Salve a tutti, ho 24 anni e sono sempre stato un tipo allergico da piccolo soprattutto in primavera

6 risposte
Salve a tutti, ho 24 anni e sono sempre stato un tipo allergico da piccolo soprattutto in primavera , da circa 6 anni soffro di colon irritabile e gastrite , sono anche intollerante al lattosio e sono gravemente sottopeso.
Ho notato che andando avanti i sintomi prima erano gestibili ma adesso soprattutto negli ultimi mesi non più, sto facendo varie visite e varie analisi per cercare di capire la causa
Vi elenco tutti i sintomi che ho e soprattutto va a periodi: problemi di umore (non sono mai stato un tipo ansioso o infelice) problemi di pelle (acne , dermatite, l’orticaria mi viene più che altro sui polsi quando mi alleno in inverno, quando mangio qualcosa di caldo mi ha detto il dermatologo può essere orticaria colinergica) problemi gastro-intestinali (stipsi e poche volte diarrea o feci molli chiare , gonfiore , crampi, meteorismo intestinale, nausea) mal di testa , giramenti di testa , vampate di calore , tachicardia, oppressione in petto , a volte la vista devo mettere a fuoco come se si offuscasse (sono andato dall’oculista ed è tutto apposto) stanchezza cronica sia fisica che mentale , a volte faccio fatica anche a fare delle minime cose
Mi sento che come qualsiasi cosa mangio non la assorbo per questo settimana prossima mi recherò da un nutrizionista
Ho fatto il test celiachia ed è risultato negativo , il test urine per la disbiosi ed è uscita positiva una disbiosi fermentativa, helicobacter pylori e calprotectina negativi
Ho fatto analisi di sangue e sono usciti parecchi valori fuori riferimento come:
Neutrofili: 38,82% (43,52 - 73,46)
Linfociti: 47,73% (15,16 - 43,33)
Vitamina D: 13,37 (30 - 100)
Cortisolo: 24,7 (6,2 - 19,4)
ACTH: 88,2 (7,2 - 63,3)
Ige totali: 781 (0-100)
sono allergico da piccolo ma 2 anni fa che feci le ige totali uscirono bassissime questo non riesco a capire
Così ho fatto il test alex2 e mi ha confermato le stesse cose che sono allergico da piccolo , ora elenco quali:
Polline: Graminacee alto livello di igE
Alberi: Betulla , olivo , moderato livello di igE , palma da dattero alto livello di igE
Alternaria alternata: moderato livello di igE
Parietaria altissimo livello di igE >50.00 kua/L
Infine sull’ultimo foglio dell’Alex 2 c’è un’informazione su allergeni cross-reattivi come profilina (betulla, palma da dattero) nsLTPs (Parietaria) e Famiglia Ole e 1 (Olivo) cosa vogliono dire?
Perché se sono sempre stato allergico a questo 2 anni fa le igE totali uscirono basse ed invece adesso alte?
Quali potrebbero essere le cause di tutti questi sintomi? Quali esami ancora dovrei fare? Non so più cosa fare e nessuno mi riesce a dire qualcosa a riguardo
Buonasera, dal quadro presentato la prima cosa è farsi visitare da un/a specialista in allergologia e immunologia, e inoltre da un/a specialista in endocrinologia. Per quanto riguarda la mia specializzazione posso solo rispondere dal punto di vista dei problemi gastrointestinali: esistono dei piani alimentari che possono aiutare in caso di sindrome dell'intestino irritabile, gastrite e alvo alterno. Non tutti i dietisti/nutrizionisti trattano nello specifico queste problematiche ma dato che ha prenotato un appuntamento a breve sicuramente il collega saprà rispondere ai suoi dubbi e alle sue domande in tal senso. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia

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Gentile utente,
La situazione che descrivi è complessa e coinvolge diversi aspetti della tua salute, sia dal punto di vista gastrointestinale che immunitario e ormonale. Il quadro dei tuoi sintomi e degli esami può indicare un insieme di fattori che contribuiscono al tuo malessere. Procedo ad analizzare alcuni dei punti chiave e a darti dei suggerimenti:

