Salve a tutti. Ho 26 anni e soffro di un terribile mal di schiena ormai da un mese, (da qualche gior
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Salve a tutti. Ho 26 anni e soffro di un terribile mal di schiena ormai da un mese, (da qualche giorno anche gluteo e polpaccio destro) che non mi permette di stare dritta, in posizione eretta. Questo problema si presenta ogni volta che mi alzo dalla sedia. Se invece sono distesa e provo ad alzarmi, riesco ad assumere una posizione abbastanza dritta avvertendo però una sensazione di "debolezza", instabilità, nella zona Lombo-sacrale. Oppure quando sono in piedi devo fare peso sul lato sinistro perché non riesco a stare dritta, ad equilibrare il peso su entrambe le gambe. Insomma passo le giornate stando curata. Non so se tutto ciò è sintomo della mia ernia in l4-l5. Per ora mi sono rivolta ad un osteopata che sta valutando il mio caso e suggerito di eseguire a casa alcuni esercizi di Mckenzie . Grazie mille in anticipo a chi risponderà per darmi qualche consiglio
Buongiorno,
i sintomi da lei riferiti sono compatibili con l'ernia L4-L5, però non ha specificato se il dolore al gluteo al polpaccio sia un dolore irradiato, con sensazione di formicolio nella zona. Il quadro riportato mi conduce a pensare anche all'articolazione sacro-iliaca che spesso interviene cercando di compensare il mal di schiena, potendo portare all'intrappolamento dei nervi cluneali e dando una sintomatologia simil-sciatalgica. Ovviamente l'osteopata al quale si è rivolto ha molti più strumenti di me per darle risposte circoscritte, prima di tutto osservandola e manipolandola.
Cordiali saluti.
i sintomi da lei riferiti sono compatibili con l'ernia L4-L5, però non ha specificato se il dolore al gluteo al polpaccio sia un dolore irradiato, con sensazione di formicolio nella zona. Il quadro riportato mi conduce a pensare anche all'articolazione sacro-iliaca che spesso interviene cercando di compensare il mal di schiena, potendo portare all'intrappolamento dei nervi cluneali e dando una sintomatologia simil-sciatalgica. Ovviamente l'osteopata al quale si è rivolto ha molti più strumenti di me per darle risposte circoscritte, prima di tutto osservandola e manipolandola.
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Buongiorno, intanto le consiglio di approfondire con esami strumentali prescritti dall'ortopedico per essere certo di non avere ernie o prolusioni discali. Riguardo la terapia osteopatica può sicuramente darle sollievo per quanto riguarda il dolore ed aiutarla a ritrovare il giusto equilibrio posturale
Buongiorno,
In accordo con i colleghi sull'efficacia del trattamento osteopatico, accerterei la presenza di ernia con valutazione specialistica prima di intraprendere qualsiasi terapia, magari già fatto ma non specializzato nella descrizione del caso.
Per esperienza, il solo trattamento osteopatico non è risolutivo, ottima la combinazione con ginnastica posturale e/o fisioterapia per ridurre ulteriormente la sintomatologia e prevenire recrudescenze future.
Cordialmente.
In accordo con i colleghi sull'efficacia del trattamento osteopatico, accerterei la presenza di ernia con valutazione specialistica prima di intraprendere qualsiasi terapia, magari già fatto ma non specializzato nella descrizione del caso.
Per esperienza, il solo trattamento osteopatico non è risolutivo, ottima la combinazione con ginnastica posturale e/o fisioterapia per ridurre ulteriormente la sintomatologia e prevenire recrudescenze future.
Cordialmente.
Buongiorno,
Il quadro da lei descritto è compatibile con l'ernia che presenta a livello di L4-L5 anche se alcune delle cose che ha descritto andrebbero approfondite più accuratamente (come ad esempio la sensazione al gluteo e al polpaccio). Un'altra possibile causa potrebbe essere un coinvolgimento dell'articolazione sacro-iliaca oppure un interessamento del muscolo piriforme o della muscolatura glutea più in generale.
