Salve a tutti sono Lorenzo ed ho 22 anni. Il 9 agosto per la prima volta ho avuto un attacco di ans
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Salve a tutti sono Lorenzo ed ho 22 anni.
Il 9 agosto per la prima volta ho avuto un attacco di ansia dovuto ad una sensazione di nodo in gola e affanno.
Stessa sensazione d ansia 10 giorno dopo e ieri ma sono riuscito a controllare, la prima volta andai al pronto soccorso.
In questi giorni sempre perché mi sembra non riempire del tutto i polmoni ho cominciato a fare parecchi sospiri, da quando li faccio delle volte ho sensazione di dover eruttare o sbadigliare ma non riesco e delle volte sempre nodo in gola nonostante consciamente non mi sembra di avere ansia. Tutto ciò la notte non si presenta, a parte qualche volta che mi sveglio o faccio un po’ fatica a prendere sonno. Ho bisogno di consigli e pareri su come muovermi, grazie mille a tutti e buonaserata
Il 9 agosto per la prima volta ho avuto un attacco di ansia dovuto ad una sensazione di nodo in gola e affanno.
Stessa sensazione d ansia 10 giorno dopo e ieri ma sono riuscito a controllare, la prima volta andai al pronto soccorso.
In questi giorni sempre perché mi sembra non riempire del tutto i polmoni ho cominciato a fare parecchi sospiri, da quando li faccio delle volte ho sensazione di dover eruttare o sbadigliare ma non riesco e delle volte sempre nodo in gola nonostante consciamente non mi sembra di avere ansia. Tutto ciò la notte non si presenta, a parte qualche volta che mi sveglio o faccio un po’ fatica a prendere sonno. Ho bisogno di consigli e pareri su come muovermi, grazie mille a tutti e buonaserata
gentile utente,
La sintomatologia ansiosa da lei descritta merita un approfondimento che permetta di capire come mai sta manifestando tale disagio.
Dr.ssa Damiano Maria
La sintomatologia ansiosa da lei descritta merita un approfondimento che permetta di capire come mai sta manifestando tale disagio.
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Ciao Lorenzo, grazie per aver condiviso la tua esperienza.
L'ansia che stai sperimentando, con sintomi come il nodo in gola, la sensazione di non riuscire a respirare a fondo e i sospiri frequenti, è una reazione comune del corpo allo stress. Anche se può essere molto spiacevole, è importante ricordare che non è pericolosa.
Quando senti queste sensazioni, un buon punto di partenza è concentrarti sulla respirazione. Respirare lentamente e profondamente può aiutarti a calmare il sistema nervoso. Puoi provare a inspirare dal naso e a espirare lentamente dalla bocca, cercando di mantenere la mente concentrata su questo processo.
Anche il rilassamento muscolare può essere utile: prova a notare se stai contraendo inconsciamente i muscoli, come quelli delle spalle o della mascella, e cerca di rilassarli. A volte, semplicemente riconoscere che stai trattenendo tensione può aiutarti a rilasciarla.
Se continui a provare ansia, potrebbe essere utile riflettere su ciò che la scatena. Ci sono situazioni o pensieri specifici che la precedono? Essere consapevole dei tuoi trigger può aiutarti a gestire meglio questi momenti.
Infine, se senti che l'ansia sta influenzando la tua vita quotidiana o che non riesci a gestirla da solo, potrebbe essere utile parlare con un professionista. Uno psicoterapeuta può offrirti supporto e aiutarti a trovare delle strategie per affrontare queste sensazioni in modo più efficace. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
L'ansia che stai sperimentando, con sintomi come il nodo in gola, la sensazione di non riuscire a respirare a fondo e i sospiri frequenti, è una reazione comune del corpo allo stress. Anche se può essere molto spiacevole, è importante ricordare che non è pericolosa.
Quando senti queste sensazioni, un buon punto di partenza è concentrarti sulla respirazione. Respirare lentamente e profondamente può aiutarti a calmare il sistema nervoso. Puoi provare a inspirare dal naso e a espirare lentamente dalla bocca, cercando di mantenere la mente concentrata su questo processo.
Anche il rilassamento muscolare può essere utile: prova a notare se stai contraendo inconsciamente i muscoli, come quelli delle spalle o della mascella, e cerca di rilassarli. A volte, semplicemente riconoscere che stai trattenendo tensione può aiutarti a rilasciarla.
