Salve a tutti! Per colpa di eventi stressanti che mi hanno traumatizzato tanto psicologicamente (a
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Salve a tutti!
Per colpa di eventi stressanti che mi hanno traumatizzato tanto psicologicamente (attacco di panico di una amica che mi ha spaventato e impressionato tanto,ictus alla madre di una mia grande amica e morte improvvisa della madre di un amico mio d’infanzia,dove io ho assistito con i miei occhi a questi 3 eventi brutti..) e mi hanno scaturito un disturbo di panico e da quando un giorno mentre ero con amici mi è venuto un mini attacco di ansia forte/panico per colpa di un farmaco (che veniva preso gradualmente),non mi va di uscire da casa ed adesso è subentrata un’apatia brutta e mi sto rendendo conto che ho perso interesse ed entusiasmo per quelle cose ritenute normalmente appaganti: relazioni sociali, passatempi ecc..
Verso tutte queste cose non trovo più la spinta, la voglia o l'entusiasmo che solitamente una persona dovrebbe provare.Questa sensazione di apatia mi sembra stia diventando troppo marcata.
Mi pesa tanto fare anche cose ormai abituali, andare a fare un giro la domenica o vedere gli amici. E vedendomi così,mi assale ancor di più l’ansia..
Ogni giorno l'umore è proprio giù e sopporto tutto malvolentieri. Non mi era mai successo..
E' come sentirsi spento, senza scopi e soprattutto inadatto quando vedo quello che le persone intorno a me fanno e hanno voglia di fare.
Non so se sia l’ansia forte a farmi sentire così o meno... Leggo anche sempre su internet per cercare sempre certezze sul mio stato..e così tranquillizzarmi..
Mi suggestiono facilmente ma molto di meno rispetto a prima e somatizzo quasi tutto..
Il mio psichiatra mi ha detto che non ho bisogno di psicoterapia ma solo di seguire questa cura che mi ha prescritto e di avere pazienza che ne usciró!
Dice che mi è rimasto acceso nel cervello il “campanellino d’allarme” che mi crea un costante panico e ansia per qualsiasi situazione così mi ha prescritto insieme al TRITTICO GOCCE (3 volte al dì a dose bassa per attenuare l’ansia) e all’OLANZAPINA LILLY, il daparox compresse da 20 mg.
Lo prendo da 3 settimane ma ho iniziato con una dose bassissima (un quarto al giorno per 4 giorni), poi mezza al giorno sempre per 4 giorni, poi mezza la mattina e un quarto il pomeriggio,poi mezza la mattina e mezza il pomeriggio,poi una la mattina e un quarto il pomeriggio e adesso sono a una la mattina e mezza il pomeriggio(ho iniziato da ieri), sono salito gradualmente... come effetti indesiderati sto avendo (ma sopportabili): nervosismo, confusione,più ansia... Lui dice che devono passare 14 giorni dalla dose piena (cioè questa che sto facendo adesso) ma a volte mi demoralizzo e penso “spero che sia questa la cura..”
“Ma tornerò come a prima?”
I miei mi spiegano sempre di stare tranquillo e che ci vuole tempo... il daparox dopo quanto ha i suoi effetti positivi?
PS: sono stato sempre un ragazzo ansioso geneticamente (mia madre),con carattere abbastanza sensibile ,ma comunque allegro,positivo e tutto..
Mi demoralizzo di più perché mi vedo così (il contrario di com’ero prima)..
COL DAPAROX SE NE VA QUESTA BRUTTA APATIA?
Vi prego tranquillizzatemi...
Per colpa di eventi stressanti che mi hanno traumatizzato tanto psicologicamente (attacco di panico di una amica che mi ha spaventato e impressionato tanto,ictus alla madre di una mia grande amica e morte improvvisa della madre di un amico mio d’infanzia,dove io ho assistito con i miei occhi a questi 3 eventi brutti..) e mi hanno scaturito un disturbo di panico e da quando un giorno mentre ero con amici mi è venuto un mini attacco di ansia forte/panico per colpa di un farmaco (che veniva preso gradualmente),non mi va di uscire da casa ed adesso è subentrata un’apatia brutta e mi sto rendendo conto che ho perso interesse ed entusiasmo per quelle cose ritenute normalmente appaganti: relazioni sociali, passatempi ecc..
Verso tutte queste cose non trovo più la spinta, la voglia o l'entusiasmo che solitamente una persona dovrebbe provare.Questa sensazione di apatia mi sembra stia diventando troppo marcata.
Mi pesa tanto fare anche cose ormai abituali, andare a fare un giro la domenica o vedere gli amici. E vedendomi così,mi assale ancor di più l’ansia..
Ogni giorno l'umore è proprio giù e sopporto tutto malvolentieri. Non mi era mai successo..
E' come sentirsi spento, senza scopi e soprattutto inadatto quando vedo quello che le persone intorno a me fanno e hanno voglia di fare.
Non so se sia l’ansia forte a farmi sentire così o meno... Leggo anche sempre su internet per cercare sempre certezze sul mio stato..e così tranquillizzarmi..
Mi suggestiono facilmente ma molto di meno rispetto a prima e somatizzo quasi tutto..
Il mio psichiatra mi ha detto che non ho bisogno di psicoterapia ma solo di seguire questa cura che mi ha prescritto e di avere pazienza che ne usciró!