La metodica McKenzie è un'ottima ginnastica raccomandata nei casi di ernia. In ogni caso la terapia osteopatica potrebbe esserle d'aiuto.
Cordialmente
Il quadro da lei descritto è compatibile con l'ernia che presenta a livello di L4-L5 anche se alcune delle cose che ha descritto andrebbero approfondite più accuratamente (come ad esempio la sensazione al gluteo e al polpaccio). Un'altra possibile causa potrebbe essere un coinvolgimento dell'articolazione sacro-iliaca oppure un interessamento del muscolo piriforme o della muscolatura glutea più in generale.
La metodica McKenzie è un'ottima ginnastica raccomandata nei casi di ernia. In ogni caso la terapia osteopatica potrebbe esserle d'aiuto.
Cordialmente
Salve, l'ernia l4-l5 immagino che lei l'abbia indagata in passato per dolori simili e che quindi ci sia un pregresso da tenere bene in considerazione, compresi i vari compensi strutturali che possono aver portato ai dolori attuali, cose che il suo osteopata avrà sicuramente fatto e per cui le avrà indicato il percorso più adatto. Saluti
Buongiorno questi tipi di problemi alla sua età solitamente sono imputabili ad una forte contrattura dovuta ax motivi tra cui anche blocchi vertebrali che toglie la forza ai muscoli e da sensazioni simil parestesiche a distanza.
Altra ipotesi ovviamente problematiche discali e radicolari (incarceramenti etc).
Per poter verificare il tutto però la cosa migliore è un controllo crociato tra dolore, test medici e posturali etc, valutaizione strumentale e palpazione.
L'insime di queste cose da la risposta corretta...impossbile fare diagnosi via computer. Le consiglio di affidarsi ad un collega.
Cordialmente.
Altra ipotesi ovviamente problematiche discali e radicolari (incarceramenti etc).
Per poter verificare il tutto però la cosa migliore è un controllo crociato tra dolore, test medici e posturali etc, valutaizione strumentale e palpazione.
L'insime di queste cose da la risposta corretta...impossbile fare diagnosi via computer. Le consiglio di affidarsi ad un collega.
Cordialmente.
Buongiorno, il dolore da lei riferito potrebbe essere compatibile con la sua ernia L4-L5 ma dipende anche da quanto tempo è stata diagnosticata. Per avere sicurezza di ciò le consiglierei una visita approfondita sia dall'osteopata che dall'ortopedico
Buongiorno, la compatibilità del dolore con la sua ernia L4-L5 è possibile, ma non ha riferito da quanto tempo le è stata diagnosticata. Se non è recente l'ernia va incontro spesso a processi di riassorbimento spontanei, inoltre non ha riferito fenomeni di irradiazioni lungo l'arto. Le consiglio comunque una valutazione in primis da un ortopedico per escludere l'insorgenza di sintomi compatibili con l'ernia, associata su richiesta dello stesso anche attraverso un nuovo esame strumentale. Eventualmente in caso di esito negativo l'osteopatia combinata a discipline trasversali quali posturali e propriocettive possono darle un grande aiuto.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno,
La prima cosa da fare è una RM per valutare un eventuale peggioramento dell’ernia.
I sintomi da lei descritti non sono caratteristici, poiché il dolore dovrebbe essere continuo dalla schiena fino alla punta dell’alluce.
I suoi sembrano più simili ad una cosiddetta “sciatica mozza” o “saltatoria”, ovvero una retrazione del muscolo piriforme che comprime il nervo sciatico, dando questa caratteristica sintomatologia. La invito a leggere un articolo a riguardo sul mio blog osteopatiataormina.com per maggiori informazioni.
Rimango comunque a sua completa disposizione. Buona giornata
La prima cosa da fare è una RM per valutare un eventuale peggioramento dell’ernia.
I sintomi da lei descritti non sono caratteristici, poiché il dolore dovrebbe essere continuo dalla schiena fino alla punta dell’alluce.