Se continui a provare ansia, potrebbe essere utile riflettere su ciò che la scatena. Ci sono situazioni o pensieri specifici che la precedono? Essere consapevole dei tuoi trigger può aiutarti a gestire meglio questi momenti.
Infine, se senti che l'ansia sta influenzando la tua vita quotidiana o che non riesci a gestirla da solo, potrebbe essere utile parlare con un professionista. Uno psicoterapeuta può offrirti supporto e aiutarti a trovare delle strategie per affrontare queste sensazioni in modo più efficace. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
Buongiorno Lorenzo, mi dispiace molto di sapere della tua situazione. I sintomi che hai descritto potrebbero essere riconducibili a delle problematiche di tipo ansioso. Cercherei, per quanto possibile, di osservare e descrivere i momenti che precedono gli attacchi di cui hai parlato. Quali sono le emozioni che provi in quei momenti? Quali i pensieri? C'è un filo conduttore tra gli episodi, dei fattori in comune? Se sì, quali? Riflettere su questi punti può essere un esercizio spesso non facile, per questo in casi simili è bene chiedere l'aiuto di un professionista che ti accompagni nell'indagare questi attacchi che hai descritto per comprendere da dove originino. Potrebbero essere causati da ansia, stress, preoccupazioni relative a un pericolo specifico. Ricorda che, per quanto spiacevoli, questi sintomi sono un modo del tuo corpo di segnalarti che c'è qualcosa che non va, per questo è bene ascoltarlo. Spero tu riesca ad affrontare questa tua difficoltà nel migliore dei modi, ti auguro una buona giornata!
Buon pomeriggio,
immagino il disagio, date le sensazioni e il vissuto riportato.
Le consiglio una presa in carico per intervenire prontamente ed evitare che si strutturino-solidifichino ulteriori complessità.
La terapia breve strategica ha per queste situazioni protocolli specifici di intervento.
Saluti
immagino il disagio, date le sensazioni e il vissuto riportato.
Le consiglio una presa in carico per intervenire prontamente ed evitare che si strutturino-solidifichino ulteriori complessità.
La terapia breve strategica ha per queste situazioni protocolli specifici di intervento.
Saluti
Buongiorno Lorenzo fa bene a prendere in considerazione questa sintomatologia che è comparsa da poco e a volerci fare qualcosa. Lei descrive molto bene i sintomi ma non fa riferimento ad avvenimenti che potrebbero averla causata. Sicuramente è importante che si prenda cura di sè, faccia sport ed impari alcuni tipi di respirazione che possono aiutarla. Come psicoterapeuta mi sento di dirle che se questi sintomi sono comparsi alla sua attenzione, una ragione ci sarà. e quindi sarà utile che lei possa approfondire in un contesto dedicato i suoi vissuti. Se non andiamo alle cause, difficilmente si risolvono i problemi. Con uno/una psicoterapeuta entrare nei dettagli. Rimango a disposizione e la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno Lorenzo, capisco la difficoltà che sta vivendo. Decidere di comprendere cosa sta succedendo, anche se i sintomi si sono manifestati da poco, è un passo molto importante. Talvolta, anche se non si avverte ansia in modo consapevole, il corpo può manifestare reazioni ansiose attraverso sintomi fisici. È positivo che sia riuscito a controllare gli attacchi, ma è utile approfondire la causa dei suoi sintomi per affrontarli al meglio. Se i sintomi continuano a manifestarsi e a influire sulla sua quotidianità, le consiglio di consultare un professionista.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso ciò che le sta accadendo in questo periodo. È importante che lei intraprenda un percorso di supporto psicologico per scoprire le cause di ciò che ha raccontato.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott. Luca Rochdi
Salve, mi dispiace molto per illuso disagio.
Dalle informazioni date credo che dal primo episodio di ansia elevata che l'ha costretta ad andare in pronto soccorso, ha sviluppato la paura di stare male nuovamente (e questo è comprensibile).
la sensazione alla gola che prova è dovuta al fatto che lei tenta di controllare se tutto è a posto, ma più tenta controllare qualcosa che funziona in modo automatico, più lo altera.
Questo problema può essere risolta con un percorso di psicoterapia; se vuole può contattarmi.
Grazie e le auguro una buona giornata.