Disbiosi fermentativa:
La disbiosi è uno squilibrio del microbiota intestinale e può essere una delle cause dei tuoi problemi digestivi (gonfiore, crampi, stipsi/diarrea). È utile una dieta personalizzata per ristabilire l’equilibrio intestinale, abbinata magari a un trattamento probiotico mirato, sotto la guida di un nutrizionista.
Vitamina D bassa:
Il tuo valore di vitamina D è significativamente sotto la soglia ottimale. Questo può incidere su stanchezza cronica, salute delle ossa, sistema immunitario e umore. Ti consiglio di consultare il tuo medico per un’integrazione adeguata.
Cortisolo e ACTH alti:
L’aumento di questi valori suggerisce uno stato di stress fisico o psicologico cronico. Anche questo potrebbe essere legato alla tua stanchezza, problemi di umore e altri sintomi sistemici. Ridurre lo stress con tecniche di rilassamento, meditazione e attività fisica moderata può essere d’aiuto.
IgE totali elevate e allergie:
Le allergie ai pollini e agli allergeni cross-reattivi (profiline, nsLTP) possono scatenare sintomi sistemici e gastrointestinali. Gli allergeni cross-reattivi indicano che se sei allergico a pollini specifici (come betulla e parietaria), potresti avere reazioni anche con alcuni alimenti (come mele, pesche, frutta secca).
Esami da approfondire:
Test per intolleranze alimentari specifiche oltre al lattosio (come il glutine non celiaco o altri FODMAP).
Test per sindrome da malassorbimento (es. test per deficit di enzimi pancreatici o test per il malassorbimento dei grassi).
Test ormonali e della funzionalità surrenale (per approfondire il problema del cortisolo alto).
Intervento nutrizionale:
L’incontro con un nutrizionista è una scelta ottimale per impostare una dieta che rispetti le tue intolleranze e allergie, garantendo al contempo il giusto apporto calorico e nutrizionale per affrontare il sottopeso e migliorare il tuo benessere generale.
Conclusione:
Ti incoraggio a proseguire con gli approfondimenti e a considerare un approccio multidisciplinare tra nutrizionista, allergologo e gastroenterologo. La chiave sta nel trattare i vari aspetti della tua salute in modo integrato.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentilissimo paziente,
Mi dispiace sapere che sta affrontando una situazione così complessa e difficile. I sintomi che ha descritto sono sicuramente preoccupanti e possono influenzare notevolmente la sua qualità di vita. È positivo che stia cercando assistenza e che abbia già intrapreso diverse indagini.
Riguardo ai suoi sintomi e ai risultati degli esami, è possibile che i livelli di IgE totali possano fluttuare nel tempo, a seconda dell'esposizione agli allergeni e di altri fattori, come lo stress o le infezioni. Le allergie possono anche evolvere e cambiare nel corso degli anni. Gli allergeni cross-reattivi indicano che alcune proteine in diversi allergeni possono scatenare una risposta simile; pertanto, se è allergico a un tipo di polline, potrebbe reagire anche a cibi o altre piante con proteine simili.
Inoltre, la disbiosi fermentativa può contribuire a molti dei suoi sintomi gastrointestinali, come gonfiore, crampi e alterazioni delle feci. Un nutrizionista potrebbe aiutarla a modificare la sua dieta per migliorare la salute intestinale. La fatica cronica, i problemi di umore e i sintomi neurologici, come i giramenti di testa e la visione offuscata, potrebbero essere correlati a carenze nutrizionali, come quella di vitamina D che ha menzionato, o a condizioni infiammatorie. È importante considerare anche la salute mentale, poiché i sintomi fisici possono influenzare il benessere psicologico.
Per quanto riguarda gli esami consigliati, potrebbe essere utile effettuare un test per le intolleranze alimentari, in quanto ciò potrebbe fornire ulteriori informazioni, soprattutto se ha notato sintomi dopo aver mangiato determinati cibi. Potrebbe anche essere opportuno parlare con il suo medico riguardo a esami per escludere condizioni autoimmuni, che potrebbero spiegare alcuni dei suoi sintomi. Inoltre, un controllo dei livelli di altre vitamine e minerali, come B12, ferro e magnesio, potrebbe essere indicato.
Infine, le consiglio di continuare a lavorare con i suoi specialisti, inclusi allergologi e nutrizionisti. Tenere un diario dei sintomi e della dieta potrebbe aiutarla a identificare possibili correlazioni tra alimenti e sintomi.
La sua situazione richiede un approccio multidisciplinare, quindi è importante rimanere in contatto con i professionisti. Spero sinceramente che riesca a trovare delle risposte e un percorso verso il miglioramento.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera, mal nutrito forse? Mi contatti, va concordato un piano alimentare equilibrato e completo, il suo caso è frequente, codiali saluti
I sintomi che descrive possono essere la conseguenza di uno stato di malnutrizione. Essendo stata esclusa la diagnosi di celiachia, potrebbe darsi che nel tempo la sua alimentazione sia diventata sempre più povera in quantità e qualità.
La funzionalità del gastroenterico risente enormemente dello stato nutrizionale, in primis perché si tratta di un apparato ad elevato dispendio energetico. Il modo in cui mangiamo, inoltre, condiziona l’assetto del microbiota intestinale e questo a sua volta condiziona la funzionalità del gastroenterico.
Una volta instauratasi, la disbiosi intestinale (intesa come un alterato rapporto quali/quantitativo tra le specie batteriche residenti nell’intestino) può avere conseguenze anche a distanza. Nel suo caso, ad esempio, il tono dell’umore depresso potrebbe avere proprio nell’intestino uno dei suoi fattori determinanti (asse intestino-cervello). Gli esperti hanno identificato recentemente anche un asse intestino-pelle (sovraccrescita di batteri a livello dell’intestino tenue e acne rosacea o dermatite).
Il test che dosa i livelli di indicano e scatolo nelle urine ha rilevato la presenza di una disbiosi di tipo fermentativo ma potrebbe trattarsi anche di una disbiosi mista. Avanzo questa ipotesi partendo dalla considerazione che in caso di gastrite il processo digestivo è depotenziato. Succede così che una quota maggiore di proteine indigerite raggiunge il grosso intestino dando man forte ai batteri che portano avanti una disbiosi di tipo putrefattivo. Questo tipo di disbiosi porta alla produzione di amine biogene ad azione infiammatoria che danneggiano la barriera intestinale. Il passaggio di sostanze attraverso una mucosa intestinale resa patologicamente permeabile porta alla comparsa di sintomi sistemici.
Il fatto che la calprotectina fecale sia risultata negativa è un’ottima notizia perché porta ad escludere la presenza di una malattia infiammatoria cronica intestinale (Morbo di Crohn o Rettocolite Ulcerosa).
Non so come spiegare il basso dosaggio delle IgE totali nelle analisi risalenti a due anni fa. Si potrebbe ipotizzare un errore di laboratorio.
Il test ALEX2 le ha fornito informazioni anche sugli allergeni cross-reattivi. Questo perché le profiline sono proteine altamente conservate in tutte le cellule eucariotiche. Chi è allergico alle profiline può manifestare sensibilizzazioni crociate tra pollini ed alimenti di origine vegetale (pan-allergeni).
Fortunatamente le profiline sono labili alla digestione e alla cottura e quindi determinano generalmente reazioni allergiche lievi definite sindrome orale allergica (SOA). L’Allergia alle profiline si ritrova fondamentalmente in soggetti con pollinosi che presentano SOA dopo ingestione di alimenti vegetali (melone, anguria, banana, agrumi e/o pomodoro).
Dovrà integrare la vitamina D, anche se l’ipovitaminosi D non ha a che fare con i suoi sintomi (non ne è la causa né la conseguenza).
Cosa fare?
A mio avviso dovrebbe iniziare dall’alimentazione con il supporto di un nutrizionista. La nutrizione è il principale fattore determinante il nostro benessere intestinale e sistemico e viene spesso trascurata. Utile anche l’integrazione con pre e probiotici.
Le auguro di stare presto meglio, Roberta
Gentile paziente,

