Salve a tutti. Mio fratello ha un problema da tanti anni, 3 anni più o meno ma ultimamente é peggior

Salve. Soltanto con le informazioni fornite non è possibile valutare il caso in modo adeguato. Sarebbe necessario poter visionare la storia clinica e i vari referti per avere un'idea più precisa. Io personalmente tendo sempre a consigliare di evitare gli interventi alla colonna, a meno che le problematiche non sia davvero disastrose e troppo inficianti per la qualità della vita. Ma su questo aspetto l'ultima parola sta ovviamente al medico. Nel caso di suo fratello sarebbe necessario capire quale origine abbia questa scoliosi formatasi nel tempo, la quale porta conseguenze in zona cervicale. Occorrerebbe una valutazione attenta da parte di un collega. Posso dire, a titolo puramente ipotetico, che in molti casi i problemi del rachide derivano da situazioni importanti non risolte a livello emozionale. Nel caso di suo fratello è sicuramente presente una condizione disfunzionale strutturale e/o posturale da andare a indagare. Resto a disposizione in caso di bisogno. Dott. Federico Ghio

Salve io direi prima di farsi operare di provare di certo una seduta osteopatica o comunque anche altre vie....l'operazione è indicativa laddove c'è una chiara e conclamata problematica ortopedica/neurologica.
Vada da un osteopata specializzato in posturologia in maniera tale da prendere in considerazione il problema a 360°. Il chinesiologo fa fare esercizi quindj spesso la si può considerare come una cura leggera, a volte si necessita di un cambio radicale e l'osteopatia gliela può dare. Spero di esserle stato d'aiuto. Cordialmente. Osteopata Davide Savoia

Buongiorno, il trattamento della scoliosi è tanto complesso quanto delicato. È necessario un lavoro di equipe multidisciplinare. In primis un giusto inquadramento dell’ortopedico per capire l’entità della curva e il suo potenziale rischio di aggravamento, che varia in base a diversi fattori quali età ossea, comorbilità e tanto altro. L’ultima parola riguardo l’intervento è comunque a discrezione del chirurgo ortopedico, che se non strettamente necessario consiglierà prima un approccio incruento, in quanto le conseguenze dell’intervento sono comunque irreversibili. Si rivolga a un collega specializzato nel trattamento di scoliosi nella sua zona, sicuramente le potrà fornire informazioni più precise rispetto a quelle che potrà trovare qui. Resto comunque a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.

Buongiorno, leggendo nella sua domanda c'è qualche discrepanza con le informazioni date, una lieve scoliosi a S italica che secondo un ortopedico è da operare non può essere tanto "lieve".
Sicuramente le consiglio di avere più pareri di vari ortopedici, e in contemporanea iniziare un percorso di trattamenti ostopatici e ginnastica posturale.
Saluti
Nils Kuhlmann D.O.

Buongiorno, il trattamento delle scoliosi è un argomento molto dibattuto ed esprimere un parere è senza aver accesso ad esami strumentali e alla possibilità di valutare il paziente è complicato.
come hanno detto i colleghi precedentemente l'approccio migliore è multidisciplinare, se la scoliosi è di lieve entità le terapie migliori sono solitamente conservative ( fisioterapia, ginnastica posturale, osteopatia ed altre).
probabilmente la strategia migliore è di cominciare con le terapie conservative e chiedere un' altro parere ortopedico.
Cordiali Saluti
Giorgio Sanzeni

Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno,
difficile dare un parere obiettivo senza vedere il paziente, se suo fratello ha una scoliosi grave é naturale abbia dolore, gli ortopedici tendono spesso ad operare ma le dico che, non sempre l'inervento chirugico è risolutivo.
Mi pare che la cosa più imprtante al momento sia quella di avere una diagnosi sicura e certa, da quel momento in poi si possono prendere delle decisioni. Se trova un buon Osteopata la potrebbe aiutare in questo percorso.
Cordiali saluti

Buongiorno,
Sarebbe necessario avere una radiografia e fare una visita per poter definire come procedere. Cordiali

Buongiorno, con le informazioni fornite sembra che non si riesca a trovare una vera causa per questi dolori. Il vantaggio dell'osteopatia in questo caso sarebbe sicuramente un punto di vista più globale che prenda in considerazione altri aspetti che possono essere correlati ai sintomi muscoloscheletrici da lei descritti. Sicuramente, come già consigliato da altri colleghi, potrebbe convenire prima di sottoporsi a un'operazione chirurgica.
Cordialmente,
Alessandro Giovannini Osteopata D.O.

