Salve a tutti a metà Aprile del 22 ho subito un trauma al polso, non mi dava particolari problemi so

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Salve a tutti a metà Aprile del 22 ho subito un trauma al polso, non mi dava particolari problemi solo duranti il sollevamento pesi e i push up... a settembre dello stesso anno vedendo che non passava ho fatto una tac e si è riscontrata la frattura dello scafoide nel polo prossimale il che mi è stata trattata con vite e innesto osseo dal radio .... dopo 6mesi la zona centrale si sta calcificando abbastanza bene le zone esterne ancora non del tutto.... mi ha diagnosticato una pseudo artrosi e vediamo cosa succede fra altri tre mesi..... secondo voi che probabilità ho di guarigione? Non pensavo che tiravo tanto alle lunghe e non ho un esito ancora certo,,,anxzi il doc mi ha detto che ci sono casi peggiori.... nelcaso non migliori che iter ci sarà?l grazie
Buongiorno, difficile parlare di certezza in termini di TEMPI di guarigione, ogni individuo è diverso, sia per quanto riguarda l'età, il genere, il suo stile di vita, il tipo di attività che svolge ecc... per quanto riguarda la guarigione stessa invece, le confermo che si può tranquillamente guarire e riprendere a fare le attività che ha sempre fatto.
Con una buona riabilitazione fisioterapica atta a recuperare i movimenti della mano ci si porta sicuramente avanti con i tempi.
L'osteopata può fare la differenza in termini di ridonare armonia e equilibrio di movimento a tutto ciò che vi sta attorno e che in una vita di eventi ripetuti potrebbe aver portato alla sua frattura per over-use. L'osteopatia proprio per questo è anche preventiva poiché offrendo al corpo la possibilità di muoversi al meglio, garantisce un minor impatto di problematiche future anche legate a lesioni come la sua.
lo scafoide si trova in una posizione in cui convergono numerose forze esterne, l'osteopata può essere un buon aiuto in quanto si lavora sul ridare equilibrio non solo alla parte che lei ha lesionato, ma sopratutto si agisce sul rendere mobile parti del braccio,avanbraccio, colonna vertebrale in toto, che non stanno lavorando nel modo corretto, prevenendo che si possa riproporre il problema, o peggio, non guarisca, o come dice lei che si inneschi un processo di pseudo artrosi. Si va a lavorare a livello vascolare in quanto il motivo per cui si deve porre una particolare attenzione clinica nei confronti di questa lesione ossea, risiede nel fatto che lo scafoide ha un sistema di vascolarizzazione scarsa.
Il fatto che la parte prossimale dell’osso (verso il polso) sia la zona più soggetta a lesioni e meno vascolarizzata, determina il rischio di un mal consolidamento della lesione ossea e il conseguente sviluppo di una pseudoartrosi (mancata produzione del callo osseo) o addirittura di una necrosi (morte) dell’osso con il rischio di infezioni. Oltre alla lesione dell’osso infatti, in molti casi, si lesionano anche i piccoli vasi che nutrono l’osso, e questo impedisce l’apporto di sangue ed ossigeno nella zona prossimale dell’osso.
Si può aiutare e velocizzare la guarigione, ed evitare l'avanzamento della pseudo artrosi anche con terapie strumentali quali tecar e laser terapie che velocizzano i processi biologici di riparazione e contrastano la stasi sanguina e linfatica, aiutando anche nella diminuzione del dolore locale.
Spero di aver dato delle risposte alle sue perplessità.
Cordialmente

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Salve la garigione dell'osso scafoide è complessa perché poco vascolarizzata ma ad aggiungersi a questo ci sono altri fattori quali l'età, l'alimentazione, le malattie che possono velocizzare il tutto ergo difficile darle una risposta esaustiva. Sicuramente è meglio seguire minuziosamente ogni singola direttiva medica perché lo scafoide è molto delicato; per quanto riguarda l'artrosi è normale poi quando sarà guarito completamente muoverà meglio il polso e subirà meno gli effetti dell'artrosi.
Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno vedrà che nel momento in cui lo scafoide si sara sistemato del tutto anche l'artrosi di conseguenza migliorerà.
Buongiorno, per quanto riguarda il processo di guarigione come ben detto dai colleghi in precedenza in termini temporali è estremamente soggettivo, però le possibilità di guarigione completa vi sono tutte e potrà tornare a svolgere tutte le attività fisiche che svolgeva in precedenza.
E' molto importante intraprendere un percorso riabilitativo precoce, al fine di mantenere una buona funzionalità articolare e buon tono muscolare dell'arto interessato. Il mio consiglio è quello di valutare in affiacamento al trattamento fisioterapico quello osteopatico per garantire il mantenimento della funzionalità delle strutture connesse (es. avambraccio, gomito, braccio, spalla e colonna vertebrale).
Spero di essere stato utile con la spiegazione
Le auguro una pronta guarigione
Cordialmente
Dr. Alberto Ferrero

