Salve. A seguito di una terapia per curare un forte depressione con l'assunzione di Venlafaxina 225

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Salve. A seguito di una terapia per curare un forte depressione con l'assunzione di Venlafaxina 225 mg die per circa due anni, seguita da un ulteriore anno con 150 mg die (oltre a Tegretol 800 mg die, Daparox 20mg die e pocaltro) ho visto aumentare il mio peso concentrato esclusivamente sull'addome, ingigantendosi in modo molto, molto evidente, raggiungendo una circonferenza addominale davvero spropositata. Soprattutto per me che sono stato sempre filiforme, è un abbruttimento del mio aspetto fisico davvero notevole, che peraltro tutti, com'è normale che sia, mi fanno notare proprio perchè una cosa alquanto nuova. Io fatico a guardarmi, e si è aggiunto un ulteriore problema alla depressione. Lo psichiatra -peraltro un luminare, in Toscana- che da tempo mi segue non mi aveva avvisato di questo effetto collaterale della Venlafaxina. Quando però gliel'ho fatto notare sospettando che fosse collegato al mio "ingrassamento addominale" (era, del resto, l'unico farmaco nuovo rispetto a quanto da molti anni assumo contro la depressione) mi ha confermato quanto sospettavo, facendomi presente che solitamente l'ingrassamento è a carico esclusivo dell'addome. Mi ha, però, fatto presente che, a quello stato, erano maggiori i benefici rispetto a questo effetto collaterale e mi ha invitato a proseguirne l'assunzione. Pertanto, la mia circonferenza addominale è ulteriormente lievitata, fino a che ho deciso di interrompere l'assunzione di quel farmaco senza se e senza ma. Oramai sono 6 mesi che ne ne faccio più uso, ma ahimè, nessuna miglioria. Pertanto, anche dietro consiglio di alcuni nutrizionisti di questo sito, che ancora ringrazio per l'amorevole passione con la quale hanno dato risposte, circa 2 mesi fa mi sono rivolto a un nutrizionista locale che dopo la visita mi ha prescritto una specifica dieta, piuttosto rigida, oltre a movimento ed esercizio fisico. Ho notato però una sorta di sorriso ironico, poco convinto quando ho messo in relazione la Venlafaxina e il Daporox al mio ingrassamento, affermando che tali farmaci non inducono un ingrassamento del genere. Io però, da numerosi anni che non modifico il mio comportamento alimentare, stando peraltro attento a non esagerare con il cibo e, fino a quando questo era possibile, facevo regolare attività fisica in palestra. Purtroppo, dopo 2 mesi di dieta (so che si tratta di un brevissimo periodo) non noto davvero nessuna miglioria, neanche minima, anzi. Non ho misurato la mia circonferenza addominale e non voglio farlo, ma a spanne il mio addome pare ancora più gigante (e non è una percezione soltanto mia) mentre le mie parti fisiche già di per sè esili (quali le braccia e le gambe) con questo dieta lo sono divenute ancora di più degradando ulteriormente il mio aspetto fisico. Sono amareggiato e deluso. Sto pensando di rivolgermi a un differente nutrizionista che abbia magari conoscenze anche sugli effetti collaterali di alcuni antidepressivi. Chiedo pertanto un vostro ulteriore specifico consiglio. A questo punto sono disposto a spostarmi per le visite praticamente in tutta Italia. Ringrazio di cuore, chi vorrà darmi risposta.
Buonasera gentile utente, l'assunzione dei antidrepessivi può comportare l'aumento del peso soprattutto nella zona addominale. Sicuramente con l'appropriato e professionale supporto si possono ottenere ottimi risultati. Sono un nutrizionista di Roma. Non esiti a contattarmi se necessita di ulteriori informazioni. Resto a disposizione. Cordiali Saluti. Dott. Vincenzo Marzolla

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buona sera, concordo con quanto detto dal collega, resto a disposizione
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera
Gli antidepressivi portano l'aumento di peso e gonfiore addominale, è un effetto collaterale purtroppo, sicuramente bisogna applicare un diverso protocollo nutrizionale, però non è impossibile perdere peso. Io sono di Napoli ma effettuo anche consulenze online. Se vuole può contattarmi
Saluti
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi. Anche io ricevo su Roma. Resto a disposizione! Dott.ssa Eleonora Bruno
Stessa risposta dei miei colleghi. Abbia fiducia. Io ricevo in provincia di Firenze.
Buonasera se le è più o meno comodo io visito in provincia di Pavia
Salve, a Roma collaboro con un medico psichiatra, quindi il suo non è il primo caso simile che sento. Purtroppo è una cosa comune, per cui generalmente le classiche diete ipocaloriche di stampo mediterraneo sono poco efficaci, e sono più appropriati altri tipi di protocolli.
Se può esserle d'aiuto seguo anche in provincia di Latina e a distanza.
Non si scoraggi, deve solo trovare il professionista e il piano giusto.
Dott.ssa Maria Liliana Ciraulo
Buona Sera seguiamo pazienti che assumono i suoi stessi farmaci,
Resto a Disposizione.
Saluti
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Buongiorno, purtroppo è un caso comune l'aumento della zona addominale con farmaci antidepressivi. Ci sono svariate tipologie di approcci per rimediare. Resto a Sua disposizione, cordiali saluti.
Buongiorno, essendo anche farmacista oltre ad essere biologa nutrizionista, le posso dire che lei ha ragione, gli antidepressivi che usava causano entrambi aumento di peso localizzato sull'addome.
Ho diversi pazienzi e con un buona anamesi stiamo riuscendo nel raggiungimento dell'obiettivo finale. E' anche vero che il percorso è sicuramente più lento rispetto a chi non assume questi farmaci e non ha altre patologie, bisognerebbe avere un quadro più generale del suo stato di salute.
Resto comunque a sua disposizione. cordiali saluti.
Buonasera, sono d'accordo con quanto detto dai miei colleghi. Io ricevo a Roma e collaboro con un team di psicologi ma anche con uno psichiatra, in questi casi infatti gli approcci integrati sono sicuramente quelli più efficienti. Non si scoraggi, vedrà che una volta trovato il giusto nutrizionista riuscirà a perdere il peso acquisito. Resto a disposizione. Dott.ssa Valentina Giacinti
Salve, l'utilizzo di antidepressivi può essere causa di aumento di peso soprattutto a livello addominale l.
Può inoltre aumentare la circonferenza addominale a causa del peggioramento del gonfiore dovuto ad un'alterazione della flora batterica intestinale. Sarebbe dunque opportuno affrontare insieme entrambe le situazioni e fare un'analisi corporea accurata . Non esiti a contattarmi per iniziare insieme un percorso.
dott.ssa Chiara Sala
Buonasera,
Capisco la sua difficoltà nel gestire la situazione dal momento che purtroppo tali farmaci possono avere come effetto collaterale un aumento di peso. In questi casi risulta necessario andare ad elaborare un piano alimentare adeguato alle sue necessità e che apporti i giusti nutrienti in modo tale da raggiungere una diminuzione del peso e della circonferenza addominale, il cui aumento deve essere tenuto sotto controllo per evitare poi anche l'instaurarsi di patologie metaboliche. Diete troppo restrittive non sono funzionali poichè portano ad una diminuzione del metabolismo e della massa magra con conseguenti effetti negativi su quello che è la diminuzione del peso che viene così ostacolata.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità,

Cordialmente
Do.tt.ssa Olivia Passaleva

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