La scoliosi è una curvatura laterale della colonna vertebrale che può variare in gravità. Se la scoliosi è davvero evidente fino al tratto cervicale e sta causando sintomi significativi, è comprensibile che gli specialisti abbiano discusso l'opzione dell'intervento chirurgico. Tuttavia, la decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico dovrebbe essere presa in modo informato e dopo una valutazione accurata da parte di un ortopedico specializzato in patologie della colonna vertebrale.

D'altro canto, i sintomi di dolore al collo e alla schiena possono essere multifattoriali e non sempre legati solo a problemi strutturali come la scoliosi. L'opinione di un osteopata può essere utile in quanto possono valutare la funzionalità muscolare, la postura e i possibili squilibri biomeccanici che potrebbero contribuire ai sintomi.

Buongiorno,
con le informazioni avute non è possibile fare diagnosi.
Sicuramente la visione globale dell'osteopatia permette di evidenziare disfunzioni muscolo scheletriche presenti che concorrono alla sintomatologia e conseguentemente con opportune tecniche dirette o indirette riportare in equilibrio tutto il sistema stimolando la innata capacità del corpo di autoregolazione e autocorrezione.
Cordiali saluti
Dott. Emiliano Collevecchio osteopata D.O.

Buongiorno, prima di effettuare un operazione al tratto cervicale, territorio particolarmente delicato, consiglio prima di tutto di provare tutte le terapie conservative sulla gestione della mobilità e del dolore e mantenere la chirurgia come ultima spiaggia totale..consiglio una visita osteopatica per comprendere al meglio la condizione clinica e stabilire il miglior programma terapeutico.. saluti

Buongiorno, premetto che è molto complesso dare una risposta a questa domanda senza aver visto il caso di persona e gli esami strumentali associati.
Il consiglio che posso darle è quello di provare ad andare da un osteopata esperto che possa intraprendere un adeguato percorso terapeutico, prima di procedere con l'intervento chirurgico, che spesso risulta l'ultima spiaggia.
Se non dovesse avere una risoluzione con il percorso osteopatico può richiedere un ulteriore parere ortopedico e fare le valutazioni sulla base di quanto hanno detto i vari specialisti.
Purtroppo non c'è un iter terapeutico uguale per tutti nei casi di scoliosi poiché ogni caso è a se, quindi conviene avere più pareri per ponderare al meglio le sue scelte.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi o domande, cordiali saluti.

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Buongiorno,
una problematica di scoliosi è sempre da valutare in maniera attenta e dettagliata.
Io consiglierei, prima di valutare l'operazione, di effettuare una visita osteopatica e posturale per cercare di intraprendere un percorso mirato al fine di cercare di eliminare la maggior parte dei sintomi.
Se non dovesse funzionare, rivaluterei di effettuare un ulteriore visita ortopedica per un intervento chirurgico.
Resto a disposizione
Giulia Doni

Buongiorno, risulta un po' difficile dare un parere senza aver visto il paziente. In ogni caso le problematiche di scoliosi vanno trattate con un approccio multidisciplinare, iniziando da una terapia più conservativa, nel caso di scoliosi lievi, quindi con fisioterapia, esercizi posturali, osteopatia. Prima di arrivare all'operazione le consiglierei di contattare un collega specializzato in questo tipo di problematiche, qualora non ci fossero miglioramenti allora chiederei un altro consulto ortopedico per valutare la situazione. Resto a disposizione, cordialmente Francesca G.

Buongiorno, senza informazioni più specifiche non è possibile dare un parere presciso. Sicuramente le consiglio di fare altre visite specialistiche per avere il parere di più medici. Contestualmente si può intraprendere un percorso con l'osteopata.
Giulia Riguzzi

Salve, Avrei necessità di avere maggiori informazioni per valutare e poter programmare un eventuale intervento per poterla aiutare, la invito per tanto a prendere un appuntamento per parlarne di persona. Cordiali saluti

Quando i sintomi sono complessi e le diagnosi variano, spesso è utile adottare un approccio multidisciplinare, coinvolgendo diversi specialisti che lavorino insieme per avere una visione completa del problema. Potreste considerare una clinica o un centro medico che offra una valutazione congiunta da parte di ortopedici, neurologi, fisioterapisti e altri specialisti.

