Salve a tutti! Sono una persona da sempre molto schizzinosa e volevo porvi una domanda per sapere se

Salve, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Comunque, scrive di essere una persona "schizzinosa", potrebbe cominciare a lavorare su questo aspetto con un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Car* utente, innanzitutto grazie per essersi preso questo spazio per rivolgere a noi questa domanda. Come suggeriva già il collega, dispongo di poche informazioni per poterle dare una risposta. Più che altro, mi chiederei come mai lei effettui questa domanda, se sia un pensiero, una riflessione che parta da lei o se le sia stato fatto notare da qualcun altro, se questo essere persona 'schizzinosa' sia per lei invalidante o se vi siano particolari vissuti emotivi associati a questa considerazione. Potrebbe prendersi uno spazio di riflessione circa questa tematica qualora la ritenesse importante e degna di essere approfondita.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa affrontare la suscettibilità al disgusto e che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, non vi è un criterio oggettivo che può definire se un atteggiamento (evitare di farsi toccare) o una sensazione (come il disgusto che prova in questo caso) siano esagerati o meno. Il metro di misura è sempre in relazione ai propri vissuti, valori, criteri di giudizio e via dicendo. La domanda che si pone è molto interessante e segno di una riflessione che sta aprendo su di sé, tuttavia, anziché dare un'etichetta (esagerato/non esagerato) potrebbe chiedersi: quanto la mia sensibilità al disgusto e il mio essere "schizzinoso/a" mi condiziona nella vita di tutti i giorni e in particolare nella relazione con gli altri?
Potrebbe essere utile approfondire questo aspetto con un professionista, qualora lo ritenga funzionale.
Resto a disposizione.
Saluti, dott.ssa Giulia Vuono

Gentile utente, come i miei colleghi prima di me, ritengo che non si possa dare una risposta perché è un vissuto altamente soggettivo, dipende da che grado di malessere e fatica le causa essere una persona molto schizzinosa. Le mando un caro saluto e rimango a disposizione

Salve sulla base delle poche indicazioni presenti nella sua nota sembra ragionevole ipotizzare che il tema legato al tenere lontano qualcosa o qualcuno sia molto presente, Pertanto potrebbe esserle utile contattare un esperto in psicoterapia per approfondire la conoscenza di questi vissuti e solo successivamente valutare le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto

Salve, impossibile darle una risposta seria con il racconto di un singolo episodio. Se ritiene il suo comportamento non idoneo nei confronti degli altri le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo per analizzare la questione in modo più approfondito. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, immagino solo lontanamente quanto il disgusto da lei provato sia stato fastidioso tanto da non farle toccare il suo amico. Provi a pensare se le è capitato in altre situazioni di provare disgusto per lo sporco in generale. Un pensiero che la potrebbe aiutare in quei momenti è il chiedersi se e quanto è probabile che lei venga in contatto con lo sporco; in questo modo potrebbe rischiare di avvicinarsi alla fonte se non lo ritiene molto probabile. Di solito le persone si comportano affrontando il rischio. Se per lei tuttavia questa cosa è impossibile potrebbe esserle utile una consulenza psicologica. Cordiali saluti, Dott.ssa Paola Martinelli

Salve,
Se consideriamo il sesso come qualcosa di sporco e non di naturale, allora verrà spontaneo far riferimento a qualcosa che ci disgusta e di cui abbiamo paura di sporcarsi.
Sarebbe necessario affrontare l'argomento sessualità con molta calma e chiarezza.
Somo disponibile a maggiori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buon pomeriggio, intanto grazie per aver esposto la sua domanda qui.
Le volevo chiedere: le capita altre volte di avere sensazioni simili in certe situazioni, ad esempio di doversi lavare la mani dopo aver toccato oggetti non di sua appartenenza, non sapendo chi le ha toccate?
Le informazioni, purtroppo, sono poche per poterle dare una risposta esaustiva, ma rimango a disposizione se volesse approfondire la cosa.
Cordialmente,
Dott.ssa Tagliapietra Claudia