Dalle informazioni date credo che dal primo episodio di ansia elevata che l'ha costretta ad andare in pronto soccorso, ha sviluppato la paura di stare male nuovamente (e questo è comprensibile).
la sensazione alla gola che prova è dovuta al fatto che lei tenta di controllare se tutto è a posto, ma più tenta controllare qualcosa che funziona in modo automatico, più lo altera.
Questo problema può essere risolta con un percorso di psicoterapia; se vuole può contattarmi.
Grazie e le auguro una buona giornata.
Buongiorno Lorenzo, mi dispiace per ciò che sta provando. L'ansia per sua definizione è astratta, può dipendere da molteplici fattori ed è complicato identificarne una causa scatenante; sarebbe necessario, per poterla aiutare, un approfondimento sulla sintomatologia presentata, sul suo modo di funzionare e potenziali eventi scatenanti, le consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicologico e rivolgersi ad un professionista.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Salve Lorenzo, l’unica cosa nota della sua vita è l’età, niente dice se vi siano dei reali fattori di stress o se manchi semplicemente una causa identificabile si fini di questa sintomatologia.Gli esami medici sarebbero comunque indicati, se non altro per escludere disturbi del tratto gastro esofageo.
Simultaneamente sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, Spesso il senso di mancanza d’aria, o la tendenza a ingoiarne sottendono ad una precisa condizione psichica.
Ridimensionarne l’espressione é sicuramente un atto dovuto al fine di ritrovare agio e benessere.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
Simultaneamente sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, Spesso il senso di mancanza d’aria, o la tendenza a ingoiarne sottendono ad una precisa condizione psichica.
Ridimensionarne l’espressione é sicuramente un atto dovuto al fine di ritrovare agio e benessere.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
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Buongiorno Gentile Lorenzo, la sensazione che descrive sembra riconducibile ad una dispnea, ed è molto frequente quando viviamo episodi o periodi di forte stress o ansia, talvolta, è possibile che cognitivamente non ci sentiamo ansiosi, ma quest'ansia ad un livello più profondo si manifesti attraverso questi sintomi fisici.
Le suggerisco alcuni punti su cui riflettere e alcune strategie che potrebbe considerare:
- Riconoscere i sintomi: è importante comprendere che i sintomi fisici che sta sperimentando sono spesso associati a stati di ansia. Anche se non sente di avere ansia "conscia", il corpo può manifestare questi sintomi come risposta a uno stress che potrebbe essere presente a un livello più sottile.
- Gestione dell'ansia: Dato che ha già sperimentato questi sintomi più volte e sembra essere riuscito a controllarli in qualche occasione, potrebbe essere utile continuare a lavorare su tecniche di gestione dell'ansia. Tecniche di respirazione profonda, rilassamento muscolare progressivo, e mindfulness possono aiutare a ridurre i sintomi fisici e a ritrovare una sensazione di calma.
- Esplorare i fattori scatenanti: Potrebbe essere utile riflettere se ci sono stati eventi particolari o cambiamenti recenti nella sua vita che potrebbero aver contribuito a scatenare questi episodi di ansia. Identificare i fattori scatenanti può aiutare a comprendere meglio cosa sta succedendo e a sviluppare strategie per affrontare le situazioni difficili.
- Cercare supporto professionale: Considerando che gli attacchi di ansia possono essere debilitanti e difficili da gestire da soli, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, che possa aiutarla a esplorare le cause sottostanti della sua ansia e a sviluppare strumenti efficaci per gestirla.
- Stile di vita e cura di sé: potrebbe anche voler valutare se ci sono aspetti del suo stile di vita che potrebbero influenzare il suo stato d'ansia, come la qualità del sonno, l'alimentazione, l'esercizio fisico, e il tempo dedicato al relax. Mantenere un equilibrio in questi aspetti può contribuire a migliorare il suo benessere generale.
- Consultare il medico: Dato che ha sperimentato sintomi fisici significativi, come la sensazione di non riuscire a riempire i polmoni, potrebbe anche essere utile fare un controllo medico per escludere eventuali cause fisiche. Questo può darle tranquillità e permetterle di concentrarsi meglio sulla gestione dell'ansia.
Prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della propria salute fisica, per cui ha fatto molto bene a richiedere un parere qui.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Le suggerisco alcuni punti su cui riflettere e alcune strategie che potrebbe considerare:
- Riconoscere i sintomi: è importante comprendere che i sintomi fisici che sta sperimentando sono spesso associati a stati di ansia. Anche se non sente di avere ansia "conscia", il corpo può manifestare questi sintomi come risposta a uno stress che potrebbe essere presente a un livello più sottile.
