Salve a tutti, ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno aiutarmi. Sono un ragazzo di 26 anni.
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Salve a tutti, ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno aiutarmi. Sono un ragazzo di 26 anni. Da diversi anni soffro di una sorta di “pensiero ossessivo” sul riuscire a dormire. Nel senso che ho paura di non riuscire a dormire e questo pensiero mi accompagna tutta la giornata provocandomi una forte ansia. Qualsiasi cosa sto facendo, penso tipo “cavolo” sta notte non riuscirò a dormire ecc. In realtà questo pensiero è anche abbastanza immotivato perché se anche se ci metto un po’ di tempo per addormentarmi (sempre a causa di questo pensiero ossessivo) riesco comunque a dormire 7/9 ore la maggior parte delle notti, ma non riesco comunque a liberarmi da questo pensiero e dallla paura e ansia che mi attanagliano. Ci sono periodi in cui ne soffro meno altri in cui ne soffro di più ma comunque non riesco a liberarmene. Negli ultimi mesi ho avuto la sensazione di sentirmi “ovattato” , ho avuto giramenti di testa e forte ansia in luoghi affollati e chiusi più due episodi di fortissima ansia anticipatoria prima di prendere l’aereo(avevo paura di sentirmi male in volo) molto strano visto che prima di questi episodi avevo preso l aereo per ben 54 volte. A volte mi è capitato che mi si fissasse una canzone in testa e avevo paura che non mi passasse più e quindi questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione .A volte ho paura di perdere la lucidità e il contatto con la realtà come se stessi impazzendo. Per il resto sono una person abbastanza ordinaria , sono fidanzato da 8 anni e ho un buon lavoro , ben retribuito e che mi soddisfa professionalmente(anche se a volte un po’ stressante).Spero che qualcuno di voi sarà in grado di aiutarmi, vi saluto cordialmente.
Salve,
Il timore di non riuscire a dormire può essere legato a vari fattori, e l'ansia anticipatoria può contribuire a creare un circolo vizioso che peggiora la situazione. È importante sottolineare che la sua esperienza è valida e che cercare aiuto è un passo coraggioso.
La sensazione di sentirsi "ovattato", i giramenti di testa, l'ansia in luoghi affollati e chiusi, così come la paura anticipatoria legata al volo, sono segnali che meritano attenzione, sintomi che possono essere collegati a livelli elevati di ansia e stress.
Considerando la sua situazione complessiva, potrebbe essere utile rivolgerti a un professionista della salute il quale può aiutarla ad esplorare più a fondo i pensieri e le paure, fornendo supporto e suggerendo strategie per affrontare l'ansia.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare l'aspetto fisico della sua salute con un medico, per escludere eventuali cause fisiche dei sintomi che sta riscontrando.
Ricordi che cercare aiuto è un segno di forza, e prendersi cura della propria salute mentale è un passo importante verso il benessere, se lo desidera, puo' anche coinvolgere la fidanzata nel suo percorso, condividendo le sue esperienze e cercando supporto insieme.
Spero che lei possa trovare il sostegno necessario per superare questa fase e migliorare il benessere complessivo, un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
Il timore di non riuscire a dormire può essere legato a vari fattori, e l'ansia anticipatoria può contribuire a creare un circolo vizioso che peggiora la situazione. È importante sottolineare che la sua esperienza è valida e che cercare aiuto è un passo coraggioso.
La sensazione di sentirsi "ovattato", i giramenti di testa, l'ansia in luoghi affollati e chiusi, così come la paura anticipatoria legata al volo, sono segnali che meritano attenzione, sintomi che possono essere collegati a livelli elevati di ansia e stress.
Considerando la sua situazione complessiva, potrebbe essere utile rivolgerti a un professionista della salute il quale può aiutarla ad esplorare più a fondo i pensieri e le paure, fornendo supporto e suggerendo strategie per affrontare l'ansia.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare l'aspetto fisico della sua salute con un medico, per escludere eventuali cause fisiche dei sintomi che sta riscontrando.
Ricordi che cercare aiuto è un segno di forza, e prendersi cura della propria salute mentale è un passo importante verso il benessere, se lo desidera, puo' anche coinvolgere la fidanzata nel suo percorso, condividendo le sue esperienze e cercando supporto insieme.
