esigenze senza timore di limitare l'altro. Infine, ricordi che non c'è nulla di sbagliato nel desiderare rispetto e considerazione nelle relazioni. È possibile trovare un equilibrio tra libertà personale e compromesso, ma questo richiede comunicazione e volontà da entrambe le parti. Se sente che i vostri valori fondamentali sono troppo distanti, potrebbe essere utile riflettere su cosa desidera veramente da questa relazione e se essa possa soddisfare le sue aspettative nel lungo termine. Resto a disposizione. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, per ogni persona esistono valori, principi, credenze. Se poi incontriamo l'altro o l'altra le cose si raddoppiano e hanno bisogno di trovare dei punti di incontro. Questi non si improvvisano, ma si costruiscono in due, anche con fatica e si rinegoziano periodicamente. Rispetto all'approfittarsi, c'è da lavorare sul "perchè permetto che gli altri si approfittino?" Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
Buonasera.
La scelta del partner non è mai casuale, ma influenzata da diversi fattori tra cui il proprio schema interpersonale, che a sua volta è influenzato da tutta una serie di esperienza di attaccamento e relazionali fatte nel corso della vita con le persone significative. Tutto ciò entra in gioco inconsciamente nella scelta del partner ma non è casuale. Certe dinamiche specifiche, certi vissuti, sono familiari. Ci richiamano vecchie dinamiche relazionali.
Spesso infatti ci si trova a riconoscere che ci si trova in dinamiche simili a quelle di precedenti conoscenze e relazioni.
Il risultato è il medesimo, ossia che in quella relazione poi si finisce per rivivere dinamiche che creano malessere e la relazione ne risente.
Non ho chiaro se ha spesso avuto partner non disponibili ai compromessi su questi temi, e come queste loro scelte risuonano in lei. E Cosa le da nello specifico disagio nei comportamenti che menziona.
Sarebbe importante esplorare meglio anche la sua paura di divenire poi l’abusato all’interno della relazione.
Condivido con lei l’importanza dei compromessi in una relazione, perché è un momento in cui i partner si dovrebbero confrontare, condividere i loro bisogni e come certe cose danno una serie di emozioni etc.
Un accogliersi a vicenda. Certamente non sempre è possibile ed è uno dei motivi di molte separazioni.
Accettare che non c’è possibilità di compromesso fa male, ma è necessario anche essere consapevoli di cosa si ha bisogno in una relazione.
Cosi come sarebbe importante analizzare meglio la sua domanda, questo è fondamentale per individuare degli obiettivi che guidino il lavoro il terapia.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
La scelta del partner non è mai casuale, ma influenzata da diversi fattori tra cui il proprio schema interpersonale, che a sua volta è influenzato da tutta una serie di esperienza di attaccamento e relazionali fatte nel corso della vita con le persone significative. Tutto ciò entra in gioco inconsciamente nella scelta del partner ma non è casuale. Certe dinamiche specifiche, certi vissuti, sono familiari. Ci richiamano vecchie dinamiche relazionali.
Spesso infatti ci si trova a riconoscere che ci si trova in dinamiche simili a quelle di precedenti conoscenze e relazioni.
Il risultato è il medesimo, ossia che in quella relazione poi si finisce per rivivere dinamiche che creano malessere e la relazione ne risente.
Non ho chiaro se ha spesso avuto partner non disponibili ai compromessi su questi temi, e come queste loro scelte risuonano in lei. E Cosa le da nello specifico disagio nei comportamenti che menziona.
Sarebbe importante esplorare meglio anche la sua paura di divenire poi l’abusato all’interno della relazione.
Condivido con lei l’importanza dei compromessi in una relazione, perché è un momento in cui i partner si dovrebbero confrontare, condividere i loro bisogni e come certe cose danno una serie di emozioni etc.
Un accogliersi a vicenda. Certamente non sempre è possibile ed è uno dei motivi di molte separazioni.
Accettare che non c’è possibilità di compromesso fa male, ma è necessario anche essere consapevoli di cosa si ha bisogno in una relazione.
Cosi come sarebbe importante analizzare meglio la sua domanda, questo è fondamentale per individuare degli obiettivi che guidino il lavoro il terapia.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, il quesito che pone è a mio avviso molto interessante e merita di essere indagato e approfondito. La sua visione dell'amore, del sacrificio e dei suoi bisogni in relazione all'altro è una visione soggettiva, propria del suo punto di vista sul mondo.
Tale punto di vista è un insieme di modelli relazionali interiorizzati, appresi durante l'arco di vita. L'autenticità, dal mio punto di vista, sta nel saper riflettere costantemente su tali modelli e sulle scelte che facciamo in relazione a questi. In tutto questo c'è spazio per comprendere che cosa soggettivamente lei può o non può sopportare all'interno di una relazione, che cosa le fa male, che cosa è abusante, che cosa lei si aspetta dall'altra persona, perchè offrire libertà implichi la possibilità che l'altro se ne approfitti. Per rispondere le direi che sarebbe interessante, in un percorso terapeutico, poter indagare la sua soggettività, comprenderla nel profondo, saperci riflettere.
