Salve a tutti. Sono un paio di anni che non riesco a dormire,vorrei capire perchè dato che ho sempre
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Salve a tutti. Sono un paio di anni che non riesco a dormire,vorrei capire perchè dato che ho sempre dormito bene non ho mai sofferto d’insonnia. Penso sia più una cosa psicologica che un vero e proprio problema d’insonnia. Premetto che da quando ho 18 anni soffro d’ansia. Vorrei capire perché il mio non è più un sonno profondo come prima. Secondo voi a cosa è dovuto?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa/o utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa/o utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Gentilissimo buongiorno, i fattori che determinano l'insonnia possono essere molteplici, quindi non è possibile senza ulteriori informazioni capire da dove nasca il suo problema. Resta il fatto che qualunque sia la causa, dopo tutti questo tempo (lei parla di anni) devono essersi innestati dei fattori che la mantengono. La buona notizia è che per risolvere l'insonnia esiste una cura che non ha niente a che fare con i sonniferi. Se desidera saperne di più resto a sua disposizione anche online. Cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Buonasera, due anni di mancanza di un adeguato riposo sono sicuramente difficili da vivere, la mancanza di sonno può compromettere molte funzioni e sicuramente la qualità della vita. Certamente l'ansia può essere vista come fattore collegato, ma sarebbe adeguato procedere con una valutazione personalizzata della sua situazione, le informazioni che ha dato non sono sufficienti a poterle dare una indicazione. In ogni caso avrà bisogno di affrontare la questione con uno specialista e le tecniche che potranno essere usate sono molteplici. Prenda contatti per un consulto personalizzato.
Un caro saluto, Dott. sia Giuditta Fagnani
Un caro saluto, Dott. sia Giuditta Fagnani
Buonasera, come hanno proposto i colleghi le posso dire che le cause possono essere molteplici (una volta escluse cause mediche). I vissuti d'ansia sono correlati ma non è possibile fornire una risposta basandosi su un "sintomo" e sulla sua durata poiché in ciascuno di noi compare per diverse motivazioni. Sicuramente il fatto che l'insonnia sia comparsa da un paio d'anni è un'informazione importante, che andrebbe esplorata. Le consiglio di contattare uno psicologo, per poter indagare meglio ciò che vive ed avere delle risposte che la possano aiutare a superare questo disagio. Un saluto. Emanuela
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Difficile dire da cosa sia dovuta questa difficoltà nel dormire, con gli elementi a disposizione, può essere che sia legata all'ansia come no. Occorrerebbe una visita specialistica per capire da cosa sia dovuta questa difficoltà. Rimango a disposizione, cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera. Mi spiace molto per il suo disagio. Sicuramente le cause possono essere molto, cosi come le possibili soluzioni. Consiglio un confronto con un terapeuta che possa aiutarla a trovare le risposte che cerca e a stare meglio. Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott.ssa Francesca Torretta
Salve,
un adeguato riposo notturno è fondamentale per stare bene.
Per rispondere alla sua domanda occorrerebbero maggiori informazioni per capire quando e come questo problema ha avuto esordio, se ci sono stati degli eventi particolari che possono avere contribuito a questa situazione e come stia condizionando la sua quotidianità.
Certamente l'ansia può incidere sulla qualità del sonno ma, tramite un'accurata valutazione, bisogna capire se effettivamente è così o se, piuttosto, non sia la deprivazione di sonno a provocarle questo stato ansioso.
Sarebbe, quindi, opportuno un consulto psicologico che l'aiuti a fare chiarezza, andando ad indagare tutte le condizioni che possono contribuire al problema da lei lamentato.
Così, una volta individuata la causa primaria, si può lavorare sull'igiene del sonno, ovvero quelle regole e comportamenti che è bene seguire ed adottare per favorire un riposo notturno di qualità.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e, qualora volesse, per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti
un adeguato riposo notturno è fondamentale per stare bene.
Per rispondere alla sua domanda occorrerebbero maggiori informazioni per capire quando e come questo problema ha avuto esordio, se ci sono stati degli eventi particolari che possono avere contribuito a questa situazione e come stia condizionando la sua quotidianità.
Certamente l'ansia può incidere sulla qualità del sonno ma, tramite un'accurata valutazione, bisogna capire se effettivamente è così o se, piuttosto, non sia la deprivazione di sonno a provocarle questo stato ansioso.
Sarebbe, quindi, opportuno un consulto psicologico che l'aiuti a fare chiarezza, andando ad indagare tutte le condizioni che possono contribuire al problema da lei lamentato.
