Salve, a seguito di un forte trauma al piede, dopo 2 mesi ho fatto la RM e successivamente ho consul

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Salve, a seguito di un forte trauma al piede, dopo 2 mesi ho fatto la RM e successivamente ho consultato un ortopedico consigliandomi insieme alla fisioterapia di fare un trattamento mirato per un'alterazione del LPAA - Edema intraspongioso astragalo e calcagno con magnetoterapia e/o tecar.
Io sono già in possesso di un dispositivo (LaMagneto), e vedo che sono presenti due programmi rispettivamente chiamati "Edema Osseo" e "Lesione legamento". Vorrei sapere se avete ulteriori suggerimenti sulle regolazioni per uso notturno di 6 ore circa.
Salve, considerando che non siamo più in una fase acuta e che non si è in presenza di una vera e propria frattura, il programma Edema Osseo è più che sufficiente per la notte. Le pongo tre domande: la caviglia è più rigida/bloccata dell'altra? Se spinge sulla punta in piede cela fa o ha dolore? Nel quotidiano ha dolore/gonfiore o ha delle limitazioni? Se la risposta è si ad una di queste domande, le suggerisco una corretta rieducazione della caviglia attraverso esercizio terapeutico (e terapia manuale se necessario). Saluti

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Buonasera se si vuole ottenere una corretta cura dei tessuti oltre la magneto terapia, le consiglierei un approccio laser ad alta potenza in modo stimolare il microcircolo ed eliminare i processi del l’infiammazione cronica, che lasciati a se porteranno ad un’artrosi precoce. Infine un approccio fisioterapico per il recupero delle normali funzionalità della caviglia. Cordiali saluti.
Save se proprio vuole usarla, io le consiglierei il programma edema osseo. Consideri però che il ostro corpo, essendo fatto di tessuto biologico, è capace di auto ripararsi. Dobbiamo solo aiutarlo dandogli gli stimoli giusti. La miglior terapia possibile è data da esercizi basati sulla variabilità del movimento e sulla progressione del carico. Purtroppo molti pazienti (anche mal consigliati dagli “esperti” del settore) ricercano la “pillola magica” per guarire dai problemi muscolo scheletrici. In realtà il miglior modo è il lavoro guidato da un terapista del movimento: il fisioterapista!
Buongiorno,
se è presente edema intraspongioso è consigliata la magnetoterapia finché non si sia risolto, nell'apparecchio generalmente si può modificare solamente la durata del trattamento e l'intensità, per il tessuto osseo sono consigliati periodi lunghi (6-8 ore) e intensità basse (10-30 Gauss).
Per la guarigione del tessuto tendineo e legamentoso il laser è sicuramente la terapia d'elezione ma anche la magneto ha un buon effetto.
Le consiglio una visita visto che è un problema che dura da qualche mese per valutare se è necessario un trattamento manuale e una rieducazione funzionale al fine di velocizzare la ripresa e prevenire il rischio di recidive.
Buonasera,
altre a un intervento localizzato, suggerisco un approccio globale che tenga conto della sua capacità di autoguarigione, attraverso un riequilibrio nel suo insieme, ovvero valutazione e trattamento di zone del corpo che possono ostacolare il processo di guarigione del piede. Quindi, concordo nell'intervento localizzato sul piede ma inserito in contesto d'intervento globale sul paziente.
Per chiarimenti, mi contatti pure anche telefonicamente.
Cordiali saluti
Buongiorno la terapia con la magneto è sicuramente la terapia d'elezione per cercare di riassorbire e migliorare l'edema intraspongioso, il programma "edema osseo" utilizzato per almeno 4 o 5 ore al giorno va benissimo per la sua patologia. Il trauma che ha subito ha provocato anche una distorsione alla caviglia (storta)? se si la caviglia e tutto ciò che ne consegue va sicuramente manipolata da un osteopata e riabilitata da un fisioterapista... le dico ciò perchè un appoggio errato del piede le potrà in futuro creare qualche alterazione posturale con il susseguirsi di un possibile "mal di schiena".
Cordiali saluti
Buongiorno, Le consiglierei di impostarla su edema osseo, però Le consiglio vivamente di farsi prendere in cura da un fisioterapista in quanto il trattamento non può basarsi solo sulla terapia strumentale.
Cordiali saluti
Salve, nel caso in cui si verifichi edema intraspongioso, può essere consigliata l'applicazione della magnetoterapia fino a risoluzione. La maggior parte degli apparecchi consente di regolare solamente la durata del trattamento e l'intensità. Per il tessuto osseo, si raccomandano periodi prolungati (6-8 ore) e intensità basse (10-30 Gauss). Per favorire la guarigione dei tessuti tendinei e legamentosi, il laser rappresenta sicuramente una terapia efficace, ma la magnetoterapia può comunque avere un impatto positivo.

Le suggerisco vivamente di considerare una visita, specialmente se il problema persiste da alcuni mesi. Questo consentirà una valutazione più approfondita per determinare se sia necessario un trattamento manuale e un programma di riabilitazione per accelerare il recupero e prevenire potenziali recidive.

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