Rivotril può causare attacchi di panico?Si può usare per il Parkinson?

Buongiorno. La terapia farmacologica per la malattia di Parkinson deve necessariamente essere stabilita dal medico curante (neurologo, geriatra o chi segue il paziente) e condivisa col paziente e i familiari. Per dubbi legati ai farmaci dovrebbe consultare il medico. Saluti

Per dubbi relativi ai farmaci le consiglio di rivolgersi al suo medico curante (o al medico che glieli ha prescritti).
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Salve, l’unica cosa che le posso dire è quella di contattare il suo medico per spiegare i suoi dubbi e risolverli al meglio. Le terapie farmacologiche vanno stabilite dal medico e condivise insieme al paziente. Non possiamo utilizzare un farmaco per un’altra patologia, rischiamo di fare più danno di quanto si pensi.

Salve, come le hanno già detto i colleghi prima di me le consiglio di rivolgersi al suo medico per la gestione della terapia farmacologica. Cordiali saluti

Gentile utente, le consiglio di rivolgere i suoi dubbi inerenti alla terapia farmacologica al suo medico curante o ad un medico specialista. Sapranno sicuramente darle tutti i chiarimenti di cui ha bisogno. Cordiali saluti, Dott.ssa Asya Cappalli

Salve, per la malattia di Parkinson il Rivoltril non è assolutamente prescrivibile in quanto sarebbe innocuo.
Il suddetto è un farmaco prescritto spesso per crisi epilettiche e anche come ansiolitico (clonazepam).
Si rivolga sempre al medico per qualsiasi sostituzione di farmaci.
Saluti

Salve,

Il Rivotril (clonazepam) può talvolta causare effetti collaterali come l’aggravamento di sintomi ansiosi o attacchi di panico in alcune persone. Non è generalmente il farmaco di prima scelta per il trattamento del Parkinson; esistono terapie più specifiche per gestire questa condizione.

Le consiglio di consultare un medico specialista per valutare meglio la sua situazione e determinare il trattamento più adatto per le sue esigenze. Una terapia mirata e un'adeguata supervisione medica sono essenziali per ottenere i migliori risultati e gestire efficacemente i sintomi.

Sono a sua disposizione per una consulenza, qualora desiderasse esplorare ulteriormente le opzioni di supporto disponibili.

Un caro saluto,
Dott. Michele Scala