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Gentile utente, mi dispiace per il disagio che questi pensieri danno. Per cercare di farli essere meno invalidanti, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per arrivare alla causa del problema.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi attraverso il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, a volte i nostri pensieri sanno essere davvero disturbanti e invalidanti durante le nostre giornate. Raccontando comunque di essere una persona che riesce a vivere la propria vita quotidiana, le consiglio di iniziare un percorso psicologico per imparare a gestire questi pensieri ossessivi. Risulterà per lei sicuramente di grande giovamento capire come tenerli a bada e vivere in modo più sereno.
Restando a disposizione, le auguro un grande in bocca al lupo
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Salve, dalle sue parole emerge una certa sofferenza legata a questo stato d'ansia che interferisce con la sua quotidianità. Sarebbe perciò molto d'aiuto rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter avviare un'analisi delle radici di queste paure e ansie. Credo che questa sia la strada giusta. Le auguro il meglio.
Buongiorno gentile utente.
La sua condivisione è ricca di spunti e osservazioni. Sembra che il suo malessere, al di là dell'ansia rispetto al dormire, si manifesti in diverse circostanze e modalità.
Potrebbe essere un quadro di ansia generalizzata, un disagio molto frequente, che si può affrontare con efficacia e buoni risultati con un percorso psicologico.
Da ciò che scrive, appare che le possibili cause scatenanti sono svariate. Con l'aiuto dello psicologo, potrebbe cominciare ad osservare questa relazione di causa-effetto ed evidenziare degli elementi comuni, degli aspetti "generalizzabili" del malessere. Questo le darà modo di riconoscere in futuro situazioni analoghe e cominciare ad attuare strategie costruttive per modulare gli effetti dell'ansia e, quando possibile, prevenirli.
Inoltre, in un intervento psicologico potrà avere lo spazio per conoscere meglio sé stesso, gestire meglio le se emozioni e le risposte comportamentali, e potrà iniziare un percorso di benessere interiore. Spesso si tende a concentrarsi molto sul disagio, meno sulla qualità della vita. Come se risolto il problema, la soddisfazione di vita aumentasse di conseguenza. In realtà, è più funzionale pensare al contrario: maggiore è il benessere percepito quotidianamente, migliore sarà l'approccio alla risoluzione del disagio legato all'ansia.
Sarei lieto di spiegarle meglio questo tipo di approccio, anche con una consulenza online. Spero di averla aiutata a capire meglio la situazione che sta vivendo.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
La sua condivisione è ricca di spunti e osservazioni. Sembra che il suo malessere, al di là dell'ansia rispetto al dormire, si manifesti in diverse circostanze e modalità.
Potrebbe essere un quadro di ansia generalizzata, un disagio molto frequente, che si può affrontare con efficacia e buoni risultati con un percorso psicologico.
Da ciò che scrive, appare che le possibili cause scatenanti sono svariate. Con l'aiuto dello psicologo, potrebbe cominciare ad osservare questa relazione di causa-effetto ed evidenziare degli elementi comuni, degli aspetti "generalizzabili" del malessere. Questo le darà modo di riconoscere in futuro situazioni analoghe e cominciare ad attuare strategie costruttive per modulare gli effetti dell'ansia e, quando possibile, prevenirli.
Inoltre, in un intervento psicologico potrà avere lo spazio per conoscere meglio sé stesso, gestire meglio le se emozioni e le risposte comportamentali, e potrà iniziare un percorso di benessere interiore. Spesso si tende a concentrarsi molto sul disagio, meno sulla qualità della vita. Come se risolto il problema, la soddisfazione di vita aumentasse di conseguenza. In realtà, è più funzionale pensare al contrario: maggiore è il benessere percepito quotidianamente, migliore sarà l'approccio alla risoluzione del disagio legato all'ansia.
Sarei lieto di spiegarle meglio questo tipo di approccio, anche con una consulenza online. Spero di averla aiutata a capire meglio la situazione che sta vivendo.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Salve, la condivisione del suo disagio è un passo importante.
I sintomi descritti lasciano pensare ad uno stato ansioso generalizzato che si manifesta in diversi modi. Le consiglio un percorso di psicoterapia non solo per risolvere il suo malessere.
Un approccio psicocorporeo le permetterebbe di prendersi cura di tutta la sua persona lavorando sul respiro, su allentamento posturale e muscolare senza trascurare pensieri ed emozioni con l'obiettivo di ritrovare un benessere totale ed integrato di se.
