Salve a tutti Dopo 5 mesi postparto ( ma anche covid ) ho iniziato a soffrire di una specie di vib

12 risposte
Salve a tutti
Dopo 5 mesi postparto ( ma anche covid ) ho iniziato a soffrire di una specie di vibrazione interna all’orecchio destro che è sempre stata saltuaria con mesi anche che spariva .
È sempre stata così fino ad oggi ( ormai sono 2 anni che ce l ‘ho ) e il problema si pone soprattutto ( anzi praticamente sempre) appena mi stendo a letto .
Dopo 5/10 minuti che mi stendo inizia questa vibrazione e me la ritrovo anche al risveglio. Appena mi sveglio e mi alzo piano piano sparisce.
Soffro di rigidità e contratture nel tratto cervicale e dorsale .Specialmente a livello dei trapezi
Avevo provato qualche seduta dal fisioterapista ed osteopata ma non ho risolto nulla( sinceramente l’osteopata non ha neanche trattato la cervicale e se l’ha fatto , ha fatto degli scrocchiamenti che mi hanno fatto peggiorare il sintomo fortunatamente poi rientrato).
Ultimamente sto assumendo un integratore multivitaminico e mi pare di stare meglio.
Secondo voi può essere legato tutto alla postura e rigidità? Dopo il parto cosa può essere successo?
A volte però questa vibrazione si attiva anche con la mia stessa voce o se ascolto qualcosa con la cuffietta.
Premetto che ho già fatto controlli dall’otorino varie risonanze ed è tutto perfetto ( l’otorino aveva ipotizzato un problema cervicale e relativa mioclonia del tensore del timpano)
Grazie se risponderete
Ps: sottolineo nuovamente che ho periodi che praticamente sparisce per poi riproporsi di nuovo , praticamente sempre da stesa a letto o in determinate posizioni
Buongiorno, il parto è sempre un evento molto importante e da tenere in considerazione, detto questo, bisognerebbe conoscere meglio anche le abitudini (intese come atteggiamento posturale) che ha avuto post-parto per darle una risposta alla sua domanda. Il fatto che per alcuni periodi permanga e che per altri non ci sia, mi fa pensare che la natura del suo problema possa essere non solo di tipo posturale. Inoltre, il fatto che dagli esami non risulti nulla è molto positivo e proprio per questo le consiglierei, anche se ci è già stata, una visita da un'osteopata, magari raccontando la sua precedente esperienza, in modo tale da favorire il lavoro del collega e la sua guarigione. Cordiali saluti, Matteo Listorto

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Salve
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Salve se dal punto di vista medico non vi è nessuna evidenza clinica e strumentale allora il problema va affrontato con l'osteopata. Questi problemi post parto a volte son dati anche dalla cicatrice del cesareo ma altre volte da problemi completamente differenti ergo le consiglio di andare da un collega nella sua zona. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buonasera, ha fatto bene a rivolgersi ad un otorino e a fare controlli specifici. Durante il parto avviene un cambio ormonale molto amplio. Il rilascio di un ormone relaxina che apporta una passita legamentosa per prepararsi alla fuoriuscita del neonato. Spesso succede però che la sua sintomatologia potrebbe essere causata da un possibile problema visuo-mandibolare, questo può provocare una problematica a livello neurologico (non patologico penso ora). In più l'articolazione mandibolare prende rapporto direttamente con il meato acustico estero e di conseguenza potrebbe apportare le sintomatologie da lei percepite. Per caso stringe i denti, bruxa, digrigna?

