Salve a tutti, sono una ragazza di 26 anni e lavoro in fabbrica in cui faccio un lavoro molto sedent
13
risposte
Salve a tutti, sono una ragazza di 26 anni e lavoro in fabbrica in cui faccio un lavoro molto sedentario (o sto sempre in piedi ferma nello stesso punto oppure seduta) .
Mesi fa ho iniziato ad avvertire un dolore sotto alla pianta dei piedi che, con il riposo (ferie estive) si è placato .
Ora sono ritornata a lavoro ed oltre ad avere questo dolore sotto alla pianta ho anche la gamba sinistra che dal ginocchio fino a poco prima della caviglia si gonfia (non tantissimo ma essendo magra si nota bene) e mi tira tutto il polpaccio .
Quando sto a casa la tengo alta e mi si sgonfia ma mi resta il dolore all'interno dei piedi il quale si irradia fino a su . Al tatto non mi fa male nulla, si può solo sentire il polpaccio in tensione. Non faccio alcun tipo di attività fisica e prendo la pillola contraccettiva (non mi ha dato mai problemi). Secondo voi come potrei muovermi? Il medico mi ha dato un integratore per drenare e per la circolazione che non ho preso perché prima vorrei accertare il problema alla radice.
Aspetto le vostre opinioni, cordiali saluti.
Mesi fa ho iniziato ad avvertire un dolore sotto alla pianta dei piedi che, con il riposo (ferie estive) si è placato .
Ora sono ritornata a lavoro ed oltre ad avere questo dolore sotto alla pianta ho anche la gamba sinistra che dal ginocchio fino a poco prima della caviglia si gonfia (non tantissimo ma essendo magra si nota bene) e mi tira tutto il polpaccio .
Quando sto a casa la tengo alta e mi si sgonfia ma mi resta il dolore all'interno dei piedi il quale si irradia fino a su . Al tatto non mi fa male nulla, si può solo sentire il polpaccio in tensione. Non faccio alcun tipo di attività fisica e prendo la pillola contraccettiva (non mi ha dato mai problemi). Secondo voi come potrei muovermi? Il medico mi ha dato un integratore per drenare e per la circolazione che non ho preso perché prima vorrei accertare il problema alla radice.
Aspetto le vostre opinioni, cordiali saluti.
Cara paziente,
È necessario innanzitutto smaltire la fase di infiammazione acuta come stai facendo, ma poi probabilmente è necessario creare un piano di esercizi che ti possono rafforzare la muscolatura dei piedi dei polpacci delle gambe in virtù della attività quotidiana che intraprendi. A presto
È necessario innanzitutto smaltire la fase di infiammazione acuta come stai facendo, ma poi probabilmente è necessario creare un piano di esercizi che ti possono rafforzare la muscolatura dei piedi dei polpacci delle gambe in virtù della attività quotidiana che intraprendi. A presto
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve, una che si è placata la fase di infiammazione le consiglio una visita dall'osteopata o dal fisioterapista per capire la radice del problema e trattarla. Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio.
Cordiali saluti, Isabella Quadrino!
Cordiali saluti, Isabella Quadrino!
Salve,
Potrebbe essere un problema di postura comprensibile con una visita specifica. Grazie
Potrebbe essere un problema di postura comprensibile con una visita specifica. Grazie
Buongiorno, dopo aver letto attentamente la sua problematica, le suggerisco una visita con un fisioterapista in modo tale da verificare la causa del problema, rimango a disposizione per qualsiasi dubbio, cordiali saluti!
Sicuramente è un problema posturale ma per accertare le cause bisogna che lei faccia una visita accurata da un Bravo Fisioterapista della sua zona.
salve, da come avrà capito anche lei il suo problema è causato dalle posture assunte a lavoro, scarsa mobilità e tanta sedentarietà ha modificato il suo sistema e pian piano la situazione può peggiorare. Le consiglio di cercare di fare piccole pause anche di 30 secondi 1 minuto dove cambi posizione o ti muovi un pò, in modo da muovere e attivare tutti i vari sistemi. Le consiglio di effettuare una visita da un fisioterapista cosi da poter risolvere velocemente tutto tramite alcuni esercizi che dovrà effettuare a casa.
per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi
per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi
Buongiorno.
Il problema suo é sì di natura posturale (troppo tempo ferma o seduta), ma é anche un problema di diaframmi. Nel nostro corpo infatti ne esistono 6, di cui uno in particolare é quello della pianta dei piedi. Il principio di base del diaframma respiratorio é che nel suo movimento di abbassarsi (in inspiro) e alzarsi (in espiro) muove anche tutti gli altri. Purtroppo però non riuscendo ad averceli sincronizzati creiamo degli scompensi; in questo caso il problema suo (obbligata a stare ferma) aumenta lo scompenso del diaframma pelvico (zona bacino) mettendo in chiusura i muscoli e comprimendo l'arteria e la vena femorale. Quando queste sono "semi bloccate" la gamba reagisce allargandosi di diametro come se fosse gonfia di liquidi. Se le interessa questa mia valutazione mi contatti, anche col servizio online, così da trovare una soluzione al problema. Saluti.
