Salve a tutti voi medici. Inizio col ringraziarvi per il grande servizio che offrite. Sono un
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Salve a tutti voi medici.
Inizio col ringraziarvi per il grande servizio che offrite.
Sono un ragazzo di 24 anni e in seguito a dolori pelvici TERRIBILI perlopiù perineali e stimoli urinari H24 FORTISSIMI, insorti da un giorno all'altro, sono finito al pronto soccorso con diagnosi di cistite. Nessun bruciore, niente febbre e niente dolori o fastidi all'eiaulazione. Ho effettuato 4 visite urologiche e una grastroenterologa.
I primi due urologi mi hanno detto che non avevo assolutamente nulla dopo ecografia e palpazione della prostata.
Gli altri due mi hanno parlato di lieve congestione e liquidato con integratori.
Di seguito il medico di base mi ha anche consigliato una visita dal gastroenterologo, a seguito della quale sospetta una proctite, mi consiglia dunque una colonscopia.
Lui stesso poi mi ha consigliato di fare, per i sintomi urinari, spermiocoltura, tampone uretrale e urinocoltura (COSA MAI NEANCHE DISCUSSA CON GLI UROLOGI!)
Oggi ho ritirato tutte le analisi:
Urinocoltura NEGATIVA con rari leucociti 3-5
Spermiocoltura POSITIVA a Klebsiella aerogenes
Tampone uretrale POSITIVO a Klebsiella pneumoniae
Ad oggi, dopo 1 mese e mezzo, i sintomi sono scomparsi quasi del tutto (acutizzazioni sporadiche nell'arco della giornata) assumendo gli integratori dei due urologi e con ASACOL e SPASMOMEN SOMATICO consigliati dal gastroenterologo per i presunti problemi intestinali.
Vi vorrei chiedere in attesa della nuova visita:
1- C'è differenza tra congestione e infiammazione della prostata?
2- Una congestione può diventare infiammazione se non curata?
3- Come mai (domanda da 1 milione di dollari) con Spasmomen somatico e asacol i sintomi sono cessati del tutto nonostante la presenza dei batteri?
4- È possibile trovare un batterio nel tampone uretrale e un altro, seppur della stessa famiglia, nello sperma oppure si potrebbe trattare di contaminazione esterna? (Mai avuto febbre)
Mi scuso per essermi dilungato ma non vedo via d'uscita in questo calvario assurdo.
Inizio col ringraziarvi per il grande servizio che offrite.
Sono un ragazzo di 24 anni e in seguito a dolori pelvici TERRIBILI perlopiù perineali e stimoli urinari H24 FORTISSIMI, insorti da un giorno all'altro, sono finito al pronto soccorso con diagnosi di cistite. Nessun bruciore, niente febbre e niente dolori o fastidi all'eiaulazione. Ho effettuato 4 visite urologiche e una grastroenterologa.
I primi due urologi mi hanno detto che non avevo assolutamente nulla dopo ecografia e palpazione della prostata.
Gli altri due mi hanno parlato di lieve congestione e liquidato con integratori.
Di seguito il medico di base mi ha anche consigliato una visita dal gastroenterologo, a seguito della quale sospetta una proctite, mi consiglia dunque una colonscopia.
Lui stesso poi mi ha consigliato di fare, per i sintomi urinari, spermiocoltura, tampone uretrale e urinocoltura (COSA MAI NEANCHE DISCUSSA CON GLI UROLOGI!)
Oggi ho ritirato tutte le analisi:
Urinocoltura NEGATIVA con rari leucociti 3-5
Spermiocoltura POSITIVA a Klebsiella aerogenes
Tampone uretrale POSITIVO a Klebsiella pneumoniae
Ad oggi, dopo 1 mese e mezzo, i sintomi sono scomparsi quasi del tutto (acutizzazioni sporadiche nell'arco della giornata) assumendo gli integratori dei due urologi e con ASACOL e SPASMOMEN SOMATICO consigliati dal gastroenterologo per i presunti problemi intestinali.
Vi vorrei chiedere in attesa della nuova visita:
1- C'è differenza tra congestione e infiammazione della prostata?
2- Una congestione può diventare infiammazione se non curata?
3- Come mai (domanda da 1 milione di dollari) con Spasmomen somatico e asacol i sintomi sono cessati del tutto nonostante la presenza dei batteri?
4- È possibile trovare un batterio nel tampone uretrale e un altro, seppur della stessa famiglia, nello sperma oppure si potrebbe trattare di contaminazione esterna? (Mai avuto febbre)
Mi scuso per essermi dilungato ma non vedo via d'uscita in questo calvario assurdo.
Salve mi prenderò sono il dott. Carrella Vincenzo (urologo) di seguito risponderò alle sua domande!
1. Non c'è differenza tra congestione e infiammazione della prostata ( sono la stessa cosa)
2. Una congestione o infiammazione può portare ad una infezione
3. Con l'uso dei farmaci citati i sintomi sono cessati perchè la componente predominante era l'infiammazione intestinale. Però nonostante questo i batteri della prostata andavano comunque curati con un antibiotico ( le ricordo che l'esito della sua spermiocoltura era positiva per la klebsiella batterio non di poco conto) ma non vedo nei farmaci da lei assunti un antibiotico per questo
4. Si è possibile tutto questo e non si tratta di contaminazione esterna
1. Non c'è differenza tra congestione e infiammazione della prostata ( sono la stessa cosa)
2. Una congestione o infiammazione può portare ad una infezione
3. Con l'uso dei farmaci citati i sintomi sono cessati perchè la componente predominante era l'infiammazione intestinale. Però nonostante questo i batteri della prostata andavano comunque curati con un antibiotico ( le ricordo che l'esito della sua spermiocoltura era positiva per la klebsiella batterio non di poco conto) ma non vedo nei farmaci da lei assunti un antibiotico per questo
4. Si è possibile tutto questo e non si tratta di contaminazione esterna
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