Così, una volta individuata la causa primaria, si può lavorare sull'igiene del sonno, ovvero quelle regole e comportamenti che è bene seguire ed adottare per favorire un riposo notturno di qualità.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e, qualora volesse, per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti
Buonasera, non è possibile darle una risposta con queste informazioni. Sta affrontando un periodo particolarmente difficile? Si sente in ansia, preoccupato da qualcosa? In ambito lavorativo, sociale, amicale, relazionale.
Provi a mettersi più profondamente in contatto con sé, per comprendere al meglio cosa le sta succedendo
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Gentile utente di mio dottore,
l'insonnia è uno dei primi segnali delle sindromi ansioso-depressive. L'indicazione è quella di rivolgersi ad un professionista al fine di poter meglio comprendere le funzioni relazionali del suo sintomo.
Inizi pure una psicoterapia, e si prenda cura di questa fragilità, vedrà che con il tempo potrà ritrovare anche serenità nel dormire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
l'insonnia è uno dei primi segnali delle sindromi ansioso-depressive. L'indicazione è quella di rivolgersi ad un professionista al fine di poter meglio comprendere le funzioni relazionali del suo sintomo.
Inizi pure una psicoterapia, e si prenda cura di questa fragilità, vedrà che con il tempo potrà ritrovare anche serenità nel dormire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, capisco la pesantezza di non riuscire a dormire. Il sonno ha molto a che fare con l'ansia, quindi penso possa essere molto utile affrontare questo aspetto in psicoterapia, dopo che ha escluso le cause organiche. Rimango a disposizione se ha ulteriori dubbi o domande, o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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In base a quello che hai scritto all'ansia direi! Ma hai scritto talmente poche informazioni che è impossibile dare un parere specifico. Diciamo che fisiologicamente l'ansia è un'emozione che inibisce il sonno visto che "attiva" il nostro organismo. Dovresti però richiedere una consulenza psicologica per capire se è così o se la tua insonnia può essere causata anche da altri fattori. Una volta individuati è possibile proseguire per risolvere il problema.
Gentile, i fattori alla base dell'insonnia, così come quelli che la mantengono, possono essere molti.
Sarebbe utile approfondire la sua situazione attraverso un percorso psicoterapeutico: la qualità del sonno è legata al benessere psicologico. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio
Sarebbe utile approfondire la sua situazione attraverso un percorso psicoterapeutico: la qualità del sonno è legata al benessere psicologico. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio
Buongiorno, è possibile che il suo disturbo del sonno sia correlato all'ansia che ha sperimentato negli ultimi anni. L'ansia può influire negativamente sulla qualità del sonno e sulla capacità di raggiungere un sonno profondo e riposante. Ci sono diversi fattori psicologici che possono contribuire ai disturbi del sonno, tra cui lo stress, l'ansia, la preoccupazione e l'eccessiva attivazione mentale.
È importante considerare il contesto della sua vita e le eventuali sfide emotive che ha affrontato negli ultimi anni. Cambiamenti significativi, esperienze stressanti o problemi emotivi non risolti possono avere un impatto sul sonno. L'ansia stessa può portare a pensieri intrusivi, preoccupazioni costanti o iperattivazione, che possono interferire con il sonno. Vorrei aiutarla ad analizzare più approfonditamente la sua situazione e identificare le cause specifiche dei tuoi problemi di sonno e le insegnerei tecniche di gestione dello stress, strategie di rilassamento per affrontare l'ansia e migliorare la qualità del sonno.
Inoltre, la incentiverei ad adottare alcune abitudini salutari del sonno per favorire un sonno migliore, come mantenere una routine regolare di sonno, creare un ambiente di riposo confortevole, limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi e praticare tecniche di rilassamento.Ricordi che ognuno è unico e le cause dei disturbi del sonno possono variare da persona a persona, ma sarò in grado di valutare la sua situazione specifica e fornirle le indicazioni adeguate per affrontare il suo problema di sonno. Utilizzi la mia chat privata per approfondire.
È importante considerare il contesto della sua vita e le eventuali sfide emotive che ha affrontato negli ultimi anni. Cambiamenti significativi, esperienze stressanti o problemi emotivi non risolti possono avere un impatto sul sonno. L'ansia stessa può portare a pensieri intrusivi, preoccupazioni costanti o iperattivazione, che possono interferire con il sonno. Vorrei aiutarla ad analizzare più approfonditamente la sua situazione e identificare le cause specifiche dei tuoi problemi di sonno e le insegnerei tecniche di gestione dello stress, strategie di rilassamento per affrontare l'ansia e migliorare la qualità del sonno.
