Salve a tutti, non so se si sia inviata già questa domanda, nel caso ci riprovo e chiedo scusa nel c

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Salve a tutti, non so se si sia inviata già questa domanda, nel caso ci riprovo e chiedo scusa nel caso già ci fosse.
Vi scrivo perché sto abbastanza male in questo periodo per la mia relazione, dura da 9 mesi ma ci siamo visti relativametne poco per vari problemi sia personali sia legati ai lockdown, ora che abbiamo iniziato ad uscire più spesso, io son stato molto ma molto bene in sua compagnia, non abbiamo fatto nulla di spinto dato che stiamo ancora imparando a conoscerci, tuttavia dopo l'ultima volta che ci siam visti, in cui ho provato emozioni molto molto forti, il giorno dopo son sparite e mi sento come se non volessi più continuare, ma so che è solo una sensazione, sono molto confuso e non so da cosa possa essere scaturito, magari una forte eccitazione che poi ha fatto sì che tutto andasse male? Ora come ora so che mi manca, so che voglio continuare a stare con lei, ma il mio cervello non vuole proprio darmi ragione, infatti sto molto male psicologicamente proprio per questa doppia mentalità che ho attualmente, non ho intenzione di lasciarla e so che magari può essere qualcosa di momentaneo, ma come posso risolvere? Tutto ciò dura da circa 4/5 giorni, ho paura che si vada a rovinare tutto, dato che probabilmente in 20 anni di vita, è l'unica ragazza che mi ha veramente colpito con cui io possa essere al 100% me stesso e con cui posso fare di tutto e di più. Può anche magari essere dovuto al periodo in cui non ci siam visti? Oppure magari non sono abituato a starle vicino e quindi il mio corpo e mente cerca di allontanarsi? Grazie per l'attenzione.
Salve, si la domanda era stata già pubblicata pertanto le ho risposto prima.
Un caro saluto, dott FDL

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Salve, si, la domanda è già stata pubblicata precedentemente.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Carissimo, non ho visto la sua domanda precedentemente, per cui le rispondo ora.

Alla sua età è molto frequente questa ambivalenza di fronte ad una relazione affettiva coinvolgente.
E' l'età in cui non si è ancora abituati al sentire e soprattutto dare un nome alle emozioni.
Il desiderio di lasciarsi andare può legarsi alla paura di non ritrovarsi, e così si corre il rischio di inaugurare male un rapporto che magari può essere promettente.
Fa bene a chiedere un supporto e a dare voce a quel che sente.
Non esiti a chiedere una consulenza che l'aiuti a dipanare il gomitolo delle emozioni.
Magari poche sedute possono bastare ad intravedere la direzione senza rischiare di "rovinare" tutto.

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Maria

Gentile utente di mio dottore,
sarebbe importante poter ricevere maggiori informazioni per poter meglio comprendere di che problematica più specifica si stia parlando. Non é chiaro ad esempio se queste difficoltà relazionali siano un qualcosa che caratterizzino anche altre relazioni oppure no, ed inoltre se la donna che starebbe frequentando sarebbe la sua prima storia significativa. Potrebbe esser opportuno approfondire la sua richiesta di aiuto e delineare bene il problema attraverso dei colloqui di approfondimento coi quali ben definire la problematica; tutto questo con lo scopo di metter appunto delle strategie con cui porre rimedio alle sue difficoltà relazionali.
Resto disponibile per un consulto On-Line, qualora volesse esser aiutato a risolvere i suoi dubbi.

Cordiali saluti
Dottor. Diego Ferrara
Salve, mi spiace per la situazione che sta vivendo e ritengo sia corretto che lei ci ponga la giusta attenzione.
Succede di provare sentimenti anbivalenti di fronte ad una relazione affettiva coinvolgente.
Il desiderio di lasciarsi andare può legarsi alla paura di perdere il controllo sui propri pensieri e le proprie emozioni con la sensazionei di non ritrovarsi.
È utile un confronto con uno psicologo per meglio comprendere ciò che prova e riuscire così a dipanare il gomitolo delle emozioni che ora sta vivendo.
Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare un colloquio psicologico per comprendere meglio la situazione che sta vivendo e trovare delle strategie. Cordiali saluti. Dott.ssa Giulia Proietti
Gentile Utente, mi dispiace per la difficoltà con cui sta facendo i conti. Come ho scritto in merito alla sua domanda precedente, fa dei riferimenti che meritano di essere approfonditi in uno spazio e in un tempo adeguato. Conoscere un* specialista a cui affidarsi, fare esperienza di una relazione di cura in cui "essere al 100% sé stesso" la aiuterebbe a fare chiarezza su ciò che sente e ciò che desidera davvero, nella relazione con sé stesso e nella coppia. Resto pertanto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buonasera giovane utente, alla sua età è frequente provare emozioni ambivalenti. Tuttavia non conoscendo la sua specifica storia mi sento di dirle che una serie di colloqui psicologici potrebbero chiarire le sue emozioni e le domande che pone a sé stesso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Caro utente,
durante una relazione, specialmente superato il periodo iniziale, può capitare di avere dei pensieri e dei sentimenti contrastanti. Per quanto riguarda la sua relazione per aiutarla dovrei conoscere la sua storia e comprenderla alla luce dei suoi vissuti a riguardo.
Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica m.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera, non ci spiega bene nella sua domanda dei dati su di lei più approfonditi, cmq da ciò che ci scrive mi sembra che è un pò ambiguo nei confronti di questo rapporto. Inizialmente scrive che è rimasto molto colpito da questa ragazza però si spaventa di provare un sentimento così forte e sparisce. forse sarebbe bene che lei contatti una psicoterapeuta ed elabori con lei il perchè di tali sentimenti ambivalenti, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera,
leggendo la sua domanda, mi sembra che lei abbia puntato molto su questo rapporto, e che una piccola fluttuazione diventi il segno che tutto andrà male, che lei non è davvero preso da questa donna. Un po' come se solo il massimo fosse ammissibile...
Se si riconosce in questa descrizione, credo che possa rilassarsi e lasciarsi andare agli alti e bassi delle emozioni in un rapporto. Per chiarire meglio le consiglio un percorso piscologico, per comprendere come possa aver maturato questa convinzione, e finalmente liberarsene.