Buonasera, la frattura dello scafoide necessità di particolari attenzioni considerata la sua posizione cruciale nell’articolazione del polso, in più essendo una zona a bassa vascolarizzazione i processi di guarigione potrebbero essere più lenti che in altre fratture.
Consiglio vivamente di seguire le indicazione date dallo specialista con è in cura per evitare ricadute.
Cordialmente.
Buonasera, come hanno già detto i miei colleghi, la guarigione di una frattura allo scafoide è un processo lento che richiede tempo, quindi le consiglio di seguire le indicazioni del suo medico. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, la guarigione dello scafoide è abbastana lenta e richiede i suoi tempi ed è anche molto soggettivo. In ogni caso, nel momento in cui la frattura sarà ben saldata, sarebbe opportuno proseguire con delle visite fisioterapiche per ripristinare al meglio la funzionalità della mano e in un secondo momento con trattamenti osteopatici per lavorare sulla globalità dell'arto superiore. Saluti
Buongiorno,
lo scafoide richiede molta attenzione nella sua guarigione, con pazienza e dandogli il tempo di cui ha bisogno. La frattura dello scafoide è "subdola", perchè molte volte silente e lascia un range di movimento abbastanza libero. Il rischio, siccome poco vascolarizzata, è quello che vada incontro a necrosi (per questo il medico parlava di casi peggiori). Il mio consiglio, quindi, è quello di non sovraccaricare troppo la zona con sforzi importanti, di eseguire una buona riabilitazione e un percorso osteopatico per ripristinare le disfunzioni che avrà creato nelle zone limitrofe.
Buona guarigione!
Salve, considerando che ha subito un trauma e poi un intervento al polso sarebbe necessario affiancare la guarigione con dei trattamenti osteopatici che migliorino il processo,
Affinché avvenga perfettamente. Cordiali
Salve, difficile da quantificare i tempi di recupero e come guarirà, i fattori da considerare sono molteplici. Sicuramente l'osteopatia può aiutarla nel processo, lavorando sulle tensioni sviluppatesi conseguentemente alle posizioni antalgiche adottate. Cordialmente, Fabio Gallo
Buonasera, purtroppo è difficile darle delle indicazioni precise circa i tempi di guarigione poiché ci sono tanti fattori che giocano un ruolo importante nel processo di guarigione. Andrebbe vista la sua situazione nello specifico con i referti medici.
Per agevolare e velocizzare il percorso di guarigione può sicuramente essere utile rivolgersi ad un osteopata, così che possa lavorare sui possibili "ostacoli" presenti.
Le consiglio per il momento di affidarsi al medico che la sta seguendo.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi e/o domande.
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Buongiorno, le consiglierei di parlarne con l'ortopedico che l'ha operata. Nel frattempo i trattamenti osteopatici potrebbero essere d'aiuto nel processo.
Cordiali saluti
Salve, le consiglio di parlarne con il suo ortopedico. Nel frattempo le consiglierei di prenotare una visita osteopatica che le può essere di notevole aiuto. Cordialmente, Dott.ssa Ginevra Gozzi
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, sicuramente post intervento con una o più viti presenti, se permanenti all'interno, non permetteranno il completo recupero dell'articolazione stessa e di quelle limitrofe, soprattutto la mobilità. Io le consiglierei il prima possibile di effettuare una visita fisioterapica o osteopatica per iniziare già a lavorare il movimento della sua mano su tutti i piani. Questo sicuramente impedirà l'irrigidimento della zona con conseguente difficoltà a ripristinare qualche grado di movimento. Nel frattempo si mantenga aggiornata sul suo probabile stato di avanzamento artrosico e nel caso dovesse essere diagnosticato questo stato dovrebbe continuare ad andare dal fisioterapista o dall'osteopata per mantenere attivo il movimento della mano e del polso.
Spero di esserle stata utile! Cordiali saluti, Francesca
Buongiorno, come hanno già detto i miei colleghi, la guarigione di una frattura allo scafoide è un processo lento che richiede tempo, quindi le consiglio di seguire le indicazioni del suo medico. Cordiali saluti
Buongiorno, purtroppo lo scafoide è un osso con scarsa vascolarizzazione, quindi i processi di guarigione sono generalmente più lenti che in altri distretti. In più, il trattamento non immediato allunga ulteriormente i tempi di recupero. Si affidi allo specialista che sta seguendo il suo caso. Cordiali saluti, Umberto Parola
Buongiorno,
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata
Salve, purtroppo è complesso predire i tempi di recupero specie su un'articolazione costantemente sfruttata come quella del polso. Ritengo che debba attendere il processo di completa calcificazione e a quel punto iniziare con un percorso osteopatico volto a recuperare la fisiologica funzionalità biomeccanica dell'articolazione.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buona sera, può provare a fare delle sedute di osteopatia o fisioterapia per cercare di avere un beneficio ed evitare possibili peggioramenti

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