I suoi sembrano più simili ad una cosiddetta “sciatica mozza” o “saltatoria”, ovvero una retrazione del muscolo piriforme che comprime il nervo sciatico, dando questa caratteristica sintomatologia. La invito a leggere un articolo a riguardo sul mio blog osteopatiataormina.com per maggiori informazioni.
Rimango comunque a sua completa disposizione. Buona giornata
Si, è il sintomo di una compressione del nervo sciatico a livello di L4L5 o L5S1. Quindi se è il sintomo, NON E' LA CAUSA.
La causa è quella che ha fatto gonfiare il disco ( che, così, comprime la radice nervosa). Sono disponibile a verificare scientificamente insieme a lei la causa.
La causa è quella che ha fatto gonfiare il disco ( che, così, comprime la radice nervosa). Sono disponibile a verificare scientificamente insieme a lei la causa.
Buongiorno, mi permetto di aggiungere una cosa rispetto a quanto detto dai colleghi: qualora la sintomatologia fosse imputabile ad un conflitto disco-radicolare deve tener presente che la cosa può andare un po' per le lunghe. Io dico sempre ai miei pazienti che è meglio una problematica di tipo muscolare/articolare piuttosto che neurologica. Quindi deve assolutamente seguire quello che le ha detto il suo osteopata e si deve impegnare nel fare gli esercizi proposti, perchè la maggior parte dei pazienti pensa che basti stare sdraiato sul lettino 30-45 minuti e che si risolva tutto. Ci sono molti articoli in letteratura in cui si parla di approccio multidisciplinare del low back pain, di cui una parte è la manipolazione ed un'altra l'esercizio, più eventuali psico-sociali ecc.
Comunque in diagnosi differenziale va messa, come già detto, un problema in sacro iliaca visto che i legamenti di tale articolazione possono mimare una sciatica. Ma anche le faccette articolari lombari possono quantomeno irradiare al gluteo.
Comunque in diagnosi differenziale va messa, come già detto, un problema in sacro iliaca visto che i legamenti di tale articolazione possono mimare una sciatica. Ma anche le faccette articolari lombari possono quantomeno irradiare al gluteo.
Buongiorno, la sua problematica può migliorare con l’Osteopatia, continui i trattamenti, la cosa importante però è individuare la disfunzione primaria causa della sua sintomatologia. Grazie
Buongiorno, i miei colleghi hanno gia esposto le eventuali cause compatibili con il suo disturbo e la terapia che sta segendo è quella giusta. Mi permetto di aggiungere solo che ,se le indagini strumentali che ha fatto per la sua ernia fossero datate nel tempo, sarebbe meglio ripeterle per avere un quadro attuale della situazione e vedere se fosse cambiato qualcosa. Potrebbe esserci una nuova ernia o potrebbe essere peggiorata quella gia presente. Questa darà un’idea al suo terapista e a lei del tempo necessario per il miglioramento. Rimango a disposizione, buona giornata
Buongiorno, il suo osteopata che tipo di trattamento le ha fatto? Ha sicuramente necessità di approccio fasciale e cranio-sacrale dolce e non manipolativo. Gli esercizi che le proporrei sono di assunzioni di posizioni facilitanti la remissione dei sintomi e dedicati alla respirazione sia toracica che addominale senza coinvolgimento muscolare. Solo successivamente alla remissione dei sintomi sarà indicato fare esercizi di bilanciamento posturale e rinforzo dei muscoli paravertebrali fondamentali per sostenere la colonna vertebrale, soprattutto là dove è presente l'ernia. Ovviamente suggerisco accertamenti diagnostici come RM o elettromiografia, ma un buon ortopedico vertebrale saprà dare indicazioni al riguardo.
Salve, credo sia opportuno capire la diagnosi che il suo Osteopata ha fatto, per fare un piano di trattamento, e capire in primis se l’osteopatia può aiutarla o meno.
Capire significa anche consigliare delle indagini diagnostiche specifiche.
Un caro saluto
Capire significa anche consigliare delle indagini diagnostiche specifiche.
Un caro saluto
Salve.