- Gestione dell'ansia: Dato che ha già sperimentato questi sintomi più volte e sembra essere riuscito a controllarli in qualche occasione, potrebbe essere utile continuare a lavorare su tecniche di gestione dell'ansia. Tecniche di respirazione profonda, rilassamento muscolare progressivo, e mindfulness possono aiutare a ridurre i sintomi fisici e a ritrovare una sensazione di calma.
- Esplorare i fattori scatenanti: Potrebbe essere utile riflettere se ci sono stati eventi particolari o cambiamenti recenti nella sua vita che potrebbero aver contribuito a scatenare questi episodi di ansia. Identificare i fattori scatenanti può aiutare a comprendere meglio cosa sta succedendo e a sviluppare strategie per affrontare le situazioni difficili.
- Cercare supporto professionale: Considerando che gli attacchi di ansia possono essere debilitanti e difficili da gestire da soli, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, che possa aiutarla a esplorare le cause sottostanti della sua ansia e a sviluppare strumenti efficaci per gestirla.
- Stile di vita e cura di sé: potrebbe anche voler valutare se ci sono aspetti del suo stile di vita che potrebbero influenzare il suo stato d'ansia, come la qualità del sonno, l'alimentazione, l'esercizio fisico, e il tempo dedicato al relax. Mantenere un equilibrio in questi aspetti può contribuire a migliorare il suo benessere generale.
- Consultare il medico: Dato che ha sperimentato sintomi fisici significativi, come la sensazione di non riuscire a riempire i polmoni, potrebbe anche essere utile fare un controllo medico per escludere eventuali cause fisiche. Questo può darle tranquillità e permetterle di concentrarsi meglio sulla gestione dell'ansia.
Prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della propria salute fisica, per cui ha fatto molto bene a richiedere un parere qui.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Salve Lorenzo,
lei riporta una sintomatologia riferibile ad attacchi d'ansia, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo o uno psicoterapeuta per individuare le cause sottostanti la sua ansia. Per la mancanza d'aria potrebbero esserle utili gli esercizi di respirazione profonda e degli esercizi di bioenergetica presso uno psicoterapeuta specializzato in disturbi psicosomatici.
Cordialmente la saluto e resto a disposizione per un eventuale colloquio psicologico che possa aiutarla a esternare le sue emozioni e regolarizzarle.
Dott.ssa Maria Graziano
lei riporta una sintomatologia riferibile ad attacchi d'ansia, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo o uno psicoterapeuta per individuare le cause sottostanti la sua ansia. Per la mancanza d'aria potrebbero esserle utili gli esercizi di respirazione profonda e degli esercizi di bioenergetica presso uno psicoterapeuta specializzato in disturbi psicosomatici.
Cordialmente la saluto e resto a disposizione per un eventuale colloquio psicologico che possa aiutarla a esternare le sue emozioni e regolarizzarle.
Dott.ssa Maria Graziano
Ciao Lorenzo, i sintomi che descrive possono essere ricondotti all'ansia. Fa bene a prendersene carico ed indagare, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo in modo da indagare meglio cosa le sta succedendo. Rimango a disposizione se volesse contattarmi. Dott.ssa Irene Ragaini
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Lorenzo,
non è possibile emettere diagnosi sulla base del suo racconto. Si potrebbe ipotizzare un tratto ansioso ma nulla esclude possa esserci un disturbo alla base come un disturbo d'ansia generalizzato. Occorrerebbe indagare l'insorgenza, la sua storia personale, la sua rete sociale e i livelli di stress. Per superare l'ansia occorre studiarsi a fondo, intuire le situazioni che potrebbero essere un campanello d'allarme e cercare soluzioni per affrontarle, con l'aiuto di un terapeuta specializzato. Spesso l'ansia è una "forma di perdita del controllo" dovuta ad un esaurimento psicofisico del corpo: non è possibile controllare ogni cosa e il nostro corpo può manifestare lo stress attraverso la sintomatologia ansiosa.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Luciana de Pinto
non è possibile emettere diagnosi sulla base del suo racconto. Si potrebbe ipotizzare un tratto ansioso ma nulla esclude possa esserci un disturbo alla base come un disturbo d'ansia generalizzato. Occorrerebbe indagare l'insorgenza, la sua storia personale, la sua rete sociale e i livelli di stress. Per superare l'ansia occorre studiarsi a fondo, intuire le situazioni che potrebbero essere un campanello d'allarme e cercare soluzioni per affrontarle, con l'aiuto di un terapeuta specializzato. Spesso l'ansia è una "forma di perdita del controllo" dovuta ad un esaurimento psicofisico del corpo: non è possibile controllare ogni cosa e il nostro corpo può manifestare lo stress attraverso la sintomatologia ansiosa.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Luciana de Pinto
Le sensazioni fisiche che descrivi potrebbero essere correlate all'ansia. Pratica tecniche di respirazione profonda e rilassamento. Valuta la consulenza psicologica per esplorare le radici dell'ansia e imparare strategie per gestirla. Mantieni uno stile di vita sano e cerca supporto. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Caro Lorenzo,
Quello che stai vivendo è un'esperienza che può sembrare molto destabilizzante, soprattutto quando si presenta per la prima volta. La sensazione di nodo in gola, l'affanno e i sospiri frequenti sono tutti sintomi che possono accompagnare stati di ansia, anche quando questa non è immediatamente riconosciuta a livello conscio.
