RIMEDI OMEOPATICI E/O DI AGOPUNTURA PER MICROCIRCOLO E "GELONI" CONTINUI Un saluto ai medici iscr

5 risposte
RIMEDI OMEOPATICI E/O DI AGOPUNTURA PER MICROCIRCOLO E "GELONI" CONTINUI

Un saluto ai medici iscritti sul portale e grazie per questo bel servizio che offrite.

La posto, se mi è possibile, sia in OMEOPATIA che in AGOPUNTURA, perche sto cercando informazioni in entrambe queste discipline olistiche, se possano essere d'aiuto al mio problema.

Chiedo scusa per la lunghezza ma è una situazione strana, la cui descrizione non mi è possibile riassumerla in poche righe.

Sono un uomo di 41 anni e ho sempre sofferto di mani fredde e screpolate fin da quando ero ragazzo, Negli ultimi 2-3 anni, ho cominciato a soffrire di veri e propri geloni, che sono notevolmente peggiorati dopo l'infezione Covid avuta a cavallo tra Dicembre 2021 e Gennaio 2022.

Proprio in prossimità della negativizzazione, hanno cominciato ad arrossarsi le dita del piede sinistro, poi un paio di geloni hanno spellato/ulcerato e ci è voluto un mese di garze per guarire.

Il medico di base mi ha fatto fare un sacco di controlli. Tutti i fattori della coagulazione (Fibrinogeno, D Dimero, Pro Trombina, ecc) andavano bene, quelli dell'infiammazione (VES, PCR) andavano bene, l'Emocromo pure.

Solo su quelli dell'autoimmunità è uscita la sorpresa degli ANA a bassa positività (1:160), con ENA negativi. Fatta anche capillaroscopia, ha evidenziato capillari sostanzialmente regolari con qualche lieve tortuosità non riferibile a "scleroderma pattern"

Di fatto, io a distanza di 1 anno, col freddo, sto punto e da capo. Dita delle mani che con gli sbalzi di temperatura si gonfiano e si arrossano (anche se non c'è un vero e proprio marcato fenomeno di Ryanaud), e le stesse dita del piede sinistro che l'anno scorso ulcerarono, dopo una camminata a passo veloce (sono un gran camminatore), le sento formicolare e le vedo arrossare sempre, sembrano dei gamberetti! Grazie a Dio finora quet'inverno ancora nessuna ulcera.

Sembra quasi come se il Covid a livello di microcircolo, soprattutto in certe "zone", abbia lasciato dei danni infiammatori piu o meno permanenti.
Sono stato dal reumatologo che, visti tutti gli esami prescrittimi dal mio medico, ha detto che o si tratta di una generica acrocianosi e perniosi, o al massimo di un disordine autoimmune aspecifico causatomi dall'infezione Covid, che è andato a peggiorare un quadro che gia era un punto debole del mio corpo...Diciamo una sorta di connettivite indifferenziata priva di un riconoscimento specifico (lupus, sclerodermia, ecc).

In ogni caso, sia che debba intendersi come perniosi, sia come connettivite autoimmune, le alternative che mi sono state proposte dalla medicina ufficiale, sono cicli di calcioantagonisti e/o cortisone, ma non essendo acqua fresca, sto cercando di evitare finche riesco a tollerare.

Ammetto di essere sempre stato un po' scettico nei confronti della medicina omeopatica e/o agopuntura, ma, un po' informandomi in rete, un po' per esperienze riferitemi, so di persone che hanno risolto, o quanto meno migliorato i piu svariati problemi (cefalee continue, problemi intestinali, ecc).

Ecco, sono a chiedervi, se per la circolazione, o meglio per il microcircolo che mi crea questi problemi infiammatori, possano esserci strade perseguibili. Cosa consigliate?
Ringraziando chiunque mi vorrà rispondere, porgo Cordiali saluti.
Potrebbe provare con l'agopuntura che ha azione antinfiammatoria e può agire anche sulla circolazione sanguigna.
Naturalmente può aiutare solamente a ridurre i sintomi.

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Posso confermare per esperienza che tanto l'omeopatia quanto l'agopuntura possono aiutarla a risolvere il problema. In casi del genere la terapia personalizzata può realmente fare la differenza. Ovviamente occorre un professionista esperto in queste discipline
Sono d’accordo con il parere dei colleghi: sia l’Agopuntura che un trattamento personalizzato di Omeopatia possono offrire un valido sostegno.
Cordialmente
Il trattamento con agopuntura potrebbe sicuramente portare dei benefici al quandro clinico anche se risulta difficile determinare la durata protratta nel tempo del trattamento stesso.
Buonasera, è plausibile una correlazione tra il peggioramento di disturbi microcircolatorii e l'azione della proteina spike che mostra tra gli effetti una spiccata tendenza trombofilica. L'agopuntura può influire a più livelli sui vari aspetti della nostra fisiologia tra i quali la qualità della circolazione sanguigna. Anche se non fosse risolutiva ci si potrebbe aspettare un effetto moderatore dei trattamenti sui disturbi riferiti. Bisogna però, io credo, allargare la visuale e inserire questi disturbi in un quadro più generale in cui rappresentano solo una parte di un insieme sul quale senza dubbio l'agopuntura può rappresentare un valido approccio.
un cordiale saluto

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