Salve a tutti ho 34 anni e convivo con attacchi d ansia o panico da ormai molto tempo...nell ultimo
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Salve a tutti ho 34 anni e convivo con attacchi d ansia o panico da ormai molto tempo...nell ultimo anno sono stato bene ma pochi giorni fa ho ricominciato ad avere ansia generalizzata...tanto da provare una forte stanchezza anche a letto...stanchezza muscolare e sensazione di svenimento anche se non accade..in piu ho l impressione che i battiti siano un po lenti...ne ero uscito ma a quanto pare non e cosi...ho fatto analisi del sangue complete e non e uscito nulla di anomalo...
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Gentile utente, trovo molto interessante che nonostante ha dichiarato di soffrire di ansia da anni, nell'ultimo anno è stato bene. Questo denota che sono già insite in lei le capacità per gestire questa problematica e che vanno riscoperte e attuate. L'ansia è un disturbo che può diventare molto invalidante, come ha puntualmente descritto, ma esistono molte tecniche che possono aiutare a gestirlo come le tecniche di rilassamento e di respirazione. Inoltre sarebbe opportuno indagare i vissuti sottostanti, passati e presenti che influiscono sull'emergere e il protrarsi della sintomatologia. Le consiglio pertanto di intraprendere un percorso con un professionista esperto nei disturbi d'ansia che possa aiutarla nell'affrontare questo momento così delicato che sta attraversando. Un caro saluto, Dott.ssa M. Benvenuti
Buongiorno,
la sua descrizione in merito al suo malessere meriterebbe un ulteriore approfondimento, in quanto un attacco di panico in genere si manifesta con reazioni molto intense e dura pochi minuti, con una sintomatologia quale: accelerazione del battito cardiaco, variazione conduttanza cutanea, vertigini e sudorazione ecc. sintomatologia che si accompagna a un'intensa paura di morire o di impazzire. Dalla sua descrizione sarebbe utile pertanto, capire meglio cosa intende lei per "attacco di panico e ansia" cosi da poter avere una maggiore consapevolezza di quello che la fa stare male e poter eventualmente procedere con le idee chiare verso i suoi obiettivi di salute e benessere.
Qualora dovesse pensare di concedersi un percorso psicologico o comunque anche solo una prima consulenza le consiglio l' approccio breve strategico, un approccio pragmatico e basato su specifici protocolli, tra i quali quello per l'ansia e l'attacco di panico.
un cordiale saluto,
M. Cristina Paglia
la sua descrizione in merito al suo malessere meriterebbe un ulteriore approfondimento, in quanto un attacco di panico in genere si manifesta con reazioni molto intense e dura pochi minuti, con una sintomatologia quale: accelerazione del battito cardiaco, variazione conduttanza cutanea, vertigini e sudorazione ecc. sintomatologia che si accompagna a un'intensa paura di morire o di impazzire. Dalla sua descrizione sarebbe utile pertanto, capire meglio cosa intende lei per "attacco di panico e ansia" cosi da poter avere una maggiore consapevolezza di quello che la fa stare male e poter eventualmente procedere con le idee chiare verso i suoi obiettivi di salute e benessere.
Qualora dovesse pensare di concedersi un percorso psicologico o comunque anche solo una prima consulenza le consiglio l' approccio breve strategico, un approccio pragmatico e basato su specifici protocolli, tra i quali quello per l'ansia e l'attacco di panico.
un cordiale saluto,
M. Cristina Paglia
Salve, le risponderei così: e sente che è il momento di lavorare con un professionista per far diventare questa convivenza un brutto ricordo o preferisce continuare a conviverci?
Gentile utente, scelta saggia quella di approfondire attraverso analisi mediche per scongiurare difficoltà di tipo organico. Ma dalla situazione che riporta, certamente complessa da gestire senza il supporto di uno specialista, quelli che definisce "attacchi d'ansia" sono presenti da molto tempo. Sarebbe auspicabile rivolgersi ad un professionista della salute mentale per ricevere l'adeguato supporto e per esplorare al meglio le difficoltà che riporta.
La terapia cognitivo-comportamentale si avvale di numerose tecniche volte all'esplorazione e alla gestione ottimale dell'ansia.
Resto a disposizione, buona giornata
La terapia cognitivo-comportamentale si avvale di numerose tecniche volte all'esplorazione e alla gestione ottimale dell'ansia.
