Salve a tutti. Sono Michela, e ho tanto bisogno di un aiuto. Non sto tanto bene. Sono fidanzata o

22 risposte
Salve a tutti.
Sono Michela, e ho tanto bisogno di un aiuto.
Non sto tanto bene.
Sono fidanzata ormai da quasi sei anni, e non so se sbaglio io.
Voglio raccontarvi un po’ la mia storia.
Il mio ragazzo è ossessivo nei miei confronti, non posso né uscire, non posso nemmeno andare a fare la spesa da sola, non posso avere amocizie, mi controlla il telefono, non sia mai trova qualcosa che non va, ( anche se non trova nulla)
Non posso salutare a nessun uomo, non posso avere un approccio con nessuno, perché si impressiona, e mi lascia.
Ed io l’ho sempre accettato, forse per paura di perderlo, vedete lui mi fa sentire a casa quando stiamo insieme, non ho un rapporto con la mia famiglia, sopratutto con mio padre, purtroppo non esisto, mi sento tanto sola quando sono a casa.
E per il mio ragazzo ho rinunciato a tutto, al lavoro, ai miei amici, ad uscire sola, ad avere numeri telefonici sul tel di amiche.
Però due annetti fa, dove abitavo io, c’era una signora, un’amica di mia mamma questa signora aveva due figli una femmina è un maschio della mia età.
20 anni, per rispetto dicevo buongiorno e buonasera davanti mia mamma sempre se ci si incontrava per le scale.
Senza mai dare confidenza, sempre seria mi sono comportata.
Però delle persone, misero zizzanie su di me, che non ero buona che davo confidenza ect ect, che parlavo anche.
Il mio ragazzo reagì in un modo molto brusco, mi diede addosso e mi mise le mani addosso, non so perché ma in quell’istante, oltre a dire non è vero siete cattivi, non feci nulla.
Ebbi un blocco.
Stavo troppo male.
Il mio ragazzo ogni tanto mi dice che non sono buona, che faccio schifo che sono una poco di buono, che la gente avevano ragione sul mio conto, che non ero seria, quando io sono sempre stata a casa senza mai uscire, l’ho portato sempre rispetto e mi sono completamente annullata per lui, ma ogni volta che gli viene in mente me lo domanda è mi ripete sempre le stesse cose, e poi gli spiego le stesse cose e lui mi tratta malissimo, mi offende e mi lascia pure
Tante volte mi ha messo le mani addosso, una volta mi fece uscire il sangue dalla bocca,perché è un ragazzo molto nervoso, però quando si pente e facciamo pace mi ama alla follia fa di tutto per me, mi da tutto l’affetto di questo mondo, io so che lui è molto innamorato di me
Litighiamo tantissimo ve l’ho detto e mi rinfaccia tutto ma
Poi quando facciamo pace e stiamo bene, poi gli torna in mente e mi ritratta male.
Ma non è solo quello, mi rinfaccia di tutto, mi offende spesso dicendomi chissà cosa facevo prima che mi fidanzavo con lui al lavoro.
Se davo confidenza e tutto.
Io da una parte sono stanca, di essere giudicata per quella che non sono, sono stanca di essere maltrattata spesso e di non essere creduta.
Purtroppo ho già una situazione a casa che non va bene e già soffro, ho problemi con il cibo che non mangio peso solo 49 kg per 1.76.
Adesso c’è lui che mi uccide mentalmente.
Però penso che senza di lui non ci saprei stare, sto troppo male al solo pensiero di perderlo
-
A lui scende di sera, tante volte ha il telefono spento, lo lascio libero perché io voglio che non si scocci di me, ma poi perché non ci vedo nulla di male.
Purtroppo lui è fatto così, ho l’accetto o mi lascia.
Non so proprio cosa fare.
Vi prego io ho davvero bisogno di un aiuto.

Attendo una vostra risposta

Cordiali saluti
Cara Michela, credo che non basti una semplice risposta a risolvere i suoi dubbi e gestire le sue emozioni. Credo che sia importante che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta della sua zona che saprà ascoltarla e aiutarla al meglio nella gestione del tutto.
