Ringrazio sentitamente per le vostre risposte che danno una risposta ai miei dubbi. Infatti mio figl
17
risposte
Ringrazio sentitamente per le vostre risposte che danno una risposta ai miei dubbi. Infatti mio figlio, pur rispettando tale dieta, da un pò stava manifestando notevoli disagi anche nelle sue relazioni con i pochi amici che ha, non potendo consumare 'aperitivi' e cene come gli altri. Consentitemi tuttavia di chiedere ancora questo: con che modalità posso tornare alla normale alimentazione, ossia è opportuno che reintegli gradualmente il glutine, caseina, zuccheri ecc.?
Ringrazio ancora ed esprimo il mio plauso per 'miodottore.it'
Ringrazio ancora ed esprimo il mio plauso per 'miodottore.it'
Buonasera, rispondo senza conoscere la situazione generale di suo figlio.
Se ha raggiunto gli obbiettivi previsti può iniziare a seguire una dieta di mantenimento adatta al suo stato nutrizionale.
Se invece ancora deve continuare la dieta può comunque uscire e fare vita sociale regolandosi nel mangiare rispetto a quello che le è stato prescritto nella dieta.
Se ha raggiunto gli obbiettivi previsti può iniziare a seguire una dieta di mantenimento adatta al suo stato nutrizionale.
Se invece ancora deve continuare la dieta può comunque uscire e fare vita sociale regolandosi nel mangiare rispetto a quello che le è stato prescritto nella dieta.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Condivido tutto ciò che è stato detto dalla collega. Si deduce che probabilmente suo figlio ha evitato nella sua alimentazione alimenti contenenti glutine, latte e alcuni derivati e zuccheri (semplici?). Non conoscendo la situazione generale, quindi se ha seguito una dieta oppure ha seguito una particolare alimentazione a causa di “intolleranze” o allergie quello che le posso sicuramente consigliare è di reintegrare questi alimenti basandosi sulla capacità di suo figlio di tollerare tali alimenti. Magari reinserendone uno alla volta nell’alimentazione e inizialmente con basse frequenze in settimana. Questo percorso seguito da un professionista della nutrizione porrà essere affrontato nel migliore dei modi e l’aiuterà a mantenere i risultati ottenuti.
Salve, le suggerisco di chiedere consiglio al suo professionista. Da questa domanda non si riesce a capire che problematiche abbia avuto suo figlio per quanto riguarda l'alimentazione. Per avere una risposta esaustiva le consiglio di descrivere la situazione di suo figlio o di contattare un professionista di fiducia.
Buona giornata
Buona giornata
Da quello che scrive deduco che il professionista che ha seguito suo figlio ha escluso molti alimenti, non conoscendo l'anamnesi è facile potergli consigliare come procedere nella reintegrazione degli alimenti. E comunque come hanno anche detto i colleghi, si può avere anche una vita sociale continuando a fare attenzione a quello che ordina al ristorante. Comunque la cosa migliore sarebbe quella di ricontattare chi lo stava seguendo per evitare di compromettere i sacrifici fatti fin ora. Cordiali saluti
buongiorno
si potrebbero fare test psicosomatici, per capire se suo figlio ha superato nel giusto modo la fase di disequilibrio e si possono pian piano provare a reintegrare gli alimenti o come continuare con buone strategie che concordino con la situazione attuale di suo figlio
sono disponibile per un consulto
si potrebbero fare test psicosomatici, per capire se suo figlio ha superato nel giusto modo la fase di disequilibrio e si possono pian piano provare a reintegrare gli alimenti o come continuare con buone strategie che concordino con la situazione attuale di suo figlio
sono disponibile per un consulto
Se suo figlio ha seguito un particolare percorso alimentare con alcune restrizioni dovute a “intolleranze” o allergie, le consigliereidi iniziare un piano di reintegro, ovviamenteseguito da uno specialista del settore.
Buongiorno,
non conosco l'anamnesi di suo figlio. Tuttavia mi sembra di capire che soffra di intolleranze aliementari. In questo caso, le consiglio vivamente di non escludere l'alimento in questione completamente, piuttosto di inserirlo in maniera strategica in alcuni giorni della settimana. Una totale esclusione dell'alimento infatti provorebbe una reazione importante qualora sia assunto dal paziente. Riguardo invece al piano alimentare, cercherei di elaborarne uno che sia conforme alle sue abitudini come l'aperitivo il sabato sera o la pizza la domenica ecc.... In questo modo, sarebbe più semplice per suo figlio seguire la dieta che, di conseguenza, sarebbe più efficace portando a risultati ottimali.