Resto a disposizione, buona giornata
Gentile Utente, deve essere davvero faticoso convivere con i sintomi che lamenta. Dal suo racconto, si evince che ha iniziato ad approfondire le eventuali cause fisiche e organiche sottese al suo malessere. Probabilmente, il suo quesito origina da quella parte di lei che le suggerisce di valutare anche un approfondimento psicologico. Quando si sentirà pronto, potrà esplorare le eventuali cause psicologiche connesse e valutare, insieme ad un professionista, se iniziare un percorso psicoterapico che la aiuti a sentirsi meglio e a strutturare nuove strategie per fronteggiare il malessere che sperimenta. Cordiali saluti
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. Durante questo anno in cui afferma di essere stato bene, ha svolto delle sedute di psicoterapia?
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, la ringrazio per la condivisione della sua esperienza. Sarebbe utile approfondire quanto ha scritto, riflettendo su quando sia iniziato questo "molto tempo" di cui parla e quali eventi concomitanti siano stati presenti ai cambiamenti citati nella sua domanda.
Da quanto ha detto, la sua è una "convivenza", quindi sembrerebbe consapevole che la fatica che porta, la accompagni nella sua quotidianità e nei diversi ambiti della sua vita. Da quanto scrive, mi sembra che lei si stia già attivando per superare questa fatica, sia approfondendo tramite esami organici, sia, nel porre questa domanda, cercando di esplorare anche la parte psicologica connessa; tuttavia sarebbe auspicabile un percorso psicologico al fine di esplorare gli aspetti da lei portati con l'aiuto di un professionista ed individuare altre strategie e risorse, oltre alla consapevolezza che sta già utilizzando, utili per far fronte a questa situazione.
Per qualsiasi necessità, resto a disposizione, anche online.
Dr.ssa Laura Missaglia
Da quanto ha detto, la sua è una "convivenza", quindi sembrerebbe consapevole che la fatica che porta, la accompagni nella sua quotidianità e nei diversi ambiti della sua vita. Da quanto scrive, mi sembra che lei si stia già attivando per superare questa fatica, sia approfondendo tramite esami organici, sia, nel porre questa domanda, cercando di esplorare anche la parte psicologica connessa; tuttavia sarebbe auspicabile un percorso psicologico al fine di esplorare gli aspetti da lei portati con l'aiuto di un professionista ed individuare altre strategie e risorse, oltre alla consapevolezza che sta già utilizzando, utili per far fronte a questa situazione.
Per qualsiasi necessità, resto a disposizione, anche online.
Dr.ssa Laura Missaglia
Mi dispiace sentire che stai affrontando un periodo di ansia e attacchi di panico. Queste esperienze possono essere molto difficili da gestire e capisco quanto possano influire sulla tua vita quotidiana. È incoraggiante sapere che hai già avuto momenti di miglioramento, il che dimostra la tua capacità di superare questa situazione.
Ti incoraggio a considerare di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, specializzato nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Non scoraggiarti se la strada verso la guarigione sembra lunga; è normale avere alti e bassi nel percorso. L'importante è essere gentili con te stesso e dedicare tempo alla cura del tuo benessere mentale.
Ti incoraggio a considerare di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, specializzato nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Non scoraggiarti se la strada verso la guarigione sembra lunga; è normale avere alti e bassi nel percorso. L'importante è essere gentili con te stesso e dedicare tempo alla cura del tuo benessere mentale.
Gentile utente, la sua grande consapevolezza sarà per lei elemento di aiuto se deciderà di esplorare quanto le sta accadendo con un professionista. Mentre valuta tale opzione, provi a chiedersi se in questo periodo non sia accaduto qualcosa che in qualche modo posso aver turbato il suo precedente equilibrio. Cosa pensa quando sente l'ansia arrivare? Quali viaggi fa la sua mente tra i pensieri?
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, è un bene abbia escluso le cause mediche, è importante però affrontarlo anche dal punto di vista psicologico e chiedere aiuto in tal senso, se vuole rimango disponibile.
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Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Escluse cause di tipo organico, e trattandosi di ansia e attacchi di panico penso sia utile consultare uno psicologo per esplorare ciò che sta vivendo e conoscere la sua storia di vita.
Mi sento però di rassicurarla sul fatto che molto spesso l'ansia determina uno stato di attivazione psicofisica di allarme tale da sollecitare strutture cerebrali deputate al controllo della risposta emotiva e fisica a un determinato stimolo (un pensiero, immagine, suono che rievoca ricordi difficili etc). Quindi la stanchezza fisica e mentale sono comprensibili proprio perchè c'è tutto il sistema nervoso che si attiva, quindi anche le energie psicofisiche diminuiscono.