Saluti MLD

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Michela credo che lei ci abbia già scritto e molti fra noi, compresa io, le abbiamo risposto cercando di darle il nostro appoggio, ma anche cercando di motivarla verso un cambiamento suo... Abbiamo cercato di stimolarla nel prendersi cura di se stessa prima di tutto, ma sembra che le nostre risposte non siano ciò che lei si aspettava. Lei è molto giovane ed io spero davvero che possa imparare ad ascoltare se stessa, i suoi dubbi e quando avrà fatto chiarezza in lei, con l’aiuto di uno specialista, saprà darsi le risposte che di nuovo sta chiedendo a noi! Si dia credito, valore e sia la prima a rispettare se stessa... Come l’altra volta le auguro di risolvere presto questa situazione per lei dolorosa trovando la giusta via d’uscita dalla sua impasse!
Dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta
Cara Michela, la situazione che descrive sembra essere davvero pesante.
Si è mai chiesta come mai è disposta a sopportare così tanto?
Dopo tanti anni di relazione capisco sia difficile pensare di stravolgere la propria vita, ma è importante che lei inizi a pensare al suo benessere, chiedendosi fino a che punto può ancora tollerare di non essere trattata con rispetto e amore. Lei non può cambiare il suo compagno e il modo in cui lui agisce, ma può lavorare su se stessa, capendo come mai entra in relazione in questo modo e come può imparare a scegliere relazioni affettive più nutrienti per lei. A tale scopo, le consiglio di cercare un aiuto psicoterapeutico nella sua zona, così da avere una guida e un supporto nell’esplorazione del suo problema e nel cercare di superarlo.
Le auguro di riuscirci.
Un caro saluto
Francesca Zanelli
Michela da quello che lei ha descritto penso che lei si trovi all'interno di una relazione di dipendenza. Il legame che vi unisce è tossico ma lei non riesce ad uscirne. Sente che lui le sta facendo male ma non riesce a recidere la corda che la tiene li. Spesso infatti ciò che tiene uniti vittima e carnefice è potente, forte. Penso che lei debba farsi aiutare per capire cosa la porta a non allontanarsi da quest'uomo. Indagando questi aspetti troverà la forza per agire e la consapevolezza di meritare la felicità.
Auguri
Auguri
Buongiorno Michela, più che una risposta le faccio una domanda:
Come mai accetta tutto ciò?
È proprio ciò che desidera?
La risposta la troverà sicuramente lei, non da sola, con qualche aiuto.
Lo scrivere in questo sito è già un inizio, nel cercare soluzione, non si fermi...
Gentile Michela, l'ho chiamata "gentile" perché è di gentilezza che si nutrono i nostri rapporti, di genuina, sincera, gentilezza. Sicuramente le avevo già risposto, ma in questa sua nuova richiesta trovo l'espressione di tanta violenza, fisica e psicologica, da parte del suo ragazzo. E' importante che lei si affidi al più presto ad un serio professionista che l'aiuti a sviluppare relazioni più sane e utili. Cordialmente, Enrico Piccinini
Salve Michela, posso immaginare la situazione che sta vivendo. Le consiglio di contattare un professionista nella sua zona che si occupa di psicoterapia. Inoltre riguardo l'altro problema sarebbe utile seguire un percorso con un equipe che la può aiutare ad essere libera veramente senza necessità di annullarsi. Si ricordi che la soluzione non è nello sparire, quanto nell'essere più rispettosa di se stessa . Provi per un momento a pensare come può essere, se parte di quel modo gentile e rispettoso che ha verso gli altri lo porta a se stessa. Auguri per il suo percorso di vita.
