Salve a tutti, ho 16 anni e sto affrontando un periodo della mia vita molto strano, sono molto chius
21
risposte
Salve a tutti, ho 16 anni e sto affrontando un periodo della mia vita molto strano, sono molto chiuso in me stesso, non socializzo mai con nessuno e trovo ogni cosa della vita noiosa e triste, mi sento vuoto, non ho sentimenti per nessuno come se fossi morto dentro. Secondo voi dovrei iniziare un percorso psicologico e potete dirmi cosa potrebbe essere se depressione o cose simili? Grazie per eventuali risposte.
Buon pomeriggio, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Mi dispiace molto per la situazione ed il disagio che esprimi, Purtroppo il momento storico che stiamo vivendo ci sta mettendo tutti a dura prova, specialmente Chi presenta delle fragilità che fino a questo momento erano latenti e adesso stanno emergendo in tutta la loro crudezza. Hai provato a parlare con i tuoi genitori in maniera chiara e sincera esprimendo i tuoi pensieri e vissuti emotivi connessi con la situazione che stai vivendo? Credo che possa essere per te utile intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei tuoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
cordialmente, dott FDL
cordialmente, dott FDL
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, non è possibile definire una diagnosi in base ai sintomi che descrivi, e probabilmente non ti sarebbe neanche utile definirti con un'etichetta. Data la tua giovane età, e soprattutto per il periodo che stiamo vivendo, ti consiglio dei colloqui psicologici per supporto. Prima di chiedere direttamente ad uno specialista, hai provato a parlare delle tue difficoltà con i tuoi genitori? Loro potrebbero aiutarti a trovare uno psicologo e supportarti nel percorso psicologico che affronterai.
Gentile utente,
mi permetto di darti del tu! Per rispondere in maniera diretta alla tua domanda direi che sì, un percorso psicologico può aiutarti moltissimo nel fare chiarezza rispetto ai vissuti emotivi che stai provando in questo periodo. Parli di mancanza di motivazione e piacere nelle cose, scarsa voglia di socializzare ed aprirti agli altri, chiusura in te stesso... Sono tutti campanelli d'allarme da non sottovalutare, uno psicoterapeuta può aiutarti a capire come mai ti senti così, qual è l'origine di questi vissuti e come poterli affrontare e superare nella maniera più efficace!
Tieni a mente però che, essendo minorenne, per poter effettuare un percorso avrai bisogno del consenso dei tuoi genitori. Comincia quindi a parlarne con loro, prova a esprimere come ti senti e cosa provi.
Spero di esserti stata utile, rimango a disposizione dovessi averne necessità! Forza!
Dott.ssa Genduso
mi permetto di darti del tu! Per rispondere in maniera diretta alla tua domanda direi che sì, un percorso psicologico può aiutarti moltissimo nel fare chiarezza rispetto ai vissuti emotivi che stai provando in questo periodo. Parli di mancanza di motivazione e piacere nelle cose, scarsa voglia di socializzare ed aprirti agli altri, chiusura in te stesso... Sono tutti campanelli d'allarme da non sottovalutare, uno psicoterapeuta può aiutarti a capire come mai ti senti così, qual è l'origine di questi vissuti e come poterli affrontare e superare nella maniera più efficace!
Tieni a mente però che, essendo minorenne, per poter effettuare un percorso avrai bisogno del consenso dei tuoi genitori. Comincia quindi a parlarne con loro, prova a esprimere come ti senti e cosa provi.
Spero di esserti stata utile, rimango a disposizione dovessi averne necessità! Forza!
Dott.ssa Genduso
Salve, essendo giovane mi permetto di darti del tu.
Non è possibile fare una diagnosi in questo modo, abbiamo troppe poche informazioni.
Credo che un percorso di psicoterapia possa aiutarti a chiarire alcune idee, ma essendo minorenne parlane prima con i tuoi genitori.
Dott. Fiori
Non è possibile fare una diagnosi in questo modo, abbiamo troppe poche informazioni.
Credo che un percorso di psicoterapia possa aiutarti a chiarire alcune idee, ma essendo minorenne parlane prima con i tuoi genitori.
Dott. Fiori
Ultimamente il periodo di forte restrizioni causa covid ha aumentato tutta la sintomatologia che riguarda i problemi dell'umore, simili agli stati d'animo che hai descritto tu, soprattutto negli adolescenti.
La socializzazione, le normali pulsioni giovanili, la spinta alla sessualità e all'esplorazione hanno subito un grave arresto, e nei giovani ciò ha creato una vera è propria sofferenza.
L'attività sportiva, se non hai più avuto modo di praticarla può aver influito negativamente sui tuoi pensieri.
