Salve a tutti sono una ragazza di 18 anni, sono due mesi circa che ho un mal di testa persistente, n
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Salve a tutti sono una ragazza di 18 anni, sono due mesi circa che ho un mal di testa persistente, nelle ore mattutine veramente forte nella zona delle tempie, per poi diminuire di dolore nelle 3/4 ore successive e tornare verso il tardo pomeriggio, oltre a questo una sensazione di orecchie tappate e continui fischi e giramenti di testa, come se avessi continui cali di pressione, accompagnati da un persistente senso di stanchezza.
Non capisco se sia stress o potrebbe essere altro e se fosse il caso di prenotare una visita specialistica
Non capisco se sia stress o potrebbe essere altro e se fosse il caso di prenotare una visita specialistica
Buonasera
E' per prima cosa fondamentale escludere cefalee secondarie, ovvero ascrivibili ad altre patologie di cui la cefalea è un sintomo accessorio. Per far poi diagnosi di cefalea primaria (es. emicrania) è fondamentale la caratterizzazione del tipo di dolore (esempio pulsante o gravativo), della durata, dell’intensità, dei sintomi di accompagnamento (esempio fastidio per la luce, nausea ecc) e soprattutto un accurata raccolta anamnestica oltre, ovviamente, ad un esame neurologico approfondito.
E' poi fondamentale, una volta effettuata la diagnosi, impostare una terapia di profilassi (cioè da assumere tutti i igiorni per un breve periodo, volta a diminuire la frequenza e l'intensità della cafalea), oltre al farmaco da assumere eventualmente al bisogno, altrimenti con le cefalee ad alta frequenza come la sua si rischia di cronicizzare il dolore e/o andare in abuso di farmaci.
Cordiali Saluti
Massimiliano Toscano
E' per prima cosa fondamentale escludere cefalee secondarie, ovvero ascrivibili ad altre patologie di cui la cefalea è un sintomo accessorio. Per far poi diagnosi di cefalea primaria (es. emicrania) è fondamentale la caratterizzazione del tipo di dolore (esempio pulsante o gravativo), della durata, dell’intensità, dei sintomi di accompagnamento (esempio fastidio per la luce, nausea ecc) e soprattutto un accurata raccolta anamnestica oltre, ovviamente, ad un esame neurologico approfondito.
E' poi fondamentale, una volta effettuata la diagnosi, impostare una terapia di profilassi (cioè da assumere tutti i igiorni per un breve periodo, volta a diminuire la frequenza e l'intensità della cafalea), oltre al farmaco da assumere eventualmente al bisogno, altrimenti con le cefalee ad alta frequenza come la sua si rischia di cronicizzare il dolore e/o andare in abuso di farmaci.
Cordiali Saluti
Massimiliano Toscano
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