L'ansia, come sicuramente sai, può manifestarsi in molti modi diversi. A volte, può emergere attraverso sintomi fisici come quelli che descrivi, piuttosto che attraverso pensieri o emozioni facilmente riconoscibili. Il corpo ha il suo modo di comunicare che qualcosa non va, e spesso questi segnali fisici sono un invito a fermarsi e a prestare attenzione a ciò che accade dentro di noi.
Il fatto che questi sintomi si attenuino di notte potrebbe indicare che, in quei momenti, il tuo corpo e la tua mente riescono a rilassarsi un po' di più, magari perché si abbassa il livello di vigilanza che normalmente mantieni durante il giorno.
È positivo che tu abbia già cercato un controllo medico al pronto soccorso, perché è importante escludere qualsiasi causa fisica. Tuttavia, considerando la tua descrizione, potrebbe essere utile esplorare ulteriormente la componente emotiva e psicologica di questi sintomi.
Una strada da percorrere potrebbe essere quella di avvicinarti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Lavorare insieme a un esperto potrebbe aiutarti a capire meglio cosa sta alimentando queste sensazioni e a sviluppare strategie efficaci per gestirle. Il fatto che tu riesca già, in alcune situazioni, a controllare l'ansia è un segnale positivo: significa che hai delle risorse interne che puoi imparare a potenziare.
Nel frattempo, potresti provare a praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o esercizi di mindfulness. Questi strumenti possono aiutarti a ridurre i sintomi fisici legati all'ansia e a favorire uno stato di maggiore calma. Anche mantenere uno stile di vita sano, con regolare attività fisica e una buona igiene del sonno, può fare una grande differenza.
Se senti il bisogno di parlare con qualcuno o di ricevere un supporto più specifico, non esitare a cercare un consulto professionale. A volte, condividere il proprio vissuto in un contesto sicuro e accogliente può fare la differenza nel modo in cui affrontiamo le difficoltà.
Ti auguro di trovare presto la serenità e la tranquillità che stai cercando. Non sei solo in questo percorso, e ci sono molte risorse che possono aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio. Buona serata anche a te.
M.G.
Quello che stai vivendo è un'esperienza che può sembrare molto destabilizzante, soprattutto quando si presenta per la prima volta. La sensazione di nodo in gola, l'affanno e i sospiri frequenti sono tutti sintomi che possono accompagnare stati di ansia, anche quando questa non è immediatamente riconosciuta a livello conscio.
L'ansia, come sicuramente sai, può manifestarsi in molti modi diversi. A volte, può emergere attraverso sintomi fisici come quelli che descrivi, piuttosto che attraverso pensieri o emozioni facilmente riconoscibili. Il corpo ha il suo modo di comunicare che qualcosa non va, e spesso questi segnali fisici sono un invito a fermarsi e a prestare attenzione a ciò che accade dentro di noi.
Il fatto che questi sintomi si attenuino di notte potrebbe indicare che, in quei momenti, il tuo corpo e la tua mente riescono a rilassarsi un po' di più, magari perché si abbassa il livello di vigilanza che normalmente mantieni durante il giorno.