grazie per aver condiviso i suoi dettagli. I suoi sintomi e i risultati degli esami indicano una situazione complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Provo a sintetizzare alcuni aspetti:

1. IgE e allergie: Il test Alex2 conferma allergie multiple. L’aumento delle IgE totali rispetto a due anni fa può riflettere una maggiore esposizione agli allergeni o una riattivazione del sistema immunitario. Gli allergeni cross-reattivi (profiline, nsLTPs) spiegano reazioni incrociate tra alimenti e pollini, che potrebbero contribuire ai sintomi gastrointestinali e cutanei.

2. Sintomi gastrointestinali e disbiosi: La disbiosi fermentativa potrebbe spiegare parte dei disturbi intestinali. La carenza di vitamina D e lo stress cronico (cortisolo e ACTH elevati) potrebbero aggravarli.

3. Sottopeso e malassorbimento: I sintomi suggeriscono un possibile malassorbimento. Esami utili includono:
- Breath test per intolleranze (fruttosio, lattosio).
- Marker di permeabilità intestinale (zonulina).
- Analisi delle feci per enzimi digestivi e altre anomalie.

4. Stanchezza e sintomi sistemici: Potrebbero essere legati a carenze nutrizionali, disbiosi o una sindrome infiammatoria legata alle allergie e al colon irritabile.

Prossimi passi:
- Prosegua con il nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
- Consultazione con un allergologo per gestione delle allergie.
- Valuti una visita endocrinologica per approfondire i valori ormonali.
- Consideri una consulenza immunologica per escludere altre cause sistemiche.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti,
Paolo Capoccia
Biologo Nutrizionista

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