Resto a sua disposizione e la saluto, cordialmente Dott. Marco Squarcini
Tale punto di vista è un insieme di modelli relazionali interiorizzati, appresi durante l'arco di vita. L'autenticità, dal mio punto di vista, sta nel saper riflettere costantemente su tali modelli e sulle scelte che facciamo in relazione a questi. In tutto questo c'è spazio per comprendere che cosa soggettivamente lei può o non può sopportare all'interno di una relazione, che cosa le fa male, che cosa è abusante, che cosa lei si aspetta dall'altra persona, perchè offrire libertà implichi la possibilità che l'altro se ne approfitti. Per rispondere le direi che sarebbe interessante, in un percorso terapeutico, poter indagare la sua soggettività, comprenderla nel profondo, saperci riflettere.
Resto a sua disposizione e la saluto, cordialmente Dott. Marco Squarcini
Buongiorno, da ciò che scrivi è chiaro che ti trovi in una situazione complessa, e le tue emozioni sono valide e comprensibili.
La questione della libertà e dei limiti nelle relazioni è cruciale. Ogni relazione richiede un equilibrio tra l'autonomia individuale e il rispetto reciproco. È naturale desiderare di sentirsi sicuri e rispettati, e le tue preoccupazioni riguardo alla libertà della tua potenziale partner non devono essere sottovalutate.
Quando parli di "eccessiva libertà", è importante esplorare cosa questo significhi per te. La tua richiesta di un compromesso non è irragionevole; stai cercando di stabilire un terreno comune in cui entrambi vi sentiate a vostro agio. Se lei percepisce le tue preoccupazioni come un segno di insicurezza, potrebbe esserci una difficoltà nella comunicazione e un'attribuzione diversa di significati alla relazione, almeno per il momento.
Prova a riflettere su alcune domande: quali sono i tuoi valori fondamentali in una relazione? Cosa ti fa sentire amato e rispettato? È fondamentale che entrambi siate sulla stessa lunghezza d’onda riguardo a ciò che ciascuno considera accettabile. Se le vostre visioni sulla libertà e sui confini non si allineano, potrebbe essere difficile costruire una relazione sana e duratura.
Per quanto riguarda la tua preoccupazione di essere "abusato" o di "accettare comportamenti inaccettabili", un percorso terapeutico focalizzato sull'autoefficacia e sulla comunicazione assertiva potrebbe essere utile. Potresti esplorare tematiche come i tuoi limiti, la fiducia in te stesso e il modo in cui stabilisci e mantieni i confini. Inoltre, un terapeuta potrebbe aiutarti a riconoscere con chiarezza i tuoi bisogni e desideri in una relazione, e a comunicarli in modo chiaro e rispettoso.
Infine, ricorda che una relazione sana è costruita su fiducia reciproca e comunicazione aperta. Se ti senti costantemente a disagio, è importante prenderne atto. Non hai bisogno di accettare tutto per amore; la salute e il benessere di entrambi dovrebbero sempre essere una priorità.
Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin
La questione della libertà e dei limiti nelle relazioni è cruciale. Ogni relazione richiede un equilibrio tra l'autonomia individuale e il rispetto reciproco. È naturale desiderare di sentirsi sicuri e rispettati, e le tue preoccupazioni riguardo alla libertà della tua potenziale partner non devono essere sottovalutate.
Quando parli di "eccessiva libertà", è importante esplorare cosa questo significhi per te. La tua richiesta di un compromesso non è irragionevole; stai cercando di stabilire un terreno comune in cui entrambi vi sentiate a vostro agio. Se lei percepisce le tue preoccupazioni come un segno di insicurezza, potrebbe esserci una difficoltà nella comunicazione e un'attribuzione diversa di significati alla relazione, almeno per il momento.
Prova a riflettere su alcune domande: quali sono i tuoi valori fondamentali in una relazione? Cosa ti fa sentire amato e rispettato? È fondamentale che entrambi siate sulla stessa lunghezza d’onda riguardo a ciò che ciascuno considera accettabile. Se le vostre visioni sulla libertà e sui confini non si allineano, potrebbe essere difficile costruire una relazione sana e duratura.
Per quanto riguarda la tua preoccupazione di essere "abusato" o di "accettare comportamenti inaccettabili", un percorso terapeutico focalizzato sull'autoefficacia e sulla comunicazione assertiva potrebbe essere utile. Potresti esplorare tematiche come i tuoi limiti, la fiducia in te stesso e il modo in cui stabilisci e mantieni i confini. Inoltre, un terapeuta potrebbe aiutarti a riconoscere con chiarezza i tuoi bisogni e desideri in una relazione, e a comunicarli in modo chiaro e rispettoso.
