Salve a tutti.. ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo...ho passato un periodo abbastanza pesan

17 risposte
Salve a tutti.. ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo...ho passato un periodo abbastanza pesante che ad oggi ho superato ma..da qualche settimana sono subentrati dei sintomi strani.. premetto che ho fatto una risonanza magnetica all encefalo e una visita cardiologica completa.
Analisi del sangue tutto benissimo.
Inizio a sentirmi la testa confusa .. mi si addormenta il naso la fronte .. non riesco a parlare..è come se mi sentissi svenire ma non succede. . mi sento le braccia e le gambe ( solo il lato sinistro) pesanti e deboli quasi senza forza.. mi dicono che questi sono attacchi di panico...ma io in quei momenti non accuso tachicardia o sensazione di non respirare...ho solo la testa confusa...un buco allo stomaco e sensazione di svenire..mi succede tante volte durante la giornata...a dir la verità ho avuto anche difficoltà a dormire e come se mi spaventavo nel momentoin cui stavo per addormentarmi.. questi possono essere sintomi di ansia o attacchi di panico? Anche senza tachicardia ? Grazie a chi mo tisponderà..
Salve, prima di tutto si confronti con il suo medico di fiducia e poi, insieme a lui, valutare se intraprendere un percorso psicologico. I sintomi che descrive potrebbero essere collegati all’ansia, ma servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo in primo luogo importante rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche, successivamente ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera capisco la sua preoccupazione e il desiderio di stare meglio. Penso sia importante che ne parli con il suo medico di base per eventuali approfondimenti e insieme valutare se intraprendere un percorso psicologico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buonasera. I sintomi che descrive potrebbero essere legati all'ansia ma è importante escludere tutte le cause organiche. Considerando che ha già svolto alcune importanto visite ed esami per esplorare possibili cause organiche, che le hanno dato esito negativo, il mio suggerimento è di consultare sia il suo medico per valutare la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti, sia uno/a psicoterapeuta per esplorare ed approfondire i vissuti psicologici che possono esser legati all'esperienza che descrive e che sta vivendo, arrivando in tal modo ad individuare il trattamento specifico attraverso il quale poter migliorare la propria salute ed il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e la sua preoccupazione è immaginabile. Ha fatto bene a iniziare con gli esami "organici". Puo valutare col suo medico curante se siano necessari ulteriori approfondimenti, ma nel contempo si può prendere in considerazione anche la possibilità di contattare uno Psicologo, poiché la nostra mente può esprimere elementi di disagio non riconosciuti consciamente, compresa l'Ansia , attraverso il corpo (Somatizzazioni).
Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cordiali saluti
GR
Buonasera, sarebbe utile escludere sintomi relativi a cause organiche e potrebbe consultare il medico di base al fine di effettuare degli approfondimenti. Esclusa la causa organica, i sintomi riportati sono inseriti all' interno dei disturbi di ansia. Servirebbero inoltre ulteriori informazioni per approfondire tale sintomatologia.
Gentile utente di mio dottore,

