Salve a tutti , a giugno vado a fare dei lavori a casa di una coppia di conviventi , incontro la rag

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Salve a tutti , a giugno vado a fare dei lavori a casa di una coppia di conviventi , incontro la ragazza che ci fa il caffè e ci mettiamo a parlare , da lì mi inizia a seguire su Instagram, ogni tanto ci sentiamo , ogni 2/3 giorni , poi lei decide di mandarmi il suo numero di cellulare , e iniziamo a messaggiare direttamente su watthap , ma ci sentivamo sempre ogni 2/3 giorni , un giorno invece mi scrive alle 7 di mattina , e da lì abbiamo messaggiato fini alle 2 di notte , e da lì in poi non ci siamo mai fermati , abbiamo cominciato ad uscire , non è mai successo niente , quando chiedevo spiegazioni sul nostro rapporto lei mi rispondeva sempre che eravamo amici e niente di più , un giorno in particolare decise di farmi una sorpresa , mi chiede di uscire e mi porta in un posto romantico ( dove di solito vanno le coppie ) lì ci sediamo e mi rivela con le lacrime a gli occhi che lei è attratta da me , che mi pensa sempre , che non sa cosa gli ho fatto , ma che comunque si sente in colpa per il fidanzato , tutto questo mentre piangeva , lì per lì mi è dispiaciuto , gli ho dato una pacca sulla spalla e gli ho detto di non sentirci più e recuperare il suo rapporto. L’indomani lei va dal suo ragazzo e gli dice tutto , lui non la prende bene , ma comunque riconosce le mancanze di attenzioni verso di lei , lei mi scrive e dice che possiamo continuare a sentirci che io moroso lo sa , e che per lei ora è tutto ok , ha capito che vuole il suo ragazzo , andando avanti noi ci leghiamo sempre di più , messaggiamo sempre di più , arrivano le vacanze e lei mi dedica su Instagram dalle 5 alle 10 storie al giorno , torniamo dalle ferie , e il giorno stesso che arrivò io lei corre subito a trovarmi , lì salta addosso , e li passiamo una serata in macchina ad abbracciarci , le mi porta un braccialetto come regalo , uguale al suo , che lo porta in un braccio separato dagli altri , dove c’è solo il mio , e niente continuano sempre a vederci , mi scrive lettere , e fa di tutto per vedermi , ogni scusa è buona , se io rifiuto di uscire lei si incazza e cala il muso , anche se mi sento com altre ragazze mi tiene il muso e si fa fredda , io chiedo spiegazioni e lei mi risponde che è gelosa in amicizia , e che io e lei siamo solo amici , arriva il giorno fatale , usciamo io e lei andiamo a ballare , ad un certo punto mi chiede di sederci , quando ci sediamo non mi guarda in faccia e respira affannata , ad un certo punto mi guarda e mi chiede cosa gli ho fatto , mi dice che continua a pensarmi che sono il suo pensiero fisso , che a sempre bisogno di sentirmi e stare con me , lì ci baciamo appassionatamente , poi lei mi chiede di non sentire nessuna che è gelosa , andiamo in macchina e continuano a baciarci , ad un certo punto iniziano parliamo del fatto che andrà via di casa , l’indomani viene presa dai sensi di colpa pesanti , comunica cosa è successo al suo ragazzo , e niente mi scrive dicendomi che è finita , che il suo ragazzo gli ha detto o lui o me , e mi blocca…..ora sono passati 2 mesi…. Sono bloccato perché sono sicuro che lei mi ama , ma ora comunque lei pubblica cose con il suo ragazzo , dove ensprimono il loro amore , anche la sua migliore amica mi aveva tolto da insta , ma è da 3 settimane che viene a guardarmi le storie su insta anche se non mi segue , non so più cosa devo pensare… mi sento bloccato
Gentile utente, leggendo ciò che ha scritto penso al turbinio di emozioni contrastanti che ha provato negli ultimi mesi. Non possono che creare confusione. A prescindere da ciò che sente questa ragazza e dal suo comportamento, Lei che emozioni prova attualmente? In questo caos da cosa si può iniziare a fare ordine?
La abbraccio Dr.ssa Chiara Addis