Buongiorno Michela, sento molto dolore e questo mi spiace. Sono d'accordo su tutto quello che i miei colleghi le hanno detto. Vorrei però che lei rispondesse in maniera sincera a questa domanda:dove mi porterà tutto questo?? È questo quello che voglio per me? Forse così riuscirà a trovare quella forza ( che in lei c'è) per farsi aiutare a comprendere e superare ciò che la tiene all'interno di una relazione non sana. Auguri
Buonasera Michela,
comprendo che la situazione che stai vivendo ti produce sofferenza ed indecisione in merito a come ti devi comportare con il tuo fidanzato. La vostra relazione è disfunzionale e poco equilibrata. Occorre intanto che tu possa avere fiducia in te stessa sapendo che non hai fatto nulla per far pensare agli altri o a lui che sei una ragazza poco seria. Se lui ti accusa di cose che non hai fatto non devi sentirti in colpa. E poi dovresti metterlo davanti ai suoi eccessivi atteggiamenti di gelosia che sfociano in violenza. Non gli devi permettere di farti del male. Dovresti essere tu arrabbiata per tutte le volte che ti ha alzato le mani ( violenza fisica) e violenza verbale. E' necessario che tu possa intraprendere un percorso di Psicoterapia individuale che ti consenta di avere maggiore fiducia in te stessa e nel contempo che tu possa prendere il tuo coraggio per mostrare al tuo ragazzo dove lui sbaglia con te e di quanto ti senti ferita. Non esiste solo lui o i suoi bisogni nella vostra relazione.Mi auguro tu possa riscoprirti e riscoprire il valore della tua vita.
Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Cara Michela,
Immagino che non sia facile per lei andare da uno psicoterapeuta, il controllo che il suo compagno ha su di lei è totale, non oso immaginare se lei decidesse di fare questo grande moto di autonomia.
Tuttavia mi sento di essere drastica con lei, dicendole che la sua situazione è ai limiti della pericolosità, e che purtroppo la violenza sulle donne (per non parlare dei femminicidi) è una realtà, non è fantasia.
Decida lei quando e come, ma ci sono consultori, psicoterapeuti privati, centri anti violenza per le donne, in cui troverà persone pronte ad ascoltarla e ad aiutarla.
Un colloquio non ha mai ferito nessuno. Le consiglio di provare.
Un cordiale saluto e un grande augurio.
Dott.ssa De Simone
Gentile Michela, ciò che scrive è davvero rappresentativo di una situazione sofferente e dolorosa. Mi dispiace che stia vivendo tutto questo ma, in accordo con i miei colleghi, se non è lei a cercare il cambiamento di questa realtà, l' Altro non cambierà. Ora è molto fragile e vulnerabile ma, solo rivolgendosi ad un professionista potrà lavorare sulla distima di sé e riappropriarsi della capacità di volersi bene. Nessuno si merita di soffrire. Le auguro le migliori cose. Cordialmente. Dott.ssa.
Buon pomeriggio Michela, ho letto attentamente la sua storia e Il suo bisogno d aiuto. Ha fatto un lieve riferimento alla presenza di problemi all’interno del suo nucleo familiare d origine e poi sottolinea quello che sta accadendo all’interno della sua coppia che va avanti da quasi sei anni, tra chiusura impossibilità di muoversi di condurre una vita e in alcuni momenti anche con la presenza di violenza fisica, poiché quella psicologica pare sia all ordine del giorno! Dalla sua richiesta mi sembra di aver capito che è molto giovane appena 22 anni dunque a 16 avrebbe incontrato questa persona che forse ha avuto un ruolo salvifico poiché poteva portarla fuori dalla inesistenza percepita a casa sua. Ma oggi quale è la cosa che le piace di quest’uomo, come la fa sentire questa storia con lui tanto da darle la forza di non chiuderla. Concordo pienamente con tutte le risposte fornite dai miei colleghi e dalla necessità per lei di poter trovare uno specialista nella sua zona che le dia l opportunità di sciogliere questo grosso nodo. La invito nel frattempo a cercare di capire cosa la lega profondamente a lui. Buon lavoro
Cara Michela, lei scrive a questo sito da tempo, le risposte le ha avute, ma sembra attenda la risposta che vorrebbe sentire ma che nessuno di noi le invierà mai. Lei ha urgenza di prendere coscienza di essere stata invischiata in un rapporto malato e violento, dove l'amore non c'entra, e nemmeno il minimo rispetto. Si rivolga ad una struttura territoriale dove trovare aiuto per ripartire da se stessa e apprendere una sana visione di come dovrebbe essere un rapporto a due. Resto a disposizione. Dr.ssa Daniela Benvenuti-Padova
Buongiorno, grazie per quanto condiviso sul portale.