Sarebbe importante capire insieme cosa possa aver favorito il riemergere di una sintomatologia ansiosa, ma per fare questo avrei bisogno di conoscerla in colloquio. Probabilmente bisogna lavorare ancora su alcuni aspetti psicologici strettamente connessi a questa ansia e sperimentare alcune tecniche di intervento psicoterapeutico efficaci nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Escluse cause di tipo organico, e trattandosi di ansia e attacchi di panico penso sia utile consultare uno psicologo per esplorare ciò che sta vivendo e conoscere la sua storia di vita.
Mi sento però di rassicurarla sul fatto che molto spesso l'ansia determina uno stato di attivazione psicofisica di allarme tale da sollecitare strutture cerebrali deputate al controllo della risposta emotiva e fisica a un determinato stimolo (un pensiero, immagine, suono che rievoca ricordi difficili etc). Quindi la stanchezza fisica e mentale sono comprensibili proprio perchè c'è tutto il sistema nervoso che si attiva, quindi anche le energie psicofisiche diminuiscono.
Sarebbe importante capire insieme cosa possa aver favorito il riemergere di una sintomatologia ansiosa, ma per fare questo avrei bisogno di conoscerla in colloquio. Probabilmente bisogna lavorare ancora su alcuni aspetti psicologici strettamente connessi a questa ansia e sperimentare alcune tecniche di intervento psicoterapeutico efficaci nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve,
Mi dispiace sentire che stia attraversando nuovamente un periodo difficile legato agli attacchi d'ansia. Gli attacchi di panico e l'ansia generalizzata possono manifestarsi in maniera ciclica o intermittente e, in molti casi, possono presentare sintomi fisici che, seppur spaventosi, sono comunemente associati a queste condizioni.
La stanchezza muscolare e la sensazione di svenimento, unitamente alle preoccupazioni relative al battito cardiaco, sono spesso segnalate da individui con disturbi d'ansia. È positivo che abbia sottoposto a degli esami medici, come le analisi del sangue, per escludere cause fisiche. Ciò detto, potrebbe essere utile consultare un cardiologo per avere un quadro completo riguardo ai suoi battiti cardiaci e tranquillizzarsi su questo fronte.
Sebbene abbia avuto un periodo di benessere nell'ultimo anno, è importante ricordare che l'ansia può ritornare in seguito a trigger specifici o anche in assenza di questi. La chiave è avere gli strumenti per gestirla e affrontarla nel modo migliore possibile. Se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di terapia con uno specialista in psicologia clinica o un terapeuta cognitivo-comportamentale, che può fornire strategie e tecniche specifiche per gestire e ridurre i sintomi d'ansia.
Sarebbe inoltre utile valutare se ci sono stati recentemente cambiamenti o fattori stressanti nella sua vita che potrebbero aver scatenato questo nuovo episodio d'ansia. Comprendere le cause può essere il primo passo verso la gestione efficace dei sintomi.
Le consiglio di cercare un sostegno professionale e di non esitare a cercare aiuto quando ne sente il bisogno. Affrontare l'ansia può essere impegnativo, ma con il giusto supporto è possibile trovare strategie efficaci per migliorare il proprio benessere.
Cordialmente,
Ilaria.
Mi dispiace sentire che stia attraversando nuovamente un periodo difficile legato agli attacchi d'ansia. Gli attacchi di panico e l'ansia generalizzata possono manifestarsi in maniera ciclica o intermittente e, in molti casi, possono presentare sintomi fisici che, seppur spaventosi, sono comunemente associati a queste condizioni.
La stanchezza muscolare e la sensazione di svenimento, unitamente alle preoccupazioni relative al battito cardiaco, sono spesso segnalate da individui con disturbi d'ansia. È positivo che abbia sottoposto a degli esami medici, come le analisi del sangue, per escludere cause fisiche. Ciò detto, potrebbe essere utile consultare un cardiologo per avere un quadro completo riguardo ai suoi battiti cardiaci e tranquillizzarsi su questo fronte.