Dice che mi è rimasto acceso nel cervello il “campanellino d’allarme” che mi crea un costante panico e ansia per qualsiasi situazione così mi ha prescritto insieme al TRITTICO GOCCE (3 volte al dì a dose bassa per attenuare l’ansia) e all’OLANZAPINA LILLY, il daparox compresse da 20 mg.
Lo prendo da 3 settimane ma ho iniziato con una dose bassissima (un quarto al giorno per 4 giorni), poi mezza al giorno sempre per 4 giorni, poi mezza la mattina e un quarto il pomeriggio,poi mezza la mattina e mezza il pomeriggio,poi una la mattina e un quarto il pomeriggio e adesso sono a una la mattina e mezza il pomeriggio(ho iniziato da ieri), sono salito gradualmente... come effetti indesiderati sto avendo (ma sopportabili): nervosismo, confusione,più ansia... Lui dice che devono passare 14 giorni dalla dose piena (cioè questa che sto facendo adesso) ma a volte mi demoralizzo e penso “spero che sia questa la cura..”
“Ma tornerò come a prima?”
I miei mi spiegano sempre di stare tranquillo e che ci vuole tempo... il daparox dopo quanto ha i suoi effetti positivi?
PS: sono stato sempre un ragazzo ansioso geneticamente (mia madre),con carattere abbastanza sensibile ,ma comunque allegro,positivo e tutto..
Mi demoralizzo di più perché mi vedo così (il contrario di com’ero prima)..
COL DAPAROX SE NE VA QUESTA BRUTTA APATIA?
Vi prego tranquillizzatemi...
Buongiorno,
per quanto riguarda il Daparox, i tempi medi in cui dá la sua massima espressione variano dalle 4 alle 6 settimane ma può avvertire benefici anche già dopo le prime due (oppure in altri casi i risultati migliori possono osservarsi anche dopo le 6 settimane).
Per la terapia farmacologica solo il tempo dirà se starà meglio. In caso contrario non deve demoralizzarsi perché abbiamo tanti psicofarmaci a disposizione, nel nostro campo, coi quali poter intervenire. Segua le indicazioni del suo riferimento professionale.
Mi permetto, solo per quanto riguarda la psicoterapia, di manifestare il mio disaccordo in quanto un percorso psicologico, a sostegno ed in parallelo con la psicofarmacologia, a mio avvisao rappresenta in molte situazioni, come ad esempio anche la sua, un' eccellente combinazione per potenziare gli obiettivi che si vuol raggiungere e, allo stesso tempo, arrivarvi prima. Si può lavorare con la tecnica EMDR se ci sono solo traumi specifici ma anche in senso più lato con percorsi di psicoterapia (esistono diverse scuole di pensiero -orientameti- nel nostro campo) che ritengo tutti utili ma in funzione del paziente.
Mi spiego meglio: ogni orientamento non é adatto a tutti i tipi di paziente se si ha l'umiltà di ammetterne il limite e riconoscere, in funzione delle risorse interiori dell'interessato, quale tipo di orientamento indicargli.
Augurandomi di essere stata sufficientemente esaustiva nonostante la limitatezza del mezzo virtuale, porgo
Gentili saluti.
per quanto riguarda il Daparox, i tempi medi in cui dá la sua massima espressione variano dalle 4 alle 6 settimane ma può avvertire benefici anche già dopo le prime due (oppure in altri casi i risultati migliori possono osservarsi anche dopo le 6 settimane).
Per la terapia farmacologica solo il tempo dirà se starà meglio. In caso contrario non deve demoralizzarsi perché abbiamo tanti psicofarmaci a disposizione, nel nostro campo, coi quali poter intervenire. Segua le indicazioni del suo riferimento professionale.
Mi permetto, solo per quanto riguarda la psicoterapia, di manifestare il mio disaccordo in quanto un percorso psicologico, a sostegno ed in parallelo con la psicofarmacologia, a mio avvisao rappresenta in molte situazioni, come ad esempio anche la sua, un' eccellente combinazione per potenziare gli obiettivi che si vuol raggiungere e, allo stesso tempo, arrivarvi prima. Si può lavorare con la tecnica EMDR se ci sono solo traumi specifici ma anche in senso più lato con percorsi di psicoterapia (esistono diverse scuole di pensiero -orientameti- nel nostro campo) che ritengo tutti utili ma in funzione del paziente.
Mi spiego meglio: ogni orientamento non é adatto a tutti i tipi di paziente se si ha l'umiltà di ammetterne il limite e riconoscere, in funzione delle risorse interiori dell'interessato, quale tipo di orientamento indicargli.
Augurandomi di essere stata sufficientemente esaustiva nonostante la limitatezza del mezzo virtuale, porgo
Gentili saluti.
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La terapia e’buona,deve dare il tempo ai farmaci di agire.
Buongiorno! Il Daparox può avere tempi di oltre tre settimane per funzionare e di solito il dosaggio è di 40 mg al giorno, per cui c'è un ulteriore margine di aumento, qualora la dose attuale non dovesse risultare pienamente efficace. Non sono d'accordo sul fatto che non sia opportuna una psicoterapia: una buona psicoterapia cognitivo comportamentale nel disturbo di panico ha una notevole efficacia.
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