Salve a tutti. Ho ritrovato un video da bambina in cui dicevo che mi piacevano le ragazze. Ma le mie

21 risposte
Salve a tutti. Ho ritrovato un video da bambina in cui dicevo che mi piacevano le ragazze. Ma le mie cotte sono sempre stati maschietti o personaggi maschili nelle serie tv. Crescendo ho avuti dubbi sulla eterosessualità, ma un evento traumatico con un ragazzo mi bloccò e mi misi con una ragazza credendo di essere lesbica ma l’attrazione per i maschi c’era. Questa ragazza mi piaceva tanto ma poi la lasciai per capire meglio il mio rapporto con il sesso maschile, infatti sono andata a letto con un ragazzo e mi é piaciuto. Ma sono turbata ancora da quel video in cui da bimba dico che mi piacevano le ragazze . (premetto che io in giro cerco solo attenzioni dai ragazzi e raramente da ragazze, anzi quasi mai). Che ne pensate?
Salve, comprendo come la visione di un video del passato possa dare una immagine di se differente da quella che si è e si sta creando ogni giorno della sua vita. Il suo vissuto attuale penso debba solamente integrarsi con quanto emerso nel video per poter essere "elaborato" ed "avere un senso" che non le metta dubbi disfunzionali per la sua serenità attuale. Mi sembra abbia le idee ben focalizzate su suo vissuto ma solamente debba soffermarsi con un confronto terapeutico per poter chiudere vissuti e pensieri in sospeso che l'anno portata a scrivere questo messaggio. Rimango a completa disposizione. Un cordiale saluto. Dott.Povolo
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Buongiorno, grazie per la tua condivisione. Può essere normale attraversare dei momenti di confusione rispetto al proprio orientamento sessuale, soprattutto in adolescenza o in alcune fasi di sviluppo. Ti consiglio di approfondire questo tuo "turbamento" tramite un percorso di supporto psicologico che ti possa aiutare a fare chiarezza e a stare meglio. Se lo vorrai, sono a tua disposizione anche online. Ti auguro il meglio, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Buongiorno, la visione del video del passato l'ha colpita, e l'ha portata a una riflessione sulla ridefinizione di sè rispetto all'orientamento sessuale.Ha vissuto esperienze diverse che le hanno fatto conoscere meglio parti di sè. Cosa le turba di quel video? Quello che dice lei bambina? Potrebbe essere interessante esplorare questi temi, se ne sente la necessità, nell'ottica di accettarsi così come è. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno, nelle parole che hai scritto ritrovo consapevolezza e allo stesso tempo desiderio di comprendere fino in fondo la tua identità sessuale. La confusione che provi riguardo un'esperienza passata è lecita, soprattutto se questa non coincide con l'esperienza presente. Credo sia utile indagare come mai l'affermazione detta da bambina riguardo le ragazze ti abbia turbata, e cosa nello specifico non corrisponde con la te attuale. Penso che ti stai muovendo nella direzione giusta per poter comprendere a fondo questa situazione, e se hai bisogno di supporto non esitare a contattarmi.
Ti auguro il meglio, un caro saluto
Gent.ma, intanto grazie per aver condiviso, in modo così spontaneo, queste sue perplessità. Che in parte mi sembrano fisiologiche e soprattutto danno immediatamente l'idea di una condizione in divenire, di una fase in cui lei chiede integrazione fra parti diverse di sé. Aldilà della tematica della scelta dell'oggetto sessuale, credo che varrebbe la pena per lei esplorare quali sono i suoi bisogni affettivi ancora vivi, aperti e urgenti. E di conseguenza provare a capire cosa cerca e ritrova in ogni partner. A disposizione anche per un consulto online, le porgo cordiali saluti. Beatrice C.
Salve, posso soltanto immaginare la confusione che avete tutti quanti, adesso.
Ma in effetti la natura non fornisce una sicura e certa predisposizione a nessuno, anzi avere solo il bianco ed il nero non esiste in natura, né per il colore dell'epidermide né per la dotazione di qualsivoglia carattere esteriore (fenotipo).
Provi a pensare ad un uomo che non è attratto dal pene maschile: può esistere? No, non può esistere.
Altrimenti ogni volta che si eccita, contemporaneamente avrebbe repulsione di questo eccitamento; ed in modo simile funziona per le donne.
Infatti in sessuologia si parla di un continuum che va da molto etero e pochissimo omo, a molto omo e pochissimo etero.
Ma nessuno è SOLO etero o SOLO omo, anche se parlando di ciò, tutti col massimo della sicumera, sono straconvinti del contrario per quanto riguarda sé stessi.
Quindi che dire? Si butti ed esperimenti, la vita è fatta per essere vissuta. Ed auguri.
Gentile utente,

il tema va approfondito durante un percorso di psicoterapia in modo tale da far emergere il suo vissuto e trovare quello specifico significato che appartiene alla quella sua specifica storia di vita. Potrebbe però partire con il porsi una domanda: come mai una frase detta dalla me bambina mi ha turbato così tanto da innescare tutti questi pensieri e dubbi?