Cordiali saluti
salve nel suo caso le consiglio di andare da un osteopata che utilizzi le tecniche craniosacrali per riequilibrare le membrane intracraniche ed l endolinfa contenuta all'interno dell'organo dell'udito e del sistema vestibolare. se è interessata può contattarmi in privato per ulteriori informazioni.
Buonasera, bisognerebbe indagare meglio la problematica e le condizioni in cui si presenta, come per esempio la posizione che assume a letto dove sente maggiormente questa vibrazione, l'altezza del cuscino, valutare anche eventuale relazione con l'occlusione o se tende a stringere maggiormente i denti appena si mette a letto (perchè a volte alterazioni della muscolatura o strutture dell'articolazione temporo-mandibolare possono dare sintomatologie a livello dell'orecchio).
Potrebbe essere che durante la gravidanza e dopo il parto ci siano stati dei cambiamenti fisiologici che potrebbero aver alterato degli equilibri muscolari o causato delle disfunzioni somatiche che abbiano portato all'insorgenza di questa sintomatologia.
Sarebbe opportuno andare a valutare tutte quelle strutture cervicali, craniche e mandibolari e, contestualizzate nel suo contesto clinico, valutare come procedere con il trattamento.
Buonasera, mi dispiace che si è trovata male con l'esperienza dall'osteopata. Probabilmente non è stato possibile per il collega individuare la vera e propria causa del disturbo. Sentendo la sua storia mi sento di dire che sono d'accordo con l'otorino in quanto sembrerebbe un tipo di acufene dato dallo spasmo del timpano ad opera del tensore. Deve sapere che questo muscolo ha molto a che vedere con la zona della mandibola e della lingua, essendo collegato a queste due strutture da altri muscoli. Le consiglio comunque di riprovare con un altro osteopata perché credo che possa trovare una soluzione al problema. Dico questo perché mi capita spesso di trattare pazienti che soffrono dello stesso tipo di disturbo. A presto!
Buongiorno.
Vedo diversi casi come il suo nel mio studio.

Ottimo che ha già svolto visite specialistiche ed è stato escluso un problema organico.

Mi spiace veramente tanto che non si sia trovata bene dall'osteopata, purtroppo molti osteopati vanno a trattare solo la parte strutturale.
Nelle 24/48 ore successive al trattamento è normale che ci possa essere un malessere generale e/o un'acutizzazione della sintomatologia...

Dire a priori cosa causa il suo disturbo senza averla valutata è veramente tanto complicato.

Sicuramente un lavoro profondo a livello del cranio sarebbe una delle vite da privilegiare!

Buongiorno, mi trovo in accordo con l'otorino. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata, che a mio avviso dovrebbe valutare anche il distretto temporo-mandibolare e dei muscoli masticatori, che spesso possono provocare problematiche simili alla sua, nonchè rigidità a livello cervicale. Mi spiace non si sia trovata bene in prima battuta dall'osteopata, magari cambiando professionista può riuscire a risolvere il suo problema.
Resto a disposizione, Umberto Parola Osteopata
Buongiorno, può provare a rivolgersi ad un osteopata per effettuare una visita approfondita, evitando di utilizzare tecniche manipolative sulla cervicale e approcciando altre strutture.
Buongiorno,
il suo racconto fa pensare a una possibile correlazione tra le tensioni muscolari della zona cervicale e dorsale e il sintomo che descrive. La rigidità dei muscoli trapezi e della regione cervicale può influenzare il sistema muscolo-scheletrico e il sistema nervoso periferico, contribuendo a fenomeni come le vibrazioni interne o la mioclonia del tensore del timpano. Questo potrebbe spiegare il collegamento con posture specifiche, come lo stare sdraiati, o stimoli uditivi.

Dopo il parto, fattori come cambiamenti posturali, aumento dello stress fisico ed emotivo e carichi funzionali maggiori possono aver contribuito a instaurare queste tensioni. Anche l'infezione da COVID potrebbe aver giocato un ruolo, considerando gli effetti riportati sul sistema muscolare e nervoso.

Dal punto di vista osteopatico, un approccio globale potrebbe aiutarla, valutando non solo la zona cervicale ma anche il diaframma, la colonna dorsale e la relazione con il cranio. L’obiettivo sarebbe ridurre le tensioni miofasciali e migliorare la funzione complessiva. Le tecniche di rilascio dolce, senza manipolazioni dirette o forzate, potrebbero essere più adatte al suo caso.

Le consiglio di rivolgersi a un osteopata che tenga conto della sua storia e del suo sintomo per un trattamento personalizzato. Nel frattempo, mantenere una buona postura, fare esercizi di rilassamento per il collo e il dorso, o degli esercizi di respirazione diaframmatica potrebbero aiutarla a gestire meglio il disturbo.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
buongiorno, il parto è un momento dove si verifica uno sforzo elevato del diaframma pelvico e addominale, questo può portare ad alterazioni delle pressioni intraddominali e a modificare di conseguenza anche le pressioni nelle altre cavità , come per esempio quella cranica.
Sarebbe importante valutare la funzionalità dei diaframmi, che sono strutture muscolari che gestiscono gli equilibri pressori nel corpo.
la sintomatologia che lei riferisce sembra essere un principio di acufene, dovuto magari da cambiamenti pressori nel momento in cui si sdraia.
avendo già escluso cause cliniche con lo specialista, le consiglio un programma di trattamento mirato al riequilibrio della funzionalità dei diaframmi. buona giornata

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