Salve a tutti, sono un ragazzo di 33 anni e vorrei qualche informazione sul varicocele. Faccio una d
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Salve a tutti, sono un ragazzo di 33 anni e vorrei qualche informazione sul varicocele. Faccio una doverosa premessa: ancora non ho effettuato una visita specializzata, ma conto di farla; nel frattempo, tuttavia, spero che descrivendo i sintomi possa avere un'idea generale del mio problema. Da qualche tempo, almeno un anno, mi sono accorto con tutta probabilità di avere un varicocele: è al testicolo sinistro, comporta un rigonfiamento del sistema venoso sopra di esso, talvolta avverto un leggero senso di pesantezza (sebbene non escludo sia coadiuvato dalla componente psicosomatica: essenzialmente spesso mi dà fastidio quando ci penso). Mi chiedevo tuttavia una curiosità: il gonfiore è molto variabile, con momenti in cui le vene indurite sono visibili, in altri momenti (soprattutto quando sto steso) la situazione torna alla normalità; inoltre, quando il gonfiore è in atto, sopratutto dopo una lunga giornata di lavoro, anche il testicolo stesso sembra risentirne, risultando anch'esso più gonfio e con le vene più marcate, dando l'idea di una superficie più irregolare rispetto a quella solitamente liscia. Tale variabilità è normalmente assimilabile alle problematiche legate al varicocele?
Vorrei aggiungere che, presumibilmente, è anni che ho questo problema, ma è plausibile che non gli abbia mai dato peso perchè assimilavo il senso di gonfiore ad altri fattori (pantaloni stretti, stanchezza, stress...); tuttavia, da quando si è diffusa la moda delle autodiagnosi su internet (comprendo pienamente il vostro astio riguardo tale tematica, ma non nego che è capitato anche a me di inforarmi in rete, cercando tuttavia solo fonti attendibili), sono venuto a conoscenza dell'epidemiologia del varicocele.
Proprio riguardo queste dannose autodiagnosi, mi sono imbattutto in discussioni riguardanti il tumore al testicolo, vorrei quindi chiedere qualche informazione anche a questo riguardo: i sintomi da me descritti, compreso il gonfiore solo temporaneo delle vene e del testicolo, potrebbero essere assimilabili a tale problematica? Premetto che ho provato l'autopalpazione, ma non mi risulta alcun "corpo estraneo" sul testicolo, sebbene inizialmente fossi stato ingannato dall'epididimo. Aggiungo che, come ho già detto, tale problematica è da parecchio tempo che l'ho riscontrata e non so se tali tempi lunghi siano eventualmente assimilabili ad un tumore al testicolo, che mi risulta essere molto veloce. Inoltre, la settimana scorsa ho effettuato le analisi del sangue e delle urine e non ho alcun valore sballato, sebbene non abbia chiaramente richiesto i marcatori ad hoc.
Ringraziandovi anticipatamente per la pazienza (e in attesa di una visita de visu con uno specialista), da questi sintomi posso dedurre con buona probabilità che si tratti effettivamente di varicocele e non di qualche altro male ben peggiore?
Andrea
Vorrei aggiungere che, presumibilmente, è anni che ho questo problema, ma è plausibile che non gli abbia mai dato peso perchè assimilavo il senso di gonfiore ad altri fattori (pantaloni stretti, stanchezza, stress...); tuttavia, da quando si è diffusa la moda delle autodiagnosi su internet (comprendo pienamente il vostro astio riguardo tale tematica, ma non nego che è capitato anche a me di inforarmi in rete, cercando tuttavia solo fonti attendibili), sono venuto a conoscenza dell'epidemiologia del varicocele.
Proprio riguardo queste dannose autodiagnosi, mi sono imbattutto in discussioni riguardanti il tumore al testicolo, vorrei quindi chiedere qualche informazione anche a questo riguardo: i sintomi da me descritti, compreso il gonfiore solo temporaneo delle vene e del testicolo, potrebbero essere assimilabili a tale problematica? Premetto che ho provato l'autopalpazione, ma non mi risulta alcun "corpo estraneo" sul testicolo, sebbene inizialmente fossi stato ingannato dall'epididimo. Aggiungo che, come ho già detto, tale problematica è da parecchio tempo che l'ho riscontrata e non so se tali tempi lunghi siano eventualmente assimilabili ad un tumore al testicolo, che mi risulta essere molto veloce. Inoltre, la settimana scorsa ho effettuato le analisi del sangue e delle urine e non ho alcun valore sballato, sebbene non abbia chiaramente richiesto i marcatori ad hoc.
Ringraziandovi anticipatamente per la pazienza (e in attesa di una visita de visu con uno specialista), da questi sintomi posso dedurre con buona probabilità che si tratti effettivamente di varicocele e non di qualche altro male ben peggiore?
Andrea
Gentile paziente, da come descrive, l ipotesi di un varicocele e' plausibile. Come già è in programma, esegua una visita urologica per valutare l eventuale necessità di un eco doppler scrotale ed eventuale spermiogramma.
Cordialità
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Credo che invece di continuare a fare tentativi di autodiagnosi, sarebbe ora che si rivolgesse ad un andrologo che valuti, come detto dal Collega, la situazione locale con l'ecodoppler testicolare e l'analisi spermatica completa, ma anche con l'ecodoppler pelvico-prostatico e sulla base di tali dati delinei un quadro complessivo sulle condizioni funzionali genitali integrate nel suo contesto generale. Poi si potrà decidere nel merito terapeutico.
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