Stando a quanto da lei riferito, è molto probabile che il dolore, l'instabilità e soprattutto la perdita di forza all'arto destro, siano dovuti a un ernia probabilmente a livello L4-L5, forse paramediana destra (bisognerebbe controllare la RM per stabilirlo con certezza).
Mi verrebbe da chiederle in merito ad un ipotetica anamnesi se ha avuto traumi prima del suo motivo di consulto, o se ha fatto degli sforzi in flessione magari sollevando anche pesi.
Sono sicuro comq che uno o più trattamenti osteopatici sarebbero sicuramente indicati nel suo caso.
Per quanto riguarda esercizi inerenti al suo mdc, dei crunch su panca (quindi con le gambe in scarico e senza sollevare le dorsali alte dalla panca) sarebbero molto idonei se non altro per tonificare gli addominali e contrastare l'espulsione anteriore del disco intervertebrale. Naturalmente questo in concomitanza con la terapia osteopatica.
Stando a quanto da lei riferito, è molto probabile che il dolore, l'instabilità e soprattutto la perdita di forza all'arto destro, siano dovuti a un ernia probabilmente a livello L4-L5, forse paramediana destra (bisognerebbe controllare la RM per stabilirlo con certezza).
Mi verrebbe da chiederle in merito ad un ipotetica anamnesi se ha avuto traumi prima del suo motivo di consulto, o se ha fatto degli sforzi in flessione magari sollevando anche pesi.
Sono sicuro comq che uno o più trattamenti osteopatici sarebbero sicuramente indicati nel suo caso.
Per quanto riguarda esercizi inerenti al suo mdc, dei crunch su panca (quindi con le gambe in scarico e senza sollevare le dorsali alte dalla panca) sarebbero molto idonei se non altro per tonificare gli addominali e contrastare l'espulsione anteriore del disco intervertebrale. Naturalmente questo in concomitanza con la terapia osteopatica.
Salve, io ripeterei la risonanza se quella precedente è un pò datata, magari l'ernia è peggiorata?! Sicuramente sarà successo qualcosa nell'ultimo periodo per avere fatto precipitare la situazione, ad esempio peggioramento della vista oppure se porta occhiali ad esempio ipercorrezione di una miopia etc.. lavori odontoiatrici, cadute, traumi sia fisici che psichici, che nel tempo hanno creato scompensi posturali. Bisogna lavorare sulle cause, respirazione diaframmatica , sicuramente sulla postura e manipolazioni. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Gentile signorina, come avrà capito dalle numerose risposte ricevute, l'interpretazione della causa della sua sintomatologia non è né facile né immediata. Lei sa di avere un'ernia L4L5; ovviamente sarebbe interessante capire come lo ha scoperto, quali sintomi aveva nel momento che ha fatto l'indagine che ha stabilito la presenza dell'ernia etc etc. Un ernia - comunque - ci racconta che la sua schiena non è in equilibrio; o comunque non lo è stata per un bel po' e ciò ha prodotto il carico meccanico che ha portato all'ernia discale. Ma questa ernia non è necessariamente la causa del suo mal di schiena. Molte altre cause possono portare la sintomatologia che lei sta accusando. In fase acuta l'aiuto farmacologico può essere una soluzione; nel lungo periodo l'unica strada è che un bravo terapeuta la accompagni e la guidi nel prendersi cura della sua schiena. Nel percorso di cura il terapista fa una parte; il paziente deve imparare a fare la sua.
Buonasera,
Nella sua domanda non ha specificato quali accertamenti ha già svolto e quando sono stati effettuati. Se da una parte il quadro da lei potrebbe essere compatibile con l ernia che lei di avere, l andamento ingravescente dei sintomi, mi spinge a consigliarle un consulto ortopedico in associazione al trattamento osteopatico che già svolge. Questo al fine di stabilire se la perdita di forza che lei lamenta è una mera "sensazione" o è effettivamente in atto.
La ringrazio e saluto.