Il problema suo é sì di natura posturale (troppo tempo ferma o seduta), ma é anche un problema di diaframmi. Nel nostro corpo infatti ne esistono 6, di cui uno in particolare é quello della pianta dei piedi. Il principio di base del diaframma respiratorio é che nel suo movimento di abbassarsi (in inspiro) e alzarsi (in espiro) muove anche tutti gli altri. Purtroppo però non riuscendo ad averceli sincronizzati creiamo degli scompensi; in questo caso il problema suo (obbligata a stare ferma) aumenta lo scompenso del diaframma pelvico (zona bacino) mettendo in chiusura i muscoli e comprimendo l'arteria e la vena femorale. Quando queste sono "semi bloccate" la gamba reagisce allargandosi di diametro come se fosse gonfia di liquidi. Se le interessa questa mia valutazione mi contatti, anche col servizio online, così da trovare una soluzione al problema. Saluti.
Buonasera, una volta escluse patologie (come trombosi e vene varicose), possiamo dire che il problema risiede probabilmente nello scarso drenaggio linfatico e venoso. Ora la causa: trascorrendo la maggior parte della sua vita lavorativa praticamente immobile potrebbe aver compromesso il funzionamento delle strutture a cui si attribuisce un corretto ed efficiente drenaggio dei liquidi dall'arto inferiore verso il cuore. Cosa sono queste strutture: i muscoli del polpaccio (che nel suo caso non si attivano perché non cammina né corre ma sta ferma in piedi o seduta), i diaframmi (pelvico e toracico). Il diaframma pelvico è un insieme di muscoli del perineo che come un'amaca sostiene tutti gli organi addominali (intestino, utero, vescica...); il muscolo diaframma toracico invece è come un pistone che divide l'addome e il torace, che si abbassa ad ogni inspirazione e risale ad ogni espirazione. Con questo movimento ritmico che segue ogni respiro "massaggia" e drena tutti gli organi sottostanti (stomaco, intestino, milza, fegato, ecc.). Ovviamente il diaframma pelvico e il diaframma toracico sono attraversati da grossi vasi linfatici e venosi, e drenano anche loro! Quindi, il gonfiore può essere causato dal malfunzionamento di tutti questi "drenatori" nel corpo.
Il dolore alla pianta dei piedi potrebbe derivare da una fascite che nasce da una postura scorretta e da una scarsa mobilità in generale; tuttavia è connesso con il resto, nel senso che anche la pianta del piede rappresenta un diaframma. Tutti i diaframmi del corpo devono muoversi in armonia, quando uno non "lavora" bene è difficile che gli altri non siano coinvolti.
Consiglio: lunghe passeggiate con scarpe comode (almeno mezz'ora ogni giorno), ginnastica leggera ogni giorno per una ventina di minuti (come quella che facevamo a scuola). Andare in bici aiuta a riattivare la circolazione. Sta sempre ferma al lavoro, purtroppo non può permettersi di non essere fisicamente attiva dopo o prima del lavoro. Cordiali saluti e in bocca al lupo! Dott.ssa Latinka Ivanovic
Il dolore alla pianta dei piedi potrebbe derivare da una fascite che nasce da una postura scorretta e da una scarsa mobilità in generale; tuttavia è connesso con il resto, nel senso che anche la pianta del piede rappresenta un diaframma. Tutti i diaframmi del corpo devono muoversi in armonia, quando uno non "lavora" bene è difficile che gli altri non siano coinvolti.
Consiglio: lunghe passeggiate con scarpe comode (almeno mezz'ora ogni giorno), ginnastica leggera ogni giorno per una ventina di minuti (come quella che facevamo a scuola). Andare in bici aiuta a riattivare la circolazione. Sta sempre ferma al lavoro, purtroppo non può permettersi di non essere fisicamente attiva dopo o prima del lavoro. Cordiali saluti e in bocca al lupo! Dott.ssa Latinka Ivanovic
ciao, sei una ragazza giovane, quindi ,forse possiamo escludere una insufficienza venosa; se nella tua famiglia qualcuno ne soffre rivolgiti ad uno specialista per una visita.
altrimenti, siccome il tuo è un lavoro sedentario, devi camminare ogni giorno almeno 40 minuti, e fare attività fisica almeno 2 volte a settimana.
altrimenti, siccome il tuo è un lavoro sedentario, devi camminare ogni giorno almeno 40 minuti, e fare attività fisica almeno 2 volte a settimana.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno. Immagino che lei indossi le scarpe antinfortunistiche. Spesso possono causare contrattura ai muscoli della pianta del piede e delle dita che si ripercuotono con fastidi al ginocchio. Il gonfiore alla gambe potrebbe dipendere da una stasi linfatica causata da una disfunzione della membrana interossea tra tibia e perone ma per essere sicuri dovrebbe sottoporsi ad una attenta valutazione. Spero di esserle stato utile. Le auguro buina giornata e resto a disposizione.
Prenota subito una visita online: Prima visita osteopatica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve credo che per il suo problema possa essere molto indicato un trattamento Osteopatico al fine di risolvere definitivamente il problema agendo dunque sulla causa principale.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve,
Bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.