Infine, ricorda che una relazione sana è costruita su fiducia reciproca e comunicazione aperta. Se ti senti costantemente a disagio, è importante prenderne atto. Non hai bisogno di accettare tutto per amore; la salute e il benessere di entrambi dovrebbero sempre essere una priorità.
Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin
caro utente rispondo prima alla tua ultima domanda. Un buon percorso terapeutico ha come obiettivo quello di imparare a mettere dei confini emotivi che tengano conto di ciò che sento, di ciò che penso e di ciò che desidero. La tua richiesta è legittima così come lo è la richiesta della ragazza in questione di mantenere la propria libertà. Quello che è fondamentale è che il potere dell'altro finisce dove noi decidiamo che possa arrivare nella relazione con noi. Se a te questi suoi atteggiamenti non piacciono non sei tu sbagliato nè devi cercare di modificarti pensando di esserlo. La cosa che devi imparare a stabilire sono i tuoi confini e questo in un tuo percorso potrebbe essere davvero un obiettivo importante da raggiungere. Se hai bisogno io sono a disposizione
Salve, è comprensibile sentirsi stressati in una situazione in cui i confini e i valori personali sembrano essere in conflitto. La tua preoccupazione per il comportamento della tua partner e la tua ricerca di un compromesso sono segni di una riflessione profonda su ciò che desideri in una relazione. È importante riconoscere che ogni persona ha diritto alla propria libertà e autonomia, ma è altrettanto fondamentale che i partner rispettino i confini e i bisogni reciproci. In una relazione sana, entrambi i partner dovrebbero sentirsi liberi di esprimere le proprie esigenze senza paura di essere giudicati. La tua richiesta di un compromesso non è irragionevole; anzi, è un modo per costruire fiducia reciproca. Se la tua partner non è disposta a considerare queste dinamiche e ritiene che tu debba semplicemente fidarti, potrebbe essere un segnale che le vostre visioni della relazione sono poco compatibili. Riguardo alla tua preoccupazione di essere abusato o di accettare comportamenti per te invece, inaccettabili, potrebbe essere utile esplorare i tuoi valori e i tuoi limiti personali attraverso un percorso terapeutico. Un terapeuta potrebbe guidarti a comprendere meglio le tue emozioni e a stabilire confini sani. Questo processo potrebbe anche aiutarti a capire quali comportamenti non sei disposto ad accettare in una relazione, permettendoti di affrontare con maggiore sicurezza le tue future interazioni amorose.
Un bocca al lupo! Dott.ssa Janira Marangi
Un bocca al lupo! Dott.ssa Janira Marangi
Buongiorno,
grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Mi sembra che lei stia vivendo una situazione che la pone nella posizione di dover faticosamente conciliare i suoi bisogni, le sue aspirazioni, i suoi valori con quelli che sono i bisogni, le modalità comportamentali, le emozioni della sua partner. Credo sia importante che lei possa dare spazio a ciò che sente in maniera autentica; che possa ritagliarsi lo spazio interiore per raccontarsi cosa la fa stare bene e cosa invece le crea disagio, senza costringersi a mettere da parte i tuoi sentimenti per compiacere l'altro. Cosa per lei è veramente importante? Cosa non è negoziabile? Su quali aspetti sente di non volersi “compromettere”? Come immagina una relazione autentica?
Magari la relazione clinica con un professionista potrebbe esserle d’aiuto per esplorare queste dinamiche profonde, per sviluppare maggiore consapevolezza dei suoi desideri e delle sue paure, per offrirle modalità altre di guardare a se stesso e alle relazioni di cui è parte.
La saluto e resto a sua disposizione.
Matteo Totaro.
grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Mi sembra che lei stia vivendo una situazione che la pone nella posizione di dover faticosamente conciliare i suoi bisogni, le sue aspirazioni, i suoi valori con quelli che sono i bisogni, le modalità comportamentali, le emozioni della sua partner. Credo sia importante che lei possa dare spazio a ciò che sente in maniera autentica; che possa ritagliarsi lo spazio interiore per raccontarsi cosa la fa stare bene e cosa invece le crea disagio, senza costringersi a mettere da parte i tuoi sentimenti per compiacere l'altro. Cosa per lei è veramente importante? Cosa non è negoziabile? Su quali aspetti sente di non volersi “compromettere”? Come immagina una relazione autentica?
Magari la relazione clinica con un professionista potrebbe esserle d’aiuto per esplorare queste dinamiche profonde, per sviluppare maggiore consapevolezza dei suoi desideri e delle sue paure, per offrirle modalità altre di guardare a se stesso e alle relazioni di cui è parte.
La saluto e resto a sua disposizione.
Matteo Totaro.
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