Spero di esserle stata utile.
Buona giornata Dott.ssa Carla Tiberi
I sintomi descritti lasciano pensare ad uno stato ansioso generalizzato che si manifesta in diversi modi. Le consiglio un percorso di psicoterapia non solo per risolvere il suo malessere.
Un approccio psicocorporeo le permetterebbe di prendersi cura di tutta la sua persona lavorando sul respiro, su allentamento posturale e muscolare senza trascurare pensieri ed emozioni con l'obiettivo di ritrovare un benessere totale ed integrato di se.
Spero di esserle stata utile.
Buona giornata Dott.ssa Carla Tiberi
Buongiorno,
Il fatto di aver condiviso il suo malessere è indice di una buona consapevolezza che qualcosa è fuori equilibrio.
Il suo disagio si presenta in varie situazioni che però hanno in comune la paura di perdere il controllo.
Va indagato questo tipo di paura e le risposte del suo corpo. Quindi le consiglio una terapia che le permetta di capire meglio le sue emozioni e il rapporto che questi hanno con il suo corpo, per poi ritornare ad un equilibrio funzionale.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti!
dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
Il fatto di aver condiviso il suo malessere è indice di una buona consapevolezza che qualcosa è fuori equilibrio.
Il suo disagio si presenta in varie situazioni che però hanno in comune la paura di perdere il controllo.
Va indagato questo tipo di paura e le risposte del suo corpo. Quindi le consiglio una terapia che le permetta di capire meglio le sue emozioni e il rapporto che questi hanno con il suo corpo, per poi ritornare ad un equilibrio funzionale.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti!
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Gentilissimo, immagino quanto debba essere difficile gestire queste ansie che l'attanagliano. Sicuramente l'ansia è un campanello dall'allarme che non va trascurato.
Indipendentemente da quale fattore siano scatenate (se dall'ossessione del dormire, o dalla paura di volare, ecc), vanno senz'altro trattate il prima possibile, con l'aiuto di un professionista che le possa sia suggerire tecniche per gestire l'ansia, sia per accompagnarla verso una maggiore consapevolezza di cosa si celi profondamente dietro questi sintomi.
Un caro saluto
Indipendentemente da quale fattore siano scatenate (se dall'ossessione del dormire, o dalla paura di volare, ecc), vanno senz'altro trattate il prima possibile, con l'aiuto di un professionista che le possa sia suggerire tecniche per gestire l'ansia, sia per accompagnarla verso una maggiore consapevolezza di cosa si celi profondamente dietro questi sintomi.
Un caro saluto
Gentile utente comprendo bene il suo disagio ed il timore di sentirsi sempre più "staccato dalla realtà", sensazione comprensibile visti i sintomi fisici e soprattutto lo scatenarsi di pensieri ossessivi che fatica a controllare. Si è domandato da quando sono iniziati questi sintomi? È possibile che ci sia stato qualche cambiamento importante nella sua vita? Inoltre bisognerebbe riuscire a comprendere quali sono le preoccupazioni che si scatenano durante la notte per capire dove siano partite le ansie legate al sonno. Parlarne insieme potrebbe aiutarla a comprendere l'origine di queste preoccupazioni e poi a ripercorrere le fasi successive che l'hanno portata a produrre altri pensieri disfunzionali.
Sono a disposizione per un colloquio online se volesse approfondire queste tematiche con me.
Cordiali saluti
Dottoressa Francesca Savoia
Sono a disposizione per un colloquio online se volesse approfondire queste tematiche con me.
Cordiali saluti
Dottoressa Francesca Savoia
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta vivendo e grazie per averlo condivido in questo spazio. Le suggerirei di chiedere prima possibile un aiuto psicologico ad orientamento breve strategico per imparare, mediante tecniche studiate ad hoc, a gestire l’ansia nelle varie situazioni e la paura ossessiva di non dormire. Il trattamento dovrebbe essere tempestivo affinche’ il problema non diventi ancora piu’ invalidante investendo anche l’ambito lavorativo e relazionale. Sono disponibile anche online per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto! Dott.ssa Angela Fortini
Buonasera, sembra che lei sia entrato in un circolo vizioso di ansia anticipatoria, nel quale più cerca di dormire e più non riesce a farlo.