Probabilmente anche tu come tutti hai subito una diminuzione della socialità e probabilmente potresti aver aumentato le ore davanti a social quali Instagram e Facebook ecc che notoriamente abbassano il tono dell'umore se si supera un certo numero di ore.
la terapia sicuramente ti può aiutare ma fin d'ora ti suggerisco di ridurre le ore su internet, e già da questo dovresti trarre beneficio in poco tempo.
Se vuoi puoi contattarmi per altri consigli.
ciao
Dott.ssa Helen Fioretti
La socializzazione, le normali pulsioni giovanili, la spinta alla sessualità e all'esplorazione hanno subito un grave arresto, e nei giovani ciò ha creato una vera è propria sofferenza.
L'attività sportiva, se non hai più avuto modo di praticarla può aver influito negativamente sui tuoi pensieri.
Probabilmente anche tu come tutti hai subito una diminuzione della socialità e probabilmente potresti aver aumentato le ore davanti a social quali Instagram e Facebook ecc che notoriamente abbassano il tono dell'umore se si supera un certo numero di ore.
la terapia sicuramente ti può aiutare ma fin d'ora ti suggerisco di ridurre le ore su internet, e già da questo dovresti trarre beneficio in poco tempo.
Se vuoi puoi contattarmi per altri consigli.
ciao
Dott.ssa Helen Fioretti
Salve.
La pandemia ha creato disorientamento e paure generalizzate. Un vissuto come quello che descrive può essere un meccanismo di difesa inconscio verso le paure e il disorientamento. Per tenere sotto controllo le emozioni negative, si anestetizza un pó tutto, con conseguente diminuzione o perdita delle emozioni positive e della vitalità. Un percorso psicoterapeutico che l'aiuti ad affrontare le emozioni negative che sta tenendo a bada, può essere importante per recuperare gli interessi e la vitalità.
Vista la giovane età, sarebbe opportuno non lasciare che questo vissuto si stabilizzi, ne parli con la sua famiglia. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
La pandemia ha creato disorientamento e paure generalizzate. Un vissuto come quello che descrive può essere un meccanismo di difesa inconscio verso le paure e il disorientamento. Per tenere sotto controllo le emozioni negative, si anestetizza un pó tutto, con conseguente diminuzione o perdita delle emozioni positive e della vitalità. Un percorso psicoterapeutico che l'aiuti ad affrontare le emozioni negative che sta tenendo a bada, può essere importante per recuperare gli interessi e la vitalità.
Vista la giovane età, sarebbe opportuno non lasciare che questo vissuto si stabilizzi, ne parli con la sua famiglia. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Buongiorno, il compito della sua età è la formazione di un'identità personale. Il suo sentirsi vuoto può essere dovuto alla difficoltà ad assolvere questo compito. Si trovi uno psicoterapeuta per rimuovere quanto ostacola il suo processo evolutivo. Un cordiale saluto Dott. Roberto Pitzalis
Salve, essendo minorenne esprimi ai tuoi genitori il tuo disagio e consulta uno psicologo che possa esserti di aiuto.
Giovane utente, sarebbe riduttivo definire ciò che senti con un’etichetta diagnostica senza prima averlo analizzato adeguatamente in seduta. Ti consiglio di condividere con i tuoi genitori il tuo disagio per richiedere un aiuto specialistico. Ti auguro di trovare l’approccio psicoterapeutico più in linea con le tue esigenze e le tue caratteristiche affinché tu possa in tempi brevi uscire fuori da questo momento di disagio. Un caro saluto. Dott.ssa Denise Raccis
Ciao, mi dispiace per la situazione che stai vivendo. Purtroppo non è possibile formulare una diagnosi in questo spazio, si tratta di un processo che richiede qualche colloquio clinico. In ogni caso, mi sento di dirti che a prescindere dalla diagnosi quello che conta è come tu stia. Se senti che stai soffrendo, provare a parlarne coi tuoi genitori: valuta insieme a loro la possibilità di intraprendere un percorso psicologico. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, mi dispiace per la situazione che sta vivendo e capisco il suo disagio. È difficile porre diagnosi da questi pochi elementi, e non è detto che una diagnosi aiuti. Sarebbe utile capire cosa è successo che ha scatenato questi sintomi e cosa li mantiene attivi. Ti consiglio di confrontarti prima di tutto con una figura adulta di riferimento di cui ti fidi (genitori, insegnanti, amici, parenti) e valutare insieme un percorso psicologico, che ti aiuterebbe sicuramente. Rimango a disposizione e ti faccio tanti in bocca al lupo.
Salve, in un momento della vita così "turbolento", come quello dell'adolescenza, è possibile che si notino maggiormente sensazioni nuove e spiacevoli come il vuoto, e che queste portino a sperimentare emozioni di tristezza, noia, ecc.