Gentilissima, la ringrazio per aver condiviso ciò che sta provando. Con fatica mi sento di poter rispondere a un interrogativo che è prettamente personale e che al massimo potrebbe essere esplorato in condivisione con una professionista per permetterle di ragionare sul turbamento che prova rispetto agli interrogativi che si sta ponendo. Ciò che mi sento di dirle è che nel video lei può osservare e ascoltare le risposte di una bambina che poi negli anni è cresciuta, ha maturato altri sentimenti e anche altre esperienze. Però, se la visione di quel video le crea ad oggi un senso di turbamento, potrebbe valutare l'idea di esplorare maggiormente questo sentimento giungendo lei stessa a delle risposte con cui potrebbe trovarsi più a suo agio.
Dott.ssa Elisabetta Secci.
Buonasera quanto lei riporta rispetto al suo vissuto andrebbe esplorato ed approfondito attraverso dei colloqui con con uno psicoterapeuta. Non é possibile darle una risposta senza analizzare insieme a lei tutti quegli aspetti che hanno caratterizzato la sua storia e continuano ad influire sulla vita emotiva.
Le suggerisco quindi di iniziare un percorso che la possa aiutare ad affrontare ed a risolvere questo aspetto.
Gentile utente, mi spiace avvertire così tanto smarrimento in lei. Il video, consideri, è di una bambina che non aveva ancora pienamente costruito la sua identità e quindi non aveva ancora realizzato il suo orientamento sessuale. I bambini amano, amano tutti indistintamente, magari stava pensando a un'amichetta a cui era molto affezionata e questo era amore, ma non legato alla sfera sessuale come poi accade in età adulta. Forse adesso, dati gli episodi di cui parla, sta riflettendo su se stessa cercando una definizione della propria sessualità e questo video le dà l'opportunità o il gancio di pensare che già da piccola c'era una risposta.
Ma se ci fosse una risposta certa lei la sentirebbe. Le proporrei di prendersi una piccola pausa. Dalla sua comunicazione si avverte una certa apprensione, allora si prenda l'estate per sperimentare, senza etichette, senza definizioni. solo per assaporare il suo modo d'amare. Si lasci conquistare dalle persone e non da una regola e veda come va. Non è necessario etichettarsi in modo così stringente: etero, gay, queer...sono modi di definirsi, utili, ma in questo momento forse la confondono. Si apra all'esperienza e poi dopo capirà con chi sente davvero attrazione.
Io resto a disposizione anche online.
Buona estate
Francesca Cilento
Salve, grazie per aver condiviso la tua esperienza e i tuoi sentimenti. Le tue riflessioni e i dubbi sono comprensibili e molte persone attraversano periodi di incertezza riguardo alla propria identità sessuale. Vorrei offrirti alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a fare chiarezza.
È importante ricordare che la sessualità è un aspetto complesso e fluido della nostra identità, che può evolversi nel tempo. Il video in cui da bambina dicevi di essere attratta dalle ragazze può riflettere un momento specifico della tua crescita e delle tue esplorazioni. Non necessariamente definisce la tua identità attuale.
La tua esperienza con l'attrazione sia verso uomini che verso donne potrebbe indicare una sessualità più fluida, come la bisessualità o la pansessualità. Anche se hai avuto un evento traumatico con un ragazzo, è positivo che tu abbia trovato piacevole l'esperienza con un altro ragazzo successivamente. Questo dimostra che le esperienze passate non devono necessariamente definire il tuo presente.
Il fatto che cerchi principalmente attenzioni dai ragazzi e raramente dalle ragazze suggerisce che al momento potresti sentirti più attratta dagli uomini, ma questo non esclude la possibilità di attrazioni future verso le donne.
È fondamentale ascoltare te stessa e i tuoi sentimenti attuali. Non c'è fretta di etichettarti o di prendere una decisione definitiva sulla tua identità sessuale. L'esplorazione personale richiede tempo e può variare in diverse fasi della vita.
Ti incoraggio a riflettere su ciò che ti fa sentire a tuo agio e felice nelle tue relazioni. Se ti senti confusa o desideri un supporto ulteriore, parlare con uno psicologo o un consulente specializzato in sessualità può essere molto utile per esplorare i tuoi sentimenti in un ambiente sicuro e di supporto.
La tua identità sessuale è unica e personale, e merita di essere esplorata e compresa al tuo ritmo. Non sentirti obbligata a trovare subito tutte le risposte. La chiave è la consapevolezza e l'accettazione di te stessa in tutte le tue sfaccettature. Buona vita.