I disturbi del sonno sono legati a vari fattori, tra cui lo stress per eccessive responsabilità; quando dormiamo ci abbandoniamo, entrando in un mondo tutto nostro lontano da tutto e sembra che sia questo ad esserle difficile.
Le consiglio un percorso in cui indagare i suoi vissuti per poter riposare di nuovo serenamente.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
I disturbi del sonno sono legati a vari fattori, tra cui lo stress per eccessive responsabilità; quando dormiamo ci abbandoniamo, entrando in un mondo tutto nostro lontano da tutto e sembra che sia questo ad esserle difficile.
Le consiglio un percorso in cui indagare i suoi vissuti per poter riposare di nuovo serenamente.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Buonasera,
i suoi sintomi sembrano collocarsi prevalentemente su un versante ossessivo, anche se riferisce sintomi legati a fobie o all'agorafobia. In ogni caso l'ansia sembra essere in primo piano e quindi sarebbe utile capire se ci siano fattori antichi predisponenti ad essa ed altri più vicini nel tempo scatenanti, da trattare con apposite e diversificate tecniche. La Terapia Strategica Breve ha affinato lo studio e la cura dei disturbi d'ansia con strategie che affrontano principalmente i sintomi e che in caso di successo riescono con un percorso all'inverso ad influire sui fattori scatenanti o predisponenti.
i suoi sintomi sembrano collocarsi prevalentemente su un versante ossessivo, anche se riferisce sintomi legati a fobie o all'agorafobia. In ogni caso l'ansia sembra essere in primo piano e quindi sarebbe utile capire se ci siano fattori antichi predisponenti ad essa ed altri più vicini nel tempo scatenanti, da trattare con apposite e diversificate tecniche. La Terapia Strategica Breve ha affinato lo studio e la cura dei disturbi d'ansia con strategie che affrontano principalmente i sintomi e che in caso di successo riescono con un percorso all'inverso ad influire sui fattori scatenanti o predisponenti.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buongiorno, la ringrazio per la condivisione. Posso immaginare la fatica a scrivere queste parole. L’ansia anticipatoria attiva il pensiero ruminante che porta al circolo che conosce e, purtroppo, si espande a varie aree. Un percorso psicologico in queste situazioni è importante per andare ad analizzare i vari meccanismi che descrive e ricevere il giusto supporto.
Rimanendo a disposizione, le auguro una buona giornata
Rimanendo a disposizione, le auguro una buona giornata
Salve! Spesso il bisogno di avere tutto sotto controllo può generare sintomi di questo tipo. Il sintomo non è altro che un tentativo che la nostra persona fa di mantenere un certo equilibrio, anche se a volte può risultare "disadattivo" perché va ad inficiare le diverse aree della nostra vita. La psicoterapia potrebbe aiutarla a fare un viaggio interiore per comprendere (e così risolvere) la sua difficoltà! "Anche il viaggio più lungo inizia con il primo passo". In bocca al lupo!
Ciao, mi dispiace sentire che stai attraversando queste difficoltà. È importante affrontare il problema dell'ansia e del pensiero ossessivo in modo adeguato per migliorare la tua qualità di vita. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:
Consulenza professionale: Considera di consultare uno psicoterapeuta o uno psichiatra specializzato nel trattamento dell'ansia e dei disturbi correlati. Questi professionisti possono aiutarti a comprendere meglio le tue paure e ansie, e ad imparare strategie per affrontarle in modo più efficace.
Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La TCC è un tipo di terapia psicologica che si è dimostrata efficace nel trattamento dell'ansia e dei disturbi ossessivo-compulsivi. Attraverso la TCC, imparerai a identificare e a cambiare i pensieri negativi e distorti che alimentano l'ansia, e ad adottare comportamenti più adattivi.
Pratiche di rilassamento: Dedica del tempo ogni giorno a pratiche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda, lo yoga o il tai chi. Queste attività possono aiutarti a ridurre lo stress e l'ansia, e a migliorare il tuo benessere generale.
Stile di vita sano: Assicurati di seguire uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, regolare attività fisica e un adeguato riposo. Evita il consumo eccessivo di caffeina e alcol, che possono aumentare l'ansia.