Nella sua domanda non ha specificato quali accertamenti ha già svolto e quando sono stati effettuati. Se da una parte il quadro da lei potrebbe essere compatibile con l ernia che lei di avere, l andamento ingravescente dei sintomi, mi spinge a consigliarle un consulto ortopedico in associazione al trattamento osteopatico che già svolge. Questo al fine di stabilire se la perdita di forza che lei lamenta è una mera "sensazione" o è effettivamente in atto.
La ringrazio e saluto.
Buongiorno, concordo con le spiegazioni illustrate dai colleghi. Se ha eseguito esami strumentali recenti che hanno riportato la presenza di ernia L4-5 (compatibile con la sua sintomatologia ma verosimilmente non unica causa del suo dolore) le consiglio di continuare il percorso intrapreso con l'osteopata di riferimento.
buongiorno, concordo con le risposte già date dai colleghi, approfondirei se non avesse già provveduto a fare esami strumentali, credo che nel suo caso l'osteopatia può aiutarla sopratutto perchè si cerca di capire qual è la causa della suo disequilibrio posturale, in molti casi l'ernia potrebbe essere preesistente già da un pò di tempo, quindi le consiglio di continuare questo percorso col suo osteopata associando anche la ginnastica posturale.
Buongiorno, si affidi al suo osteopata e faccia scrupolosamente gli esercizi che le ha indicato. Lui ha sicuramente più dati di noi per poterla aiutare.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno,
il quadro da lei descritto può essere verosimilmente ricondotto alla sua ernia L4-L5, che però potrebbe non essere l'unica causa del suo dolore. Pertanto le consiglio di continuare le sedute osteopatiche con l'osteopata di riferimento.
Cordiali Saluti
il quadro da lei descritto può essere verosimilmente ricondotto alla sua ernia L4-L5, che però potrebbe non essere l'unica causa del suo dolore. Pertanto le consiglio di continuare le sedute osteopatiche con l'osteopata di riferimento.
Cordiali Saluti
Buongiorno, concordo con le spiegazioni già espresse dai colleghi. Nel suo caso è molto importante avere una diagnosi medica ed impostare il tipo di trattamento con uno specialista (per es. Neurochirurgo). In caso si opti per la terapia conservativa, l'Osteopatia, associata ad esercizi specifici (come la metodica McKenzie), può esserle di grande aiuto, ma deve comunque avere un pochino di pazienza. Resto a disposizione. Cordialmente
Buongiorno
la sintomatologia riportata si sposa bene con l'ernia che ha
tenga presente che in fase acuta e in presenza di ernia (soprattutto in quella zona) le sensazioni che può riportare come segni e sintomi variano molto per la dinamicità delle nostre azioni che scatenano compensi adattativi del suo organismo
le consiglio comunque di proseguire le sedute e se non dovesse modificarsi la situazione, optare per una visita ortopedica o neurochirurgica
data la giovane eta io mi concentrerei sulla parte di esercizi posturali che danno sempre ottimi risultati soprattutto a lungo termine
Alberto Navone
la sintomatologia riportata si sposa bene con l'ernia che ha
tenga presente che in fase acuta e in presenza di ernia (soprattutto in quella zona) le sensazioni che può riportare come segni e sintomi variano molto per la dinamicità delle nostre azioni che scatenano compensi adattativi del suo organismo
le consiglio comunque di proseguire le sedute e se non dovesse modificarsi la situazione, optare per una visita ortopedica o neurochirurgica
data la giovane eta io mi concentrerei sulla parte di esercizi posturali che danno sempre ottimi risultati soprattutto a lungo termine
Alberto Navone
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere ulteriori esami strumentali e un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi per ottenere maggiori informazioni , in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Salve,
la Sua condizione può aver bisogno di cure costanti inizialmente.
Valuti con il Suo terapeuta quale sia la via migliore da seguire per tornare al più presto in salute.
Cordiali Saluti.
Dr. Hilbrat Alberto
la Sua condizione può aver bisogno di cure costanti inizialmente.
Valuti con il Suo terapeuta quale sia la via migliore da seguire per tornare al più presto in salute.
Cordiali Saluti.
