RICOSTRUZIONE LCA+LCP GINOCCHIO SINISTRO Un saluto ai medici dello staff, e grazie per questo bel
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RICOSTRUZIONE LCA+LCP GINOCCHIO SINISTRO
Un saluto ai medici dello staff, e grazie per questo bel servizio che mettete a disposizione.
Avrei un quesito da porvi, per raccogliere un vostro parere, pur coi limiti di un consulto a distanza.
Sono un uomo di 41 anni. 10 anni fa, mi sono sottoposto a un "tagliando completo", come lo chiamo scherzosamente, al ginocchio sinistro: ricostruzione LCA + LCP con tendini da donatori, a seguito di una brutta lussazione avvenuta qualche anno prima durante una partita di calcio.
Parto dal presupposto, che, nonostante l'impegno profuso nei 6 mesi di fisoterapia, piu altri 6 mesi di rinforzo muscolare, la gamba non è mai tornata, muscolarmente allo stesso livello dell'altra, ragion per cui ho preferito evitare sport di contatto, preferendo lunghe camminate, bici e nuoto.
Nella vita di tutti i giorni il ginocchio non mi dà alcun tipo di problema, pensate che lavoro anche come cameriere extra e sto 10 ore in piedi durante il weekend, non accusando il minimo fastidio.
Gli unici movimenti che mi ricordano, ancora oggi, a distanza di 10 anni, di avere un ginocchio operato, sono quelli di torsione, quello che riprodurrebbe ad esempio un "pivot shift test" eseguito da un ortopedico.. Un esempio nella vita di tuti i giorni? Il nuoto a rana...stile che non faccio quasi mai, ma quelle poche volte che mi faccio una vasca a rana, sento un fastidio a livello della zampa d'oca, come se "tirasse" qualcosa da dentro, fastidio che si protrae anche quando esco dall'acqua..
Quando avevo il ginocchio rotto, con un movimento simile, il ginocchio chiaramente scassettava all'interno, in valgo, ora è stabile, ma, non so come spiegarlo, dato che forse è il movimento per eccellenza che "recluta" la funzionalita del LCA, ecco, pur restando stabile, è come se sentissi che non è quello di madre natura. Perche con la gamba "sana" mi viene molto piu naturale.
Non so se tutto ciò sia normale, oppure no. Voi che ne pensate?
Un caro saluto e buon lavoro.
Un saluto ai medici dello staff, e grazie per questo bel servizio che mettete a disposizione.
Avrei un quesito da porvi, per raccogliere un vostro parere, pur coi limiti di un consulto a distanza.
Sono un uomo di 41 anni. 10 anni fa, mi sono sottoposto a un "tagliando completo", come lo chiamo scherzosamente, al ginocchio sinistro: ricostruzione LCA + LCP con tendini da donatori, a seguito di una brutta lussazione avvenuta qualche anno prima durante una partita di calcio.
Parto dal presupposto, che, nonostante l'impegno profuso nei 6 mesi di fisoterapia, piu altri 6 mesi di rinforzo muscolare, la gamba non è mai tornata, muscolarmente allo stesso livello dell'altra, ragion per cui ho preferito evitare sport di contatto, preferendo lunghe camminate, bici e nuoto.
Nella vita di tutti i giorni il ginocchio non mi dà alcun tipo di problema, pensate che lavoro anche come cameriere extra e sto 10 ore in piedi durante il weekend, non accusando il minimo fastidio.
Gli unici movimenti che mi ricordano, ancora oggi, a distanza di 10 anni, di avere un ginocchio operato, sono quelli di torsione, quello che riprodurrebbe ad esempio un "pivot shift test" eseguito da un ortopedico.. Un esempio nella vita di tuti i giorni? Il nuoto a rana...stile che non faccio quasi mai, ma quelle poche volte che mi faccio una vasca a rana, sento un fastidio a livello della zampa d'oca, come se "tirasse" qualcosa da dentro, fastidio che si protrae anche quando esco dall'acqua..
Quando avevo il ginocchio rotto, con un movimento simile, il ginocchio chiaramente scassettava all'interno, in valgo, ora è stabile, ma, non so come spiegarlo, dato che forse è il movimento per eccellenza che "recluta" la funzionalita del LCA, ecco, pur restando stabile, è come se sentissi che non è quello di madre natura. Perche con la gamba "sana" mi viene molto piu naturale.
Non so se tutto ciò sia normale, oppure no. Voi che ne pensate?
Un caro saluto e buon lavoro.
Salve,è normale. La cosa più importante è che il ginocchio sia stabile. Probabilmente continuerà sempre a sentire una differenza rispetto all'altro, ma può limitare questa differenza proseguendo il potenziamento muscolare, facendo un lavoro di stretching ed eventualmente degli esercizi di tipo propriocetrivo. La differenza è legata a una molteplicità di fattori (es. lesioni o degenrazioni della cartilagine legate al trauma iniziale o progressive nel tempo, diversa distribuzione dei carichi rispetto all'altro ginocchio,alterata propriocezione ecc.). Saluti
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