Inoltre, la incentiverei ad adottare alcune abitudini salutari del sonno per favorire un sonno migliore, come mantenere una routine regolare di sonno, creare un ambiente di riposo confortevole, limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi e praticare tecniche di rilassamento.Ricordi che ognuno è unico e le cause dei disturbi del sonno possono variare da persona a persona, ma sarò in grado di valutare la sua situazione specifica e fornirle le indicazioni adeguate per affrontare il suo problema di sonno. Utilizzi la mia chat privata per approfondire.
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Buongiorno, sicuramente l'ansia può avere un impatto nel ciclo sonno veglia, tuttavia le consiglierei una visita specialistica e l'inizio di un percorso psicologico per poter comprenderne le origini, cause e possibili soluzioni.
Buongiorno, mi spiace molto che si trovi a vivere questo disagio. Il sonno è una parte importante della nostra esistenza, dormire bene non solo è necessario al corpo, ma anche alla mente per mettere in ordine i pensieri, per elaborare i vissuti, sicuramente non dormire la affatica anche nell'affrontare la sua quotidianità. L'ansia certamente ha un impatto importante sul sonno e dato che spesso rende molto vigili, può incidere sullo stato di rilassamento di cui si ha bisogno quando ci si corica a letto, possono comunque esserci differenti motivi sia della sua fatica ad addormentarsi e sia dell'ansia che sente di avere. Dato che ha nominato l'ansia di cui sente di soffrire da quando ha 18 anni, mi sento di dirle che sarebbe importante affrontare la questione, magari proprio rivolgendosi a un professionista, per comprendere meglio cosa sia l'ansia di cui parla e quando e come arriva la fatica ad addormentarsi... Ci sono tante cose che vengono chiamate in causa e sono importanti, ad esempio: la sua routine, cosa fa prima di andare a dormire? come procedono le sue relazioni in questo periodo? al lavoro come va? forse tante domande che meritano la sua considerazione. Si prenda cura di se! Dott.ssa Enxhi Bardhi
Buongiorno, l'essere umano non è solo mente cosciente. Ci possono essere elementi che lavorano in modo inconscio e che la portano ad un sonno disturbato, non rilassato. D'altronde dice di avere sofferto di ansia. Richieda un consulto per un corretto inquadramento della sua situazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Sono spiacente di apprendere che stai attraversando difficoltà nel sonno. L'insonnia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui lo stress, l'ansia, i cambiamenti nella routine o nello stile di vita, problemi di salute mentale e altre condizioni mediche. Dal momento che hai menzionato di soffrire di ansia da quando hai 18 anni, è possibile che l'ansia sia una delle principali cause dei tuoi disturbi del sonno recenti.
L'ansia può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno. Le preoccupazioni, i pensieri inquietanti e l'attivazione del sistema nervoso simpatico possono rendere difficile rilassarsi e addormentarsi. Inoltre, l'ansia può causare risvegli notturni e rendere il sonno meno profondo e ristoratore.
Ecco alcune possibili spiegazioni per la tua difficoltà nel dormire:
Ansia: L'ansia persistente può mantenerti sveglio durante la notte e interferire con la qualità del sonno.
Stress: Eventi stressanti nella vita possono influenzare il sonno. Le preoccupazioni legate a lavoro, relazioni o altre sfide possono occupare la mente durante la notte.
Cambiamenti nella routine: Modifiche nella tua routine di sonno, ad esempio orari di sonno irregolari o nuove abitudini prima di dormire, potrebbero contribuire ai problemi di sonno.
Abitudini del sonno: L'uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di dormire o il consumo di caffeina o alcol nelle ore serali possono influire negativamente sul sonno.
Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, possono causare problemi di sonno.
Per affrontare la situazione, considera queste misure:
Gestione dell'ansia: Tratta l'ansia attraverso la consulenza psicologica o la terapia. L'apprendimento di tecniche di gestione dello stress, come la meditazione e il rilassamento, può anche essere utile.
Routine di sonno: Stabilisci una routine di sonno regolare, con un orario fisso per andare a letto e svegliarti ogni giorno.
Ambiente di sonno: Assicurati che il tuo ambiente di sonno sia confortevole e buio. Riduci al minimo l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire.
Evita stimolanti: Riduci o evita il consumo di caffeina o alcol nelle ore serali.
Esercizio fisico: L'attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
Evita di rimanere a letto sveglio: Se non riesci a dormire, alzati e fai un'attività rilassante finché non ti senti sonnolento.
Se le tue difficoltà nel sonno persistono nonostante queste misure, è importante consultare un professionista della salute mentale o un medico specializzato in disturbi del sonno. Possono escludere altre cause sottostanti e fornirti un trattamento mirato per migliorare il tuo sonno.
L'ansia può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno. Le preoccupazioni, i pensieri inquietanti e l'attivazione del sistema nervoso simpatico possono rendere difficile rilassarsi e addormentarsi. Inoltre, l'ansia può causare risvegli notturni e rendere il sonno meno profondo e ristoratore.