È positivo che tu abbia già cercato un controllo medico al pronto soccorso, perché è importante escludere qualsiasi causa fisica. Tuttavia, considerando la tua descrizione, potrebbe essere utile esplorare ulteriormente la componente emotiva e psicologica di questi sintomi.
Una strada da percorrere potrebbe essere quella di avvicinarti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Lavorare insieme a un esperto potrebbe aiutarti a capire meglio cosa sta alimentando queste sensazioni e a sviluppare strategie efficaci per gestirle. Il fatto che tu riesca già, in alcune situazioni, a controllare l'ansia è un segnale positivo: significa che hai delle risorse interne che puoi imparare a potenziare.
Nel frattempo, potresti provare a praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o esercizi di mindfulness. Questi strumenti possono aiutarti a ridurre i sintomi fisici legati all'ansia e a favorire uno stato di maggiore calma. Anche mantenere uno stile di vita sano, con regolare attività fisica e una buona igiene del sonno, può fare una grande differenza.
Se senti il bisogno di parlare con qualcuno o di ricevere un supporto più specifico, non esitare a cercare un consulto professionale. A volte, condividere il proprio vissuto in un contesto sicuro e accogliente può fare la differenza nel modo in cui affrontiamo le difficoltà.
Ti auguro di trovare presto la serenità e la tranquillità che stai cercando. Non sei solo in questo percorso, e ci sono molte risorse che possono aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio. Buona serata anche a te.
M.G.
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Ciao Lorenzo,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È comprensibile che questi sintomi possano essere preoccupanti e disturbanti. Gli attacchi di panico possono manifestarsi in modi diversi, e i sintomi che descrivi, come il nodo in gola, l'affanno e i sospiri frequenti, sono comuni in situazioni di ansia.
È positivo che tu sia riuscito a controllare l'ansia in alcune occasioni. Questo dimostra che hai delle risorse interne che ti aiutano a gestire questi momenti difficili. Tuttavia, è importante affrontare la situazione in modo completo per migliorare il tuo benessere.
Anche se i tuoi sintomi sembrano legati all'ansia, è importante escludere altre cause mediche. Un medico di base può valutare la tua situazione e, se necessario, indirizzarti a uno specialista, come un otorinolaringoiatra per il nodo alla gola o un pneumologo per i problemi respiratori. Il medico potrebbe suggerirti alcuni esami, come una spirometria per valutare la funzionalità polmonare o un esame del sangue per escludere altre condizioni.
Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare le cause della tua ansia e a sviluppare strategie per gestirla. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso efficace per trattare l'ansia.
Pratiche come la mindfulness possono aiutarti a ridurre l'ansia e migliorare la qualità del sonno.
Mantieni una routine regolare, fai esercizio fisico, segui un’alimentazione equilibrata e cerca di dormire a sufficienza. Questi fattori possono influenzare positivamente il tuo stato d'animo e la tua salute generale.
Ricorda, non sei solo in questo percorso. Cercare aiuto è un passo importante e coraggioso. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esitare a chiedere. Prenditi cura di te! Dott. Andrea Boggero
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È comprensibile che questi sintomi possano essere preoccupanti e disturbanti. Gli attacchi di panico possono manifestarsi in modi diversi, e i sintomi che descrivi, come il nodo in gola, l'affanno e i sospiri frequenti, sono comuni in situazioni di ansia.
È positivo che tu sia riuscito a controllare l'ansia in alcune occasioni. Questo dimostra che hai delle risorse interne che ti aiutano a gestire questi momenti difficili. Tuttavia, è importante affrontare la situazione in modo completo per migliorare il tuo benessere.
Anche se i tuoi sintomi sembrano legati all'ansia, è importante escludere altre cause mediche. Un medico di base può valutare la tua situazione e, se necessario, indirizzarti a uno specialista, come un otorinolaringoiatra per il nodo alla gola o un pneumologo per i problemi respiratori. Il medico potrebbe suggerirti alcuni esami, come una spirometria per valutare la funzionalità polmonare o un esame del sangue per escludere altre condizioni.
Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare le cause della tua ansia e a sviluppare strategie per gestirla. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso efficace per trattare l'ansia.
Pratiche come la mindfulness possono aiutarti a ridurre l'ansia e migliorare la qualità del sonno.