Con i migliori auguri
dr. Ventura
Caro utente dovremmo chiederci che genere di periodo questo sia per lei. Le consiglio di chiedere un consulto psicologico per poter approfondire meglio e non trascinare questa preoccupazione.
Buona serata Dott.ssa Antonella Abate
Gentile utente, l'inizio di una relazione mette spesso in moto una serie di emozioni che possono sembrare incoerenti e ambivalenti, ma è bene esplorare ogni vissuto, perché scoprirà che ognuno ha senso quando è elaborato e compreso in tutte le sue componenti. Per il benessere della relazione sarebbe utile comunicare queste emozioni all'altra persona, parlarne e confrontarsi. Potrebbe avvalersi del supporto di qualche colloquio psicologico per comprendere meglio a quali pensieri siano legate queste emozioni che lei vive come "doppie". Le auguro il meglio, dott.ssa Jessica Maranza
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera.
Molte informazioni mancano all'appello ma è normale imbattersi in qualche dubbio e difficoltà nelle relazioni. Lei si sta chiedendo se siano dubbi legittimi, legati al caso, ad eventi estranei o alla relazione. Sicuramente parlare con una persona esterna può aiutare a mettere ordine.
Per ora si concentri sui sentimenti positivi e sulle "emozioni molto molto forti" che sicuramente non sono casuali!
Dott. Gabriele Calafiore
Ciao, secondo me l’eccitazione di cui parli ti ha dato una reazione (fisica e
mentale) che non ti aspettavi e devi imparare a risolvere ciò che ti preoccupa. Forse mi sto sbagliando e avrei bisogno di altre informazioni per dare consigli più validi. Una video chiamata online può essere una soluzione praticabile. Può interessare?Saluti
Buongiornom la ringrazio per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni. Credo che dovfebbe parlare con la sua compagna per condividere con lei le sue sensazioni ed emozioni e contemporaneamente (o in precedenza) potrebbe parlare con uno specialista per chiarire le sue emozioni e come aprirsi alla sua compagna. Io sono a dispsozione, anche online
Dott.sa Elena Bonini
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Buongiorno, mi dispiace sapere che sta attraversando un momento di confusione che le provoca malessere. Da quello che descrive, sembra che lei provi un affetto sincero per la sua ragazza e che desideri sinceramente portare avanti la relazione. È però comprensibile che, dopo momenti intensi e piacevoli insieme, possano emergere sensazioni di distacco o dubbi.
Alcune riflessioni potrebbero aiutarla a interpretare meglio quello che sta vivendo:
Un “contraccolpo” emotivo: Dopo un’esperienza particolarmente intensa, come un’uscita molto gratificante o emozioni forti, è comune sperimentare un “calo” emozionale. Può trattarsi di una risposta naturale dell’organismo, come un momento di recupero psicologico. Questo può causare temporanee sensazioni di distacco o insoddisfazione, senza che ciò metta in discussione i suoi reali sentimenti.
Timori legati all’intimità: È possibile che, ora che sta sperimentando un legame in cui si sente davvero sé stesso, si attivino inconsci timori legati alla vicinanza. Questa può essere una risposta istintiva dell’organismo, un tentativo di “protezione” di fronte all’intimità. Tali sensazioni non indicano necessariamente una mancanza di interesse, ma piuttosto la necessità di tempo per adattarsi alla nuova intensità del legame.
I periodi di lontananza: Ha accennato al fatto che, per motivi vari, vi siete potuti vedere meno del previsto. Questo può rendere le occasioni in cui siete insieme particolarmente intense, e talvolta destabilizzanti. Forse la sua mente e il suo cuore stanno cercando di trovare un equilibrio, e questa confusione potrebbe essere legata a questa fase di adattamento.
Riflessione personale: Potrebbe essere utile prendersi del tempo per esplorare queste emozioni senza necessariamente affrettarsi a dare loro un significato definitivo. Riflettere su eventuali insicurezze o preoccupazioni che può avere riguardo alla relazione potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza. Il fatto che desideri proseguire è un segnale positivo; forse è solo questione di lasciare al tempo il compito di assestare le emozioni.
Condivisione con la sua ragazza: Se si sente a suo agio, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di condividere con lei alcune di queste riflessioni. Parlarne, rassicurandola sull’affetto che prova, potrebbe anche aiutarla a chiarire i suoi pensieri.
In ogni caso, le suggerirei di non preoccuparsi eccessivamente di queste oscillazioni: sono naturali in una relazione che sta prendendo forma. A volte i sentimenti sembrano fluttuare, ma con il tempo si stabilizzano, permettendole di capire se si tratta di un dubbio passeggero o di un disagio più profondo. Qualora desiderasse approfondire, un confronto con una persona di fiducia o con uno psicologo potrebbe offrirle un ulteriore supporto per chiarire meglio ciò che prova.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Carlotta d'Acquarone

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