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Buongiorno :-)
Ha descritto nei dettagli il comportamento di questa ragazza, ma il suo coinvolgimento in questa vicenda? Pare che sia trasportato da lei, più che avere un ruolo attivo. Il guardare le storie senza però avere altri contatti può essere un modo inconsapevole che la ragazza usa per mantenere l'attenzione su di lei. Chiedere di non avere altre frequentazioni nel momento in cui questa ragazza comunque stava col fidanzato non è stato molto corretto e comprensivo nei suoi confronti... perché sente il bisogno di una persona così nella sua vita?
Queste sono domande la cui risposta è tutt'altro che scontata. Se le fa piacere approfondire, io ci sono.
Un caro saluto,
Monica Manzoni
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Deve lasciarsi questa storia alle spalle. Ogni persona che incontriamo nella vita ha una sua funzione anche se non rimane. Si domandi cosa ha imparato in questi mesi su di se , su ciò di cui ha bisogno , su cui sta cercando. E poi continui la sua strada con nuove consapevolezze.
Salve. Ha parlato molto della ragazza e dei suoi comportamenti, delle sue richieste, di quello che vuole e che non vuole. Lei dov'è in questa storia? Lei cosa vuole, cosa prova? È attratto, innamorato, vorrebbe una relazione di coppia con questa ragazza? Descrive una situazione dove la ragazza fa, chiede, decide... ma lei? Lei si adegua alle sue richieste? È a sua disposizione? Dice che si sente bloccato ma è mai stato libero in questa storia? Ha avuto la possibilità di prendere una decisione? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che l'aiuti a fare chiarezza su di sé, sul suo modo di vivere le relazioni in generale, sulla sua capacità di prendere iniziative o di lasciarsi coinvolgere dalle iniziative prese da altri, se sceglie o si lascia scegliere ma, soprattutto, del coinvolgimento emotivo nei suoi vissuti. Sono disponibile per approfondimenti.
Distinti saluti
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Le relazioni possono essere un ambito molto complesso in cui gli equilibri che ricerchiamo spesso non vengono rispettati dall'altra persona. La confusione di non sapere cosa fare è la conseguenza logica di uno tsunami emotivo che ha senza dubbio scombussolato il suo equilibrio. Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace questo "blocco" che sente che gli impedisce di andare avanti. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Salve, mi colpisce la sua sensibilità che si evince dal racconto dettagliato delle emozioni "degli altri", ma le sue emozioni quali sono? Io la invito a lavorare su se stesso esplorando le proprie emozioni e trovare le risposte che cerca.
Salve,
la invito ad intraprendere un percorso psicoterapeutico in cui poter esplorare le sue emozioni ed eventuali pensieri disfunzionali in modo da poter raggiungere una piena consapevolezza di se stesso. Le auguro un grande in bocca al lupo! Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Gioiosa
Salve, credo che la ragazza di cui ci parla abbia fatto la sua scelta interrompendo la relazione con lei. Non c'è molto altro da capire e indagare e le suggerisco di guardare oltre cercando una persona che abbia voglia di stare con lei e renderla felice senza la presenza di terzi. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, ho letto con molta attenzione e mi dispiace molto per i sentimenti che non ha potuto esprimere. Ogni relazione è un viaggio di emozioni che continua anche in assenza dell’altra persona. Per questa ragione la inviterei a intraprendere un percorso così che possa avere almeno una maggiore consapevolezza.
Gentile utente leggendo la sua storia trapelano le sue emozioni spiacevoli e tutta la sua tristezza, provi a mettere lei al centro della sua vita e non gli altri, a delimitare i suoi confini ...molto spesso siamo un mezzo per arrivare ad un fine, non si scoraggi.
Prenda la sua vita in mano, iniziando come se dovesse scrivere una pagina di diario tutta nuova.
Creda in se stesso.
Saluti
Leggendo la sua domanda mi chiedo cosa voglia comprendere di lei stesso nella relazione di coppia che ci racconta. E' poco evidente questa parte nella sua narrazione. Cosa specificatamente ha suscitato disagio in lei? Se l'ha vissuta con qualche speranza in più di un'avventura, cosa può fare ora per essere meno coinvolto e soffrire di meno per la mancanza? Se avesse voglia di affrontare un percorso psicologico con quale domanda arriverebbe dal professionista? In certi momenti siamo soli di fronte a noi stessi a porci domande che ci sottraggano progressivamente al dolore per la perdita. Tocca a noi responsabilmente prenderci cura di noi stessi o cercare umilmente aiuto da chi può darcelo. Cordiali saluti
Ciao, a ringrazio di aver condiviso la sua storia, e sono spiacente del disagio espresso. Perchè ha scritto su questo portale. e che tipo di risposta si aspetta? In quanto ha descritto una sofferenza ma non ha posto una domanda. Intanto la invito a scrivere un diario, sul suo divenire affettivo. Rispondere a domande del tipo: Che cosa io posso diventare? Fidanzato, amante, marito, padre, nonno? E dopo tanti allenamenti, può diventare più protagonista nelle relazioni in generale, e perchè no, rispondere a domande più evolute del tipo: Che cosa io voglio diventare?. Sono due domande diverse, una per iniziare a tirare un pò fuori i pensieri più risolutivi e la seconda dopo aver tirato fuori diversi pensieri imparerà a sceglierli. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti
Buongiorno, nelle sue parole descrive la sua amica per filo e per segno con attenzione interrogandosi spesso su sentimenti e comportamenti, ma non si sofferma mai su quel che prova lei, sui suoi bisogni e sulle sue emozioni. Potrebbe essere un punto di partenza capire cosa desidera e se lo sta ottenendo. In bocca al lupo
È comprensibile che tu possa sentirti confuso e bloccato in questa situazione emotivamente complessa. Tuttavia, è importante rispettare la decisione che la ragazza ha preso di rimanere con il suo ragazzo. Può essere utile focalizzarti sulle tue esigenze emotive e dare il giusto spazio per elaborare i tuoi sentimenti. Se senti la necessità di discutere di ciò con qualcuno, considera la possibilità di parlare con un professionista della salute mentale. La chiarezza emotiva può emergere nel tempo, e prendersi cura di te stesso è fondamentale in queste situazioni complesse.
Un saluto
Dott.ssa Giulia Cosi
Buongiorno gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Si evince una cascata di emozioni che l'hanno travolta fino a bloccarla. Potrebbe essere utile proprio riuscire a guardarle da vicino chiedendo una consulenza psicologica, per poter comprendere quale sia il suo coinvolgimento e il ruolo che questa persona ha assunto nella sua vita; ognuno vi entra per una funzione, e sta a noi provare a comprenderla. potrebbe essere per lei un punto di svolta. Resto a disposizione per ogni riflessione, dott.ssa Amelia Capezio
Gentile utente grazie per la condivisione di questo suo disagio. Dal racconto non emerge cosa lei prova per questa donna e che tipo di relazione vorrebbe costruire con lei.
Posso consigliarle di iniziare un percorso terapeutico dove poter approfondire questa sua problematica. Il mio approccio consiste in una prima call gratuita telefonica dove viene fatta una prima raccolta anamnestica a cui far seguire un percorso terapeutico. Per ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi. Cordialità dott. Gaetano Marino

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