Mantieni una routine regolare, fai esercizio fisico, segui un’alimentazione equilibrata e cerca di dormire a sufficienza. Questi fattori possono influenzare positivamente il tuo stato d'animo e la tua salute generale.
Ricorda, non sei solo in questo percorso. Cercare aiuto è un passo importante e coraggioso. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esitare a chiedere. Prenditi cura di te! Dott. Andrea Boggero
Buongiorno Lorenzo,
Gli attacchi di panico spesso si possono manifestare con i sintomi che ha descritto. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per poter approfondire meglio il significato sottostante alle manifestazioni ansiose. Rimango a disposizione, un caro saluto
Gli attacchi di panico spesso si possono manifestare con i sintomi che ha descritto. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per poter approfondire meglio il significato sottostante alle manifestazioni ansiose. Rimango a disposizione, un caro saluto
Ciao Lorenzo, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che stai descrivendo sembra essere una combinazione di sintomi legati all'ansia, e può essere molto comune sentirsi in questo modo, soprattutto dopo un attacco d'ansia. È importante riconoscere che questi sintomi possono essere davvero fastidiosi e debilitanti, ma ci sono alcune strategie che potresti considerare:
Respirazione Profonda: Praticare tecniche di respirazione profonda può aiutarti a calmare il sistema nervoso e ridurre la sensazione di affanno. Prova a inspirare lentamente dal naso contando fino a quattro, trattenere il respiro per quattro secondi, e poi espirare lentamente dalla bocca contando sempre fino a quattro.
Attività Fisica: L'esercizio fisico regolare può contribuire a ridurre l'ansia e a migliorare il tuo umore. Anche una semplice passeggiata può fare la differenza.
Mindfulness e Meditazione: Tecniche come la meditazione mindfulness possono aiutarti a rimanere ancorato nel presente e a ridurre l'ansia. Ci sono molte app e risorse online che possono guidarti in questi esercizi.
Routine del Sonno: Cerca di mantenere una routine di sonno regolare, andando a dormire e svegliandoti alla stessa ora ogni giorno. Assicurati che il tuo ambiente di sonno sia confortevole e rilassante.
Parlare con Qualcuno: Considera di parlare con un professionista della salute mentale. Un terapeuta può darti strumenti utili per gestire l'ansia e supportarti nel tuo percorso.
Evitare sostanze stimolanti: Riduci il consumo di caffeina e altre sostanze stimolanti che possono aumentare l'ansia.
Scrivere un Diario: Annotare i tuoi pensieri e sentimenti può aiutarti a elaborare le tue emozioni e a identificare eventuali trigger per l'ansia.
Ricorda che è importante essere gentile con te stesso e darti tempo per affrontare questi sintomi. Se i sintomi persistono o peggiorano, rivolgiti sempre a un professionista della salute. Buona fortuna e buona serata!
Respirazione Profonda: Praticare tecniche di respirazione profonda può aiutarti a calmare il sistema nervoso e ridurre la sensazione di affanno. Prova a inspirare lentamente dal naso contando fino a quattro, trattenere il respiro per quattro secondi, e poi espirare lentamente dalla bocca contando sempre fino a quattro.
Attività Fisica: L'esercizio fisico regolare può contribuire a ridurre l'ansia e a migliorare il tuo umore. Anche una semplice passeggiata può fare la differenza.
Mindfulness e Meditazione: Tecniche come la meditazione mindfulness possono aiutarti a rimanere ancorato nel presente e a ridurre l'ansia. Ci sono molte app e risorse online che possono guidarti in questi esercizi.
Routine del Sonno: Cerca di mantenere una routine di sonno regolare, andando a dormire e svegliandoti alla stessa ora ogni giorno. Assicurati che il tuo ambiente di sonno sia confortevole e rilassante.
Parlare con Qualcuno: Considera di parlare con un professionista della salute mentale. Un terapeuta può darti strumenti utili per gestire l'ansia e supportarti nel tuo percorso.
Evitare sostanze stimolanti: Riduci il consumo di caffeina e altre sostanze stimolanti che possono aumentare l'ansia.
Scrivere un Diario: Annotare i tuoi pensieri e sentimenti può aiutarti a elaborare le tue emozioni e a identificare eventuali trigger per l'ansia.
Ricorda che è importante essere gentile con te stesso e darti tempo per affrontare questi sintomi. Se i sintomi persistono o peggiorano, rivolgiti sempre a un professionista della salute. Buona fortuna e buona serata!
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