Ecco alcune possibili spiegazioni per la tua difficoltà nel dormire:
Ansia: L'ansia persistente può mantenerti sveglio durante la notte e interferire con la qualità del sonno.
Stress: Eventi stressanti nella vita possono influenzare il sonno. Le preoccupazioni legate a lavoro, relazioni o altre sfide possono occupare la mente durante la notte.
Cambiamenti nella routine: Modifiche nella tua routine di sonno, ad esempio orari di sonno irregolari o nuove abitudini prima di dormire, potrebbero contribuire ai problemi di sonno.
Abitudini del sonno: L'uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di dormire o il consumo di caffeina o alcol nelle ore serali possono influire negativamente sul sonno.
Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, possono causare problemi di sonno.
Per affrontare la situazione, considera queste misure:
Gestione dell'ansia: Tratta l'ansia attraverso la consulenza psicologica o la terapia. L'apprendimento di tecniche di gestione dello stress, come la meditazione e il rilassamento, può anche essere utile.
Routine di sonno: Stabilisci una routine di sonno regolare, con un orario fisso per andare a letto e svegliarti ogni giorno.
Ambiente di sonno: Assicurati che il tuo ambiente di sonno sia confortevole e buio. Riduci al minimo l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire.
Evita stimolanti: Riduci o evita il consumo di caffeina o alcol nelle ore serali.
Esercizio fisico: L'attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
Evita di rimanere a letto sveglio: Se non riesci a dormire, alzati e fai un'attività rilassante finché non ti senti sonnolento.
Se le tue difficoltà nel sonno persistono nonostante queste misure, è importante consultare un professionista della salute mentale o un medico specializzato in disturbi del sonno. Possono escludere altre cause sottostanti e fornirti un trattamento mirato per migliorare il tuo sonno.
Gentile utente, con queste poche informazioni, non riesco a rispondere alla domanda circa le cause del non riuscire a dormire bene ma sicuramente l'ansia può incidere in modo significativo sul sonno.
Le consiglio un percorso di supporto psicologico per vedere le cause di questa sua problematica.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Le consiglio un percorso di supporto psicologico per vedere le cause di questa sua problematica.
Le auguro il meglio!
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Dott. Luca Rochdi
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Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. L’insonnia è un problema che può derivare da molteplici fattori e, come hai notato, spesso c’è una componente psicologica importante, specialmente quando è legata a stati d’ansia che persistono da tempo.
Nella psicoterapia strategica breve, esistono protocolli specifici e ben strutturati per affrontare l’insonnia, che mirano a spezzare i circoli viziosi che mantengono il problema nel tempo. Questi interventi non si limitano a lavorare sul sintomo, ma anche sui meccanismi mentali e comportamentali che alimentano l’insonnia. Ad esempio, si esplorano abitudini di pensiero e comportamenti che possono essere diventati automatici e disfunzionali, anche a causa dell’ansia di cui parli.
Nel tuo caso, il fatto che l’insonnia si sia sviluppata dopo anni in cui dormivi bene, potrebbe indicare che è legata a un cambiamento specifico nella tua vita o nel modo in cui gestisci lo stress e l’ansia. Spesso, quando il sonno non è più profondo, la mente potrebbe essere iperattiva, preoccupata o costantemente in allerta, il che impedisce di raggiungere uno stato di rilassamento profondo.
Un percorso terapeutico specifico potrebbe aiutarti a individuare e modificare quei meccanismi che stanno interferendo con il tuo riposo, permettendoti di ristabilire un sonno più profondo e rigenerante. Se senti che questo approccio potrebbe essere utile per te, ti incoraggio a esplorarlo con uno specialista.
Nella psicoterapia strategica breve, esistono protocolli specifici e ben strutturati per affrontare l’insonnia, che mirano a spezzare i circoli viziosi che mantengono il problema nel tempo. Questi interventi non si limitano a lavorare sul sintomo, ma anche sui meccanismi mentali e comportamentali che alimentano l’insonnia. Ad esempio, si esplorano abitudini di pensiero e comportamenti che possono essere diventati automatici e disfunzionali, anche a causa dell’ansia di cui parli.
Nel tuo caso, il fatto che l’insonnia si sia sviluppata dopo anni in cui dormivi bene, potrebbe indicare che è legata a un cambiamento specifico nella tua vita o nel modo in cui gestisci lo stress e l’ansia. Spesso, quando il sonno non è più profondo, la mente potrebbe essere iperattiva, preoccupata o costantemente in allerta, il che impedisce di raggiungere uno stato di rilassamento profondo.
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