le manifestazioni di cui parla possono rappresentare l esordio di una sindrome ansioso-depressiva. Sarebbe opportuno potesse approfondire quanto le sta accadendo mediante un consulto psicologico al fine di poter meglio comprendere il significato di questo suo malessere, magari connesso a questo periodo della sua vita in particolare.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile, questi possono essere sicuramente delle manifestazioni ansiose ma non le nascondo che la lateralizzazione del sua sintomatologia (lato sinistro) avrebbe bisogno di essere approfondita e/o sicuramente monitorata. Quello che mi sento di consigliarle è di cominciare un percorso terapeutico con uno specialistica che abbia anche competenze nell'ambito dei correlati clinici che possono verificarsi tra manifestazioni somatiche e problemi neurologici.
Prof. Alessandro Lepri
Buon pomeriggio,
è importante che lei valuti con il medico la presenza di cause organiche.
Una volta esclusa tale eventualità, può valutare di intraprendere un percorso psicologico, al fine di poter comprendere i motivi sottostanti la sua sofferenza.
Cordialmente, EP
Salve,
dopo un attento consulto medico, credo possa esserle di aiuto un percorso di psicoterapia per poter comprendere e superare il suo malessere psicologico.
Con viva cordialità
D.O.
Gentile utente, possono essere attacchi di panico. Sarebbe interessante scoprire quale situazione la spinge a svenire, non sentire, annullarsi nella confusione. questo e altro simile conte di concentrarsi sul corpo poiché in pericolo. Ma dall'esito degli esami clinici dove sta il pericolo? A quanto pare non nel suo corpo. La terapia cognitivo comportamentale è molto molto efficace per la problematica da lei esposta resto disponibile. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Buongiorno, come detto dai colleghi è necessario escludere del tutto le cause organiche attraverso ulteriori approfondimenti. Tuttavia i sintomi che descrive, in particolare la paura di svenire, fanno pensare ad attacchi di panico o perlomeno di ansia. In quei momenti ciò che può fare è respirare in modo diaframmatico (ovvero mentre inspira la pancia sia gonfia e mentre espira la pancia sia sgonfia) per qualche minuto in modo da rilassare il corpo e di conseguenza sentire un senso di calma. Inoltre si ripeta mentalmente che non sta svenendo ma che è una sensazione di ansia e che questa sensazione passerà, come è passata le altre volte. La tachicardia è uno dei sintomi dell'ansia o del panico ma non ci deve essere necessariamente. Ritengo comunque importante che contatti uno psicologo che la aiuti a gestire questi attacchi di ansia/panico. Cordiali saluti, Dott.ssa Paola Martinelli
Buonasera mi dispiace per ciò che sta affrontando . Le consiglio attraverso consulti con medici ed esami medici di escludere tutte le possibili cause organiche, una volta escluse le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo - comportamentale dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo il malessere che prova nel non riuscire a controllare il suo corpo. Ha fatto bene a procedere con le analisi fisiologiche. Se non c'è altro da indagare anche a livello neurologico (visita che le suggerisco)., si tratta di somatizzazioni per le quali è bene iniziare con una psicoterapia. Spesso tutto ciò che non viene detto tramite la mente razionale, viene espresso con il corpo. Portare alla luce i pensieri inconsci sottostanti è un modo per risolvere le sue difficoltà.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, grazie per la sua condivisione, si percepisce la sua difficoltà. Le consiglierei di parlare con il suo medico, per escludere cause organiche. Una volta escluse le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia per poter affrontare al meglio le sue difficoltà. Cordiali saluti, Dott.ssa Di Gennaro Laura
Salve, nulla dice relativamente ad una visita neurologica, ma dato il suo racconto, possiamo ragionevolmente pensare che lo stress subito abbia inciso in una sorta di effetto ritardato sulla dimensione psicosomatica.
Potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia a base corporea buona la bioenergetica e di rilassamento con il training autogeno in modo da iniziare ad elaborare gli effetti nascosti del suo “periodo difficile” in modo da ridurre questa sua fastidiosa sintomatologia. Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Salve, certamente può essere panico. Molte persone focalizzano sul disturbo anzichè sulla vita, anche Freud sosteneva che la focalizzazione sul sintomo finisce con l'aumentarlo. Questo avviene perchè mentre reagiamo continuiamo ad ascoltare i sintomi per prevenire eventuali ricadute ma con questo processo in realtà finiamo per avverare la profezia o timore e ci si ritrova nello stato di panico. Se poi ne parla continuamente nel disperato tentativo di risolverlo finisce nel vivere nel problema e spesso i sintomi aumentano. Se ha bisogno di ulteriori informazioni non esiti a chiamarmi. La terapia breve strategica risolve questi disagi in pochissime sedute. Buona giornata

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