Vuole il mio consiglio diretto? Penso che lei dovrebbe pensare di interrompere la relazione con quest'uomo. Da quanto descritto, c'è uno squilibrio tra gelosia, affetto, rabbia in questa coppia che non è assolutamente segno di benessere. Sapendo però che non è semplice, è bene affidarsi ad una psicoterapia di sostegno. Non aspetti troppo tempo.
Resto a disposizione, mi scriva anche in privato se vuole approfondimenti.
dott Tealdi
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carissima Michela quella che ci racconta è una storia di violenza..una storia di violenza subita da tempo, per alcun motivo, sbagliata. qualche giorno fa è stata la giornata per combattere la violenza contro le donne. Si sente tanto diversa da quelle descritte da tutti i social e da tutte le tv? Credo proprio di no..
La realtà che descrive è fatta di una frequentazione malata, un uomo che non sa amare, che non la rispetta, che non la apprezza, anzi mortifica. Cosa aspetta a scappare e a denunciare? Non ha altra scelta! Si tuteli!
Buona sera Michela, penso che una semplice risposta non sia utile a risolvere i suoi dubbi. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta della sua zona che saprà ascoltarla e aiutarla nel miglior modo possibile. Sento molto la sua voglia di cambiamento con lo scrivere in questo sito è già un inizio, non si fermi.
Dott.ssa Maria Teresa Allocca
Salve Michela,
mi colpisce tanto la sua sofferenza. Lei in questi anni ha annullato sé stessa, ha messo da parte gli amici, il lavoro, le uscite, permette al suo ragazzo di offenderla, di accusarla, di maltrattarla e non solo a parole….
Perché? Crede di meritare tutto questo? Sente di essere felice in questo rapporto?
Lei scrive di stare male e di percepire una certa stanchezza, ma allo stesso tempo ha difficoltà di prendere una distanza e pensa di non riuscire a stare senza di lui perché con questo ragazzo c’è un rapporto di dipendenza e chiaramente da sola non riesce a uscirne. Pertanto, così come i colleghi che si sono espressi prima di me, la invito a prendere appuntamento con uno psicoterapeuta per essere sostenuta, per lavorare sulle ferite che ha percepito nel suo nucleo familiare, nonché per essere aiutata ad ascoltarsi, a volersi bene, a rispettarsi e a scegliere relazioni più sane.
Mi creda, l’amore non ha nulla a che vedere con il non rispetto e la violenza fisica e psicologica! Non indugi ancora e si lasci aiutare! Le porgo i più sinceri auguri.
Cordialmente. Rosaria Campisi
Buongiorno Michela! Le ho già scritto in passato e forse sarò ripetitiva ma ribadisco che in una situazione complessa come la sua è difficile stare in equilibrio da sola. Ci sono momenti di vita in cui bisogna tendere la mano e chiedere aiuto specializzato. Per quanto intelligente o sensibile lei possa essere, ci sono relazioni nella sua vita che non possono cambiare, può solo lavorare su sé stessa e cambiare percezioni e sentimenti connessi per uscire da circoli viziosi malsani. In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno Michela, provi a richiedere una consulenza.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Salve Michela, le consiglio vivamente di intraprendere un percorso di psicoterapia per trovare le risposte che cerca.
Credo che debba chiarirsi alcune idee, tra cui cos’è l’amore.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, la gestione delle emozioni, così come tutto il vissuto di cui ci parla dovrebbe essere affrontato con un professionista.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Alessandro D'Agostini

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