Buongiorno e grazie per aver parlato con noi dei suoi dubbi. Penso sia difficile poterle dare un parere umanamente corretto senza avere prima delle informazioni più approfondite. Allo stesso modo, penso che ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltato possa permetterle di fare chiarezza sul suo sentire aiutandola a trovare le risposte che cerca. Spesso dietro ad un nostro modo di essere si cela un mondo che merita di essere ascoltato e compreso. Se lo desiderasse resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Questa sensazione è molto soggettiva, non esiste certo una scala oggettiva con dei livelli che possono definire se una sensazione o un atteggiamento è sbagliato o giusto. Dipende tutto da come lei vive la situazione, e se le provoca disagio nel quotidiano. È necessario approfondire l'argomento con uno specialista. Se vuole, sono a disposizione.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buongiorno. Come già accennava la collega, il punto della questione non è se lei sia schizzinoso oppure no, che di per sé non rappresenta un problema, ma piuttosto quanto percepisce che questo aspetto di lei la limiti nella vita di tutti i giorni. Per definire infatti un aspetto problematico, ci si basa generalmente sull’impatto che questo ha nelle relazioni, nel lavoro e nella quotidianità.
Per il resto, ognuno ha degli ambiti particolari dai quali tentiamo di prendere le distanze, ma non per questo motivo si supera la soglia di attenzione clinica.
Se volesse tuttavia approfondire questo lato di sé, mi rendo disponibile anche online per un incontro conoscitivo e per approfondire questo tema.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno, sarebbe opportuno avere più informazioni perché con un singolo episodio è difficile esprimersi a riguardo. Potrebbe innanzitutto analizzare cosa significa per lei essere schizzinoso e quanto per lei sia un problema nella vita quotidiana. Qualora fosse una caratteristica che le crea disagio può pensare di intraprendere un percorso psicologico per capire meglio da cosa il suo essere schizzinoso la difende. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto

Buongiorno, non ci sono abbastanza elementi per rispondere a questa domanda. Quello su cui la invito a riflettere e se questa sua caratteristica sia per lei "esagerata" e se vorrebbe modificare o quanto meno comprendere questo aspetto della sua personalità. In tal caso potrebbe valutare di intraprendere un percorso psicologico. Spero di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione
Dott.ssa Fabiola Ribechini

Buongiorno, direi che dipende da quanto questa “schizzinosità” influisce sulla qualità della sua vita.
Rispetto all’episodio specifico ci sarebbe da approfondire ma mi domando per quale ragione il suo amico abbia sentito l’esigenza di condividere con lei la sua intimità, e quanto lei desideri realmente esserne coinvolto…
Richieda un primo colloquio psicologico se desidera andare più a fondo.
Cordiali saluti

Salve gentile utente, grazie per aver condiviso il suo disagio. Ciò che riporta necessita di una maggiore esplorazione. La invito a continuare a dare voce al suo vissuto, penso possa essere importante per il benessere psicofisico. Resto a disposizione, anche online, qualora ne sentisse il bisogno. Un saluto, dott.ssa Costanza Zanini.

Buonasera, purtroppo le informazioni che ha dato non sono sufficienti per darle una risposta esauriente, bisognerebbe approfondire se le succede anche in altri contesti e in che tipi di contesti. Grazie per aver esposto il suo problema. Buona serata

Salve! Non sei l’unico a provare sentimenti di disagio o schifo in situazioni del genere, ed è normale avere delle reazioni forti in relazione all'igiene e alla pulizia, soprattutto quando si tratta di questioni intime.

Il tuo fastidio nei confronti dell'orologio del tuo amico può derivare dal legame che fai tra l'oggetto e l'atto di cui è stato testimone. Per alcune persone, è difficile separare le esperienze e gli oggetti associati a queste situazioni, il che può portare a sentimenti di disgusto.

Tuttavia, è anche importante riflettere su come queste reazioni influenzano le tue relazioni e il tuo benessere. Ecco alcuni punti da considerare:

1. Riflessione Personale
Chiediti perché provi questo disgusto. È solo legato all'igiene, o c'è un altro significato dietro?
2. Comunicazione
Se questo fastidio interferisce con la tua amicizia o il tuo comfort, potrebbe valere la pena parlarne con il tuo amico, ma fallo in modo gentile e rispettoso.
3. Normalizzazione delle Reazioni
Le persone reagiscono in modi diversi a situazioni simili. Ciò che senti non è necessariamente "esagerato", ma potrebbe richiedere una riflessione su quanto questo influisca sulle tue interazioni sociali.
4. Gestione del Disgusto
Se il disgusto diventa un problema costante, potrebbe essere utile esplorare tecniche per affrontare queste emozioni, magari parlando con un professionista.
In definitiva, le tue emozioni sono valide e comprensibili. Tuttavia, è utile cercare di capire meglio queste reazioni e come influenzano le tue relazioni e la tua vita quotidiana.