Gestione dello stress: Cerca di identificare e gestire le fonti di stress nella tua vita. Potrebbe essere utile organizzare il tuo tempo in modo più efficace, imparare a delegare compiti quando possibile, e stabilire limiti chiari con te stesso e con gli altri.
Supporto sociale: Parla con persone di fiducia, come il tuo partner, amici o familiari, delle tue preoccupazioni e delle tue difficoltà. Avere un sistema di supporto solido può farti sentire meno solo e più in grado di affrontare le sfide.
Ricorda che è normale chiedere aiuto quando si affrontano problemi di salute mentale, e non c'è alcuna vergogna nell'ottenere il supporto di professionisti qualificati. Spero che questi suggerimenti possano esserti utili e ti auguro tutto il meglio nel tuo percorso di guarigione.
Consulenza professionale: Considera di consultare uno psicoterapeuta o uno psichiatra specializzato nel trattamento dell'ansia e dei disturbi correlati. Questi professionisti possono aiutarti a comprendere meglio le tue paure e ansie, e ad imparare strategie per affrontarle in modo più efficace.
Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La TCC è un tipo di terapia psicologica che si è dimostrata efficace nel trattamento dell'ansia e dei disturbi ossessivo-compulsivi. Attraverso la TCC, imparerai a identificare e a cambiare i pensieri negativi e distorti che alimentano l'ansia, e ad adottare comportamenti più adattivi.
Pratiche di rilassamento: Dedica del tempo ogni giorno a pratiche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda, lo yoga o il tai chi. Queste attività possono aiutarti a ridurre lo stress e l'ansia, e a migliorare il tuo benessere generale.
Stile di vita sano: Assicurati di seguire uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, regolare attività fisica e un adeguato riposo. Evita il consumo eccessivo di caffeina e alcol, che possono aumentare l'ansia.
Gestione dello stress: Cerca di identificare e gestire le fonti di stress nella tua vita. Potrebbe essere utile organizzare il tuo tempo in modo più efficace, imparare a delegare compiti quando possibile, e stabilire limiti chiari con te stesso e con gli altri.
Supporto sociale: Parla con persone di fiducia, come il tuo partner, amici o familiari, delle tue preoccupazioni e delle tue difficoltà. Avere un sistema di supporto solido può farti sentire meno solo e più in grado di affrontare le sfide.
Ricorda che è normale chiedere aiuto quando si affrontano problemi di salute mentale, e non c'è alcuna vergogna nell'ottenere il supporto di professionisti qualificati. Spero che questi suggerimenti possano esserti utili e ti auguro tutto il meglio nel tuo percorso di guarigione.
Buongiorno, la sua descrizione dei pensieri ossessivi e i sintomi di forte ansia che prova nelle diverse situazioni segnala una buona consapevolezza del problema. Anche io le consiglio di verificare lo stato organico dal suo medico di medicina generale per quello che concerne i giramenti di testa e di intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare quanto vive, dato che le sta causando un disagio significativo. Attraverso l'Analisi transazionale potrà rielaborare i processi che sottendono questi pensieri e i vissuti di ansiosi, integrare le emozioni con cui si manifestano e condividere col terapeuta la via per affrontare i momenti di disagio. La capacità che ha di descrivere il suo stato attuale indica che è il momento opportuno per occuparsene con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Le auguro di trovare miglioramento e sollievo.
Salve,
da quanto scrivi percepisco che ti trovi a vivere da lungo tempo e con recidività dei momenti di forte disagio che probabilmente lasciano in te sempre più i segni. Un pò come l'acqua costante corrode la roccia.
mi sembra di intuire dalle tue parole che ci sia tutta un'emotività che tenti di far capolino e lo fa attraverso il corpo oppure nella notte dove nel silenzio i pensieri e il loro vissuto sembrano diventare più grandi.
un percorso psicoterapeutico di aiuterà senz'altro nel trovare sollievo nella tua interezza.
un augurio di benessere
saluti
Guidi J
da quanto scrivi percepisco che ti trovi a vivere da lungo tempo e con recidività dei momenti di forte disagio che probabilmente lasciano in te sempre più i segni. Un pò come l'acqua costante corrode la roccia.
mi sembra di intuire dalle tue parole che ci sia tutta un'emotività che tenti di far capolino e lo fa attraverso il corpo oppure nella notte dove nel silenzio i pensieri e il loro vissuto sembrano diventare più grandi.
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un augurio di benessere
saluti
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