Salve, a distanza di 1 anno e 9 mesi da una frattura spiroidale dell'omero(III medio distale) con ap
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Salve, a distanza di 1 anno e 9 mesi da una frattura spiroidale dell'omero(III medio distale) con applicazione di una placca e 9 viti su tutto l'osso (ad esclusione di articolazioni dove non ho avuto problemi) procederò alla rimozione a breve. Le mie domande sono:
1) Dopo quanto tempo dalla rimozione potrò riprendere ad allenarmi senza nessun problema? Dalla frattura ci sono voluti 5 mesi per arrivare a essere ufficialmente guarito con possibilità di fare tutto (anelli, verticali etc)
2) ho sentito parlare di osteointegrazione e che in media si rimuove dopo 6-8 mesi, il mio medico mi ha detto che non ci sono problemi a 1 anno e 9 mesi di distanza
3) la prima cicatrice è stata chiusa con graffette ma è quasi diventata un cheloide/ipertrofica e dopo mesi mi sono convinto a farla vedere da un dermatologo che l'ha resa più morbida ed elastica come la pelle normale. Mi è stato detto che mi verrà fatta una chiusura intradermica con rimozione totale della cicatrice (inclusi i segni laterali delle graffette). Ho chiesto se riceverò iniezioni di cortisone per evitare il cheloide ma mi è stato detto di no per via dell'osso e delle difese immunitarie, dunque la mia domanda è: prevenendo fin da subito è possibile comunque evitare la formazione di cheloide? Inoltre, il medico dovrà "tirare" la pelle per chiudere la ferita per bene, non causerà in automatico un allargamento della nuova cicatrice?
Grazie in anticipo :)
1) Dopo quanto tempo dalla rimozione potrò riprendere ad allenarmi senza nessun problema? Dalla frattura ci sono voluti 5 mesi per arrivare a essere ufficialmente guarito con possibilità di fare tutto (anelli, verticali etc)
2) ho sentito parlare di osteointegrazione e che in media si rimuove dopo 6-8 mesi, il mio medico mi ha detto che non ci sono problemi a 1 anno e 9 mesi di distanza
3) la prima cicatrice è stata chiusa con graffette ma è quasi diventata un cheloide/ipertrofica e dopo mesi mi sono convinto a farla vedere da un dermatologo che l'ha resa più morbida ed elastica come la pelle normale. Mi è stato detto che mi verrà fatta una chiusura intradermica con rimozione totale della cicatrice (inclusi i segni laterali delle graffette). Ho chiesto se riceverò iniezioni di cortisone per evitare il cheloide ma mi è stato detto di no per via dell'osso e delle difese immunitarie, dunque la mia domanda è: prevenendo fin da subito è possibile comunque evitare la formazione di cheloide? Inoltre, il medico dovrà "tirare" la pelle per chiudere la ferita per bene, non causerà in automatico un allargamento della nuova cicatrice?
Grazie in anticipo :)
Non dovrebbero esserci problemi alla rimozione della placca e viti dopo 1 anno e 9 mesi, la regola è di far effettuare l'intervento da chi ha messo i mezzi di sintesi. per la parte cutanea se viene fatta bene da un chirurgo plastico non dovrebbero esserci problemi. per la ripresa di tutte le attività consiglio di apettare almeno 1 mese dalla rimozione.
buona giornata
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