Buongiorno, grazie per la condivisione. L'identità in generale e l'identità sessuale sono complesse, piene di sfaccettature e nella crescita e nell'esperienza possono emergere aspetti, parti di sè nuove e che, a volte, possono apparire anche inaspettate. Interrogarsi su di sè è sicuramente un aspetto positivo per andare a fondo su ciò che si sente e si sente di essere. A questo proposito può essere utile esplorare, anche in un contesto di supporto psicologico protetto, i dubbi, le paure, le perplessità, i bisogni che possono emergere in questo processo di conoscenza di sè. Un saluto, dott.ssa Elisabetta Angelo
Carissima, ho letto con attenzione ciò che hai espresso e comprendo che l'ambivalenza sulla tua identità possa turbarti. Generalmente si può parlare di identità di genere e di orientamento sessuale poichè si tratta di due caratteristiche distinte. Nella nostra unicità siamo tutti differenti dagli altri ma le norme sociali e l'educazione ci orientano verso l'uniformità. Sarebbe opportuno farsi aiutare da un esperto ed indagare le paure e resistenze che minano i tuoi bisogni. Sono a disposizione per necessità. Un caro saluto. Dott.ssa Anna Verrino
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Buongiorno credo tu stia dando a quel video un significato profetico, in realtà da piccoli questa frase può avere mille significati, come ad esempio "mi stanno simpatiche le bambine" Quindi se prendiamo in considerazione solo il video il dubbio nasce e muore lì, se invece su di esso proietti i tuoi attuali dubbi , sappi che in adolescenza e non solo può essere legittimo sperimentare e mettere in dubbio il proprio orientamento sessuale. Non è detto che questo debba essere necessariamente definito in modo categorico, ti consiglierei di esplorare con l'aiuto di uno psicologo i tuoi vissuti e la conoscenza di te stessa . A disposizione. Dott.ssa Baldo Paola
Carissima, da quanto lei scrive mi sembra che lei abbia chiaro quale sia il suo orientamento sessuale. Una bambina che afferma "a me piacciono le ragazze" non lo dice con l'intento sessuale, ma quel "mi piace" è rivolto all'identificazione, le piacevano le ragazze perchè voleva essere una ragazza, voleva diventare come "loro". Spero di averla aiutata a dissipare i suoi dubbi.
Cari saluti.
Dott.ssa Maria Graziano
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Io non mi preoccuperei di quello che dice una bambina (cioè lei da bambina): i bambini hanno un'idea completamente diversa di cosa sia l'amore, il piacere, la simpatia e tali emozioni sono spesso passeggere, un giorno mi piace la mia amica perché mi ha regalato un pezzo della sua merenda e il giorno dopo non mi piace più perché mi ha tirato i capelli. Quello che conta è quello che ora prova lei. Se ha bisogno di un aiuto o di un consiglio io sono a disposizione.
Dott.sa Elena Bonini
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Gentilissima, grazie per aver condiviso la sue esperienza con noi. Nel suo quesito ci sarebbero tante altre dimensioni da esplorare per arrivare a una comprensione più approfondita della sua identità. Da che cosa deriva il turbamento nel rivedere il suo video? Che significato personale attribuisce all'esperienza traumatica con quel ragazzo? Che peso specifico ha avuto ed ha tutt'ora nel direzionare i suoi interessi sessuali e affettivi? Mi sembra di capire che in questo momento o per molto tempo è stata alla ricerca di comprensione del suo rapporto con il sesso maschile e quello femminile, in questa ricerca ci sono stati eventi che in qualche modo la hanno perturbata, le consiglierei di discutere di queste tematiche e analizzarle all'interno della sicurezza di contesto terapeutico, libera di esplorare realtà e fantasie. Un caro saluto,
Dott. Marco Squarcini
Buongiorno cara Signora, la sua ansia e preoccupazione è dovuta soltanto alla paura che in quel video si celi chissà quale verità, ma se ipoteticamente appunto la accettasse senza alcun problema, anche l'ipotesi dell'omosessualità, tutta la preoccupazione sparirebbe. Altrimenti, vorrebbe dire che tutte le sue attrazioni, esperienze e relazioni vissute finora, sarebbero una maschera? Si goda la sua sessualità e le sue relazioni anche essendo aperta a eventuali novità, dopotutto in tutti noi c'è anche una parte di omosessualità, per lo più minoritaria, non ha forse anche questa qualche diritto a esprimersi, in un modo o nell'altro? Più la reprimiamo, più ci condiziona.
Buongiorno, i vissuti infantili appoggiano su visioni creative e anche molto destrutturate. Difficile significare oggi qualcosa che riguarda il passato anche perchè i ricordi appaiono sbiaditi e lontani...."mi piacciono le ragazze" potrebbe voler dire tanto altro....mi identifico con loro per esempio, mi sento più vicina loro che ai maschi....chi lo sà. l'identificazione sessuale resta comunque un'etichetta. E' l'esperienza quella che conta, il sentire e il desiderare qualcuno. Se le interessa approfondire può contattarmi. Cordiali saluti. D.ssa B. Addario
Buongiorno,
grazie per la condivisione, ma credo, che se lei ha dei dubbi dovrebbe cercare un professionista che la aiuti a dipanarli. Deve conoscere se stessa, facendosi queste ed altre domande, ma in un ambiente protetto con chi la può supportare. Rimango disponibile per un colloquio anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Chianetta Grazia

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