Salv, quando si afferma che è utile aiutare le vene, in che modo è possibile farlo?

4 risposte
Salv, quando si afferma che è utile aiutare le vene, in che modo è possibile farlo?
Dr. Carmelo Distefano
Angiologo, Nutrizionista
Ragusa
Sicuramente stando attenti allo stile di vita.Cercare di mantenere il peso forma,mangiando in modo equilibrato e svolgendo regolare attività fisica.Preferire gli alimenti ricchi di flavonoidi come i mirtilli, il cioccolato fondente,agrumi,the verde,pomodori etc..
In particolare evitare di stare a lungo in piedi vicino a fonti di calore,muovere spesso le gambe se si lavora seduti.
Se c'e' familiarità per le varici e' bene farsi visitare da un angiologo,cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dr. Marco Piercarlo Viani
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Angiologo
Milano
Le invio qualche consiglio, buona serata

NORME COMPORTAMENTALI
Usate scarpe comode, con tacchi tra i 3 e i 5 cm. per consentire un corretto appoggio della pianta del piede. Evitate gli indumenti che causano costrizioni a livello delle gambe o delle cosce e l’uso prolungato di pomate medicate che possono “sensibilizzare” la cute causando arrossamenti. Dormite con le gambe sollevate: l’ideale è porre i piedi ad un'altezza superiore a quella del cuore. Altrettanto utile è assumere la stessa posizione per alcuni minuti 2-3 volte il giorno. Le gambe rialzate facilitano il ritorno del sangue al cuore, riducono o evitano il gonfiore delle caviglie. Evitate l’esposizione diretta e prolungata a fonti di calore che, analogamente alla esposizione solare, determina vasodilatazione, arrossamenti cutanei e gonfiore delle gambe e dei piedi. Evitate le saune e i locali eccessivamente riscaldati, i bagni troppo caldi e le borse di acqua calda. In caso di lunghi viaggi, fermatevi ogni tanto o alzatevi per fare una breve camminata. La pillola anticoncezionale può peggiorare l’insufficienza venosa o aumentare il rischio di trombosi venose. Deve essere pertanto assunta sotto controllo specialistico.

NORME IGIENICO-DIETETICHE, ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE
Ogni mattino effettuate un pediluvio con acqua tiepida ed Euclorina a scopo antisettico per piedi ed unghie.
Preferite la doccia al bagno nella vasca. Ogni sera “massaggiate” le gambe con un getto di acqua fredda proveniente dal diffusore della doccia. La cute delle vostre gambe è danneggiata dalla malattia ed è particolarmente esposta al rischio d'infiammazioni o infezioni. Prestate attenzione a qualsiasi trauma anche minimo come quello provocato dal grattamento o dalla depilazione con ceretta. L’esposizione al sole è consentita solo se graduale, per brevi periodi e nelle ore meno calde, per evitare scottature e la vasodilatazione legata al calore. E’ consigliabile passeggiare nell’acqua in riva al mare o bagnare le gambe e i piedi con acqua fredda. Evitate l’eccesso di peso, controllate l’obesità con diete opportune, moderate il consumo degli alimenti che fanno ingrassare (pane, pasta, riso, dolci ecc.), mangiate molta frutta (arance, kiwi, limoni ecc.). La stipsi può essere combattuta introducendo nella dieta quotidiana frutta in abbondanza, meglio se cotta, verdura bollita condita con olio e alimenti ricchi di fibre come ad esempio i cereali e i prodotti integrali. Il sangue nelle gambe viene rimandato al cuore da un meccanismo di pompa muscolare e plantare che spreme il sangue nelle vene. Quando si rimane a lungo fermi in piedi o seduti, tale meccanismo non funziona e le vene si dilatano. Se dovete rimanere in queste condizioni per lungo tempo, alzatevi frequentemente sulle piante dei piedi o fate delle passeggiate. In caso di varici, si sconsiglia di massaggiare energicamente le zone varicose per il rischio di scatenare una flebite.

L’ELASTOCOMPRESSIONE
Le calze elastiche sono importanti nella cura dell'insufficienza venosa, perché suppliscono alla ridotta capacità del circolo venoso ammalato di riportare il sangue verso il cuore attraverso un'azione di compressione graduale (maggiore alla caviglia e minore alla coscia). Esistono vari modelli e diverse classi di compressione che consentono l’uso di una calza elastica personalizzata per il tipo di patologia da trattare. Il tipo di calza deve quindi essere prescritto dallo specialista flebologo dopo la valutazione clinica del paziente. Le calze vanno indossate il mattino quando le gambe sono ancora “asciutte” dopo il riposo notturno e vanno tolte alla sera prima di coricarsi. In caso di uso preventivo e nella cura dei casi meno gravi, la calze elastiche sono disponibili in una discreta gamma di colori e sono esteticamente gradevoli.
I gambaletti medicati, che vengono confezionati dallo specialista flebologo vengono riservati per le patologie più avanzate e permettono di ottenere gradi di compressione più elevati rispetto alla calza elastica.
Prenota subito una visita online: Prima visita di chirurgia vascolare - 200 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dr. Massimo Filippini
Angiologo
Bologna
Dopo le ampie risposte dei colleghi posso solo aggiungere qualche precisazione. Consigli generali come norme di comportamento, dietetiche, igieniche valgono sempre come prevenzione, mentre se c'è uno stato patologico, lieve o grave, bisogna valutare la causa dell'insufficienza venosa, ovvero se è secondaria a sindrome varicosa, congenita o acquisita, se secondaria ad episodi trombotici, superficiali o profondi e ancora primitivi o secondari, e altro.
In base alla definizione clinica che andrà effettuata con accurata visita e con l'aiuto strumentale (innanzitutto Eco-Doppler), verrà prescritto un piano terapeutico e/o preventivo personalizzato.
Dott. Elio Ferlaino
Chirurgo vascolare, Angiologo
Tavarnelle Val di Pesa
Apparteniamo al regno animale, siamo fatti per camminare, siamo nomadi alla ricerca del cibo. Pertanto le nostre gambe sono fatte per camminare. dobbiamo camminare almeno trenta minuti al dì e avere un peso adeguato all'altezza. mangiare poco e bene, soprattutto fibre, verdura e ortaggi, proteine non in eccesso, pochi grassi e carboidrati (dolci). Se si lavora molto seduto o in piedi, usare gambaletti preventivi 15 mm/Hg.

Esperti

Giuseppe Maurelli

Giuseppe Maurelli

Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo

Napoli

Prenota ora
Vito Lacarbonara

Vito Lacarbonara

Chirurgo vascolare

Taranto

Prenota ora
Alberto Davì

Alberto Davì

Chirurgo vascolare

Catania

Prenota ora
Emma Pasetto

Emma Pasetto

Chirurgo vascolare

Volta Mantovana

Prenota ora
Amedeo Capone

Amedeo Capone

Chirurgo vascolare, Angiologo

Roccadaspide

Prenota ora
Flavia Galimberti

Flavia Galimberti

Internista, Medico di medicina generale, Chirurgo vascolare

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 25 domande su visita specialistica di chirurgia vascolare
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.