Scoliosi e Dolore al Collo/Schiena
La scoliosi è una curvatura anomala della colonna vertebrale che può causare dolore e altri sintomi. Il fatto che la scoliosi sia stata descritta come "lieve" e "ad S italica" indica una curvatura specifica, ma l'indicazione di operazione dovrebbe essere valutata con molta attenzione, soprattutto in casi di scoliosi lieve o moderata. Ecco alcuni passi che potreste seguire:

Seconda Opinione Ortopedica: Consultare un altro ortopedico per una seconda opinione sull'indicazione chirurgica. È importante che questo specialista abbia esperienza specifica nella gestione della scoliosi.

Valutazione Neurologica: Se il fisioterapista ha suggerito che potrebbe esserci una componente neurologica, un neurologo specializzato in disturbi della colonna vertebrale potrebbe essere in grado di fornire ulteriori informazioni. Potrebbero essere necessari esami aggiuntivi, come una risonanza magnetica con contrasto o elettromiografia (EMG), per valutare eventuali compressioni nervose o altri problemi neurologici.

Fisioterapia Specializzata: La fisioterapia può essere molto efficace nel trattamento della scoliosi e dei dolori muscoloscheletrici. Cercate un fisioterapista con esperienza specifica nella gestione della scoliosi. Potrebbe essere utile un programma di esercizi specifici per migliorare la postura, la forza muscolare e la flessibilità.

Gestione del Dolore: Consultare uno specialista in terapia del dolore può essere utile per gestire i sintomi dolorosi in attesa di una diagnosi più chiara. Questo potrebbe includere terapie farmacologiche, infiltrazioni o altre tecniche di gestione del dolore.

Considerazioni Psicologiche
Il dolore cronico e l'incertezza diagnostica possono avere un impatto significativo sulla salute mentale. Considerate la possibilità di supporto psicologico per aiutare a gestire l'ansia e lo stress associati a questa situazione.

Supporto Familiare
È importante mantenere un ambiente di supporto e comprensione in famiglia. La frustrazione e lo stress possono essere alleviati lavorando insieme e sostenendosi a vicenda durante questo processo.

Passi Successivi
Raccogliere Tutta la Documentazione Medica: Assicuratevi di avere tutti i referti delle risonanze magnetiche, le valutazioni dei vari specialisti e ogni altro documento medico rilevante.
Cercare Centri Specializzati: Considerate la possibilità di rivolgervi a centri specializzati in scoliosi e problemi della colonna vertebrale, dove possono fornire una valutazione multidisciplinare.
Monitorare i Sintomi: Tenere un diario dei sintomi di tuo fratello può aiutare i medici a capire meglio la progressione del problema e identificare eventuali fattori scatenanti.
Non perdete la speranza; spesso, una diagnosi e un piano di trattamento efficace possono essere raggiunti con pazienza e perseveranza. Auguri per la salute di tuo fratello.

Salve, potrebbe essere utile valutare una visita Osteopatica per avere la visione più completa in assoluto del problema scoliotico che chiaramente è presente alla nascita ma bisogna lavorare sulle conseguenze della progressione della stessa a livello sistemico. Rivolgetevi quindi il prima possibile ad un Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, purtroppo un caso del genere, per quanto sia stata molto specifica con le informazioni che ci ha dato, è difficile da analizzare senza una visita di persona. Riguardo all'operazione ortopedica per ristabilire la corretta forma della colonna, mi sembra molto difficile che se era assente in età infantile e adolescenziale una scoliosi sia spuntata dal nulla al punto da dover essere operata ora in età adulta. Ad occhio direi che si tratta più di un atteggiamento scoliotico, il che è ben diverso e ricollegabile maggiormente ad una postura errata. La dipendenza del dolore da una problematica neurologica non la considererei a meno che non ci siano chiari segni o sintomi neurologici supportati sia da risonanza magnetica che da elettromiografia. Il mio consiglio, se non lo avete già fatto, è di rivolgersi ad un osteopata in modo da capire quale sia la motivazione dietro al dolore cervicale che continua a persistere. A presto!