Sebbene abbia avuto un periodo di benessere nell'ultimo anno, è importante ricordare che l'ansia può ritornare in seguito a trigger specifici o anche in assenza di questi. La chiave è avere gli strumenti per gestirla e affrontarla nel modo migliore possibile. Se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di terapia con uno specialista in psicologia clinica o un terapeuta cognitivo-comportamentale, che può fornire strategie e tecniche specifiche per gestire e ridurre i sintomi d'ansia.
Sarebbe inoltre utile valutare se ci sono stati recentemente cambiamenti o fattori stressanti nella sua vita che potrebbero aver scatenato questo nuovo episodio d'ansia. Comprendere le cause può essere il primo passo verso la gestione efficace dei sintomi.
Le consiglio di cercare un sostegno professionale e di non esitare a cercare aiuto quando ne sente il bisogno. Affrontare l'ansia può essere impegnativo, ma con il giusto supporto è possibile trovare strategie efficaci per migliorare il proprio benessere.
Cordialmente,
Ilaria.
Gentile utente, le consiglio di approfondire la questione con uno specialista che si occupi di terapia cognitivo comportamentale in quanto essa si rivela essere molto efficace nella risoluzione delle problematiche che lei riferisce.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Gentile utente , Le suggerirei di prestare attenzione a cio che sente sul piano psicofisico per prendersi cura di sé, all interno di uno spazio terapeutico dove potersi ascoltare in consapevolezza , scegliendo di intraprendere un percorso psicologico con un professionista che la possa accompagnare in una osservazione in consapevolezza ; come un viaggio attraversando cio che prova; le suggerirei un percorso psicocorporeo ,cosi da poter andare a fondo facendo emergere dei sntoi che rappresentano delle sue risorse nascoste .
Disponibile anche online.
Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi
Disponibile anche online.
Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi
Gentile utente, comprendo la situazione che descrive e mi dispiace molto per la fatica che sta facendo ad oggi.
Dopo aver escluso con il suo Medico di base tutte le possibili cause mediche credo che le possa essere utile intraprendere un percorso psicologico. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il suo disagio e difficoltà.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Federica Moro
Dopo aver escluso con il suo Medico di base tutte le possibili cause mediche credo che le possa essere utile intraprendere un percorso psicologico. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il suo disagio e difficoltà.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Federica Moro
Gentile utente, grazie per la condivisione.
Posso immaginare il difficile momento che sta passando ed è molto comprensibile anche il senso di stanchezza generale che descrive. Gli attacchi d'ansia o di panico lasciano proprio quel senso di generale stanchezza.
Dal momento in cui ha già effettuato i controlli con il suo medico relativamente alla presenza di possibile cause organiche per il suo malessere e non vi è nulla, quello che mi sento di consigliarle è di iniziare un percorso di psicoterapia. Quest'ultimo le permetterà di "ascoltare" un po' la sua ansia e di capire il senso di quei sintomi che ci descrive, al fine di stare definitivamente meglio.
Per qualsiasi necessità rimango a disposizione
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elena Sonsino
Posso immaginare il difficile momento che sta passando ed è molto comprensibile anche il senso di stanchezza generale che descrive. Gli attacchi d'ansia o di panico lasciano proprio quel senso di generale stanchezza.
Dal momento in cui ha già effettuato i controlli con il suo medico relativamente alla presenza di possibile cause organiche per il suo malessere e non vi è nulla, quello che mi sento di consigliarle è di iniziare un percorso di psicoterapia. Quest'ultimo le permetterà di "ascoltare" un po' la sua ansia e di capire il senso di quei sintomi che ci descrive, al fine di stare definitivamente meglio.
Per qualsiasi necessità rimango a disposizione
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elena Sonsino
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Ha fatto il primo passo, e cioè riconoscere che qualcosa non va e chiedere aiuto. Oltre a chiedere un consulto medico per escludere qualsiasi causa fisica, le consiglio di intraprendere un percorso per prendersi cura di sè in questo momento difficile: il suo corpo le sta parlando, se i sintomi che porta non hanno una causa fisica significa che stanno cercando di dirle qualcosa sul suo stato interiore. Se ne prenda cura. Con il giusto supporto è davvero possibile ricominciare a stare bene. Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione e mi dispiace per la situazione. Le consiglio di rivolgersi ad un medico per escludere qualunque causa fisica. La invito anche a richiedere un consulto psicologico, per indagare il disagio emotivo che sta vivendo ed individuare strategie utili a gestire questi momenti di difficoltà. è importantissimo prendersi cura di sè, pensando al proprio benessere fisico e mentale. Rimango a disposizione per qualunque altro chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
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