Non esiti a contattarmi per eventuali delucidaizoni.
Saluti
non conosco l'anamnesi di suo figlio. Tuttavia mi sembra di capire che soffra di intolleranze aliementari. In questo caso, le consiglio vivamente di non escludere l'alimento in questione completamente, piuttosto di inserirlo in maniera strategica in alcuni giorni della settimana. Una totale esclusione dell'alimento infatti provorebbe una reazione importante qualora sia assunto dal paziente. Riguardo invece al piano alimentare, cercherei di elaborarne uno che sia conforme alle sue abitudini come l'aperitivo il sabato sera o la pizza la domenica ecc.... In questo modo, sarebbe più semplice per suo figlio seguire la dieta che, di conseguenza, sarebbe più efficace portando a risultati ottimali.
Non esiti a contattarmi per eventuali delucidaizoni.
Saluti
Buonasera, dalla domanda non si evince la corretta anamnesi riguardo la situazione di suo figlio. Quindi l'unica cosa che mi sento di consigliarle è di rivolgersi ad un professionista e decidere il da farsi. Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Salve,per poter rispondere alla sua domanda avrei bisogno di alcuni chiarimenti relativamente alla dieta in atto ,eventuali allergie o intolleranze accertate,peso,etc.Mi scriva in privato,sono a sua disposizione.Cordialità
Buongiorno, introdurre nuovamente gli alimenti deve essere fatto in maniera graduale, uno alla volta, permettendo all organismo di riabituarsi e per capire eventuali reazioni. Solo dopo che si è certi che un alimento non da più problemi si può passare al successivo
Buonasera gentile utente, dalla domanda non si evince la corretta anamnesi riguardo la situazione di suo figlio. Si rivolga ad un professionista per un'anamnesi approfondita. Cordiali Saluti
buon giorno, suo figlio segue già un piano alimentare elaborato da un nutrizionista? se così fosse puo chiedere dei chiarimenti al dott di riferimento.
in linea generale in una fase di mantenimento può chiaramente introdurre i vari cibi mancanti
saluti
in linea generale in una fase di mantenimento può chiaramente introdurre i vari cibi mancanti
saluti
Buonasera, rispondo senza conoscere la situazione generale di suo figlio. Se ha raggiunto gli obbiettivi previsti può iniziare a seguire una dieta di mantenimento adatta al suo stato nutrizionale. Se invece ancora deve continuare la dieta può comunque uscire e fare vita sociale regolandosi nel mangiare rispetto a quello che le è stato prescritto nella dieta.
Buongiorno, anche io come i miei colleghi rispondo senza conoscere l'attuale situazione di suo figlio. Credo che ci sia sempre un modo per tornare gradualmente ad una situazione di normalità senza però tralasciare la salute. Quindi un piano che possa reintegrare in un contesto calorico adeguato la parte "sociale" che lamenta.
Buona sera signora,
non conoscendo la problematica di suo figlio non è possibile rispondere alla sua domanda, tuttavia, se si riferiva a una sensibilità al glutine data da problematiche intestinali allora si, è opportuno che reintegri il glutine e tutto il resto (sempre con moderazione).
Per il discorso degli aperitivi e cene, le ricordo che sono sempre dei bellissimi momenti conviviali che vanno vissuti e non esclusi, e con una corretta educazione alimentare suo figlio può anche non privarsi di tali momenti e partecipare attivamente.
Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni,
Cordialmente
Dott.ssa Gloria Agliata
non conoscendo la problematica di suo figlio non è possibile rispondere alla sua domanda, tuttavia, se si riferiva a una sensibilità al glutine data da problematiche intestinali allora si, è opportuno che reintegri il glutine e tutto il resto (sempre con moderazione).
Per il discorso degli aperitivi e cene, le ricordo che sono sempre dei bellissimi momenti conviviali che vanno vissuti e non esclusi, e con una corretta educazione alimentare suo figlio può anche non privarsi di tali momenti e partecipare attivamente.
Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni,
Cordialmente
Dott.ssa Gloria Agliata
Salve, cerco di risponderle a quest'ultima domanda consigliandole di reintrodurre gradualmente e con le giuste misure quegli alimenti sopra citati (dieta Low Food Map) per riuscire con i dovuti tempi a consumarli nella normale alimentazione. Si tratta di una situazione ormai abbastanza comune, sicuramente un piano alimentare personalizzato da parte di un professionista è il consiglio migliore
Per qualsiasi ulteriore informazione non esiti a contattarmi
Per qualsiasi ulteriore informazione non esiti a contattarmi
Carissima/o utente l'obiettivo deve sempre essere l'equilibrio metabolico- ormonale: gli zuccheri sono sostanze inutili e pericolosissime. La loro eventuale reintroduzione provocherà un terremoto metabolico i cui sintomi compariranno tempo dopo. Se vi è intolleranza alla caseina deve passare almento un periodo di sei mesi prima di reintrodurla gratatamente. Quando sono invitato in congressi, conferenze, o da amici mi porto sempre con me i miei cibi ( anche al ristorante).Un abbraccio e auguri per il ragaz
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno, dieta vegana nei bambini da svezzamento in su. Si può?
- mi alleno in modo intensivo ogni giorno (di solito la sera prima di andare a dormire) cerco di mangiare solo ai pasti principali in modo sano e nella mia quotidianità cammino molto eppure non riesco a dimagrire. Peso attualmente 53.5 kg ma é molto irregolare cioè di giorno in giorno cambia con qualche…
- Buon giorno ho 45 anni . Sempre sono sta particolarmente magra da un anno a questa parte ho messo 6 kili pesavo 49 .. sto andando in menopausa e sono terrorizzata.. spero in un consiglio nn so se affidarmi a un nutrizionista ho a un dietologo so che di adesso in poi la mia vita sobra cambiare an x ci…
- Buona sera. Ho 50 anni e da 5 anni sono on menopausa. Da 6 mesi ho smesso di fumare e in parallelo sono aumentata di peso di 6/7 kg senza aver variato la mia alimentazione ed il movimento fisico giornaliero. Pensavo di provare una dieta keto con alimenti freschi. Potrebbe essere una buona soluzione?…
- Buongiorno, sono in menopausa da 7 anni, ed il mio metabolismo era accelerato tanto da farmi dimagrire (in concomitanza con dei problemi familiari) quasi 8 kg. Ero sottopeso 40 kg per 1,50 di altezza. Mangiando meglio ( e superato i problemi) avevo ripreso un paio di chili e stavo benissimo. Adesso dopo…
- Buon giornooo volevo un info I sostitutivo pasto (tipo pesoforma) Possono contrastare l'efficacia della pillola contraccettiva? Prendo effiprev correttamente da 15 giorni x ridurre il ciclo emorragico con coaguli, ma x paura che non sia efficacie non ho ancora fatto rapporti liberi
- salve a tutti, sto cercando di dimagrire da 59 kg a 56 kg; purtroppo mi sono ingrassata questi 3 kg nella menopausa. Ho 55 anni e sono in menopausa da 4 anni. Faccio regolarmente sport almeno 3 volte la settimana; mi alleno in sala pesi e faccio a giro dei allenamenti di cardio ma.... nonostante sia…
- Buongiorno ho 45 anni smesso di fumare da 15 gg. Fumavo dalle 20 alle 30 sigarette iqos al gg. Sono sempre stata molto attenta al mio regime alimentare perché essendo stata grassa da giovane ho il terrore di ingrassare, motivo per il quale non ho mai smesso di fumare. Ora però ho voluto smettere perché…
- Buongiorno Vorrei sapere se la dieta cheto genica potrebbe essere l’aiuto Peso 73 kg alta 157 In quest’anno per stress e nervosismo e golosità pizza dolci cioccolato ne sto facendo abuso anche in vacanza Faccio fatica a digerire e penso di essere in sovraccarico di carboidrati nel corpo che fa fatica…
- Ciao ho 42 anni e negli ultimi 2 anni ho preso 20 kg pesavo 60 kg ora 80kg. Il 1 di agosto mi sono messa a dieta prima settimana persi 4 kg seconda settimana nemmeno un etto?! Perché? Sarà che ho smesso di fumare?
Hai domande?
I nostri esperti hanno risposto a 61 domande su consultazioni dietetiche
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.