Se ha notato che ci sono dei cambiamenti nella sua vita interiore, rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad affrontare questo periodo potrebbe esserle molto utile.
un saluto
D. Del Taglia
Se ha notato che ci sono dei cambiamenti nella sua vita interiore, rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad affrontare questo periodo potrebbe esserle molto utile.
un saluto
D. Del Taglia
Caro ragazzo,
Può essere utile parlare della tua tristezza con uno psicologo. Sei però minorenne e quindi è necessario il consenso dei tuoi genitori. Sono sicura che se descriverai come ti senti ai tuoi genitori, loro capiranno e saranno disponibili ad aiutarti. Un caro saluto
Può essere utile parlare della tua tristezza con uno psicologo. Sei però minorenne e quindi è necessario il consenso dei tuoi genitori. Sono sicura che se descriverai come ti senti ai tuoi genitori, loro capiranno e saranno disponibili ad aiutarti. Un caro saluto
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore.
I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei.
La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla.
Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto.
Un gentile saluto
I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei.
La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla.
Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto.
Un gentile saluto
Ciao,
leggo quello che scrivi, e mi viene subito da pensare: "l'adolescenza è dura!" ma non è tutto qui. Anzi. Ci racconti della tua tristezza, del tuo senso di vuoto, di quanto ti senti isolato: ci vuole coraggio. Ed è l'inizio. Da questo coraggio puoi ripartire, prendendoti cura di te.
Un percorso di terapia ti sarebbe davvero di aiuto: parane con in tuoi genitori, o se non puoi, parlane co un insegnante di cui ti fidi. Vedrai che risolverai al meglio!
Con i migliori auguri
dr. Ventura
leggo quello che scrivi, e mi viene subito da pensare: "l'adolescenza è dura!" ma non è tutto qui. Anzi. Ci racconti della tua tristezza, del tuo senso di vuoto, di quanto ti senti isolato: ci vuole coraggio. Ed è l'inizio. Da questo coraggio puoi ripartire, prendendoti cura di te.
Un percorso di terapia ti sarebbe davvero di aiuto: parane con in tuoi genitori, o se non puoi, parlane co un insegnante di cui ti fidi. Vedrai che risolverai al meglio!
Con i migliori auguri
dr. Ventura
Ciao, vista la giovane età mi permetto di darti del tu. Vedo da quello che scrivi che stai attraversando un periodo difficile e di cambiamento, dato dal desiderio di intraprendere un percorso di supporto psicologico. Penso, innanzitutto, che devi parlarne con i tuoi genitori o con un insegnante se ti trovi più a tuo agio ad esprime il tuo sentire e vedrai che troverai la strada più giusta per te. Un caro saluto Paola Tucci
Ciao caro giovane utente.
quello che stai attraversando, che immagino ti stia facendo sentire triste e turbato, è un vissuto che è meglio condividere con i tuoi genitori, insegnante a prescindere da cosa sia, loro possono aiutarti a cercare un supporto psicologico che credo sia importante per affrontare questo "tuo periodo strano".
Spero di esserti stata d'aiuto
Dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
quello che stai attraversando, che immagino ti stia facendo sentire triste e turbato, è un vissuto che è meglio condividere con i tuoi genitori, insegnante a prescindere da cosa sia, loro possono aiutarti a cercare un supporto psicologico che credo sia importante per affrontare questo "tuo periodo strano".
Spero di esserti stata d'aiuto
Dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
Buonasera, ciao vista l’età. Mi spiace sentire di queste tue sensazioni. Si, credo sia indicato per te un percorso psicologico per capire le cause del suo malessere. Per quanto
Riguarda la diagnosi, non è possibile farne una dopo poche righe. Sarà fatta dallo specialista con cui inizierai un percorso. Chiara Tomassoni
Riguarda la diagnosi, non è possibile farne una dopo poche righe. Sarà fatta dallo specialista con cui inizierai un percorso. Chiara Tomassoni
Salve le indicazioni che condivide sono molto limitate e consentono solo di confermare l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta per approfondire la sua conoscenza e successivamente valutare le possibili ulteriori attività. Le rammento l'utilità di condividere questo suo desiderio con i suoi genitori che sicuramente sapranno ascoltarla con la dovuta attenzione. Un cordiale saluto
Nonostante tu abbia scritto solo poche righe, traspare tutta la fatica e la sofferenza che provi.
C'è una frase di Jodorowsky che vorrei condividere con te : " Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei".
Puoi provare a fare questo primo passo rivolgendoti ad uno psicologo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Saluti Dott.ssa Martina Rita Malizia
C'è una frase di Jodorowsky che vorrei condividere con te : " Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei".
Puoi provare a fare questo primo passo rivolgendoti ad uno psicologo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Saluti Dott.ssa Martina Rita Malizia
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.