Dr. Hilbrat Alberto
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi, tuttavia le consiglio visita dallo specialista per escludere qualsiasi patologia in essere. Nel momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di continuare quindi con l'osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buonasera concordo con i colleghi, le consiglio di continuare il percorso iniziato con l'osteopata scelto. Un rinforzo adeguato della muscolatura tramite esercizi mirati sicuramente le darà beneficio.
Federica Bornago
Federica Bornago
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Per quanto riguarda l'attività fisica le consiglierei il pilates reformer.
Per quanto riguarda l'attività fisica le consiglierei il pilates reformer.
Salve, le indagini strumentali non sono recenti la invito a recarsi dal suo medico curante per approfondire, in alternativo un professionista osteopata saprà sicuramente aiutarla.
Antonio Refrigeri
Antonio Refrigeri
buongiorno, la sintomatologia può corrispondere all'ernia l4-l5 ma nonostante lei sia stata esaustiva nella spiegazione ci sono altri fattori che vanno approfonditi meglio,
cordialmente
cordialmente
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi
Buongiorno. Io consiglierei un'altra RM per verificare lo stato dell'ernia, in modo da capire se possa o meno interferire o causare la sintomatologia. In base poi a ciò che dirà la RM ci si comporterà di conseguenza continuando con l'osteopatia e magari, con un po' di terapia fisica in caso di forte dolore ed esercizi posturali.
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica. Con test di analisi Differenziale e osteopatici si valuta il corpo nella sua totalità ricercando la causa primaria del sintomo riferito.
Il trattamento osteopatico è un valido rimedio per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Cordiali saluti
Il trattamento osteopatico è un valido rimedio per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Cordiali saluti
Buongiorno, ciò che può aver causato la sintomatologia da lei descritta possono essere molteplici: l'ernia riscontrata L4-L5, ma anche una problematica a livello dell'articolazione sacro iliaca, o un ipertono della muscolatura glutea. Le consiglio di continuare con le sedute osteopatiche e di valutare insieme all'osteopata se è il caso di rivolgersi anche a un neurochirurgo. Saluti!ES
Buongiorno,
i colleghi in precedenza hanno già ampiamente risposto in modo esaustivo. Sarebbe interessante capire quando è stata eseguita la precendente RM e valutare se sia il caso di ripetere e/o eseguire esami strumentali specifici. In casi come il suo, inoltre, è fondamentale avere prima una diagnosi medica eseguita da specialisti (ortopedici e neurochirurghi) per capire il tipo di trattamento da impostare. Se consigliata la terapia conservativa l'osteopatia potrebbe esserle di grande aiuto. Rimango a disposizione. Cordiali saluti.
i colleghi in precedenza hanno già ampiamente risposto in modo esaustivo. Sarebbe interessante capire quando è stata eseguita la precendente RM e valutare se sia il caso di ripetere e/o eseguire esami strumentali specifici. In casi come il suo, inoltre, è fondamentale avere prima una diagnosi medica eseguita da specialisti (ortopedici e neurochirurghi) per capire il tipo di trattamento da impostare. Se consigliata la terapia conservativa l'osteopatia potrebbe esserle di grande aiuto. Rimango a disposizione. Cordiali saluti.
È importante prendere in considerazione ogni sintomo e consultare un professionista della salute per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Dato che hai già consultato un osteopata e stai seguendo il programma di esercizi di McKenzie, ecco alcuni ulteriori suggerimenti e considerazioni che potrebbero aiutarti:
Esercizi di McKenzie: Continua a fare gli esercizi di McKenzie come suggerito dal tuo osteopata. Questi esercizi sono progettati per ridurre il dolore e migliorare la funzione della colonna vertebrale, specialmente nelle condizioni di ernia discale.
Mantenere una buona postura:
Quando sei seduta, assicurati di avere un supporto adeguato per la parte bassa della schiena.
Evita di stare seduta per lunghi periodi. Cerca di alzarti e muoverti ogni 30-60 minuti.
Quando stai in piedi, prova a distribuire il peso in modo uniforme su entrambe le gambe.
