Salve a tutti, 3 settimane fa mi sono fratturata il V metatarso, fortunatamente frattura composta, o

9 risposte
Salve a tutti, 3 settimane fa mi sono fratturata il V metatarso, fortunatamente frattura composta, ora sto portando il tutore da quasi 3 settimane però un amico mi ha fatto notare che non era ben stretto alla gamba, quindi ora ho il terrore che tutto questo tempo non sia contato nulla.
Tengo a precisare che non ho mai sentito dolori.. qualche fastidio si, e il dolore l’ho sentito solo quando il dottore me lo toccava per capire se avessi qualcosa che infatti poi mi mandò a fare la lastra. Ad oggi è del tutto sgonfio e quando lo tocco non sento nulla, avrò una lastra settimana prossima. Che ne pensate?
uongiorno Avrei necessità di maggiori dettagli Mi invii il suo numero di telefono in que3sto sito Senza impegno economico. Grazie-

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Buongiorno,

purtroppo è molto frequente che ai pazienti non venga insegnato il corretto utilizzo dei tutori, e che si trovino in situazioni di disagio e preoccupazione. Sicuramente il suo piede non avrà subito alcun danno, soprattutto considerando che non ha riportato dolori mentre indossava il tutore. In ogni caso, è necessario vedere l'RX (la lastra) di controllo e consultare il medico che si è occupato del caso, poiché lui ha, a differenza mia, l'intera documentazione. Tuttavia, mi sembra ragionevole non preoccuparsi e aspettare il controllo con serenità. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
buongiorno, la frattura del v metetarso di solito non da grossi problemi se è composta. Dalla sua descrizione direi che è a posto. Pero un ciontollo potrebbe esserle utile per fugare dubbi e ansie.
cordialmente
Buongiorno,
da quello che dice le direi che non dovrebbero esserci problemi, ovviamente lastra e controllo dal medico specialista potranno darle la conferma, ma tutto sommato visto la problematica e la conseguente assenza di segni e sintomi (no dolore, no gonfiore) fossi in lei non mi preoccuperei.
Cordialmente
Salve solitamente la frattura composta del V metatarso non da problemi soprattutto se viene bloccata con un tutore Walker o scarpa di Baruk.
Consiglio una lastra di controllo e di affittare la magnetoterapia per facilitare il recupero e la formazione del callo osseo.
Cordiali saluti Carola Rossi
Buongiorno, è necessaria un’accurata valutazione dopo la rimozione del gesso.
Cordiali saluti
Buongiorno, sebbene il tutore non fosse ben stretto, il fatto che non abbia provato dolore e che il piede sia sgonfio sono buoni segnali. Tuttavia, la lastra della prossima settimana sarà essenziale per valutare se la guarigione è avvenuta correttamente.
La frattura del V metatarso è abbastanza comune, e il tutore serve a stabilizzare l'area per permettere la guarigione.
Il fatto che non abbia provato dolori intensi e che il piede ora sia sgonfio è un fattore positivo, indicando che probabilmente la guarigione sta avvenendo. Tuttavia, se il tutore non era ben fissato, potrebbe esserci stato un movimento indesiderato dell'osso, anche se il dolore ridotto suggerisce che la frattura potrebbe essersi mantenuta composta.
La lastra della prossima settimana sarà fondamentale per verificare se la guarigione è avvenuta correttamente o se si rende necessario un ulteriore trattamento.
Nel frattempo, continui a seguire le indicazioni mediche, controllando che il tutore sia adeguatamente posizionato.
In molti casi, anche se il tutore non è perfettamente stretto, può comunque svolgere la sua funzione.
Buondì, dal suo racconto sembra che non ci sia nulla di preoccupante. Le consiglio di attendere l'esito della rx e rivolgersi al suo ortoprdico per una valutazione in presenza.
Saluti
Buonasera! Nel caso di una frattura composta del V metatarso, il tutore serve a stabilizzare la zona e permettere una guarigione corretta, limitando i movimenti. Anche se il tutore non era perfettamente stretto, il fatto che non hai avvertito dolori significativi è un segnale positivo. L'assenza di dolore e il gonfiore ridotto sono indicazioni che il processo di guarigione potrebbe essere sulla buona strada.
Tuttavia, la lastra di controllo sarà fondamentale per valutare l'effettiva guarigione dell'osso. Se il tutore non era adeguatamente fissato, c'è la possibilità che il processo di guarigione possa essere rallentato, ma non è detto che il tempo trascorso sia stato vano. Il medico, tramite la radiografia, potrà determinare se l'osso si è consolidato correttamente o se sono necessari ulteriori accorgimenti.
Nel frattempo, continua a seguire le indicazioni del medico, e se noti cambiamenti o fastidi nuovi, è sempre meglio riferirli.

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