Salve, 6 mesi fa ho scoperto di avere la retto colite ulcerosa, con i sintomi classici di muco e san

1 risposte
Salve, 6 mesi fa ho scoperto di avere la retto colite ulcerosa, con i sintomi classici di muco e sangue, solo primi 15 giorni diarrea con 2 scariche gg successivamente no diarrea anzi. Fatta cura con asacol sia pasticca che supposta sono stata molto bene ero "normale "ma al sesto mese sono risultata allergica con prurito diffuso in tutto il corpo ,che sto curando con antistaminico e deltacortene .Ho dunque dovuto purtroppo sospendere mesalazina . Il gastroenterologo mi ha suggerito ECN 1 cp al mattino per 1 mese ed il protcologo 1 sett. di topster al mese + 1 sett di gel acido ialuronico. Continuo ad avere i sintomi ovvero muco e sangue , le evacuazioni , non quotidiane sono lente e più delle volte ,accompagnati da una costante sensazione di un incompleto svuotamento.
Vorrei chiedere se i lavaggi intestinali con erbe o medicinali possono giovare per tenere pulito intestino e retto, se le supposte asacol possono sempre dare allergia pur essendo a rilascio locale, (una riflessione che facevo in questi giorni. )..con il topster riuscirò ad avere una sorta di remissione? La non remissione porta a problemi oncologici e in quanti anni?riguardo la dieta (proteine e non carboidrati), incide molto? Mi scuso per le tante domande, è importante per me sentire più pareri ,grazie tantissime
Grazie tantissime
l retto non avrebbe mai 'lavato', sia per pazienti senza patologie che, ancor di più, per pazienti patologici come lei.
Ogni 'lavaggio' porta via il naturale strato di muco e film batterico amico che proteggono la mucosa, specie quella già lesionata come la sua.
Il Topster è un cortisonico efficace, ma la sua patologia è autoimmune: potrebbe anche essere troppo blando, a seconda del suo stato acuto.
La mesalazina sarebbe il farmaco di riferimento: forse andrebbe ricalibrato il dosaggio, per evitare (o contenere) gli effetti collaterali, almeno fino alla remissione della fase acuta.
In scienza e coscienza, è impossibile prevedere se e quando vi potranno essere conseguenze oncologiche, ma certo è che la fase acuta va assolutamente calmata. Se non altro, per il suo benessere.
Sulla dieta vi sono pareri discordanti: a mio modo di vedere, una dieta varia ed equilibrata è sempre preferibile, anche perché l'origine della patologia è autoimmune, e purtroppo non si conosce ancora l'esatta causa scatenante.
Saluti

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