Impacchi di ghiaccio o calore:
Utilizza impacchi di ghiaccio sulla zona dolorante per 15-20 minuti alcune volte al giorno, specialmente se il dolore è acuto.
Dopo i primi giorni, puoi alternare con impacchi caldi per rilassare i muscoli.
Stretching e rafforzamento:
Oltre agli esercizi di McKenzie, chiedi al tuo osteopata se ci sono altri esercizi di stretching e rafforzamento che puoi fare per migliorare la stabilità e la forza della zona lombo-sacrale.
Attività quotidiane:
Evita movimenti bruschi o torsioni che potrebbero aggravare il dolore.
Quando sollevi oggetti, piega le ginocchia e non la schiena, mantenendo l'oggetto vicino al corpo.
Fisioterapia:
Potresti considerare di consultare un fisioterapista specializzato in problemi alla colonna vertebrale. Possono offrirti ulteriori esercizi personalizzati e tecniche manuali per alleviare il dolore.
Controllo medico:
Se il dolore persiste o peggiora, è importante consultare un medico per ulteriori indagini. Potrebbe essere necessario eseguire una risonanza magnetica (MRI) o altre indagini per valutare meglio la tua condizione.
Ricorda che ogni caso è unico, quindi è essenziale seguire le indicazioni del tuo osteopata e comunicare qualsiasi cambiamento nei sintomi. Non esitare a cercare ulteriori opinioni mediche se senti che il trattamento attuale non sta dando i risultati sperati. Buona fortuna e auguri per una pronta guarigione!
Esercizi di McKenzie: Continua a fare gli esercizi di McKenzie come suggerito dal tuo osteopata. Questi esercizi sono progettati per ridurre il dolore e migliorare la funzione della colonna vertebrale, specialmente nelle condizioni di ernia discale.
Mantenere una buona postura:
Quando sei seduta, assicurati di avere un supporto adeguato per la parte bassa della schiena.
Evita di stare seduta per lunghi periodi. Cerca di alzarti e muoverti ogni 30-60 minuti.
Quando stai in piedi, prova a distribuire il peso in modo uniforme su entrambe le gambe.
Impacchi di ghiaccio o calore:
Utilizza impacchi di ghiaccio sulla zona dolorante per 15-20 minuti alcune volte al giorno, specialmente se il dolore è acuto.
Dopo i primi giorni, puoi alternare con impacchi caldi per rilassare i muscoli.
Stretching e rafforzamento:
Oltre agli esercizi di McKenzie, chiedi al tuo osteopata se ci sono altri esercizi di stretching e rafforzamento che puoi fare per migliorare la stabilità e la forza della zona lombo-sacrale.
Attività quotidiane:
Evita movimenti bruschi o torsioni che potrebbero aggravare il dolore.
Quando sollevi oggetti, piega le ginocchia e non la schiena, mantenendo l'oggetto vicino al corpo.
Fisioterapia:
Potresti considerare di consultare un fisioterapista specializzato in problemi alla colonna vertebrale. Possono offrirti ulteriori esercizi personalizzati e tecniche manuali per alleviare il dolore.
Controllo medico:
Se il dolore persiste o peggiora, è importante consultare un medico per ulteriori indagini. Potrebbe essere necessario eseguire una risonanza magnetica (MRI) o altre indagini per valutare meglio la tua condizione.
Ricorda che ogni caso è unico, quindi è essenziale seguire le indicazioni del tuo osteopata e comunicare qualsiasi cambiamento nei sintomi. Non esitare a cercare ulteriori opinioni mediche se senti che il trattamento attuale non sta dando i risultati sperati. Buona fortuna e auguri per una pronta guarigione!
Salve, ritengo che la valutazione Osteopatica sia molto indicata per cui si fidi del suo osteopata e abbia pazienza.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, se ha eseguito esami strumentali recenti che hanno riportato la presenza di ernia L4-5 (compatibile con la sua sintomatologia ma verosimilmente non unica causa del suo dolore) le consiglio di continuare il percorso intrapreso con l'osteopata di riferimento.
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
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