Salve a tutti i professionisti della salute. Circa un anno fa, ho iniziato a sperimentare un leggero
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Salve a tutti i professionisti della salute. Circa un anno fa, ho iniziato a sperimentare un leggero bruciore alle cosce interne, soprattutto quando ero seduto per un lungo periodo o dopo sessioni di allenamento fisico o lunghe camminate.
Da agosto, la situazione è peggiorata notevolmente, coinvolgendo anche piedi e avambracci con una sensazione intensa di bruciore, alleviata solo da brevi passeggiate. Il traumatologo mi ha prescritto una serie di esami, tra cui risonanze magnetiche alla colonna lombare, dorsale e cranica, oltre a un'elettromiografia, tutti con esiti negativi come, negativa, e' stata la successiva visita neurologica.
Nella mia frustrazione, ho cambiato neurologa, che, oltre a rassicurarmi, ha richiesto analisi del sangue e una polisonnografia, ipotizzando una sindrome delle gambe senza riposo. Mi ha anche prescritto vitamina D, poiché i livelli nelle analisi di un anno fa erano bassi (valore 13). Al momento, sto assumendo 900 mg di gabapentina, e sebbene ci sia stato un lieve miglioramento, i dolori persistono quotidianamente, soprattutto nel tardo pomeriggio e in posizione seduta. La mancanza di una causa definitiva mi genera molta ansia, e al momento non vedo soluzioni chiare. E' possibile che una carenza importante di vitamina D o la sindrome delle gambe senza riposo possano creare tanto bruciore?
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi suggerimento o spunto che possiate fornire.
Da agosto, la situazione è peggiorata notevolmente, coinvolgendo anche piedi e avambracci con una sensazione intensa di bruciore, alleviata solo da brevi passeggiate. Il traumatologo mi ha prescritto una serie di esami, tra cui risonanze magnetiche alla colonna lombare, dorsale e cranica, oltre a un'elettromiografia, tutti con esiti negativi come, negativa, e' stata la successiva visita neurologica.
Nella mia frustrazione, ho cambiato neurologa, che, oltre a rassicurarmi, ha richiesto analisi del sangue e una polisonnografia, ipotizzando una sindrome delle gambe senza riposo. Mi ha anche prescritto vitamina D, poiché i livelli nelle analisi di un anno fa erano bassi (valore 13). Al momento, sto assumendo 900 mg di gabapentina, e sebbene ci sia stato un lieve miglioramento, i dolori persistono quotidianamente, soprattutto nel tardo pomeriggio e in posizione seduta. La mancanza di una causa definitiva mi genera molta ansia, e al momento non vedo soluzioni chiare. E' possibile che una carenza importante di vitamina D o la sindrome delle gambe senza riposo possano creare tanto bruciore?
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi suggerimento o spunto che possiate fornire.
Salve
Consiglio una valutazione ortopedica ed internistica, oltre che ginecologica
Le possibilità diagnostiche sono diverse
Escluderei sia ipovitaminosi siala Sindrome delle gambe senza riposo
Cordiali saluti
Consiglio una valutazione ortopedica ed internistica, oltre che ginecologica
Le possibilità diagnostiche sono diverse
Escluderei sia ipovitaminosi siala Sindrome delle gambe senza riposo
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